I ricordi, il perdono, la volontà, l’amore, l’incertezza,
la fiducia, la vendetta, la speranza, la rabbia,
gli errori dei genitori che amano male non accorgendosi
di pensare ai loro bisogni e non a quelli dei figli,
l’ardore di un amore tanto violento quanto necessario,
il dolore e la misericordia.
C’è tutto, tutta la meraviglia della vita stessa,
di tutto quello che si respira nella sua essenza.
Quella “meraviglia” che ci insegna che la verità
delle cose non sta nel buonismo
e nell’ostinazione a credere
che in ogni caso tutto andrà bene,
come i principi e le principesse che
vivono per sempre felici e contenti.
La verità delle cose sta nelle rovine
che tutti scansano e nessuno vuole edificare,
quelle rovine che sono l’unica strada
per rendere vera una vita e indimenticabile una storia.
Magia e scienza
assieme senza perdono.