SHORT LINK ARTE TRA NOI
Si conclude l’operazione 14 Artisti per una Domus, quelli che hanno sfidato il lockdown del 21 marzo 2021 e andati online su queste stesse pagine.
Una impervia esperienza per diffondere il concetto di CASA D’Artista e ripensare lo spazio dell’arte, #iovadocolmioID con oltre centomila transiti, mentre la contingenza pandemica chiudeva tutti i cittadini in casa. Quasi intransitabile invece l’allestimento di presenza realizzato il 23 ottobre 2020 alle Scuderie Aldobrandini di Frascati, città metropolitana di Roma. Pochissime ore dopo il vernissage il secondo lockdown nazionale priva i cittadini dell’esperienza museale. Anzi i luoghi deputati al benessere culturale vengono precettati per Hub vaccinali, così la nuvola di Fuksas a Roma o le Scuderie Aldobrandini. Sino al 26 aprile 2021 tutti i musei sono interdetti. La straordinaria adesione di oltre 300 sostenitori – tra cittadini e Curatori, Galleristi, Docenti, Critici di arte – riesce a far aprire i cancelli del Museo il 19 giugno per una rentrée artistique di saluto a OperaDomus che tuttavia, dopo una notevole partecipazione al finissage non termina e si offre ancora allo sguardo a Frascati nella sua versione SHORT presso Na Fojetta – Ristorante a Frascati.
Tra gli sponsor della CASA D’ARTISTA, convinti sostenitori dell’arte del gusto e del gusto dell’arte, ospitano le opere dei 14 artisti della DOMUS, portate a “Tavola” nella nuova Exposit 2021 SHORT LINK dal 25 giugno al 2 luglio nell’Edicola allestita presso ‘Na Fojetta a Frascati, il “Ristoramento” così citata nella guida Eccellenze del Lazio La Repubblica, e nota per i suoi Week del gusto e i gli Exposit d’arte.
Lo ShortLink è un piccolo tempio ospitante “àéYakitu”, l’abito scultura di Cecilia De Paolis, e le altre opere degli artisti come presenza ideale del progetto d’arte sul territorio e prima del successivo transito del 4 luglio: Homing; definitivo ritorno di Operadomus al casale storico di Carlo Marchetti, antica proprietà Ginnetti. Nella circolarità dell’idea che voleva la mostra in quel luogo, per l’appunto, già durante l’equinozio del 21 marzo 2020 prima di essere sovrascritta nel virtuale, poi emblema del ventennale delle Scuderie Aldobrandini e presentata infine ufficialmente.
Una suggestiva mostra senza tempo che ha generato innumerevoli riflessioni sotto una luce che è possibile scorgere ovunque la casa d’artista venga “collocata”. Contenitore di Arte e Performance. Uno studio d’Artista multiplo e come suggerisce il tributo a Oreste Casalini “Di padre in figlio” con la vocazione di una certa trasmissione di valori, e l’adozione dell’arte in positiva congiunzione.