Le elezioni in Polonia hanno visto la netta conferma dei conservatori nazionalisti, i quali riconfermano pure la maggioranza assoluta in parlamento.
A vincere le elezioni in Polonia è stato infatti ancora il partito Diritto e Giustizia di Jaroslaw Kaczynski, il cui fratello Lech Aleksander morì in un incidente aereo nel 2010, mentre atterrava in Russia per una commemorazione nelle vesti di Presidente della Repubblica. Con il 43.6% dei consensi, e grazie al premio di maggioranza, otterrebbe così 239 dei 460 seggi a disposizione nella camera bassa.
Molto distante l’opposizione: Coalizione civica, che comprende anche la formazione di Donald Tusk, si ferma al 27,4%. Ottima poi l’affluenza, data al 61,1%. Molto di più delle ultime elezioni politiche del 2015, quando a votare andò il 50,2% dei polacchi aventi diritto al voto. E’ stato dunque perfino sfiorato il record, che resta alle prime elezioni democratiche dopo la caduta del regime comunista (62,7%).
C’è convinzione ed entusiasmo dunque da parte dei cittadini polacchi. Come dargli torto. L’economia polacca cresce da anni, tanto che qualcuno l’ha ribattezzata la Cina d’Europa. Ma resta anche la possibilità di un ingresso nell’Euro, che credo sarebbe un grave errore.
Ecco chi è il confermato Jaroslaw Kaczynski e i numeri impressionanti dell’economia polacca.