In una polimorfia dell’arte gli Artisti si dispongono a far clonare le opere tramite programmi di intelligenza artificiale
Cloning
@ogniladdove
Artisti in Transito
XVIII giornata del Contemporaneo AMACI
Display Artisti e Video performance 8 ottobre 2022 dalle 18.00
Piattaforma IMPERFEZIONI DIGITALI
Cloning è una ricerca Linguistica e dell’Estetica, un esperimento di Arte e Video Performance legate al concetto di Avatar, Clone e all’Intelligenza Artificiale. Sulla natura dell’animato e inanimato, dell’opera concreta e digitale. È la naturale prosecuzione di Abstract come ImPerfezioni Digitali Art underclothes, Feticci d’Artista, Vita da Avatar, Embodying Tiamat (Homing), Other Homonymie, e Il ritorno dell’Avatara basata su Eroine di Claude Cahun. Con Paolo Asaro·Adele Cammarata· Caterina Ciuffetelli· Giuliana Cobalchini· Ekaterina Pugach·Oreste Casalini·Stefania Sabatino·Jano Sicura·Daniela Zannetti
CLONING e il virtuale, il farsi clone di se stessi, o avatar, per essere in ogni laddove.
In una polimorfia dell’arte, gli Artisti si dispongono a far clonare le opere tramite programmi di intelligenza artificiale, ciò attorno alla video performance ‘Il ritorno dell’Avatara’ – paradigma della doppia visione – e il video monologo ‘La stravaganza’ (Rafael Spregelburd Eptalogia di Hieronimus Bosch) ideati ed interpretati da Adele Cammarata attrice emergente vincitrice di Young Blood; avicino ad ‘Angeli’ di Oreste Casalini, la doppia copia di ‘abiti’ di Angeli esposti a Castello di Rivara nel 2014 e ‘L’uomo di Gaeta’ di Daniela Zannetti, sentimenti di solitudine e presenze corali di soggetti d’arte (opera acquisita dalla Biblioteca Statale del Monumento Nazionale San Nilo).
Il display di artisti, opere originarie e manipolazione artificiale di: ‘La Prima Torre di Babele’ di Paolo Asaro sulle interconnessioni; ‘Manifesto dell’Avatara’ di Adele Cammarata; ‘RITAGLIARE LUNGO LA LINEA TRATTEGGIATA’ di Caterina Ciuffetelli: manipolazione della materia e trasformazione del linguaggio; ‘NIDO. FAI UN SALTO’ di Giuliana Cobalchini: l’interazione con l’ignoto e le sue sfaccettature interno ed esterno; ‘Senza Nome’ di Ekaterina Pugach: equilibri di una doppia materia ed essenza – ‘Angeli’ di Oreste Casalini: copie e calchi dell’anima ; ‘Ectoplasma’ di Stefania Sabatino: riflessi e corpi nello spazio fluido; ‘Gomitoli’ di Jano Sicura: matassa e scioglimento delle esperienze, dallo scarabocchio all’opera in ferro; ‘L’uomo di Gaeta’ di Daniela Zannetti manipolazioni digitali, l’immagine è Arte.
Progetto scritto ideato e curato da Artisti in Transito. Testi Cloning, Avatar Barbara Augenti Ricercatrice di Estetica, ‘L’algoritmo è arte?’ Francesca Colaluca Ricercatrice del Linguaggio. ‘Il ritorno dell’Avatara‘ Adele Cammarata.
COVER CloneANGELI di Oreste Casalini; Sequenza AI di Angeli; Angeli di Oreste Casalini Castelli Rivara
Interessante.
Pauroso, ma interessante.
L’arte è arte, anche quando l’uomo non esiste?
Assolutamente si, riprova non è la celebrazione post mortem dell’opera di Casalini ma la ‘disponibilità’ a Cloning; l’opera selezionata non solo è presente stabilmente a Castello di Rivara, ma uno degli “abiti” riposa vive e muta nel giardino del Castello. Così l’opera vive e muta con l’intelligenza artificiale i nCloning che ne ripropone la presenza, assenza ed essenza cioè nessuna differenza. Essenziale, risignificando il contenuto