Neruda

Qui ti amo

Negli oscuri pini si districa il vento,

brilla la luna sulle acque erranti.

Trascorrono giorni uguali che si inseguono,

la nebbia si scioglie in figure danzanti.

Un gabbiano d’argento si stacca 

dal tramonto.

A volte una vela.

Alte, alte le stelle

o la croce nera di una nave.

Solo.

A volte albeggia, ed è umida persino

la mia anima.

Questo è un porto.

Qui ti amo.

Qui ti amo e invano l’orizzonte

ti nasconde.

Ti sto amando anche da queste fredde cose.

A volte i miei baci vanno su quelle navi gravi

che corrono per il mare verso dove

non giungono.

Mi vedo già dimenticato come

queste vecchie ancore.

I moli sono più tristi quando

attracca la sera,

la mia vita si affatica

invano affannata.

Amo ciò che non ho.

Tu sei così distante,

la mia noia combatte con i lenti crepuscoli.

Ma la notte giunge e comincia a cantarmi,

la luna fa girare la sua pellicola di sogno,

le stelle più grandi mi guardano con i tuoi occhi.

E poiche’ io ti amo,

i pini nel vento vogliono cantare il tuo nome

con le loro foglie di filo metallico.

 

          Pablo Neruda

Nerudaultima modifica: 2005-01-26T12:25:11+01:00da bon.accorso