Donna gitana dal cuore zingaro
donna di tutti e donna di nessuno
catturata senza reti e legata senza catene
affamata d’amore e spaventata
da quella fame sferzata dalla ragione e torturata dal cuore,
Sono leggeri e profumati i tuoi petali
Affilate le spine che penetrano la carne.
Come vento scompiglierò i tuoi capelli
Accarezzerò il tuo viso
Entrerò sotto le tue gonne
Per scivolare sulla tua pelle.
berrò i tuoi occhi, e mangerò la tua bocca
sentirò i tuoi seni schiacciati sul mio petto
e il tuo respiro caldo sul collo,
disegnerò con gli occhi
le tue forme e plasmerò il tuo corpo con le mani,
dipingerò la tua pelle con i pennelli del desiderio,
per saziare e col tuo sapore quella fame e quella sete
che non cesseranno mai.
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