La Germania dice addio al carbone: ma ecco perché è un bluff

La Germania dice addio al carbone: ma ecco perché è un bluff

La Germania, si sa, viene considerata la locomotiva d’Europa. Essendo il Paese economicamente più potente. Sebbene da un po’ di mesi le cose non vadano bene neppure lì.

La Germania viene anche aizzata come esempio da prendere in tema green, per le sue iniziative in favore dell’ambiente, da prendere come esempio per tutti gli altri Paesi (anche se lo scettro del Paese europeo green per eccellenza spetterebbe alla Danimarca, sempre un passo avanti rispetto agli altri).

In realtà, non bisognerebbe dimenticare lo scandalo Dieselgate, che ha coinvolto il colosso Volkswagen e i suoi brogli nei controlli delle emissioni. E forse anche per rifarsi la faccia, il paese teutonico ha deciso di rinunciare completamente al Diesel entro il 2030.

Ora arriva un’altra notizia che farà piacere a Greta e a tutta la Green generation al suo seguito. Infatti, giovedì 16 gennaio, il governo nazionale e le amministrazioni delle sue quattro regioni minerarie, hanno lanciato il “processo di abbandono progressivo” del carbone. Un patto che costerà 40 miliardi di euro.

Tutto bello quindi? Insomma. Ci sono più aspetti che dovrebbero far smorzare gli entusiasmi.

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La Germania dice addio al carbone: ma ecco perché è un bluffultima modifica: 2020-01-28T09:25:17+01:00da LucaScialo
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