Ectopia della lente (dislocazione) – spostamento parziale o completo della lente dell’occhio dalla sua posizione abituale. I primi segni di una lussazione sono dolore nell’orbita, disagio e parziale perdita della vista. Per determinare la diagnosi, il medico prescrive un esame ecografico. Trattamento chirurgico. Dopo l’operazione, al paziente viene prescritto un ciclo di antibiotici e glucocorticosteroidi.
Lo sviluppo della malattia è direttamente correlato all’età del paziente. Di norma, si tratta di persone di età superiore ai 60 anni. Una lussazione della lente dell’occhio si sviluppa a causa di un cambiamento nel legamento ciliare e nelle persone anziane la predisposizione a cambiare le fibre è molto più alta.

Le cause dell’ectopia includono:

1. Ereditarietà genetica, ad es. lussazione congenita del cristallino, può verificarsi in pazienti con sindrome di Knist e Marfan, nonché a causa di una carenza di solfito ossidasi;
2. Traumi e danni. A seguito di un danno al bulbo oculare, i legamenti sono feriti, il che porta a un’ectopia del cristallino;
3. Cataratta. Poiché con questa malattia vi è una violazione dell’adattamento delle fibre zonulari, esiste il rischio di sviluppare una lussazione;
4. Lungimiranza. Con l’ipermetropia, la dimensione longitudinale dell’occhio si allunga, a seguito della quale si formano microlacrime sui legamenti, che portano alla lussazione del cristallino.

Classificazione delle dislocazioni del cristallino

La dislocazione del cristallino è classificata come congenita e acquisita, nonché completa e incompleta. A sua volta, l’ectopia acquisita è divisa in tipo traumatico e spontaneo.

Esistono diversi tipi di lussazione completa:

• Dislocazione del cristallino nella camera dell’occhio. Questa situazione è dovuta a danni alla cornea e all’iride dell’occhio. La IOP inizia a salire bruscamente e l’acuità visiva diminuisce;
• Trovare la lente nel corpo vitreo. In questa posizione, l’obiettivo è in uno stato mobile o fisso;
• La dislocazione sta migrando, cioè Il cristallino è molto mobile e si sposta facilmente dalla camera al corpo vitreo e viceversa.

Il dolore indicherà la posizione esatta dell’obiettivo.

Trattamenti diagnostici per l’ectopia

Metodi diagnostici speciali consentono di identificare il problema entro un breve periodo di tempo. Durante un esame fisico, l’oftalmologo può rilevare una diminuzione della trasparenza del segmento degli occhi, a causa di traumi o danni meccanici.

I trattamenti più comuni sono:

1. Ultrasuoni, determina le rotture dei legamenti, la posizione del corpo vitreo e mostra lo spostamento dell’asse anteriore e posteriore;
2. Visometria, diagnostica vari tipi di rifrazione dell’occhio;
3. Biomicroscopia, determina alterazioni della cornea, possibili emorragie e ridotta trasparenza del mezzo ottico;
4. Tonometria senza contatto, consente di determinare la IOP.

Sintomi di lussazione del cristallino

La condizione patologica del paziente è considerata grave. Nei bambini con un’anomalia congenita, la parte anteriore dell’occhio ha un colore torbido con una sfumatura bianco-grigia. C’è anche una pronunciata disfunzione dell’organo visivo con parziale conservazione della percezione della luce. La predisposizione ereditaria si sviluppa sia nell’infanzia che nell’età adulta. Molto spesso, la comparsa dei primi sintomi è associata a un infortunio oa un certo carico. I pazienti notano una violazione della fissazione della vista, affaticamento e mal di testa acuto.

I principali sintomi di una lente lussata includono:

• una forte diminuzione dell’acuità visiva;
• vertigini, mal di testa;
• gli occhi diventano rossi;
• Il disagio e il dolore peggiorano solo nel tempo.

Ai primi segni di patologia, è necessario cercare l’aiuto di uno specialista.

Trattamento e prevenzione

Il trattamento dell’ectopia viene eseguito con metodi chirurgici. Con uno spostamento completo della lente, viene eseguita una lensectomia. L’essenza della chirurgia è riportare la lente dal fondo alla camera anteriore. Dopo questa procedura, viene impiantata una lente intraoculare.

Per rimuovere la lente ad alta densità del nucleo, viene eseguita la facoemulsificazione ad ultrasuoni. In questo caso, i resti di sangue e corpo vitreo devono essere completamente rimossi. Nei bambini, la lente viene impiantata insieme all’anello e al sacco capsulare. Dopo l’operazione vengono somministrati farmaci antibatterici e corticosteroidi.

I moderni metodi di trattamento possono ripristinare la vista nel 70% dei casi. Poiché i metodi preventivi non sono stati completamente sviluppati, le complicanze si sviluppano nel 25% dei pazienti postoperatori.

Come misura preventiva, si raccomanda di utilizzare dispositivi di protezione individuale in condizioni di produzione, ad es. indossare occhiali e maschere di sicurezza. Per ridurre la probabilità di ridislocazione, si raccomanda ai pazienti di sottoporsi a correzione con occhiali.