A volte un dito tocca dolcemente l’acqua
con un pennello pulito
È un breve battito del cuore
una carezza trasparente
che bacia lo specchio bagnato
e, timidamente, sprofonda nella sua profondità liquida
Ma, appena visibile
una piccola onda apre le sue braccia
e le estende generosamente
oltre quel dito
oltre quella mano
E quello che era un umile sospiro d’acqua
si
estende si espande
espande i suoi limiti
oltre i suoi confini creativi
E, fiera, un’onda percorre
fiumi sopra oceani
mari sotterranei
Come un prisma iridescente
quell’onda è contemplata da pesci multicolori
di un caraibico innamorato,
sprofondato nel profondo abisso
della sua passione più oscura
E bacia le amate coste
e le affonda nel suo eterno abbraccio
nel suo fresco lenzuolo liquido
nel suo cristallino lenzuolo di passione L’
amore è un’onda infinita
che si espande oltre i mari
trabocca i loro limiti
e inondano l’oceano dell’universo
delle galassie
delle stelle,
quelle altre stelle marine L’
amore è un’onda infinita
che abbraccia i continenti
e dissolve il senso della voce ‘remota’