Vino rosso della Valtellina, una piacevole scoperta

Stai cercando un buon vino rosso della Valtellina? Conosci le denominazioni presenti sul territorio Valtellinese? Questa informazione potrebbe aiutarti a scegliere una o più etichette che possano soddisfare a pieno le tue esigenze. Questa guida che parla dei vini della Valtellina è forse proprio quello che fa per te. Non esitiamo oltre ed iniziamo subito al dunque.

Nella guida di oggi imparerai a conoscere le diverse menzioni del vino rosso della Valtellina. Partiamo nel dire che la Valtellina è una zona conosciuta per i suoi favolosi terrazzamenti, la cucina tipica e le piste da sci. Ma non è solo questo. E’ apprezzata anche per i grandi vini rossi di qualità che vengono prodotti dalle cantine locali. Vediamo quindi nel dettaglio quali sono i vini valtellinesi.

Vino rosso della Valtellina: lo Sforzato di Valtellina DOCG

Il più nobile dei vini valtellinesi ed il primo vino passito rosso secco italiano ad aver ottenuto nel 2003 la denominazione ad origine controllata. Lo sforzato o sfursat di valtellina docg è il frutto della selezione delle migliori uve nebbiolo (grappoli sanissimi), che subito dopo la vendemmia, seguendo una tradizione antichissima, vengono distese su graticci in locali asciutti e ben areati, chiamati “fruttai”. Il nome deriva proprio dalla pratica di “forzare”, ossia prolungare la maturazione dell’uva.

L’appassimento dura mediamente 110 giorni e quando verso fine gennaio l’aria invernale della valtellina ha completato la sua azione, i grappoli avranno perduto il 40% del proprio peso, concentrando i succhi e gli aromi migliori. Dopo la pigiatura, seguono 24 mesi di maturazione ed affinamento in botti di legno e quindi bottiglia, e solo a quel punto questo rosso caldo ma figlio del freddo, con una gradazione minima del 14%, è pronto per la degustazione.

Valtellina Superiore DOCG

Questo è un vino da grandi invecchiamenti con una gradazione alcolica minima di 12 gradi. L’area interessata da questa denominazione è la migliore esposta al sole e si estende dal comune di Berbenno in Valtellina a quella di Valgella, su una superficie di circa 200 ettari vitati. Su questo territorio sono state riconosciute 5 denominazioni di sottozona (Sassella, Grumello, Inferno, Maroggia e Valgella), a seconda della zona geografica in cui viene coltivata la vite, da ovest a est risalendo la valle.

E’ un vino di uve Nebbiolo che segue un disciplinare rigoroso di produzione e che ne tutela l’elevata qualità: resa massima di 8 tonnellate/ettaro e un periodo minimo di affinamento di 24 mesi. Il risultato è un vino da grandi invecchiamenti con una gradazione alcoolica minima di 12 gradi. Nelle annate migliori, dopo un invecchiamento di almeno 3 anni, il Valtellina Superiore può dotarsi della specificazione aggiuntiva di “riserva”.

Valtellina Superiore Sassella DOCG

Armonico e secco al palato, leggermente tannico, questo vino rosso della Valtellina viene affinato per minimo 24 mesi ed ha una gradazione alcolica minima di 12 gradi. Il Sassella viene realizzato con uve della zona compresa fra il comune di Castione Andevenno e il territorio immediatamente a ovest di Sondrio, un’area impervia di 116 ettari particolarmente soleggiata, al cui centro si trova la rupe del santuario mariano della Sassella. Il nome Sassella deriva infatti da sasso, rupe.

Valtellina Superiore Grumello DOCG

Questa denominazione prende il nome dal castello che domina la vallata sul versante nord-est di Sondrio. E’ la sottozona di produzione del Valtellina Superiore a nord di Sondrio e si estende per 74 ettari terrazzati intorno ai resti del Castel Grumello. Una fortezza del XIII secolo che domina il capoluogo e dalla quale si gode un panorama mozzafiato sui vigneti e la valle.

Valtellina Superiore Inferno DOCG

Adatto ad un lungo invecchiamento questo vino, di color rosso rubino tendente al granata, è decisamente quello con maggior carattere. La sottozona più piccola, con un nome tanto singolare quanto affascinante, fa riferimento a piccoli terrazzamenti vitati, situati fra Poggiridenti e Tresivio, in anfratti rocciosi e non facili da raggiungere, porzioni di versante dove in estate le temperature si fanno piuttosto elevate. La sottodominazione dell’Inferno si colloca ad est del Grumello, con un’estensione vitata di circa 55 ettari.

Valtellina Superiore Maroggia DOCG

Il sapore di questo vino è asciutto, armonico e vellutato. La zona di provenienza è caratterizzata da pendii soleggiati e poco distanti dal capoluogo di provincia. La località di Maroggia rientra nel territorio del Comune di Berbenno in Valtellina ed è adiacente alla zona del Sassella. E’ la sottozona riconosciuta più recentemente.

Prodotto in quantità limitata (25 gli ettari a vigneto circa), il Maroggia è legato alla figura di Benigno De’ Medici che a metà del Quattrocento si fermò appunto a Maroggia dove trovò ospitalità e ristoro apprezzando in particolare il vino locale definendolo ‘firmum et dulce’, ossia corposo ed amabile.

Valtellina Superiore Valgella DOCG

Fresche percezioni floreali lo rendono amabile anche giovane e all’olfatto risulta delicato con un sapore secco, armonico e rotondo. È la più vasta fra le sottozone del ‘Superiore’ (con un’estensione vitata di 137 ettari in zona Teglio). In passato questo rosso veniva in gran parte destinato all’esportazione nella vicina Svizzera. Il suo nome deriva dal “valgel”, che in dialetto identifica il ruscello di montagna che va a valle.

Rosso di Valtellina DOC

Questo vino della Valtellina viene prodotto in località ad altitudini più elevate (fino a 700 m sul livello del mare) e nelle zone con i terreni più profondi. È la denominazione che identifica la produzione DOC del medio versante retico valtellinese, in zone alterne di 130 ettari circa. Viene prodotto nelle zone con i terreni più profondi e in località situate ad altitudini più elevate, fino ai 700 m sul livello del mare.

La base del vino è costituita per almeno il 90 % da uve Nebbiolo e per il 10% da uve Rossola e Pignola. Inoltre è prevista una resa massima di 100 quintali a ettaro di uva raccolta e un affinamento minimo di 6 mesi. Si caratterizza per buon corpo e struttura, esaltati in finezza ed eleganza dalle varietà autoctone del vitigno Nebbiolo. Il più classico e sincero dei vini di Valtellina, generalmente granato, garbato, semplice e di facile beva, si abbina pressoché con ogni piatto pur trovando ovviamente l’intesa migliore con la cucina della tradizione valtellinese.

Conclusione

Nella guida di oggi abbiamo visto le diverse denominazioni del vino rosso della Valtellina. Nello specifico abbiamo approfondito le seguenti menzioni: lo Sforzato di Valtellina, il Valtellina Superiore (con le rispettive sottozone) e il Rosso di Valtellina.

È stato inaugurato a Tartano (Sondrio) il ponte tibetano più alto d’Europa. Il “Ponte nel cielo” collega la località Campo Tartano, fra le Orobie in Valtellina, ai maggenghi di Frasnino.

Aperto in Valtellina il “Ponte del Cielo, il ponte tibetano più alto d’Europa

 

 

Vino rosso della Valtellina, una piacevole scopertaultima modifica: 2021-01-08T05:16:29+01:00da pokerinadepressa

34 pensieri riguardo “Vino rosso della Valtellina, una piacevole scoperta”

  1. Carissima Floriana,
    hai davvero un’ottima competenza vitivinicola.
    Personalmente, essendo astemio (ahimè), non posso che fidarmi dei tuoi suggerimenti e passarli a qualche amico, buon assagiatore!
    Trascorri una fine di settimana con serenità.
    Gian

  2. Ciao. A proposito di ” maschere ” e ” mascherine “, Pirandello scrive: “Ecco, veda, signor marchese: inevitabilmente, noi ci costruiamo. Mi spiego. Io entro qua, e divento subito, di fronte a lei, quello che devo essere, quello che posso essere – mi costruisco – cioè, me le presento in una forma adatta alla relazione che debbo contrarre con lei. E lo stesso fa di sé anche lei che mi riceve. Ma, in fondo, dentro queste costruzioni nostre messe così di fronte, dietro le gelosie e le imposte, restano poi ben nascosti i pensieri nostri più segreti, i nostri più intimi sentimenti, tutto ciò che siamo per noi stessi, fuori delle relazioni che vogliamo stabilire. – Mi sono spiegato?Bugiardo verso se stesso, bugiardo verso gli altri, l’uomo potrà difficilmente accedere alla conoscenza del proprio io profondo. Sorriso per una buona serata ed un sorridente domani. Sal

  3. Sicuramente tutti da degustare i vini che hai elencato, ma…te ne suggerisco un paio dellanostra Sardegna: Terre bianche ( costa l’ira di Dio ), Seleme ( un pò meno ), Costera ( ancora meno ) e non ultimo il famossissimo Cannonau adatto anche per la cucina a base di carne rossa…Ciaoooooo

  4. Post davvero interessante Floriana,ma io sono astemia. Passerò le informazioni ad amici che non disdegnano un buon calice di rosso a tavola. Ti auguro un sereno week end,un abbraccio.

  5. Ciao…Oggi, ci siamo quasi, parlo di…Sanremo è una festa popolare, la sconfitta delle élite culturali, delle minoranze autocompiaciute, di quelli che soffrono di mal di metafora, almeno da quando Ennio Flaiano, posando il suo sguardo sul Festival, ebbe a dire: «Non ho mai visto niente di più anchilosato, rabberciato, futile, vanitoso, lercio e interessato». Sanremo è una grande festa sgangherata e insieme una fiction che ogni anno racconta lo stato di salute del Paese, senza l’ambizione di rispecchiarlo. È una memoria che tutte le volte celebra il suo perpetuarsi.
    Serena giornata, by Sal

  6. Buona Giornata .La tenerezza come l’amore sono le uniche cose al mondo che crescono quando si condividono.(Jacques Salomé).Ti auguro un Bellissimo fine settimana che sia Delizioso e pieno d’amore un abbraccio con affetto.Antonio..Clicca

  7. Buona Serata .Le donne quando sono sovrappensiero non lo sanno di essere bellissime..(Moreno Gemmiti).ti auguro una dolcissima Domenica che sia Bellissima e piena d’amore un abbraccio.Antonio

  8. Buongiorno…Papa Francesco ha iniziato nel 2014 la tradizione di presiedere la Messa in San Pietro in occasione di questa festa mariana per il continente americano. L’evento di Guadalupe – ha affermato – è il “segno profetico di un abbraccio, l’abbraccio di Maria a tutti gli abitanti delle vaste terre americane, quelli che già vi erano e quelli che verranno”. Quest’abbraccio di Maria – sottolinea – indica “il cammino che sempre ha caratterizzato tutta l’America: una terra dove popoli diversi possono convivere, una terra in grado di rispettare la vita umana in tutte le sue fasi, dal seno materno fino alla vecchiaia, in grado di accogliere i migranti così come i poveri e gli emarginati di tutti i tempi”. Maria esorta tutti ad essere generosi, a tenere, come Lei, le braccia aperte con amore e tenerezza per condividere le gioie e le sofferenze di tutti i popoli della terra. Una serena domenica, bye sal&allegraband

  9. Ciao…Chiunque è in grado di esprimere qualcosa deve esprimerlo al meglio. Questo è tutto quello che si può dire, non si può chiedere perché. Non si può chiedere ad un alpinista perché lo fa. Lo fa e basta. A scuola avevo un professore di filosofia che voleva sapere se, secondo noi, si era felici quando si è ricchi o quando si soddisfano gli ideali. Allora avrei risposto: Quando si è ricchi. Invece aveva ragione lui.
    Serena e allegro inizio settimana, by Sal

  10. Buon Lunedi Pomeriggio .La vita è un viaggio le fermate migliori sono le persone speciali.( Angelo De Pascalis).Ti auguro una Deliziosa Settimana stracolma di gioia e d’amore un abbraccio con affetto.Antonio,.Clicca

  11. Giorno, giorno… “Per tutte le violenze consumate su di lei, per tutte le umiliazioni che ha subito,per il suo corpo che avete sfruttato,per la sua intelligenza che avete calpestato,
    per l’ignoranza in cui l’avete lasciata,
    per la libertà che le avete negato,per la bocca che le avete tappato,per le sue ali che avete tarpato,
    per tutto questo:in piedi, signori, davanti ad una Donna!”William Shakespeare
    Sorriso per una nuova giornata, by Sal

  12. L’amore è come la pioggia fine che cade in silenzio quasi senza farsi notare ma che è in grado di far traboccare fiumi” (Paulo Coleho).ti auguro una Bella Serata colma d’amore un caro saluto.Antonio

  13. Ciao e buongiorno… Uno può avere un focolare ardente nell’anima e tuttavia nessuno viene mai a sedervisi accanto. I passanti vedono solo un filo di fumo che si alza dal camino e continuano per la loro strada. Vincent Van Gogh
    In effetti questa citazione potrebbe tornarci utile in tante situazioni per cui, soprattutto in certi momenti, ci sentiamo soli e l’unica realtà da prendere in considerazione siamo noi e solo noi. Serena e allegra giornata, by sal

  14. Uno può avere un focolare ardente nell’anima e tuttavia nessuno viene mai a sedervisi accanto. I passanti vedono solo un filo di fumo che si alza dal camino e continuano per la loro strada. (Vincent Van Gogh ) Jole

  15. Anche se da oggi ci sarà chi se la godrà e chi se la dovrà grattare, resto della mia idea: questa nuova crisi di governo è solo frutto dell’incapacità intellettuale del nostro mondo politico,di qualsiasi appartenenza sia. E’ troppo presto per trarre conclusioni sul nostro futuro, ma fra un inciucio e l’altro ed una bacchetta magica avremo un nuovo Governo pronto a tiranneggiare come i precenti. Buona giornata, by sal

  16. Ciao… “Nessuno ha mai scritto, dipinto, scolpito, modellato, costruito o inventato se non per uscire letteralmente dall’inferno.”Antonin Artaud
    Citazione che amio personale parere calza a pennello per uscire indenni dal ” nostro inferno ” che tanto dantesco non è e che peri nostri acclamati limiti di sopportazione ci dovrebbe, dritti drtitti, condurre quantomeno in purgatorio…Serena giornata, by sal

  17. Ciao Carlè…Seguo da tanti, troppi anni la politica un po’ sui giornali, parte su tutti i canali televisivi. Credo che stiamo passando ogni limite, ma temo che verrà il peggio, penso che i nostri governanti stiano aspettando quello che è successo in America, che la pancia del paese si rivolti, in modo di poter accusare altri di questa pandemia politica.Non dobbiamo assolutamente cadere in questa trappola, questi seguono molto attenti i sondaggi, e non sanno più cosa inventarsi per mettere in ginocchio questo meraviglioso paese fatto di gente che ha sempre lavorato sodo per mantenere queste squadre di governanti a tutti i livelli che non si vergognano di affossare il paese per mantenere il loro stipendio fisso. Questa è dittatura. Buon fine settimana con sorriso, by sal

  18. CHIEDO VENIA per quel ” ciao Carlè ” iniziale che mi è rimasto incvollato sul mouse senza che me ne rendessi conto. ancora un sereno e sorridente fine settimana, bye sal

  19. Ciao…”Potremmo dire che ogni argomentazione è ad hominem (letteralmente relativa all’uomo, cioè a chi la espone) poiché ogni oggetto di argomentazione è una credenza o una verità che “qualcuno ammette”. L’argomento ad hominem si concentra infatti su questo aspetto, e valuta il rapporto esistente tra la tesi e chi la enuncia. Non si deve, quindi confondere l’argomento ad hominem con la fallacia dell’argomento ad personam. Mentre nel primo caso valutiamo il sistema di credenze ammesse dall’uditorio o da chi enuncia la tesi, nel secondo caso siamo di fronte a una fallacia perché si attacca la persona posto che non si hanno argomenti per attaccare la tesi. (Esempio: Sarà anche vero che non si deve rubare, ma certo non è vero se a dirlo sei tu, figlio di un pregiudicato per furto con scasso). Sorriso per una serena domenica già abbastanza piovosa…By, sal

  20. Tutto si riduce all’ultima persona a cui pensi la notte, è lì che si trova il cuore”.( Charles Bukowski ).Dolce Notte ti auguro un felicissimo fine settimana pieno di Baci d’amore un caro saluto.Antonio

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