Il papa Benedetto XVI (Joseph Aloisius Ratzinger ) abolisce il limbo … Il papa dice : “Il limbo non esiste Dio salva tutti gli esseri umani” … BOH ….

Il papa Benedetto XVI  (  Joseph Aloisius Ratzinger   )   abolisce il limbo … Il papa dice : “Il limbo non esiste Dio salva tutti gli esseri umani” …  BOH ….

 

 

AVVALENDOMI DELLA PAROLA DI GESU’ … FACCIO UNA  PERSONALE CONSIDERAZIONE …

 

 

Nati Puri … Per Peccare

I Cristiani cosi come i laici adesso devono riflettere ….

ECCO LA PIU’ GRAVE PRESA PER I FONDELLI NELLA STORIA DELL’UMANITA’….E’ ASSURDO CHE CIO’ SIA AVVENUTO….ECCO PERCHE’ ORA E’ NECESSARIO PRENDERE SERIE POSIZIONI…RENDENDO TUTTI EDOTTI…LO STRUMENTO FAVOREVOLE E’ IL SOCIAL NETWORK DI FACEBOOK…OLTRE A QUELLO DI TWITTER …COMPIAMO QUINDI UN GESTO DI GRANDE SENSO CIVICO CHE NON DEVE RENDERCI COMPLICI CON LA PAVIDA ARMA DEL SILENZIO…MA AL CONTRARIO ATTIVI NEL DIVULGARE LA GRAVE NOTIZIA….CHE DI FATTO ANNULLA IL PRESENTATO VALORE DEL BATTESIMO SIA ESSO PEDO BATTESIMO CHE NON …IN QUANTO PRESUNTO LAVACRO DELL’INESISTENTE PECCATO ORIGINALE…OLTRE CHE IL DA SEMPRE PRESENTATO SPAVENTOSO INFERNO…. MA VI RENDETE CONTO?….COMUNQUE NON E’ NECESSARIO ESSERE CREDENTI PER INDIGNARSI…CHIUNQUE DEVE FARLO…IN QUESTO CASO LA FEDE NON CI AZZECCA NULLA…L’ATTACCO ALLA DIGNITA’ INVECE FERISCE GRAVEMENTE TUTTI…INFATTI LA GRAN PARTE DI NOI CREDENTI E NON CREDENTI…ABBIAMO PARTECIPATO DA INVITATI O DA ATTORI ALL’INUTILE PRESA IN GIRO DEL RITUALE DEL BATTESIMO DI UN BAMBINO O DI UN ADULTO QUALE GESTO ATTO ALLA SUA PURIFICAZIONE ….ECCO PERCHE’ BISOGNA INDIGNARSI….PER LA PRESA IN GIRO…CHE DEVE NECESSARIAMENTE FARCI ARRABBIARE TUTTI…

 

LEGGITI CON CALMA QUELLO CHE TI COMUNICO VEDRAI CHE ALLA FINE CONCLUDERAI ….CHE TI HANNO SCIENTEMENTE PRESO IN GIRO …FACENDOTI PURE PAGARE IL BIGLIETTO IN OFFERTE E DECIME…

 

SE PER GESU’ IL PECCATO ORIGINALE TRASMISSIBILE ( EREDITARIO ) NON ESISTE PERCHE’ TU ALLORA CHE TI DICHIARI CRISTIANO CIOE’ DI CRISTO…PRATICHI UN’ALTRA RELIGIONE?…ECCOTI LE PROVE DEL TUO FALSO RAPPORTO CON GESU’….

 

Marco 10
13 Gli presentavano dei bambini perché li accarezzasse, ma i discepoli li sgridavano. 14 Gesù, al vedere questo, s’indignò e disse loro: «Lasciate che i bambini vengano a me e non glielo impedite, perché a chi è come loro appartiene il regno di Dio. 15 In verità vi dico: Chi non accoglie il regno di Dio come un bambino, non entrerà in esso». 16 E prendendoli fra le braccia e ponendo le mani sopra di loro li benediceva.

 

Matteo 18,1-5
1 In quel momento i discepoli si avvicinarono a Gesù dicendo: «Chi dunque è il più grande nel regno dei cieli?». 2 Allora Gesù chiamò a sé un bambino, lo pose in mezzo a loro e disse: 3 «In verità vi dico: se non vi convertirete e non diventerete come i bambini, non entrerete nel regno dei cieli. 4 Perciò chiunque diventerà piccolo come questo bambino, sarà il più grande nel regno dei cieli. 5 E chi accoglie anche uno solo di questi bambini in nome mio, accoglie me.

 

Matteo 18,
10 Guardatevi dal disprezzare uno solo di questi piccoli, perché vi dico che i loro angeli nel cielo vedono sempre la faccia del Padre mio che è nei cieli.

 

Gesù benedice i bambini coloro i quali sono privi del peccato…

 

Luca 18:15-17
15 Portavano a Gesù anche i bambini, perché li toccasse; ma i discepoli, vedendo, li sgridavano. 16 Allora Gesù li chiamò a sé e disse: «Lasciate che i bambini vengano a me, e non glielo vietate, perché il regno di Dio è per chi assomiglia a loro. 17 In verità vi dico: chiunque non accoglierà il regno di Dio come un bambino, non vi entrerà affatto».

 

Matteo 18:5-6
5 E chiunque riceve un bambino come questo nel nome mio, riceve me. 6 Ma chi avrà scandalizzato uno di questi piccoli che credono in me, meglio per lui sarebbe che gli fosse appesa al collo una macina da mulino e fosse gettato in fondo al mare.

Matteo 18:3
«In verità vi dico: se non cambiate e non diventate come i bambini, non entrerete nel regno dei cieli.

 

ORA HAI DUE POSSIBILITA’ …RITENERE GESU’ UN FOLLE…OPPURE ATTRIBUIRE ALL’UOMO LA SAPIENZA…FAI TU CHE RITIENI DI SAPERE…CHIARAMENTE SE CONCLUDI CONSEGUENTEMENTE ALL’ANALISI…CHE QUELLI DELLE RELIGIONI TI HANNO PRESO PER I FONDELLI….ALLORA MOLLALI NON LI MANTENERE PIU’…CHIEDI SCUSA A DIO…OCCUPANDOTI DEI POVERI….LUI APPROVERA’ PERDONANDOTI…

 

LA RELIGIONE E’ FALLITA MISERAMENTE…PERCHE’ E’ VENUTA MENO NEI SUOI FONDANTI…

 

Stando al messaggio Biblico…oltre che alla testimonianza di Gesù e’ il nostro personale comportamento quello che conta in riferimento al peccato…non la disubbidienza di Adamo…. Egli era responsabile delle sue azioni… noi delle nostre… Quindi non siamo costituiti peccatori dal suo peccato… ma solo dalle azioni personali compiute durante la nostra vita terrena… Infatti se fosse vero che i bambini nascono con il peccato originale… come mai Gesu’ li presenta come coloro che fanno gia’ parte del regno di Dio ? «Lasciate che i piccoli fanciulli vengano a me e non glielo impedite, perche’ di tali e’ il regno di Dio» (Marco 10, 14).

Alla domanda degli Apostoli «Chi dunque è il più grande nel regno dei cieli?»…Gesù cosi rispose…. Allora Gesù chiamò a sé un bambino, lo pose in mezzo a loro e disse: In verità vi dico: se non vi convertirete e non diventerete puri come i bambini, non entrerete nel regno dei cieli….

Da cio si evince chiaramente che Gesù ha definitivamente sconfessato il peccato originale trasmissibile …
Sembra quindi logico concludere che i bambini… prima di una loro colpa personale… sono amici di Dio… non in virtu’ di un rito (battesimo)… ma per loro stessi in forma naturale…

 

Se cosi’non fosse… dovremmo dire che la potenza malefica di Adamo e’ superiore alla potenza salvatrice di Gesu’…questo non può essere minimamente considerato …alla domanda di chi è il regno dei cieli …Gesù disse se sarete puri come questo bambino per voi ci sarà l’ingresso nella casa del Padre…

 

Pertanto se la nascita e’ gia’ “appartenenza” a Cristo… che bisogno vi e’ del segno battesimale? Il battesimo e’ segno della morte al peccato personale e della nuova nascita con il Cristo… esso va quindi praticato solo agli adulti che hanno spezzato con il peccato la loro unione con Dio… impegnandosi all’atto del segno battesimale cosi come ci ha insegnato Gesù di stare lontani dal peccato…và e d’ora innanzi non peccare più disse alla peccatrice fedigrafa …la stessa cosa la dice a chi vuol conformarsi al suo stile di vita chiamandosi CRISTIANI….

 

Invece per secoli i faccendieri della falsa religione ci hanno trattato da scemi…raccontandoci solo frottole…loro si sono arricchiti …diventando anche potenti …mentre gli scemi ancora oggi nonostante tutto li finanziano con decime e offerte…rimanendo nella miseria … che popolo di scemi…

Ecco un’ altro esempio per farvi capire i termini dell’inganno gestiti scientemente oltre che in perfetta mala fede da parte delle religioni senza fondamento Cristiano …Per secoli gli imbroglioni “INFALLIBILI” ci hanno raccontato balle facendo soffrire miliardi di persone …specialmente Mamme…la mia stessa Mamma ha pianto per tutta la vita sapendo che i primi suoi gemelli non essendo stati battezzati in quanto morti due giorni dopo la nascita stavano nel limbo della sofferenza…mia Mamma piangeva mentre un prete porco gli chiedeva sempre soldi per dire messe per la loro salvezza…ed oggi dopo secoli di struggimenti dolorosi …i porci “INFALLIBILI” dicono abbiamo scherzato…Peraltro Gesù da sempre ha dichiarato nullo il peccato originale trasmissibile quando disse: «Chi dunque è il più grande nel regno dei cieli?». Allora Gesù chiamò a sé un bambino, lo pose in mezzo a loro e disse: In verità vi dico: se non vi convertirete e non diventerete puri come i bambini, non entrerete nel regno dei cieli….vedi come Gesù in poche parole ha sconfessato l’inganno del peccato originale trasmissibile…Però mia Mamma cosi come tutte le Mamme del mondo non sapevano perché tenute all’oscuro della verità …quindi hanno pianto molto …mentre i porci “INFALLIBILI” si sono ingrassati..diventando potenti…

 

Salvi i bimbi morti senza battesimo

 

Il papa Benedetto XVI  (Joseph Aloisius Ratzinger   )   abolisce il limbo

 

L’esclusione di bambini innocenti dal Paradiso non sembra riflettere lo speciale amore di Cristo per «i più piccoli»

 

CITTÀ DEL VATICANO – La Chiesa abolisce ufficialmente il limbo. Un documento della Commissione teologica internazionale approvato dal papa e pubblicato oggi afferma infatti che il tradizionale concetto di limbo – luogo dove i bimbi non battezzati vivono per l’eternità senza comunione con Dio – riflette una «visione eccessivamente restrittiva della salvezza».

Il documento che sancisce questo passo era alla discussione della Commissione teologica internazionale dal 2004, quando questa era presieduta proprio dall’allora cardinale Ratzinger ed è stato sottoposto al Papa dall’attuale presidente della Commissione, il cardinale William Levada, che ha incontrato il pontefice lo scorso 19 gennaio.

 

«LA GRAZIA HA PRIORITA’ SUL PECCATO» – L’abolizione del limbo non è un fatto solo teorico: il testo pubblicato oggi lo definisce «un problema pastorale urgente», perché il numero dei bimbi morti senza battesimo è in aumento sia perchè molti genitori non sono cattolici sia perchè molti piccoli sono «vittime di aborti». L’argomento principale del testo è che la misericordia di Dio «vuole che tutti gli esseri umani siano salvati», la Grazia ha priorità sul peccato, e l’esclusione di bambini innocenti dal Paradiso non sembra riflettere lo speciale amore di Cristo per «i più piccoli».

I FATTORI CONSIDERATI – La Chiesa, spiega il documento, ha continuato a parlare del limbo perchè, a causa del peccato originale, il battesimo è la via ordinaria per la salvezza e per questo si stimola i genitori a battezzare i figli. Ma, riflettendo sulla misericordia di Dio, «la nostra conclusione – scrivono gli esperti vaticani con l’approvazione del papa – è che i molti fattori che abbiamo considerato…danno serie basi teologiche e liturgiche alla speranza che i bambini morti senza battesimo siano salvi e godano della visione beatifica». Il testo, di 41 pagine e intitolato «La speranza di salvezza per i bimbi che muoiono senza essere battezzati», è stato elaborato dalla Commissione di 30 membri, che funge da staff di consulenza per il Vaticano e in particolare per la Congregazione per la dottrina della fede.
03 maggio 2007

 

Ultima ma non meno valida considerazione alla luce di quello che ho fino adesso trattato rimane la più pacchiana impostura che è quella che vede Gesù presso di noi al massimo della sofferenza che lo ha portato alla morte sullo stauros  …patita per salvarci dal peccato originale…niente di più falso …Gesù è stato mandato dal Padre per insegnarci l’amore…ma anche in questo l’uomo ha tradito Gesù infatti oggi non vi è amore ma odio oltre che speculazione…”amatevi come io vi ho amato” resta una frase nota ma non applicata….
So che avete messo alla prova quelli che si dicono apostoli ma non lo sono, e li avete smascherati. (Apocalisse 1,2)

 

“Predica la parola, insisti in ogni occasione favorevole e sfavorevole, convinci, rimprovera, esorta con ogni tipo di insegnamento e pazienza. Infatti verrà il tempo che non sopporteranno più la sana dottrina, ma, per prurito di udire, si cercheranno maestri in gran numero secondo le proprie voglie, e distoglieranno le orecchie dalla verità e si volgeranno alle favole. Ma tu sii vigilante in ogni cosa.” (2 Timoteo 4:2-5)

 

PER GESU’ …CHE MOLTI CONSIDERANO ADDIRITTURA MA ERRONEAMENTE DIO ( anche se LO STESSO Gesù afferma inconfutabilmente nella Bibbia e per ben 192 volte di essere il solo Grande Figlio di Dio ..) IL PECCATO DELLA TRASMISSIBILITA’ NON ESISTE COME BEN SI EVINCE LEGGENDO I SOTTOELENCATI VERSETTI TRATTI DALLA BIBBIA ….LO STESSO PECCATO NON PUO’ CONSIDERARSI NELL’AZIONE SESSUALE IN QUANTO LO STESSO DIO NON INSEGNO’ LORO L’ARTE DELLA CRETA QUINDI NON DISSE LORO “COME ME … FATE PUPAZZI DI CRETA” MA CON ORDINE DISSE: “SIATE FECONDI E MOLTIPLICATEVI , RIEMPITE LA TERRA”… COME BEN SI EVINCE IN GENESI 1…QUINDI E’ IMPLICITO CHE DOVEVANO FARE SESSO…

ORA CONCLUSO IL DISCORSO DOVE STA’ IL PECCATO ORIGINALE? A QUESTO PUNTO QUELLO CHE DICONO ALTRI CONTA POCHISSIMO ANZI NULLA …IN QUANTO I PIU’ SUPERIORI QUINDI “GESU’ E DIO”  UNO CREATORE L’ALTRO CONOSCITORE DEL BUON PADRE SI SONO GIUSTAMENTE ESPRESSI PERTANTO … UBI MAIOR MINOR CESSAT…

 

CHIARAMENTE GLI IMPOSTORI CHE CI HANNO SIA IN FORMA ANTICA CHE NELLA PIU’ SQUALLIDA MODERNA PROPINATO QUESTE SCELLERATEZZE SI SA’ SONO QUESTUANTI CHE VIVENDO DA PARASSITI HANNO REITIRATO CON PERFIDA MASCALZONAGGINE L’IMPOSTURA…COMPIENDO GLI STESSI CIALTRONI IL PECCATO DELLA SOTTRAZIONE DELLE ELEMOSINE AL POVERO…ORA “”DICO IO” VALE ANCORA LA PENA DI OFFRIRE DECIME OLTRE CHE OFFERTE DI VARIO GENERE AI GAGLIOFFI? OPPURE NEL RISPETTO DEL COMANDO DI DIO OFFRIRE IL NOSTRO DI PIU’ A CHI PIANGE?…SE SEI UN CRISTIANO CON L’INTENZIONE DI CONFORMARTI ALL’ESEMPIO DI VITA DI GESU’ LA RISPOSTA NON DOVREBBE ESSERE DIFFICILE…

Analizziamo con calma …..Dio è onnisciente.

Il termine: “PECCATO ORIGINALE”… è stato definito per la prima volta nel quinto secolo da Agostino… vescovo di Ippona… durante una disputa contro il britannico monaco Pelagio…. Questo termine fù letteralmente “INVENTATO” dallo stesso Agostino in sostituzione del termine “PECCATO DI ADAMO”.. cosi come era ed è tutt’ ora riportato nella Genesi Biblica…Fin qui tutto può essere perdonato… senonchè Agostino ha voluto inserirvi…di propria iniziativa… il concetto di “EREDITARIETA’”

Gesù … non conosceva il termine … “PECCATO ORIGINALE” e non ha mai parlato del “peccato di Adamo ed Eva”. Non solo… ma Gesù non ha mai detto nulla in riferimento alla ereditarietà del peccato di Adamo ed Eva perché questa supposta ereditarietà… inventata da Agostino… non esiste… non è mai esistita ne prima ne dopo Cristo.

Per Gesù il ”PECCATO ORIGINALE” non esiste e lo dimostra chiaramente ai suoi discepoli come risulta in tutti i Vangeli : quando dice “Lasciate che i fanciulli vengono a me perché di loro è il Regno dei cieli”…”Se voi non siete puri nell’ Animo come i fanciulli non entrerete nel Regno dei Cieli” .

 

Quindi per Gesù l’ animo dei fanciulli è puro…in quanto l’uomo alla nascita è puro… immacolato… senza ombra di peccato…. Dove si trova quindi questo assurdo peccato originale? Se questo peccato fosse esistito per ereditarietà…..Gesù lo avrebbe detto senza indugiare prima ancora delle congetture di Paolo o di Agostino stesso. Non vi sembra ?

Dio… che è perfezione Assoluta, non consegnerebbe mai alla nascita di ogni sua creatura una Anima già macchiata dal peccato….! Ne andrebbe a scapito della sua Perfezione Assoluta ! E come se Dio stesso volesse innestare il Male su ogni sua creatura….. Pensare ciò è semplicemente pazzesco… degno di una mente in piena crisi di grave delirio….

PERTANTO Non si tratta in questo caso di Dio e della sua Onniscienza… si tratta solo di una religione organizzata che ha formulato la sua dottrina del “Peccato originale” manipolando la Bibbia su una falsità che non è Cristiana… non viene da Cristo ne da Dio… ma viene solo dagli uomini (Paolo ed Agostino).

Quindi la religione organizzata ha voluto imporre la propria idea con un Dogma il cui fine ha ottenuto solo benefici materiali : la garanzia di un accrescimento del potere temporale della Chiesa….oggi esteso anche alla miriade di nuove Chiese che perdurando scientemente nell’errore portano la Gente più ingenua … cosi come la stanno portando alla confusione generale…con il fine ultimo di lasciare la Gente ingenua oltre che impreparata nelle mani di chi la sa contare meglio… interrompendo il racconto per far passare il cestino delle offerte guai se non è pieno allora scatta il rimprovero che porta il meschinetto ingenuo ai sensi di colpa…in questo caso smussati con l’invito presso l’ufficio pastorale dove ci si può lavare la coscienza o versando la decima in una caso oppure recitando una messa per i morti al purgatorio ( altra balla ) in un altro…cosi i cialtroni avanzano mentre il meschinetto ingenuo non ci capisce una mazza…purtroppo l’andazzo conta già più di 2.000 anni..per me Romanino Romano è ora di interromperlo…Anche perché seguendo la logica evoluzionistica ( in senso di cultura ) di ingenui in giro non se ne dovrebbero più incontrare…o no?
ULTIMA IMPORTANTE CONSIDERAZIONE

CIRCA 4.000 ANNI PRIMA DI GESU’ …VIVEVA NOE’…. “Noè aveva trovato grazia agli occhi del Signore…era cioè un puro …” Genesi 6:8 ….. In questi versetti Pietro paragona il giudizio“universale” futuro al diluvio dei tempi di Noè e afferma che il mondo che esisteva allora fu sommerso dall’acqua…

“Per queste stesse cause, il mondo di allora, sommerso dall’acqua, perì; mentre i cieli e la terra attuali sono conservati dalla medesima parola, riservati al fuoco per il giorno del giudizio e della perdizione degli empi” II Pietro 3:6-7 …. “Noè faceva secondo tutto ciò che Dio gli aveva comandato. Fece proprio così”. Genesi 6:22….. Da come la Bibbia descrive quella generazione, comprendiamo che la corruzione era radicata e diffusa. Dice che “la cattiveria dell’uomo era abbondante sulla terra e che ogni inclinazione dei pensieri del suo cuore era solo cattiva in ogni tempo”. E aggiunge: “La terra si riempì di violenza. . . . Ogni carne aveva rovinato la sua via sulla terra”.  Genesi 6:5, 11, 12…. Questo era il mondo in cui viveva Noè. A differenza di quelli attorno a lui, “Noè fu uomo giusto” che “camminò con il vero Dio”. (Genesi 6:9)

Non è facile per un uomo giusto vivere in una società ingiusta. Quanto avrà sofferto Noè per quello che la gente diceva e faceva! Probabilmente la sua pena si può paragonare a quella di un altro uomo giusto, Lot, vissuto dopo il Diluvio. Lot, che dimorava tra i depravati abitanti di Sodoma, “era grandemente afflitto dalla condotta dissoluta delle persone che sfidavano la legge” e, “a causa di ciò che vedeva e udiva mentre dimorava fra loro, si tormentava di giorno in giorno l’anima giusta a causa delle loro opere illegali”. (2 Pietro 2:7, 8) Anche Noè si sarà sentito così…. Noè “si mostrò senza difetto fra i suoi contemporanei”. (Genesi 6:9) Si noti che la Bibbia dice che era senza difetto fra i suoi contemporanei, non per i suoi contemporanei. In altre parole, agli occhi di Dio era senza difetto ma per la gente che viveva prima del Diluvio era un tipo strano. Di sicuro non era d’accordo con l’opinione comune e non prendeva parte alle attività sociali e ai divertimenti scellerati in voga allora. Immaginate cosa pensarono di lui quando iniziò a costruire l’arca! Probabilmente lo derisero e lo schernirono. Non lo presero sul serio.

Inoltre Noè aveva convinzioni religiose profonde e non si trattenne dal diffonderle. La Bibbia lo definisce “predicatore di giustizia”. (2 Pietro 2:5) Senza dubbio Noè si aspettava l’opposizione. Il suo bisnonno, Enoc, era un uomo giusto e aveva predetto che Dio avrebbe eseguito il giudizio contro i malvagi. Evidentemente Enoc fu perseguitato per questo, anche se Dio non permise agli oppositori di ucciderlo. (Genesi 5:18, 21-24; Ebrei 11:5; 12:1; Giuda 14, 15)…. Come abbiamo visto, Noè predicava con coraggio. Come reagirono quelli che udirono il suo messaggio? La Bibbia dice che prima del Diluvio le persone “mangiavano e bevevano, gli uomini si sposavano e le donne erano date in matrimonio, fino al giorno in cui Noè entrò nell’arca, e non si avvidero di nulla finché venne il diluvio e li spazzò via tutti”. Non ascoltarono l’avvertimento. — Matteo 24:38, 39…..

DA QUELLO TESTE’ SCRITTO QUINDI SI EVINCE CHIARAMENTE CHE NOE’ ERA UN’UOMO RETTO…PERTANTO QUANDO DIO DECISE DI ELIMINARE IL GENERE UMANO VOCATO ALLA RIBELLIONE ED ALLE DISSOLUTEZZE …POTEVA ANCHE ELIMINARE NOE’ MA NON LO FECE GRAZIE ALLA SUA RETTITUDINE…MA LO TROVO TALMENTE PERFETTO CHE GLI PIACQUE SINO AL PUNTO DI LASCIARLO IN VITA….ORA VEDIAMO COSA VUOL DIRE “ONNISCENZA” DOTE CHE SOLO DIO CREATORE POSSIEDE….

Il termine deriva dal latino omnia, aggiunto a sciens, ed è generalmente utilizzato per indicare una prerogativa strettamente divina, in quanto le religioni ebraica, cristiana e musulmana ritengono che solo Dio possa essere a conoscenza di tutto ciò che esiste e avviene cosi come avverrà nel Creato….Bene partendo da questa prerogativa possiamo allora asserire che quando Dio decise di eliminare l’uomo corrotto…ne eliminò tutto il genere al tempo esistente…quindi eliminò le Figlie degli uomini ….i Figli di Dio …i Giganti…gli Uomini e le Donne creati al 6° giorno…i discendenti di Adamo ed Eva…

 

INSOMMA TUTTO CIO’ CHE VIVEVA….ELIMINANDO ( STANDO ALLA BIBBIA ) CONTESTUALMENTE IL PECCATO TUTTO RELATIVAMENTE AL PASSATO AL PRESENTE E AL FUTURO ALLORA CON NOE’ SI RICOMINCIAVA…BENE PERCHE’ ALLORA L’UOMO D’OGGI INSISTE ANCORA QUANDO PARLA DELLE COSE DEL PASSATO AD AVERLE COME ATTUALI IN RIFERIMENTO PER ESEMPIO AL PECCATO ORIGINALE?…PERCHE’ NON HA CAPITO NULLA? PERCHE’ GLI CONVIENE USARE QUELL’ESEMPIO PER SPECULARE?…MA SE DIO HA ELIMINATO TUTTO L’UOMO D’OGGI NON DOVREBBE PIU’ AVERE QUEL RIFERIMENTO…MA SEMMAI CONSIDERARE IL CREATO DA NOE’ IN POI…CHIARO?….ANCHE PERCHE’ SE NON FOSSE COSI VERREBBE MENO IL POTERE DELL’ONNISCIENZA DI DIO IL QUALE HA ELIMINATO IL MALE PER RIPROPORLO POI UNA SECONDA VOLTA COPIA CONFORME DI NUOVO?…MA HA SENSO QUESTO?…SI …SE SI CONSIDERA DIO UNO SCEMO….NO … SE SI CONSIDERA L’UOMO UN FURBO SPECULATORE…PERTANTO OGGI IL RIFERIMENTO DI ADAMO ED EVA RELATIVAMENTE AL PECCATO ORIGINALE TRASMISSIBILE NON PUO’ COSI COME NON DEVE PIU’ ESSERE CONSIDERATO…NON ESISTE PIU’ E’ STATO ELIMINATO DA DIO IN PERSONA CON IL DILUVIO…IL QUALE HA FATTO TABULA RASA…

Nell’antica Roma una tabula rasa era una tavoletta di cera cancellata in modo da poter essere usata per riscrivervi sopra…ECCO COSI AVVENNE IL GIORNO DEL DILUVIO…TUTTO CANCELLATO….

Ti porto un’esempio più attinente ai nostri tempi…se hai un computer infestato da virus cosa fai? Ovviamente lo resetti formattandolo…lasciando nel tuo hard disk soltanto il sistema operativo che per sua natura è protetto ….quindi è puro…con la formattazione cancelli tutto virus malefici compresi …ecco questo è successo con il diluvio cioè con l’operazione dello stermino attraverso le acque si è formattato tutto …peccato originale compreso…

 

QUALE GESU’ VUOI? … MA QUANTI GESU’ CI SONO STATI?

QUALE GESU’ VUOI? … MA QUANTI GESU’ CI SONO STATI?

 

Povero Cristo, davvero!
Io penso che un profeta rigorista apocalittico di nome Gesù sia davvero esistito. Predicò contro l’ipocrisia e il formalismo della gerarchia religiosa, connivente con gli occupanti romani. Era un uomo, che forse predicò davvero un messaggio d’Amore e Carità. Non intese formare una chiesa: credeva che il “Regno di Dio” fosse imminente, e che la fine dei tempi sarebbe venuta prima che la sua generazione fosse passata.

Non si immolò per redimere l’Umanità da colpe immaginarie: tutta la storia del tradimento di Giuda, del processo davanti a Pilato (un autocrate violento e spietato, non il burattino di un’immaginaria folla che pretendeva che il suo sangue ricadesse su di loro e sui loro discendenti), della stessa risurrezione sono un MITO. Un mito da cui sono state tratte atrocità come la persecuzione degli ebrei, l’Olocausto, il potere di una chiesa che, in nome del proprio potere, ha commesso e commette abusi, sopraffazioni, delitti e che pretende di sottomettere gli esseri umani, nati liberi, al giogo di dogmi e proibizioni inaccettabili in nome di un “peccato” inesistente. La morale cristiana è distorta, fondamentalmente, in quanto non riconosce i diritti e le libertà dell’Uomo e chiama “peccato” il libero pensiero e il dissenso da una gerarchia religiosa che pretenderebbe di coprire le vergognose colpe dei suoi membri (pedofilia …richieste di decime e il resto).  La religione che non sa rispettare il suo Dio …va nella direzione opposta creando una banca  mettendovi al centro una chiesa … fatta per i fessi …

 

 

MA QUANTI GESU’ CI SONO STATI?

 

Gesu’ è nato  da una vergine con l’intervento dello spirito santo .

 

Gesù quando è nato, il tiranno al potere voleva ucciderlo.
I suoi genitori sono dovuti scappare via.
Tutti i bambini maschi al di sotto dell’età di due anni furono brutalmente  massacrati.
Alla sua nascita erano presenti angeli e pastori.
Ha ricevuto oro, incenso e mirra come regalo.
E’ stato adorato come il salvatore dell’umanità.
Ha fatto vari miracoli, tra cui guarire persone malate e cieche, cacciare demoni, resuscitare i morti.
E’ morto su una croce tra due ladri ed è resuscitato dopo 3 giorni.

Altri TALI con la stessa storia ….
Virishna, dio orientale, “nato” 1200 anni prima della “nascita” di Gesù.

Nella mitologia vengono citate decine di figli di dio, con storie simili a quella di Gesù. Mithra o Mitras (Nemrod) figlio di dio, nato il 25 Dicembre da una madre vergine, successivamente crocifisso e resuscitato a Pasqua, il 25 marzo. Il culto di Mithra si è diffuso dalla Persia all’impero romano.

Horus, il figlio di dio in Egitto, è stato un altro modello per creare il personaggio di Gesù. Le correlazioni tra i due sono eclatanti:
Horus era la luce del mondo; Gesù era la luce del mondo.
Horus ha detto di essere la verità e la vita; Gesù ha detto di essere il cammino, la verità e la vita.
Horus era il buon pastore; Gesù era il buon pastore.

 

Horus è nato a Annu, il “posto del pane”; Gesu è nato a Bethleem, la “casa del pane”.

 

Horus era l’agnello; Gesù era l’agnello.
Horus è identificato da una croce; Gesù è identificato da una croce.
Horus fu battezzato a 30 anni; Gesù fu battezzato a 30 anni.
Horus era figlio di una vergine, Isis; Gesù era il figlio di una vergine, Maria.
La nascita di Horus fu annunciata dalla nascita di una stella; la nascita di Gesù fu annunciata dalla nascita di una stella.
Horus era il bambino che insegnava nel tempio; Gesù era il bambino che insegnava nel tempio.
Horus aveva 12 discepoli; Gesù aveva 12 discepoli.
Horus era la stella del mattino; Gesù era la stella del mattino.
Horus era il Krst; Gesù era il Cristo.
Horus fu tentato da Set sulla montagna; Gesù fu tentato da Satana sulla montagna.
Horus fece miracoli e guarigioni, Gesù fece miracoli e guarigioni.
Horus caminava sulle acque, Gesù caminava sulle acque.
Horus fu crocefisso tra due ladroni, Gesù fu crocefisso tra due ladroni.
Horus resuscito dopo tre giorni, Gesù resuscitò dopo tre giorni.

Gesù è nato il 25 dicembre come Krisna, Zoroastro, Attis, Adonis ed altri.

 

Gesù ha guarito dei malati e ha resuscitato dei morti, così come hanno fatto anche Krishna, Bouddha, Zoroastre, Bochia, Osiris, Serapis, Mardouk ed altri. Gesù è nato da una vergine, allo stesso modo sono nati Krishna, Bouddha, Lao-Tseu, Conficius, Zoroastro , Attis, Ra e tanti altri.

Gesù è stato crocifisso in primavera con due ladroni come Krisna, Baal.

A questo punto è lecito pensare che il nuovo testamento è la più grande truffa di tutti tempi?
Non c’è un solo documento risalente all’epoca di Gesù, di origine Ebraica, Romana, Greca o Araba, che parli di un uomo che faceva miracoli.
Ci troviamo con il stesso problema per quanto riguarda il detto Babbo Natale.
Gesù è solo una figura mitologica in linea con la mitologia Greca, Romana, Egiziana o Sumera, ma di certo non una figura storica.
“I vangeli sono delle falsificazioni sacerdotali eseguite almeno un secolo dopo gli eventi citati”. Tutti gli “insegnamenti” di Gesù sono stati copiati dagli “insegnamenti” di Krisna, Budda o da antichi personaggi mitici. Il famoso “Sermone della montagna” somiglia stranamente al “Sermone Secreto della montagna” di origine egizia. Storici come Philo Judaeus 20 a.C.-50 d.C. o tanti altri storici conosciuti che vissero e scrissero nel primo secolo non menzionano il Figlio di Dio.

E’ solo recentemente che sono stati ritrovati nuovi documenti. Le più grandi scoperte risalgono all’anno 1945, vicino a Nag Hammadi in Egitto, e all’anno 1948 a Qumran con i famosi manoscritti del Mar Morto. Questi manoscritti coprono un periodo che va da 100 anni prima e 100 anni dopo “Cristo” e non c’è un accenno al Figlio di Dio. Il Vaticano ha tentato invano di impedire la loro divulgazione per circa quaranta anni, probabilmente per questo motivo.

I vangeli furono scritti nella lingua greca utilizzata nel secondo e terzo secolo e, insieme alla Bibbia, furono tradotti in latino nel quarto secolo.  Il latino utilizzato era un latino ecclesiastico incomprensibile che solo gli iniziati potevano capire; d’altra parte la chiesa si opponeva alla diffusione della bibbia al di fuori delle mani dei sacerdoti, e vietava la sua traduzione in altre lingue.

John Wycliff, il primo che osò tradurre la Bibbia in inglese, fu denunciato come eretico e la sua traduzione fu data alle fiamme. All’inizio del sedicesimo secolo, William Tyndale fu strangolato e poi bruciato per aver osato tradurre la Bibbia in Inglese. Le traduzioni furono consentite soltanto dopo lo scisma, ma il significato dei testi risultò spesso stravolto a causa dell’influenza culturale del traduttore. Un esempio clamoroso è quello della versione della Bibbia ancora in vigore in Papuasia, Nuova Guinea, in cui la popolazione, che conosce solo il maiale, ha fatto diventare maiali tutti gli animali della Bibbia (asino, leone e bue) compreso Gesù, “Agnello di Dio” che è diventato “maiale di dio”.

ANNI: Dal 1513-1521 d.C.
Papa Leone X (che morì improvvisamente senza motivi apparenti) affermò: “Historia docuit quantum nos iuvasse illa de Christo fabula”,“Si sa da tempi remoti quanto ci sia stata utile la favola di Gesù Cristo” (Lettera di Papa Leone X° al Cardinale Bembo).

ANNI: Dal 1534-1549 d.C.
Peggio di Leone X si comporto’ Paolo III, come riferisce l’ambasciatore spagnolo Mendoza, in termini inequivocabili: Spingeva la sua irriverenza fino al punto di affermare che Cristo non era altro che il sole, adorato dalla setta Mitraica, e Giove Ammone rappresentato nel paganesimo sotto la forma di montone e di agnello. Egli spiegava le allegorie della sua reincarnazione e della sua resurrezione mettendo in parallelo Cristo e Mitra. Egli diceva ancora che l’adorazione dei magi non era altro che la cerimonia nella quale i preti di Zaratustra offrivano al loro dio oro, incenso e mirra, le tre cose attribuite all’astro della luce. Egli sosteneva che la costellazione della Vergine, o meglio ancora d’Iside, che corrisponde al solstizio in cui avvenne la nascita di Mitra, erano state prese come allegorie per determinare la nascita di Cristo per cui Mitra e Gesu erano lo stesso dio. Egli osava dire che non c’era nessun documento valido per dimostrare l’esistenza di Cristo, e che, per lui, la sua convinzione era che non era mai esistito.

 

VEDIAMO PIU’ NEL DETTAGLIO …..

 

Molti cristiani snobbano il discorso sul contrasto fra le tante contraddizioni e l’origine divina del Vecchio Testamento, forti del fatto che sia stato superato dalla venuta di Gesù. A parte che questo atteggiamento è contrario a tutte le varie Chiese cristiane (che ritengono anche il Vecchio Testamento un testo sacro), vedremo che anche la figura di Gesù e il Nuovo Testamento sono lungi dall’essere chiaramente “divini”.

Rispetto al Vecchio Testamento, il Nuovo ha sicuramente un minor numero di contraddizioni.

Ecco le contraddizioni che  evidenziano una serie di errori di passaggio fra Vecchio e Nuovo Testamento. Fra gli altri:

Giovanni 7

[37] Nell’ultimo giorno, il grande giorno della festa, Gesù levatosi in piedi esclamò ad alta voce: “Chi ha sete venga a me e beva”.

[38] chi crede in me; come dice la Scrittura: fiumi di acqua viva sgorgheranno dal suo seno”.

Ma di questa profezia non c’è traccia nel Vecchio Testamento.

Matteo 2

[23] e, appena giunto, andò ad abitare in una città chiamata Nazaret, perché si adempisse ciò che era stato detto dai profeti: “Sarà chiamato Nazareno”.

In tutto il Vecchio Testamento non compare né la parola Nazaret né la parola nazareno.

Matteo 27

[9] Allora si adempì quanto era stato detto dal profeta Geremia: E presero trenta denari d’argento, il prezzo del venduto, che i figli di Israele avevano mercanteggiato…

 

Si parla del suicidio di Giuda. Peccato che Geremia non ne abbia mai parlato.

 

Corinzi I, 15

[3] Vi ho trasmesso dunque, anzitutto, quello che anch’io ho ricevuto: che cioè Cristo morì per i nostri peccati secondo le Scritture… 

[4] fu sepolto ed è risuscitato il terzo giorno secondo le Scritture…

 

Ma nel Vecchio Testamento non si parla mai di una resurrezione il terzo giorno se non in un passo molto generico di Osea (6:2, non riferito a Gesù: “Dopo due giorni ci ridarà la vita e il terzo ci farà rialzare e noi vivremo alla sua presenza…“).

 

Anche il confronto fra i quattro Vangeli è pieno di incoerenze.

in base ai Vangeli, cioè al racconto in Matteo 28, Marco 16, Luca 24 e Giovanni 20-21, Atti degli Apostoli 1:3-12, Corinzi I, 1:3-8… ditemi cosa è realmente accaduto il giorno di Pasqua.

 

Ci vuole al massimo un’ora per leggersi i passi corrispondenti. Romanino Romano  invita a redigere poi un resoconto cronologico degli eventi accaduti fra risurrezione e ascensione, senza omettere alcun dettaglio dei passi letti.

Nessuno è mai riuscito a vincere la sfida di Romanino Romano perché i passi sono fra loro incompatibili.

 

i Vangeli sono frutto del sentito dire, opera di uomini e non di Dio.

 

Gesù e la storia

 

“Ci fu verso questo tempo Gesù, uomo saggio, se pure bisogna chiamarlo uomo: era infatti autore di opere straordinarie, maestro di uomini che accolgono con piacere la verità, ed attirò a sé molti Giudei, e anche molti dei greci. Questi era il Cristo. E quando Pilato, per denunzia degli uomini notabili fra noi, lo punì di croce, non cessarono coloro che da principio lo avevano amato. Egli infatti apparve loro al terzo giorno nuovamente vivo, avendo già annunziato i divini profeti queste e migliaia d’altre meraviglie riguardo a lui. Ancor oggi non è venuta meno la tribù di quelli che, da costui, sono chiamati Cristiani” .

 

Alcune frasi sono state probabilmente aggiunte da un credente (Flavio Giuseppe non lo era) che crede nella divinità di Cristo. La brevità del brano è la prova più evidente che trattasi di un falso: come è possibile che un autore che ha scritto venti libri, dedicando pagine intere a piccoli delinquenti e a sconosciuti agitatori di folle, quaranta capitoli alla vita di un singolo re, liquidi la vita del Figlio di Dio in dieci righe o poco più?

 

L’errore fondamentale – Molti credono che ci siano prove storiche dell’esistenza di Gesù, confondendo la storicità con la credenza di gruppi che comunque potrebbero aver distorto un fatto originario; è quello che in un tribunale si direbbe “riferimento per sentito dire” che non ha nessuna valenza giuridica. In altri termini, ci sono tante persone che credono agli extraterrestri, ma non per questo gli extraterrestri esistono.

 

Per esempio: Origine di questo nome (cristiani) era Christus, il quale sotto l’impero di Tiberio era stato condannato all’estrema condanna dal procuratore Ponzio Pilato (Tacito, Annali xv,44).

 

Tacito scrisse gli Annali circa 70 anni dopo la presunta morte di Cristo ed è evidente che non riferiva qualcosa successo ai suoi tempi, ma ciò che i cristiani tramandavano (in altri termini, Gesù poteva essere stato un uomo particolarmente illuminato messo a morte e, come accade spesso ai martiri, poi “divinizzato”, con contenuti della sua vita inventati e leggendari). Si noti come parlare di Gesù come leggenda non vuol dire che non sia esistito un uomo che ha influenzato i cristiani, ma che moltissimi fatti straordinari legati a quest’uomo siano del tutto leggendari.

 

In altri termini, per la storia, la vicenda di Gesù è più mito che realtà. Se una persona accetta il racconto umano dei quattro Vangeli perché non credere nel Corano?

Chiamare “rivelazione” una cosa che ci giunge di seconda mano, verbalmente o scritta, è una contraddizione .

 

La croce

Per capire come la Chiesa abbia creato il mito di Gesù si consideri la croce. Quanti cristiani sanno che è impossibile che Gesù sia stato crocifisso?

 

Lo stauros (il termine greco usato nei Vangeli per indicare il patibolo dove morì Gesù) era un semplice palo, orribile alla vista, usato nel modo più crudele per giustiziare i criminali. A volte era appuntito e conficcato nel corpo della vittima per fissarla al terreno; in altri casi la vittima era piazzata in cima al palo in modo da essere gradualmente trapassata o era legata al palo e lasciata morire. Non c’è nemmeno uno straccio di prova che lo stauros avesse una forma di croce o di una T.

La croce, che in varie forme si trova come ornamento, o come segno di carattere religioso anche in ambienti pagani, specialmente in relazione con il culto solare (in particolare nella simbologia del mitraismo), è oggetto di culto da parte dei cristiani in quanto intimamente a contatto del corpo di Gesù, strumento della passione di lui, e simbolo del suo sacrificio redentore. Essa però ricorre di rado nei monumenti cristiani dei primi tre secoli: in Oriente, una iscrizione di Palmira del 136, quattro di Dura Europo (una del 163, le altre del 23; congiunta, in due di esse, con il crittogramma Sator Arepo ecc.), una di Madula in Siria, del 197-98; poche altre fino al 350…

 

A questo punto non è difficile capire che la croce non fu altro che una “decisione” del concilio di Nicea per dare maggiore dignità alla morte di Gesù (ricordiamo che il primo crocifisso apparirà solamente nel VII sec.; fino allora Gesù era sempre stato raffigurato come un pesce o un pastore e mai raffigurato su una croce).

 

La presunta visione di Costantino non era altro che la lettera greca chi attraversata dalla lettera rho. La croce è dunque uno degli esempi di come la vita di Gesù sia stata mitizzata.

 

Insomma  bastava una cultura media e un poco di logica per rendersi conto che non ci sono prove dell’esistenza di Cristo, anzi, non è difficile accumulare una massa notevole di prove contro, o di teorie alternative, tutte molto più verosimili della versione ufficiale della Chiesa.

 

In conclusione, dovremmo convincerci che il cristianesimo non sia altro che una versione ebraica particolarmente fortunata, per nostra sfortuna, di un gruppo di religioni antiche che proponevano salvatori cosmici come Mitra e Serapide. Guarda caso tutti costoro  hanno in comune un sacco di cose con Gesù, tra cui la data di nascita, la morte, la risurrezione dopo tre giorni, l’eucarestia ecc. La maggior parte delle chiese più antiche sono sorte sui mitrei.

 

Confermo che il passo di Giuseppe Flavio (noto come Testimonium Flavianum) è ritenuto spurio perfino dai cattolici.

 

INSOMMA SE AVETE PROVE CONTRARIE …. CONVINCETEMI …

 

Il purgatorio … non esiste nella Bibbia … CRETINATA STRATOSFERICA …

Il purgatorio … non esiste nella Bibbia … CRETINATA STRATOSFERICA …

 

In tutta la Bibbia non vi è UN SOLO ESEMPIO O VERSETTO che dica si debbano invocare i defunti e indirizzare loro delle preghiere.

 

Nella Bibbia ci vengono presentate molte preghiere fatte da credenti, MA NEPPURE UNA DI ESSE è rivolta ai defunti.

 

Se i defunti avessero il potere di ascoltare mille preghiere provenienti da mille parti diverse, sarebbero onnipotenti e onnipresenti, cioè, avrebbero gli attributi della divinità ed una funzione “mediatrice” di grazia.

 

I mendaci della religione che speculano su tutto INGANNANDO  inducono gli scemi al versamento di una quota per far risalire i morti dal purgatorio ( non esiste nella Bibbia )  al Paradiso ….CRETINATA STRATOSFERICA ….

 

 

 

Ecclesiaste 9 : 5

 

5 I vivi sanno che moriranno, ma i morti non sanno nulla; non c’è più salario per loro, perché il loro ricordo svanisce. 6 Il loro amore, il loro odio e la loro invidia, tutto è ormai finito, non avranno più alcuna parte in tutto ciò che accade sotto il sole.

 

 

Giobbe 7:8-10

 

Lo sguardo di chi ora mi vede non mi potrà più scorgere; gli occhi tuoi mi cercheranno, ma io non sarò più. La nuvola svanisce e si dilegua; così chi scende nel soggiorno dei morti, non ne risalirà; non tornerà più nella sua casa.

 

 

Giobbe 14:14,21

 

Se l’uomo dopo morto, potesse ritornare, io aspetterei ma: … se i suoi figlioli salgono in onore, EGLI LO IGNORA; se vengono in dispregio, EGLI NON LO VEDE…

 

 

Ecclesiaste 9:4-6

 

Per chi è associato a tutti gli altri viventi c’è speranza; perché un cane vivo vale più di un leone morto. Difatti, i viventi sanno che morranno; ma I MORTI NON SANNO NULLA, e non vi è più per essi alcun salario; poiché la loro memoria è dimenticata. E il loro amore come il loro odio e la loro invidia sono da lungo tempo periti, ED ESSI NON HANNO PIÙ NE AVRANNO MAI ALCUNA PARTE IN TUTTO QUELLO CHE SI FA SOTTO IL SOLE.

 

 

 

 

Giobbe 7:8-10

 

Lo sguardo di chi ora mi vede non mi potrà più scorgere; gli occhi tuoi mi cercheranno, ma io non sarò più. La nuvola svanisce e si dilegua; così chi scende nel soggiorno dei morti, non ne risalirà; non tornerà più nella sua casa.

 

 

 

 

 

Isaia 26:14

I morti non rivivranno più; i trapassati non risorgeranno più, perciò tu li hai puniti, li hai distrutti e hai fatto sparire ogni loro ricordo.

 

Isaia 26:19

I tuoi morti rivivranno, assieme al mio cadavere risorgeranno. Svegliatevi ed esultate, o voi che abitate nella polvere! Poiché la tua rugiada è come la rugiada di una luce sfavillante e la terra darà alla luce i morti.

 

Isaia 59:10

Tastiamo la parete come i ciechi, camminiamo a tastoni come se fossimo privi di occhi; inciampiamo a mezzogiorno come al crepuscolo, in luoghi desolati siamo come morti.

 

Geremia 16:4

«Essi moriranno di morti atroci; non saranno rimpianti né sepolti, ma saranno lasciati come letame sulla superficie del suolo; saranno sterminati dalla spada e dalla fame, e i loro cadaveri saranno pasto per gli uccelli del cielo e per le bestie della terra».

 

Lamentazioni 3:6

Mi ha fatto abitare in luoghi tenebrosi, come i morti da lungo tempo.

 

Ezechiele 6:7

I morti cadranno in mezzo a voi e voi riconoscerete che io sono l’Eterno.

Ezechiele 24:17

Gemi in silenzio, non fare il lutto per i morti, cingiti il capo col turbante, mettiti i sandali ai piedi, non coprirti la barba e non mangiare il pane delle persone in lutto».

 

Matteo 8:22

Ma Gesù gli disse: «Seguimi, e lascia che i morti seppelliscano i loro morti».

 

Matteo 22:32

“Io sono il Dio di Abrahamo, il Dio d’Isacco e di Giacobbe”? Dio non è il Dio dei morti, ma dei viventi».

 

Matteo 23:27

Guai a voi, scribi e farisei ipocriti! Perché rassomigliate a sepolcri imbiancati, i quali di fuori appaiono belli, ma dentro sono pieni di ossa di morti e di ogni putredine.

 

Marco 12:25

Infatti, quando gli uomini risusciteranno dai morti, né si ammoglieranno né si mariteranno, ma saranno come gli angeli in cielo.

 

Marco 12:27

Egli non è Dio dei morti, ma Dio dei viventi. Voi, dunque, vi sbagliate grandemente».

 

Luca 9:60

Gesù gli disse: «Lascia che i morti seppelliscano i loro morti; ma tu va’ ad annunziare il regno di Dio».

 

Luca 20:35

ma coloro che sono ritenuti degni di ottenere l’altra età e la risurrezione dei morti, non si sposano né si maritano;

 

 

Luca 20:38

Or egli non è il Dio dei morti ma dei viventi, poiché tutti vivono per lui».

 

Luca 24:5

Ora, essendo esse impaurite e tenendo la faccia chinata a terra, quelli dissero loro: «Perché cercate il vivente tra i morti?

 

Giovanni 5:21

Infatti come il Padre risuscita i morti e dà loro la vita, così anche il Figlio dà la vita a chi vuole.

 

Levitico 11:8

Non mangerete della loro carne e non toccherete i loro corpi morti; per voi essi sono impuri.

 

 

I morti sia essi ( definiti ) Santi o no sono morti non vedono e non sentono
Durante la nostra fanciullezza, ognuno di noi frequentava magari la parrocchia del nostro paese e faceva anche la veglia per i morti. Ammettiamo che avevamo paura dei morti. Tale paura c’era stata indotta da persone anziane, oltre che dalle nostre madri e zie, certo tutte persone stimate e religiose e in buona fede.
Specialmente le donne facevano la veglia ai morti, com’era in uso nei paesi. Noi figli, essendo ognuno attaccato alle vesti di sua madre, facevamo la stessa cosa. Per alcuni di noi tale usanza rimase a lungo, anche da adulti.
La paura dei morti, sognare cimiteri, credere che i morti a Novembre vanno in giro, pensare che potrebbero avercela proprio con noi e vendicarsi per qualcosa che abbiamo fatto loro in vita — tutto ciò creava un’atmosfera lugubre e paralizzava la vitalità.
Eppure quella paura pian piano è andata a scomparire, pur rimanendo ancora alcuni «sintomi» per un certo tempo. Tutto cominciò con l’incontro con la Parola del Signore. La sua lettura portò via ogni paura dei morti e lentamente fece scomparire tutti i «sintomi» rimasti, dovuti a una falsa religiosità popolare.
Ecco alcuni fatti nella mia vita al riguardo. Dopo che morì mia madre nel 1981, non passava settimana che non la sognavo. Era diventata un’ossessione per me. Eppure avevo fatto il mio dovere di figlio e tutto ciò che la religione prescriveva: un bel funerale in Italia, la messa annuale, il proprio dovere con buone opere e preghiere.
Poi, un giorno, conobbi la Parola di Dio e, leggendola e studiandola, il Signore mi parlò. Venni così a conoscenza che praticare il culto dei morti significa commette peccato; visto che i defunti non possono ascoltare ciò che fanno i vivi, si pratica così in effetti idolatria e spiritismo.
Secondo la sacra Scrittura bisogna adorare solo Dio in spirito e verità. Il Signore condanna qualsiasi tipo di idolatria e qualsiasi specie di culto offerto a uomini e a spiriti. I morti sono attualmente nell’aldilà e aspettano la risurrezione a vita eterna (per quelli che hanno accettato Gesù come Salvatore e Signore) o per la condanna eterna (per chi lo ha rifiutato). Cosi si esprime la Bibbia …
La Bibbia afferma che i morti «dormono», ossia sono coscienti ma non attivi. Gli spiriti dei morti non possono lasciare il luogo in cui vanno dopo la morte e quindi non possono andare in giro, come afferma la falsa religiosità popolare.
In tutta la Bibbia non c’è alcuno che abbia mai pregato per i morti. Tanto meno possono farlo loro per i viventi. Quando uno muore, la sua carne ritorna alla terra e il suo spirito va in Paradiso (se ha creduto in Cristo) o nell’Ades in attesa del giudizio (se ha rifiutato la grazia di Dio). Nessun defunto ha ora la facoltà di lasciare l’altro mondo e d’andare in giro per la terra.
La rivelazione del Signore relativa a un certo ricco e a Lazzaro lo ha mostrato chiaramente (Luca 16,19-31). Abramo dal Paradiso disse all’uomo nel tormento dell’Ades: «E oltre a tutto questo, fra noi e voi è posta una gran voragine, perché quelli che vorrebbero passere di qui a voi non possono, né di là si passa da noi» (v. 26). L’uomo che fu empio in vita, rendendosi conto di essere perduto per sempre, pensò di fare qualcosa almeno per i suoi fratelli e chiese ad Abramo di mandare loro Lazzaro: «Ti prego, dunque, o padre, che tu lo mandi a casa di mio padre. Infatti ho cinque fratelli, affinché attesti loro queste cose, affinché non abbiano anch’essi a venire in questo luogo di tormento» (vv. 27s). Abramo non contemplò la possibilità che un morto potesse tornare sulla terra per avvertire i vivi di qualcosa, perciò gli disse: «Hanno Mosè e i profeti; ascoltino quelli» (v. 29), riferendosi così alla Parola di Dio. L’uomo perduto insistette: «No, padre Abramo; ma se un va a loro dai morti, si ravvedranno» (v. 31). Il patriarca d’Israele rispose in modo sintetico e indiscutibile: «Se non ascoltano Mosè e i profeti, non si lasceranno persuadere neppure se uno dei morti risuscitasse» (v. 31). Come si vede, un morto può tornare solo risuscitando, ma questo evento accadrà solo alla fine dei tempi, non oggi. Quindi i morti oggi non hanno alcuna possibilità di manifestarsi agli uomini sulla terra, né di ascoltare questi ultimi.
Allora, se non i morti sono tagliati fuori dal mondo dei vivi, e viceversa, di chi sono i volti che appaiono nei sogni e le presenze che si crede di sentire?

 

Nel caso minore si tratta di un prodotto dell’immaginazione della mente.

 

Nel caso peggiore si tratta di un’influenza demoniaca.
Infatti il diavolo, servendosi dell’immaginazione, inculca nella mente dell’uomo che sia veramente un morto a parlargli. Una volta che una persona viene accalappiata da questa credenza, cade nel culto dei morti e nell’idolatria connessa. Uno si commuove, vedendo il volto di sua madre, di suo padre o di un parente stretto. In questi casi, può succedere che uno si mette a parlare al congiunto, di cui crede di aver sentito la presenza, si reca alla tomba a pregare, accende una candela in chiesa in suo onore o un lume sulla tomba, si va a commissionare una messa di suffragio. In alcune zone si fa un pranzo per l’anima del defunto o altri riti. In tal modo, inizia il culto per i morti, si alimenta a ogni nuovo sogno o col racconto di altri e si cade sempre più nell’idolatria e in pratiche affini allo spiritismo.
Chi legge e studia la Parola del Signore, capisce che queste cose sono in abominio a Dio. In tal modo, Satana distoglie gli uomini da Dio e li tiene imprigionati nelle menzogne e in pratiche contrarie alla Parola del Signore.

 

L’inganno sta nel fatto che coloro che praticano queste cose, non s’accorgono dell’inganno e pensano che tutto sia normale e gradito a Dio. Così sprofondano sempre più nell’ignoranza e nelle tenebre e s’allontanano dalla conoscenza della verità. Solo quando qualcuno permette a Gesù Cristo di salvarlo, viene liberato da queste false credenze della religiosità popolare.
Da piccoli si seguono le usanze materne. Quando eravamo bambini e moriva qualcuno un parente, un vicino di casa o un conoscente  si andava a fare la veglia per il morto, pensando così di fare qualcosa di buono per l’anima sua nell’aldilà. La paura che veniva inculcata dalla credenza popolare è anche che, se non si faceva così,  lo spirito del morto poteva rimanere sulla terra e vendicarsi di chi gli aveva fatto del male. Così i bambini vivevano in questo terrore, credendo a ciò che la madre e gli altri dicevano loro. È chiaro che non si preferiva passare nei pressi del cimitero, di qualche posto in cui qualcuno era morto incidentato o davanti alla casa in cui era morto qualcuno! Si temeva la presenza degli spiriti dei defunti.
Anche quando uno si converte al Signore, rimane per un certo tempo in tali credenze e pensa ancora di dover continuare a fare il suo «dovere» verso i propri defunti. Lo si fa ingenuamente, seguendo l’insegnamento ricevuto, non chiedendosi ancora che cosa voglia dire tale credenza e se essa è compatibile con la Parola di Dio.
Allora può succedere che il caro defunto appaia nel sogno. A volte chiede anche cose che sono contrarie alla Parola di Dio. Che pensare al riguardo? Di chi si tratta veramente?
Anche a me veniva sempre mia madre in sogno. Una sera, dopo essermela sognata per l’ennesima volta, mi svegliai di soprassalto. Dopo essermi ripreso dall’impressione del sogno, dissi ad alta voce: «Tu non sei mia madre, bensì il demonio. Allontanati da me e lasciami stare perché non ti credo più e non ti rivolgerò più preghiere. Mia madre è morta e chiunque tu sia che ne prendi il volto, vattene e non presentarti a me, perché io sono un figlio di Dio». Da quella sera in poi, non vidi mai più il volto di mia madre in sogno.
Già nella Legge mosaica Dio ingiunse a Israele: «Non vi rivolgete agli spiriti dei morti né ai medium; non li dovete interpellare e non vi dovete contaminare per mezzo di loro…» (Lv 19,31;  Dt 18,11s). E ancora: «E se qualche persona si volge agli spiriti di morti e ai medium per prostituirsi dietro a loro, io volgerò la mia faccia contro quella persona, e la sterminerò da fra il suo popolo» (Lv 20,6).
Sette secoli prima di Cristo, i Giudei infedeli a Dio pregavano però i morti e li consultavano per trarne dei responsi in sogno o consultando dei medium. Isaia insegnò a quel tempo: «Quando vi dicono: “Interpellate gli spiriti di morti e i medium, che sussurrano e bisbigliano” — allora dite: “Un popolo non deve Interpellare il suo Dio? Si rivolgerà ai morti per i vivi?” 20 Orsù, all’insegnamento [biblico] e alla testimonianza [= Decalogo]! Se il popolo non parla così, non vi sarà per lui alcuna aurora!» (Is 8,19s).
Tempo dopo, Manasse, il re di Giuda, commise queste cose: «Fece passare per il fuoco il suo figlio [= sacrificio umano], si dette alla magia e agli incantesimi, e ebbe a che fare con coloro che evocavano spiriti di morti e con medium; s’abbandono interamente a fare ciò che è male agli occhi dell’Eterno, provocandolo a ira» (2 Re 21,6).
Tiriamo alcune conclusioni. Chi parla con i morti, rivolge loro preghiere o fa riti religiosi in loro favore  messe di suffragio, voti, accendere candele, offrire cose da mangiare o bere in loro memoria (come s’usa fare in tanti paesi), eccetera … pratica il culto dei morti, una pratica di venerazione che sta tra l’idolatria e lo spiritismo.
Voglio essere chiaro, senza offendere né vivi né morti, è un’innumerevole quantità di persone che fa queste cose, ma non sa che è sbagliato. Sebbene la colpa sia di chi l’istruisce in tali pratiche religiose, il peccato d’ignoranza si purtroppo paga, avendo ciò delle pesanti conseguenze.
Certo la colpa è di coloro che insegnano tali cose, servendosi della devozione popolare, di tradizioni medioevali, di visioni di mistici, di immaginazioni personali di certe persone ritenute meritevoli e di libri non ispirati da Dio e che non appartengono alla Sacra Scrittura. Tali libri, chiamati apocrifi, ossia «nascosti», erano libri giudaici, scritti in greco, che non facevano parte della Bibbia ebraica e che gli Ebrei non hanno mai riconosciuto come canonici (Tobia, Giuditta, Sapienza, Siracide, Baruc, 1-2 Maccabei).
Sebbene questi libri non insegnano esplicitamente il culto dei morti, i religiosi cristiani durante i secoli hanno tratto da essi la giustificazione per tante pratiche insite nella devozione popolare o ingiunte dal magistero ecclesiastico, ad esempio: preghiere per i defunti, culto dei morti, indulgenze e persino delle indicazioni per il cosiddetto «purgatorio» ( 2 Maccabei 12).
Le guide religiose hanno capito che nascita, matrimonio e morte sono tre momenti particolari in cui possono esercitare un potere sulle persone. Per questo hanno tratto per tali momenti dei sacramenti, ossia dei «misteri religiosi» che arrogano a sé nella gestione. Le dottrine corrispondenti e le pratiche derivanti servono perciò per riportare la gente nelle chiese e alle loro dipendenze e per rimpinguare le sempre più ricche casse ecclesiastiche.
Per uscire da questo vortice di devozione contraria al pensiero Biblico, è necessario che il Signore illumini cuori e menti con il suo Santo Spirito e li istruisca secondo la verità rivelata. Solo la conoscenza sempre più profonda della Parola di Dio terrà i credenti lontano da tali dottrine idolatriche.
«…il sangue di Cristo, che mediante lo Spirito eterno ha offerto se stesso puro d’ogni colpa a Dio, purificherà la vostra coscienza dalle opere morte per servire al Dio vivente» (Eb 9,14).

 

QUAL E’ IL VERO SIGNIFICATO DEL BATTESIMO? ….

QUAL E’ IL VERO SIGNIFICATO DEL BATTESIMO? ….

Il battesimo non salva. Il rito esteriore non ha il potere di lavare i peccati e dare la vita eterna. Il battesimo è una richiesta, un impegno, una promessa, un patto che si fa volontariamente con Gesù Cristo dopo che lo si è conosciuto come proprio Salvatore.

IN POCHE PAROLE…Il peccato originale è stato radicalmente cancellato….

L’uomo è stato peccatore perché Adamo ed Eva hanno peccato…. Quindi il peccato si è riperpetuato da uomo in uomo sin dalla sua nascita …Dio cancella tutti i peccatori compresi i loro peccati con lo stermino radicale del diluvio universale … Dio cioè punisce la malvagità degli uomini con il diluvio universale per purificare il creato a causa della caduta dell’uomo nel peccato. Dio salva soltanto Noè e la sua famiglia, per far risorgere un’umanità nuova e redenta. Noè rappresenta la radice dell’uomo nuovo purificato dal peccato originale. Da qui inizia il “Piano di Salvezza” previsto da Dio per il recupero dell’umanità al progetto originario della creazione. “Il Signore si pentì di aver fatto l’uomo!”. Con queste parole dai toni drammatici la Scrittura fa esprimere alla maniera umana la “collera di Dio”, per farci comprendere quanto Egli detesti il male e il peccato. Dio, all’atto della creazione, aveva inneggiato per ben sette volte alla bellezza della sua creazione. Ora osserva la malvagità umana e il dilagare del male. Dio allora nella sua Onniscienza affida ad un ritenuto puro di nome Noè il compito di ricreare il suo nuovo popolo…chiaramente Dio nella sua Onniscienza distrutto radicalmente il primo creato non può aver ripetuto con il secondo creato gli stesi eventuali errori di prima…caso contrario la capacità dell’Onniscienza era molto carente in Lui….Peraltro lo stesso Gesù conferma la nuova creazione priva dell’ereditarietà del peccato originale trasmissibile con la parabola dei Bambini…dicendo “Se non sarete puri come i Bambini non entrerete nel Regno dei Cieli”…Perché allora si continua con la storiella del peccato originale se tutto è stato radicalmente cancellato? ….Qualche piccolo particolare mi sfugge …mi sa che qualcuno ci marcia oltre che ci mangia… Peraltro Nell’Antico Testamento è assente la dottrina del peccato originale così come la ritiene oggi la cristianità, cioè quella presenza di male che si trasmette ad ogni uomo fin dall’inizio della storia. Allora la morale qual è? Il PARASSITA continua un racconto di terrore per campare da PARASSITA sostituendosi a Dio nel piano del progetto di salvezza…ed ecco che ti inventa la religione…il battesimo…la confessione…l’assoluzione…dalle quali scaturiscono le sostanze della sua perversa azione mettere il tutto in vendita…allora secondo questa impostura ti salvo io con il titolo usurpato di prete o di pastore ad una sola condizione pagami la DECIMA offrimi sovente l’offerta…io ci campo da gran signore…tu peccatore ti consoli nella tua stupidità pagando….convinto nella tua ignoranza di aver risolto il tuo stato che ti metterà nella condizione di ricevere un premio…che sicuramente non arriverà mai perché solo commerciale ne è la promessa…VUOI SALVARTI VERAMENTE? …ALLORA SCEGLI IL COMANDO DI GESU’ SOCCORRI IL POVERO…MANDANDO A QUEL PAESE I PARASSITI\IMBROGLIONI….CHE TROVI COME CONDUTTORI NELLE DETTE CHIESE DEGLI UOMINI …SAPENDO ANCORA CHE GESU’ NON HA FONDATO RELIGIONI COSI COME MAI HA APERTO CHIESE…NE MAI HA CHIESTO DECIME OPPURE OFFERTE..MA SI E’ FATTO POVERO PREDICANDO DA POVERO SINO AL SACRIFICIO DELLA MORTE ORRENDA PER LA NOSTRA SALVEZZA…DAI NON OFFENDERE PIU’ GESU’ MOLLA I PARASSITI ALLORA SARAI SALVATO\A…

 

 

ASCOLTA COSA CI DICE LA BIBBIA ….

 

LA PIU’ GRANDE TRUFFA … DI TUTTI I TEMPI …

LA PIU’ GRANDE TRUFFA … DI TUTTI I TEMPI …

 

ECCO DUE TESTIMONIANZE CHE CONFERMANO QUELLO CHE ROMANINO ROMANO DA TEMPO VI DICE…..INSOMMA COME NELLA MATEMATICA ANCHE IN QUESTO CASO 2 + 2 = 4

QUANDO VI DICO CHE SONO IMBROGLIONI NON STO NE MENTENDO NE PERSEGUENDO CHISA’ QUALE FINE…LA MIA AZIONE E’ SOLO VOLTA NELL’INTERESSE DELL’INGENUO CHE CADE NELLE TRAPPOLE DEL NULLA…QUELLO CHE LEGGERETE DI SEGUITO E’ UN DOCUMENTO REALE ED E’ POSSIBILE VERIFICARLO IN QUALSIASI MOMENTO…QUELLO CHE LEGGERETE E’ UN’ALTRA INCONFUTABILE PROVA CHE LE RELIGIONI CRISTIANE SONO SOLO DELLE TRUFFE….CHE STANNO INGANNANDO DIO OLTRE CHE MOLTI INGENUI CHE VERSANO DECIME ED OFFERTE….L’UNICA COSA CHE INTERESSA AI DETTI SCIACALLI CHE SI PRESENTANO DA MINISTRI DI DIO….

 

Martin Lutero Quando la madre gli chiese se avesse dovuto cambiare religione anche lei, Lutero le rispose: “No, restate cattolica, perchè io non voglio nè ingannare nè tradire mia madre”.

Il documento si trova nella Biblioteca del Convento domenicano di Santa Maria della Minerva in Roma

 

QUESTO ESSERE PERALTRO MORTO SUICIDIA ERA AVVEZZO ALL’ALCOOL E ALLE DONNE MA NON DISDEGNAME I BAMBINI PER SODDISFARE LE SUE LURIDE VOGLIE…ED E’ IL FONDATORE DELLE RELIGIONI EVANGELICHE E PENTECOSTALI…ORA LASCIO A VOI LE CONCLUSIONI….

 

QUESTO INVECE ERA UN PAPA …GIUDICATE VOI…ANZI GIUDICATEVI VOI RIFLETTENDO SU CHI STATE SEGUENDO….OFFRENDONE ANCHE DECIME E OFFERTE…

 

PAPA BONIFACIO VIII (1235-1303)
Io do importanza alla vita di un altro quanto ne posso dare a un fagiolo. Gli uomini hanno un’anima del tutto uguale a quella delle bestie. Il vangelo insegna più menzogne che verità: il parto di una vergine è assurdo; l’incarnazione del figlio di Dio è ridicola; il dogma della transustanziazione è una pazzia. Le quantità di denaro che la favola di Cristo ha apportato ai preti è incalcolabile. Le religioni sono state inventate dagli ambiziosi per ingannare gli uomini. Gli ecclesiastici non possono comunicare con il popolo perchè la loro fede e la loro credenza non è la stessa. L’abbandonarsi ai piaceri sessuali con una bambina o con un ragazzo è un atto da considerarsi privo di peccato come stropicciarsi le due mani insieme. Il nostro solo scopo è quello di vendere nelle chiese tutto ciò che gli idioti vogliono. Queste parole pronunciate da papa Bonifacio VIII sono state riportate dallo studioso e storico Jean Villani nella sua opera “Cronaca” scritta durante il Giubileo a Roma nel 1300.

 

 

AB UNO… DISCE OMINIS

ATTENZIONE PER NON FARE LA FIGURA DEGLI SCEMI STATE LONTANI DA CHI VI PROMETTE MIRACOLI SIA ESSI DI GUARIGIONE FISICA CHE DI ALTRE SITUAZIONI…CHI FA’ QUESTE PROMESSE E’ UN’IMBROGLIONE …CHI CADE NELLA TRAPPOLA DELLE PROMESSE E’ UN MINCHIONE…LA RELIGIONE STA’ APPROFITTANDO MOLTO DELL’INERZIA DELLA LEGGE…PERALTRO NON SI CAPISCE IL MOTIVO DI QUESTA ASSURDA INERZIA…

La religione punta essenzialmente verso le persone più ingenue…infatti i truffatori bersagliano queste vittime con ogni mezzo con il solo scopo di trovare nuovi adepti per riempire le proprie casse di donazioni. “A livello nazionale, tutte le religioni ubbidiscono alla regola fondamentale di tutte le truffe: Si deve andare da chi ha i soldi”…ma che sia anche in sofferenza per un qualsiasi motivo… “In cambio al malcapitato ingenuo promettono qualsiasi cosa… dalla salute a un miglioramento lavorativo …dalla pace in famiglia …alle tante grazie …ai sicuri miracoli…ed infine al regno dei cieli”…. Quindi il solo scopo dei truffatori è trovare vittime sulle quali lucrare…DIO anche se nominato dagli imbroglioni non è mai rispettato ma solamente usato….per gli imbroglioni il gioco non è difficile ….infatti di ingenui indifesi in giro se ne trovano ancora molti…

PER CAPIRE IL GRANDE INGANNO DELLE RELIGIONI…CHE INEVITABILMENTE NELL’ARCO DEI SECOLI HA ANCHE CONDIZIONATO NEGATIVAMENTE LA GESTIONE POLITICA ED ECONOMICA DEL NOSTRO PAESE… BASTA SOLO LEGGERE QUESTO BREVE INSERTO …QUI TROVERETE TUTTE LE RISPOSTE ….PERTANTO POTETE CONCLUDERE TRANQUILLAMENTE CHE LE RELIGIONI SONO STATE CREATE DA UOMINI FURBI CHE DA SEMPRE HANNO SFRUTTATO I PIU’ MINCHIONI…OGGI PER FARGLIELA PAGARE L’UNICA SOLUZIONE E’ QUELLA DI ABBANDONARLI…FINCHE’ QUINDI CONTINUEREMO COME DEGLI STUPIDI AD ALIMENTARLI CON DECIME E OFFERTE…CONTINUEREMO AD ALIMENTARE LA TRUFFA SENZA MAI ARRIVARE ALLA VERITA’…..OGGI VIVIAMO NEL TERZO MILLENNIO IN TUTTI I CAMPI SONO STATI FATTI PASSI DA GIGANTE…ESCLUSO CHE NELLA STUPIDITA’ DI TANTISSIMI I QUALI PERSEVERANDO NELL’IDIOZIA RALLENTERANNO SEMPRE DI PIU’ L’EVOLUZIONE UMANA VOLTA ALLA CONQUISTA DELLA ONOREVOLE DIGNITA’….TUTTI GLI ONESTI STANNO SUBENDO UNA CRISI…PILOTATA… ESCLUSO CHE GLI UOMINI DELLE RELIGIONI CHE ANCORA AD OGGI COSTANO COMPLESSIVAMENTE AL POPOLO ITALIANO RESO ALLA FAME 21 MILIARDI DI EURO ANNUI…MENTRE DI CONTRO C’E’ ANCORA L’ONESTO CHI SI UCCIDE PER DISPERAZIONE…

AMICI ED AMICHE QUESTO E ‘ DETTO DA GESU’ NELLA BIBBIA….LEGGETE CAPIRETE CHE STATE SEGUENDO SOLO DEGLI IMPOSTORI….INFATTI DA 2.000  ANNI CIRCA NON SI E’ ANCORA ADEMPIUTA LA SUA PAROLA…PERCHE’? ….

Marco 16:
15 Gesù disse loro: «Andate in tutto il mondo e predicate il vangelo ad ogni creatura. 16 Chi crederà e sarà battezzato sarà salvo, ma chi non crederà sarà condannato. 17 E questi saranno i segni che accompagneranno quelli che credono: nel mio nome scacceranno i demòni, parleranno lingue nuove, 18 prenderanno in mano i serpenti e, se berranno qualche veleno, non recherà loro danno, imporranno le mani ai malati e questi guariranno». 19 Il Signore Gesù, dopo aver parlato con loro, fu assunto in cielo e sedette alla destra di Dio. 20 Allora essi partirono e predicarono dappertutto, mentre il Signore operava insieme con loro e confermava la parola con i prodigi che l’accompagnavano.

ORA … TIPETO DOPO 2.000 ANNI CIRCA ANCORA NESSUNO HA RESUSCITATO UN MORTO OPPURE DATO LA VISTA AD UN CIECO…QUINDI LE COSE SONO DUE O GESU FACEVA PROMESSE DA MARINAIO…OPPURE I VENUTI DOPO DI LUI SONO SOLO DEGLI IMBROGLIONI\BUFFONI….OPS DIMENTICAVO UNA COSA LA FANNO BENE INFATTI I PASTORELLI DELLA DETTA RELIGIONE EVANGELICA E PENTECOSTALE CHIEDONO AI TANTI MINCHIONI CHE VANNO APPRESSO AGLI IMBROGLIONI ETICHETTATI DA PASTORELLI …LA DECIMA …MA QUESTA PRATICA NON E’ MAI ORDINATA NE RESA TALE DE GESU’….QUINDI CHI SONO QUELLI CHE SI SPACCIANO PER UNTI?…SONO SOLO UNTI CIOE’ DEGLI ZOZZONI PERCHE’ NON SI LAVANO ….E CHI SONO QUELLI CHE SEGUONO I PASTORELLI PAGANDO LA DECIMA?….DEI MINCHIONI …SCUSATEMI MA IN QUESTO CONTESTO L’ESPRESSIONE AZZARDATA CI STA’ BENE IN QUANTO CALZA A PENNELLO….SVEGLIATEVI MINCHIONI STATE SEGUENDO UNA MANICA DI CIALTRONI CHE VI STANNO PORTANDO LONTANO DA DIO ANNI LUCE….ANCHE PERCHE’ IL VERO DATO E’ SOTTO I VOSTRI OCCHI SI DICO A VOI CHE FREQUENTATE QUEI COVI CHE CHIAMANO CHIESE…INFATTI IN QUEI LUOGHI IL PASTORELLO DAVANTI AL VOSTRO COSPETTO PRATICA LA SUA TRUFFA …IMPONENDO LE MANI SUGLI AMMALATI SENZA CHE PERALTRO SUCCEDA NULLA…VOI CHE LI SEGUITE COME PECORE SCEME NE SIETE FEDELI TESTIMONI……

 

CAMBIA LA TUA VITA ….ESCI DALLE TRAPPOLE…LA VERA RIVOLUZIONE E’ NELLA REAZIONE…LE RELIGIONI SONO IL CANCRO DELLA SOCIETA’….IL FRENO DELLA LIBERTA’….

UN FRATELLO AIUTATO DA UN’ALTRO FRATELLO CREANO LA CITTA’ FORTIFICATA ED IL MALE NON VI PENETRERA’

I DISONESTI DELLE RELIGIONI CRISTIANE HANNO CORROTTO IL MONDO ….HANNO AFFAMATO SENZA SCRUPOLI IL FRATELLO PIU’ DEBOLE….MALEDETTI

 

Dio non ama solo l’anima dell’uomo, ma tutto l’uomo, tutti gli uomini.
Dio ha dato pane e felicità per tutti in abbondanza, ma ha affidato l’incarico della distribuzione agli uomini, associa l’uomo al suo amore per l’uomo: qui sta il bello e da qui nascono i guai. Se tutto filasse dritto come nel vangelo ( Mc 6,30-44; 8,1-9) saremmo tutti sazi e ne avanzerebbero delle sporte… Ma fin dall’inizio del Cristianesimo l’amministratore capo della chiesa era ladro e, siccome teneva la cassa, prendeva quello che vi mettevano dentro (Gv 12,6); Anania e Saffira mentirono e si trattennero parte del prezzo del terreno (. At 5,1-11); poi sorse un malcontento fra gli ellenisti verso gli Ebrei, perché venivano trascurate le loro vedove nella distribuzione quotidiana (At 6,1); e infine a Corinto in piena assemblea NACQUERO LE divisioni, i poveri hanno fame e i ricchi sono ubriachi, chi ha molto fa vergognare chi non ha niente (. 1Cor 11,17-34).
Dio ha voluto fidarsi di noi, ci ha fatti responsabili, rispetta la nostra libertà, ma noi siamo amministratori infedeli (. Lc 16,1-8), ognuno ha in tasca disonesta ricchezza (Lc 16,9) che se non diventa serva degli altri diventa nostra padrona. L’ingordo e il morto di fame non possono avere la stessa ricompensa ( Lc 16,19-31).

 

ECCO IL VALORE CRISTIANO DELLE OPERE
Quando Gesù predicava queste verità i farisei, che erano attaccati al denaro, ascoltavano tutte queste cose e si beffavano di lui (Lc 16,14). Oggi come allora! NON E’ CAMBIATO NULLA…PERCHE’ SIA IERI CHE OGGI ESISTONO GLI INGENUI CHE LASCIANDOSI IMBAMBOLARE CADONO NELLA TRAPPOLA FACENDO IL GIOCO DEI LOSCHI…
Si direbbe che Dio accetti di amare e di aiutare efficacemente l’uomo unicamente per mezzo dell’uomo. L’amore è nel cuore di Dio, ma esso non raggiunge l’uomo se non per mezzo del cuore e delle mani dell’uomo.
Bastano i peccati di omissione per andare all’inferno (Lc 16,19-31; Mt 25 tutto). Un tempo la gente non sapeva, non vedeva o sapeva e vedeva meno. Oggi i mass-media ci fanno sapere e vedere quasi tutto. Forse sarebbe comodo non sapere, non vedere, ma i tempi moderni ci hanno riversato addosso una responsabilità che ha i confini stessi del mondo. Se per un verso sarebbe comodo non sapere e non vedere, per un altro verso (quello della fede) è bello sapere e vedere.
Sapere e vedere significa conoscere personalmente i poveri, gli affamati, gli assetati, i nudi, i senza casa, i malati, i carcerati, i senza famiglia, i senza amore, i senza fede, i senza Dio. E non facciamo eccessivo uso della delega! Il Signore ci ha detto di andare, non di mandare gli altri. La cosa ottima sarà: andare noi e trascinare con l’esempio gli altri. Il perché è molto semplice. AMA ALLORA DIFFONDI IL VERBO…
Fare la carità vuol dire fare l’amore. Non si può fare l’amore per delega; non si può fare l’amore stando alla larga dalla persona amata. I poveri li avete sempre con voi (Gv 12,8) ha detto Gesù. Non mancano i poveri, sono alla nostra porta, forse in casa nostra. Noi siamo loro vicini col corpo, ma forse lontani col cuore. Noi non dobbiamo amare la povertà: non avrebbe senso. Noi dobbiamo amare i poveri perché sono Cristo. L’indifferenza, a questo punto, è un peccato grave. CHE INDIURRA’ GESU’ ALLA CANCELLAZIONE DELLA NOSTRA LUCERNA …PER SEMPRE….
Talvolta i cristiani si domandano: che cosa devo fare? In che proporzione devo distribuire i miei beni? Quale percentuale sul mio stipendio, sul mio bilancio?
La misura dell’amore è amare senza misura. Gesù Cristo non ha fatto tassazioni proporzionali. Il vangelo va più lontano e soprattutto su tutt’altra strada. Innanzitutto ci richiede di liberare il cuore dal gusto del denaro, di reputarci sempre servi e mai padroni, di condividere quanto siamo e quanto abbiamo…
Oggi il povero Lazzaro è alla nostra porta. I paesi del terzo mondo sono alla porta dei paesi ricchi e attendono, coperti di piaghe, bramosi di sfamarsi di quello che cade dalla nostra mensa di ricchi. MA SONO ANCHE VICINI A NOI…LI TROVI NELLE STAZIONI FERROVIARIE …SOTTO I PONTI …PER STRADA…CHE STRAZIO IL SAPERE QUESTO…
Perfino i cani venivano a leccare le piaghe del povero Lazzaro. È più facile ottenere compassione dai cani che dai DETTI Cristiani?
Se il mondo degli abbienti, che è pressappoco il mondo abitato dai Cristiani, offrisse ai poveri anche solo il superfluo (spese per regali, veglioni, ferie, spese per vizi, per armamenti…) molti nostri fratelli potrebbero vedere la fine della loro miseria. E ciò non sarebbe ancora un’ubbidienza sufficiente a quanto il vangelo esige da noi; sarebbe solo un primo passo, impacciato e incerto, al quale dovrebbero seguirne tantissimi altri per camminare in progressione sulla via dell’amore.
Siamo terribilmente lontani dal traguardo indicatoci da Cristo: Siate voi dunque perfetti come è perfetto il Padre vostro celeste (Mt 5,48).

EZECHIELE 13
9 La mia mano sarà sopra i profeti dalle false visioni e dai vaticini bugiardi; non avranno parte nell’assemblea del mio popolo, non saranno scritti nel libro d’Israele e non entreranno nel paese d’Israele: saprete che io sono il Signore Dio, 10 poiché ingannano il mio popolo dicendo: Pace! e la pace non c’è; mentre egli costruisce un muro, ecco essi lo intonacano di mota. 11 Di’ a quegli intonacatori di mota: Cadrà! Scenderà una pioggia torrenziale, una grandine grossa, si scatenerà un uragano 12 ed ecco, il muro è abbattuto. Allora non vi sarà forse domandato: Dov’è la calcina con cui lo avevate intonacato? 13 Perciò dice il Signore Dio: Con ira scatenerò un uragano, per la mia collera cadrà una pioggia torrenziale, nel mio furore per la distruzione cadrà grandine come pietre; 14 demolirò il muro che avete intonacato di mota, lo atterrerò e le sue fondamenta rimarranno scoperte; esso crollerà e voi perirete insieme con esso e saprete che io sono il Signore. 15 Quando avrò sfogato l’ira contro il muro e contro coloro che lo intonacarono di mota, io vi dirò: Il muro non c’è più e neppure gli intonacatori…..

 

LA DONNA VESTITA DI LUCE DESCRITTA IN APOCALISSE DA GIOVANNI NON E’ MARIA….VEDIAMO PERCHE’

UNA VECCHIA DETTA VERITA’ …OGGI RIDOTTA A GIUSTA BUFALA…IMBROGLIONI FINCHE’ POSSONO…

LA DONNA VESTITA DI LUCE DESCRITTA IN APOCALISSE DA GIOVANNI NON E’ MARIA….VEDIAMO PERCHE’

 

Citta’ del Vaticano, 29 mag. 1996  (Adnkronos) – Quadri e statue che raffigurano la Madonna mentre schiaccia la testa del serpente andrebbero tutti rifatti perche’ si basano su un clamoroso errore teologico. Una svista nata da una traduzione poco corretta dall’ebraico al latino del testo del Protovangelo e che per secoli e’ rimasta inalterata divenendo fonte inesauribile di ispirazione per artisti, scultori e pittori. A rivelarlo e’ stato nientemeno che il Papa in persona che stamattina nel corso dell’udienza generale, in un passo del suo discorso si e’ soffermato a parlare di ”una singolare santita’ che investe Maria in tutta la sua esistenza” e cioe’ dell’immagine della Madre di Dio che calpesta Satana.

”Abbiamo gia’ avuto modo di ricordare in precedenza -ha spiegato Giovanni Paolo II davanti a migliaia di pellegrini- come questa versione non corrisponda al testo ebraico, nel quale non e’ la donna, bensi’ la sua stipe, il suo discendente a calpestare la testa del serpente. Tale testo attribuisce quindi, non a Maria, ma a suo Figlio la vittoria su Satana. Uno dei tanti errori di traduzione che troviamo nel Vangelo assegna a Maria il calpestare la testa del serpente, invece è la “generazione” di Maria che schiaccia la testa. Dice Ricardo Pérez Márquez del Centro Studi Biblici di Montefano: “In realtà nel brano di Gen 3,15 la testa del serpente è schiacciata non dalla donna, ma dal suo seme o discendenza. Fu Girolamo a tradurre il pronome ebraico maschile hû´al femminile e, anziché leggere «questo» (il seme), tradusse «questa» (la donna / «ipsa conteret caput tuum»). Nel testo, dunque, si dice che sarà la discendenza della donna (e non la donna) a schiacciare la testa del serpente”. In questo modo si elimina il contrasto con Maria e si ridona a Gesù “il ruolo di unico salvatore e liberatore”, ruolo che trova la sua massima espressione sulla croce, e che viene confermato nell’Apocalisse.

 

Bibbia di Gerusalemme, Edizioni Dehoniane Bologna, pagina 2642, nota in calce ad Apocalisse 12,1 con Imprimatur.

Nel cielo apparve poi un segno grandioso: una donna: la scena corrisponde a Gen 3,15-16. La donna partorisce nel dolore (v. 2) colui che sarà il Messia (v. 5). Satana la tenta (v. 9; cfr. 20,2), perseguita lei e la sua discendenza (vv. 6.13.17). La donna rappresenta il popolo santo dei tempi messianici (Is 54; 60; 66,7; Mi 4,9-10) e quindi la chiesa in lotta. Forse Giovanni pensa anche a Maria, nuova Eva, la figlia di Sion, che ha dato la vita al Messia (cfr. Gv 19,27+).
Se la donna è Maria, è falso il dogma mariano del 1854 d.C. della immacolata concezione. Infatti il dogma è falso comunque, non perché Ap 12,1 sia da riferire a Maria, ma per il fatto che non è insegnato dalla Scrittura che qualcuno sia stato esentato dal peccato di Adamo “non c’è nessun giusto, neppure uno” (Rom 3,10) è una mera creazione del fervore devozionale, senza alcun supporto biblico.

La chiesa cattolica pensa che questa donna sia Maria.

Hanno quadri e statue di Maria dipinta o scolpita nel suo glorioso splendore con una corona di dodici stelle sul capo, come se fosse una Regina.
E’ questa un’interpretazione accurata di questo capitolo di Apocalisse o una distorsione pericolosa che ha indotto in errore i cattolici spingendoli ad avere fiducia in Maria per la loro salvezza?
Si prega di leggere attentamente Apocalisse 12 dall’inizio alla fine:

Poi un grande segno apparve nel cielo: una donna rivestita del sole, con la luna sotto i piedi e una corona di dodici stelle sul capo. Era incinta, e gridava per le doglie e il travaglio del parto.

Apparve ancora un altro segno nel cielo: ed ecco un gran dragone rosso, che aveva sette teste e dieci corna e sulle teste sette diademi. La sua coda trascinava la terza parte delle stelle del cielo e le scagliò sulla terra. Il dragone si pose davanti alla donna che stava per partorire, per divorarne il figlio, non appena l’avesse partorito. Ed ella partorì un figlio maschio, il quale deve reggere tutte le nazioni con una verga di ferro; e il figlio di lei fu rapito vicino a Dio e al suo trono. Ma la donna fuggì nel deserto, dove ha un luogo preparato da Dio, per esservi nutrita per milleduecentosessanta giorni. E ci fu una battaglia nel cielo: Michele e i suoi angeli combatterono contro il dragone. Il dragone e i suoi angeli combatterono, ma non vinsero, e per loro non ci fu più posto nel cielo.

Il gran dragone, il serpente antico, che è chiamato diavolo e Satana, il seduttore di tutto il mondo, fu gettato giù; fu gettato sulla terra, e con lui furono gettati anche i suoi angeli. Allora udii una gran voce nel cielo, che diceva: «Ora è venuta la salvezza e la potenza, il regno del nostro Dio, e il potere del suo Cristo, perché è stato gettato giù l’accusatore dei nostri fratelli, colui che giorno e notte li accusava davanti al nostro Dio. Ma essi lo hanno vinto per mezzo del sangue dell’Agnello, e con la parola della loro testimonianza; e non hanno amato la loro vita, anzi l’hanno esposta alla morte.

Perciò rallegratevi, o cieli, e voi che abitate in essi! Guai a voi, o terra, o mare! Perché il diavolo è sceso verso di voi con gran furore, sapendo di aver poco tempo».

Quando il dragone si vide precipitato sulla terra, perseguitò la donna che aveva partorito il figlio maschio. Ma alla donna furono date le due ali della grande aquila affinché se ne volasse nel deserto, nel suo luogo, dov’è nutrita per un tempo, dei tempi e la metà di un tempo, lontana dalla presenza del serpente.

Il serpente gettò acqua dalla sua bocca, come un fiume, dietro alla donna, per farla travolgere dalla corrente. Ma la terra soccorse la donna: aprì la bocca e inghiottì il fiume che il dragone aveva gettato fuori dalla sua bocca. Allora il dragone s’infuriò contro la donna e andò a far guerra a quelli che restano della discendenza di lei che osservano i comandamenti di Dio e custodiscono la testimonianza di Gesù.

Nel verso 5 apprendiamo che questa donna è associata a Gesù, ma in che modo? Si tratta di una associazione materna con Maria o di una nascita di un popolo? L’unico modo per saperlo è considerare attentamente gli altri dettagli che si trovano in questo stesso capitolo (e altrove nella Scrittura).

Tra tutti i dettagli c’è da menzionare il drago (V.3), che viene poi identificato come il diavolo (V. 9). Il diavolo è preoccupato per il figlio e vuole ucciderlo subito dopo la nascita. Invece di vincere il diavolo in questa lotta, il bambino viene ripreso a Dio e rimesso al suo trono. Il diavolo perseguita così la donna nel deserto dopo aver perso il suo conflitto con l’arcangelo Michele:

Quando il dragone si vide precipitato sulla terra, perseguitò la donna che aveva partorito il figlio maschio. Ma alla donna furono date le due ali della grande aquila affinché se ne volasse nel deserto, nel suo luogo, dov’è nutrita per un tempo, dei tempi e la metà di un tempo, lontana dalla presenza del serpente. (Ap 12:13-14).

Domanda: Quando a Maria, la madre di Gesù, spuntano le ali e vola nel deserto per la sua protezione personale? Se la chiesa cattolica interpreta letteralmente Apocalisse 12:1-5 tanto da prendere Maria alla lettera come gloriosa a splendente con la sua corona di dodici stelle sul capo, come se lei fosse la regina, come mai non continua a dare la stessa interpretazione letterale a quel che segue, cioè la sua fuga con le ali d’aquila? Forse è per questo che la Chiesa cattolica si riferisce solo alla prima parte del capitolo Apocalisse 12, ma non alla fine quest’ultimo (versi 13 e 14) che ci fa capire chiaramente come la donna sia simbolica.

D’altra parte, consideriamo invece che la donna sia il simbolo di Israele, possiamo associala con la nazione di Israele in fuga nel deserto per 1.260 giorni per allontanarsi dal diavolo. Bisogna anche rispettare l’interpretazione simbolica di una corona di dodici stelle sul capo, cioè le 12 tribù d’Israele!

Egli (Giuseppe) fece ancora un altro sogno e lo raccontò ai suoi fratelli, dicendo: «Ho fatto un altro sogno! Il sole, la luna e undici stelle si inchinavano davanti a me». Egli lo raccontò a suo padre e ai suoi fratelli; suo padre lo sgridò e gli disse: «Che significa questo sogno che hai fatto? Dovremo dunque io, tua madre e i tuoi fratelli venire a inchinarci fino a terra davanti a te?» (Gen 37:9-10)

Le dodici stelle sono le dodici tribù d’Israele. Vedi anche Gen 49:1-28.
Chi è la prole?
La prole della donna sono coloro che obbediscono ai comandamenti di Dio e portano la testimonianza di Gesù, come indicato in Apocalisse 12:17. Se Israele è la donna di Apocalisse 12, i figli sono santi descritti come coloro che obbediscono ai comandamenti di Dio. Questo è possibile perché il cristianesimo ha le sue radici nel giudaismo, con il Messia e tutti gli apostoli ebrei e cristiani, sono tutti figli della stessa promessa, e sono considerati discendenza di Abramo:

Se siete di Cristo, siete dunque discendenza d’Abraamo, eredi secondo la promessa. (Gal 3:29)
Io, Gesù, ho mandato il mio angelo per attestarvi queste cose in seno alle chiese. Io sono la radice e la discendenza di Davide, la lucente stella del mattino». (Ap 22:16)

… cioè gli Israeliti, ai quali appartengono l’adozione, la gloria, i patti, la legislazione, il servizio sacro e le promesse; ai quali appartengono i padri e dai quali proviene, secondo la carne, il Cristo, che è sopra tutte le cose Dio benedetto in eterno. Amen! Però non è che la parola di Dio sia caduta a terra; infatti non tutti i discendenti d’Israele sono Israele; né per il fatto di essere stirpe d’Abraamo, sono tutti figli d’Abraamo; anzi: «E’ in Isacco che ti sarà riconosciuta una discendenza». Cioè, non i figli della carne sono figli di Dio; ma i figli della promessa sono considerati come discendenza. (Rm 9:4-8)

Oltre a tutto questo, l’unica volta che abbiamo effettivamente letto di un regina nel libro della Rivelazione è in Apocalisse 18:07:

Datele tormento e afflizione nella stessa misura in cui ha glorificato sé stessa e vissuto nel lusso. Poiché dice in cuor suo: “Io sono regina, non sono vedova e non vedrò mai lutto”.
Il contesto di questo versetto è Babilonia la grande, che viene distrutta nel giro di un’ora! Quindi, Maria non è mai mostrata nelle Scritture come la regina del cielo, esaltata dal cattolicesimo.

L’interpretazione di Apocalisse della donna che simboleggia il popolo di Dio, l’abbiamo anche in Genesi 3:15 (“Io porrò inimicizia tra te e la donna”) dove la donna non è Maria o Eva, bensì la chiesa di Dio, il popolo di Dio. La figura della donna (la chiesa) come sposa di Cristo è presente nella Bibbia dalla Genesi ad Apocalisse. Non si può dare nessuna altra interpretazione logica a questi versi, se non si vuole cadere in contraddizione con tutto il resto della Scrittura e con i comandamenti di Dio.

Come vedete, i dogmi della chiesa ufficiale sono delle complicate elaborazioni teologiche, costruiti senza mai andare all’esegesi contestuale del brano. Quando il brano viene analizzato con serietà esegetica, le interpretazioni devozionali, collassano come la neve al sole d’agosto. La donna rappresenta il popolo di Dio (le dodici stelle sono un rimando alle dodici tribù di Israele, vedi Gen 37,9-10) da cui proviene il Messia. “Gli Israeliti, ai quali appartengono l’adozione, la gloria, i patti, la legislazione, il servizio sacro e le promesse; ai quali appartengono i padri e dai quali proviene, secondo la carne, il Cristo, che è sopra tutte le cose Dio benedetto in eterno” (Rom 9,4-5)….

IL SOGNO DI ROMANINO ROMANO E’ LIBERARE GLI UOMINI DALLA SCHIAVITU’ DEGLI IMBROGLIONI…

TUTTI INSIEME CREDENTI E NON CREDENTI URLIAMO IL NOSTRO DISPREZZO . VERSO GLI IMBROGLIONI BASTARDI ….

IL SOGNO DI ROMANINO ROMANO E’ LIBERARE GLI UOMINI DALLA SCHIAVITU’ DEGLI IMBROGLIONI…

UOMINI E DONNE DEL TERZO MILLENNIO LEGGETEVI L’ALLEGATO ARTICOLO  CON L’AUGURIO  CHE ANCHE GLI STUPIDI APRIRANNO GLI OCCHI…

Lo stupido tende ad assimilare la logica del furbo e cerca di improvvisarsi tale nei confronti di altri soggetti e qualche rara volta può andargli bene (così come al furbo capita di farsi infinocchiare da altri furbi più di lui) . In questo modo poco ” ingenuo” di barcamenarsi, lo stupido si autocorrompe rendendosi complice e discepolo di quella stessa logica furbesca che dopo averlo leso e frustrato ed ora lo intossica e lo umilia nello spirito.

L’ingenuo non stupido invece sa che rifiutare la logica dell’infinocchiamento ed avere rispetto prima della propria natura, e poi degli altri questo è l’unico modo per vivere degnamente infatti solo così può occuparsi di cose più costruttive sia per il proprio spirito che per il progresso del genere umano.

Ora quando la presa in giro è palese perché non vi è la logica reazione?

Comunque mi auguro di non essere letto solo dagli stupidi nel qual caso stò perdendo il mio tempo …

 

ASSURDITA’  STRATOSFERICHE …UN’ IDIOTA PER QUANTO IDIOTA …NON ACCETTEREBBE MAI DI CREDERE ALLE ASSURDITA’…

VENGHINO SIGNORI …VENGHINO …IL VOSTRO MENESTRELLO ANCHE OGGI VI PRESENTA UN’ALTRA COLOSSALE BALLA …

 

Portando ad esempio la Bibbia ispirata da Dio il racconto del diluvio universale diventa più credibile ….forse che si …forse che no…

Sette Paia di ogni specie:

Genesi 7:2 D’ogni animale mondo prendine con te SETTE PAIA, il maschio e la sua femmina; degli animali che non sono mondi un paio, il maschio e la sua femmina.

Genesi 7:3 Anche degli uccelli mondi del cielo, SETTE PAIA, maschio e femmina, per conservarne in vita la razza su tutta la terra.

COLPO DI SCENA …ecco la solita smentita ….Solo due paia:

Genesi 6:19 Di quanto vive, di ogni carne, introdurrai nell’arca DUE DI OGNI SPECIE, per conservarli in vita con te: siano maschio e femmina.

UN PARADOSSO SENZA FONDAMENTO…..NE HO GIA’ PUBBLICATI DIVERSI..

Oggi certe …IMPOSTURE … GRAZIE ALLA CULTURA DEL NOSTRO TEMPO…sarebbero stati evitati PER ESEMPIO COME in alcuni racconti come quello che vi presento….Leggiamo insieme….

 

PER AVERE DELLE RISPOSTE CONCRETE IN RIFERIMENTO ALL’EPISODIO BIBLICO CHE NARRA’ DI NOE’ IO PERSONALMENTE HO CHIESTO PARERI TECNICI AD INGEGNERI , ARCHITETTI, BOTANICI, ORNITOLOGI , UNO SCIENZIATO, VETERINARI ETC… TUTTI MI HANNO CONFERMATO CHE LA NARRAZIONE DELL’ARCA COSI COME PRESENTATA E’ INATTENDIBILE ….COSI COME SI POSSONO CHIEDERE OGGI INFORMAZIONI SULL’AUTENTICITA’\POSSIBILISTICA …AD UN PALEONTOLOGO….COSI COME AD UN GEOLOGO …COME AD UN INGEGNERE NAVALE…OGGI SI PUO’ IERI QUESTI FIGURE PROFESSIONALI NON ESISTEVANO…QUINDI RACCONTARE QUELLA DELL’UVA ERA FACILE

 

  • La Bibbia dice che Noè caricò l’arca intera con due ( o 7 ) esemplari di ogni specie in un solo giorno. Ciò comporterebbe che Noè avrebbe dovuto caricare nel vascello, classificare e sistemare 480 specie al secondo.
    • Noè portò nell’arca sua moglie, tre figli e tre nuore. Ogni persona avrebbe dovuto classificare, alloggiare, badare, nutrire, abbeverare e rimuovere gli escrementi di circa cinque milioni di animali, ogni giorno.
    • Si dice che Noè abbia costruito un’arca totalmente in legno lunga circa 130 m. In effetti sono state costruite alcune lunghe imbarcazioni in legno, alcune lunghe persino 90 m, ma esse necessitavano di vasti rinforzi in metallo: un’opzione non disponibile al tempo di Noè. Inoltre, imbarcavano molta acqua, il che richiedeva l’utilizzo di pompe per rimuovere l’acqua dalla stiva, manovrate da una numerosa ciurma o meccanicamente, Le pompe a motore non erano disponibili a quell’epoca, e non c’erano abbastanza esseri umani sull’arca per pompare l’acqua manualmente.
    • Molti animali possono sopravvivere solo in alcune piccole regioni della terra, dove le scorte di cibo e le temperature sono ideali. Queste specie non avrebbero potuto lasciare il loro habitat e spostarsi attraverso la giungla e il deserto per raggiungere l’arca; non sarebbero sopravvissute al viaggio.
    • Non c’era un meccanismo in base a cui gli animali trovati solo in Nord America, in Sud America e in Australia avrebbero potuto attraversare gli oceani e arrivare all’arca.
    • Non c’è traccia di un diluvio di proporzioni mondiali negli antichi scritti, templi, piramidi, sculture e quant’altro provenga dall’Egitto, dall’India o dalla Cina, che esistesse ai tempi di Noè. Inoltre, se davvero si fosse verificato un diluvio, allora tutte le prime civiltà del mondo sarebbero state completamente distrutte. L’intera popolazione del mondo sarebbe ammontata a otto persone, nei pressi dell’arca. Ci sarebbero voluti millenni per l’umanità, per ristabilirsi in Cina come in qualsiasi altro posto. E ancora, avrebbero sviluppato una cultura molto diversa da quella antidiluviana. Le testimonianze archeologiche in Egitto mostrerebbero un improvviso cambiamento che va dagli artefatti dell’antico Egitto, a nessun segno di civiltà, all’antica cultura israelita dopo il periodo del diluvio. Idem per la Cina, eccetera. Le testimonianze archeologiche mostrano che le varie culture non si sono interrotte, hanno continuato a svilupparsi in tutto il periodo in cui si suppone ci sia stato il diluvio. Per esempio, il Vecchio Regno egizio copre il periodo dal 2649 a.C. Al 2323 a.C., a cavallo del periodo in cui i conservatori religiosi credono che sia avvenuto il diluvio.
    • Ci si potrebbe chiedere come abbiano potuto sopravvivere i pesci. Alcuni pesci necessitano di acque dolci, altri salmastre, altri salate. Con il Diluvio, la salinità di tutti i laghi e dei fiumi del mondo sarebbe cresciuta drasticamente, estinguendo i pesci. Niente di tutto ciò è accaduto, tranne che in una zona: nel Mar Nero, all’incirca nel 5600 a.C. Molti scienziati credono che sia questa l’origine del mito del diluvio universale degli antichi babilonesi, che è stato adottato dagli antichi scrittori ebrei che hanno scritto la Bibbia.
    • Alla fine del Diluvio, Dio fa comparire quello che si suppone sia il primo arcobaleno della storia, come segno dell’Alleanza con l’uomo. Ciò che sappiamo sugli arcobaleni fa ragionevolmente pensare che siano sempre esistiti.
    • Poco dopo il Diluvio, quando in teoria sulla Terra sarebbero dovute rimanere solo persone che Dio considera rette, Cam, padre di Canaan vede suo padre, ubriaco, nudo (Genesi 9:20-27). Dunque Cam viene maledetto e reso schiavo. Insomma, la punizione di Dio, tutti i bambini, le persone innocenti e gli animali morti, non sono serviti a nulla. L’onniscienza di Dio non gli ha permesso di prevedere il ritorno al peccato …PERALTRO….in cosi breve tempo ?

IL RACCONTO….

A questo punto Dio fece alzare un vento che soffiando ininterrottamente per dieci mesi prosciugò le acque permettendo così ai sopravvissuti di rimettere i piedi a terra “nel primo mese dell’anno seicentuno della vita di Noè”. Gli animali, tutti in ottima salute, uscirono a pariglie come erano entrati e, tenendosi per le code, si misero in marcia per ritornare nei luoghi da dove erano venuti per rigenerare le rispettive razze, specie e varietà secondo come il Signore le aveva create in quella settimana nella quale aveva fatto tutte le cose. Le scimmie platirrine partirono per l’America del sud, le scimmie alonate ritornarono all’equatore, le scimmie delle nevi in Cina, l’elefante indiano in Himalaia e quello africano in Kenya. Molta strada la dovette fare anche la coppia di orsi bianchi, venuta dal polo nord, e le lumache dei tropici che, per quanto giganti fossero, impiegarono più di duecento anni prima di giungere a casa.

Anche Noè uscì dall’Arca con la moglie e i suoi tre figli Sem, Cam e Iafet e la prima
cosa che fece fu quella di erigere un altare di pietra per offrire al Signore, come segno di ringraziamento, ogni sorta di animali mondi come olocausti da arrostire sulla brace. (Dove abbia preso poi questi animali, dato che tutti quelli salvati, contati coppia per coppia, dovevano servire per ripopolare la terra, è un mistero destinato a rimanere eternamente insoluto).

Il Signore s’intenerì tanto “alla soave fragranza dell’arrosto” ( Genesi. 8/21), che, pentitosi di ciò che aveva fatto, disse fra sé: “Non maledirò più la Terra a causa dell’uomo perché finalmente ho capito che il cuore umano è incline al male fin dall’adolescenza ( dove è finito il peccato della prima coppia che ha reso imperfetto Noè e la sua famiglia ) né colpirò più essere vivente come ho fatto “. E noi, commossi davanti a questo quadretto che vede Noè in ginocchio davanti a un Dio che annusa e lacrima, prendiamo atto di queste belle parole che il Signore disse quel giorno nella sua infinita bontà di Essere onnisciente e onnipotente.

Come la cerimonia di ringraziamento fu terminata Dio, scendendo dalle altezze,
altezze comunque molto limitate se gli arrivavano gli odori delle carni che arrostivano su un barbecue, si rivolse a Noè e ai suoi figli e disse: ” Siate fecondi e moltiplicatevi e riempite la terra “. Obbedienti all’ordine, i tre figli di Noè, salutato il vecchio genitore, se ne andarono ciascuno con la propria femmina prendendo direzioni differenti, come avevano fatto gli animali, per ripopolare la terra. Assegnatosi ciascuno un settore, praticando accoppiamenti basati su inevitabili incesti e porcherie del genere, come era già avvenuto la prima volta con Adamo ed Eva, i figli di Noè prolificarono tanto da lasciarci sbalorditi per come riuscirono in appena quattro secoli e mezzo, che è il tempo intercorso tra la fine del diluvio (2350) e il tempo di Abramo (1900), a ripopolare i continenti.

Da Sem vennero i Semiti rappresentati dai Persiani, Egiziani, Fenici, Babilonesi, Etiopi e tanti altri tra cui gli stessi Ebrei.

Da Cam i Camiti, che sono gli Africani.

Da Iafet tutto il mondo restante, costituito dalla razza indoeuropea comprendente nel suo insieme gli abitanti dell’estremo oriente e i popoli europei, inclusi i Greci.

 

Prima di riprendere con la favola biblica abilmente manipolata, ci tengo a far sapere che, come l’episodio
di Eva, anche quello di Noè è la ripetizione esatta di una favola sumero-babilonese nella quale si racconta di un certo Ziusudra che, rimasto il solo uomo giusto in un’umanità divenuta malvagia, fu salvato dal dio Enlil che, avendo deciso di distruggere gli uomini con un diluvio, gli ordinò di costruirsi un’Arca per ripararvisi con la sua famiglia.

Comunque oltre alla carne alla brace…NOE’ uomo retto cosi si diceva o si dice pianto una vigna si spogliò nudo davanti ai figli ubriacandosi come un maiale…punendo con la maledizione il povero figliolo CAM che si permise di svergognarlo….quindi ricomincia la saga delle maledizioni ….si può pertanto dire che nonostante la tanta paventata onniscienza Dio stando agli scrittori della favola sbaglia per la seconda volta…

ANALIZZIAMO UN PO’…..

Problematiche scientifiche con un diluvio universale….
Ci sono un certo numero di problemi pratici che vanno in conflitto con l’idea di un diluvio globale. Per prima cosa, un diluvio universale avrebbe modificato la topografia delle terre. Per esempio, nel caso di un diluvio di scala mondiale, i fiumi Hidekkel, o Tigri, ed Eufrate della Genesi 2:14 sarebbero scomparsi sotto strati di roccia sedimentaria come conseguenza del diluvio. Invece, l’Eufrate è menzionato nuovamente nella Genesi 15:18 e l’Hidekkel è citato in Daniele 10:4. Questo suggerisce che l’integrità di tali fiumi fu mantenuta.

Secondo, ci vorrebbe una incredibile quantità di acqua per inondare la Terra intera. Una spiegazione popolare di questo problema è che prima del diluvio il mondo fu ricoperto da una coltre di vapore d’acqua che poi si condensò, causando le prime piogge che inondarono la Terra (Genesi 2:5-6). Però, questa spiegazione è incongruente con le evidenze archeologiche che ci dicono che l’antica Mesopotamia – la terra del Tigri e dell’Eufrate – era “un ambiente estremamente arido che necessitava dell’uso dell’irrigazione per riuscire a coltivare”. Inoltre, la pressione necessaria per la condensazione di una così grande quantità di acqua sarebbe stata fatale per tutte le creature viventi.

Un’altra supposizione è che gli animali e gli umani odierni sono i discendenti dei sopravvissuti dell’arca di Noè. Ci sono molti problemi con questa idea. Prima di tutto, è impossibile che i 2 milioni di specie conosciute di animali possano aver trovato posto nell’arca – per non parlare delle stimate 100 milioni DA QUEL DI AD OGGI SCOPERTE . La dimensione dell’arca era di 300 cubiti per 50 cubiti per 30 cubiti (Genesi 6:15). Essendo un cubito pari a circa mezzo metro, l’arca sarebbe stata lunga 150 metri, larga 25 metri e alta 15 metri. Era certamente una nave molto grande per gli standard del tempo, ma neanche minimamente vicina alle dimensioni necessarie per portare un carico così vasto e vario. Sarebbe stato assolutamente impossibile imbarcare tutti gli animali e il cibo necessario. Alcuni hanno detto che non tutte le specie sono state caricate, ma solo i rappresentanti di ciascun tipo. Non solo questo rappresenterebbe lo stesso un enorme numero di creature, ma richiederebbe che l’evoluzione delle specie correlate a quelle salvate avrebbe subito una accelerazione drastica dopo il diluvio, per giustificare l’attuale diversità delle specie.
Infine, la migrazione di animali attraverso le montagne e gli oceani è molto difficile da spiegare. A complicare le cose c’è il fatto che non ci sono resti degli antenati di quegli animali lungo il percorso della suddetta migrazione. Queste sono solo alcune delle molte problematiche scientifiche, se si vuole interpretare la Genesi 6-9 come un vero e proprio diluvio universale. Gli sforzi per trovare evidenze fisiche per una inondazione globale sono falliti.

Fra le varie storie assurde presenti nella Bibbia , c’è quella del diluvio , a cui ancora oggi molte persone credono , nonostante tutto ciò è antilogico e antiscientifico.

 

ULTIME CONSIDERAZIONI

Gli animali che vivevano in America , Australia e Antartide come attraversarono gli oceani per raggiungere il Medioriente?

 

Quando ci sono meno di 40 esemplari di ogni specie , l’estinzione  è inevitabile. Dopo il diluvio ci sarebbero stati 2 o 7 esemplari di ogni specie e non sarebbero sopravvissuti.

 

La Bibbia dice che la Torre di Babele fu costruita dai 110-150 anni dopo il diluvio. Ci si potrebbe chiedere come le tre donne fertili sopravvissute al diluvio ( le nuore di Noè) abbiano potuto dare vita a un così grande numero di discendenti in sei generazioni.

 

Non c’è traccia di un diluvio mondiale. Inoltre se davvero ci fosse stato il diluvio tutte le prime civiltà del mondo sarebbero state distrutte , invece le culture di queste civiltà sono rimaste interrotte e non si sono sviluppate civiltà differenti rispetto a quelle “antidiluviane”; inoltre ci sarebbero voluti millenni per l’umanità per ristabilirsi in zone come la Cina o altri posti.

Ci si potrebbe chiedere come abbiano fatto a sopravvivere i pesci , dato che alcuni di essi necessitano di acque dolci ; inoltre se negli oceani venisse aggiunta acqua a sufficienza per alzare il livello degli oceani sopra i monti , la salinità degli oceani cambierebbe , e ci sarebbe stata una estinzione di massa dei pesci.

 

Quindi il racconto del diluvio universale nella Bibbia presenta degli elementi estremamente controversi. Si ha l’ impressione, leggendolo, che il racconto sia incompleto o quantomeno confusionario. Come se fosse un riassunto poco coerente di una storia più complessa. Insomma non è cosa di un DIO Onnipotente ed Onnisciente….

 

Il particolare che più di ogni altro ha colpito e lasciato perplessi gli esegeti e studiosi (non necessariamente cristiani) è l’ improvvisa decisione di Dio, dopo aver dichiarato la volontà di eliminare il genere umano, di salvare 8 persone: Noè, la moglie, e i suoi 3 figli con le rispettive mogli. Se l’ umanità era corrotta, e Noè era garanzia di rettitudine, così non lo era però per la moglie, per i 3 figli e le 3 nuore di Noè (come vedremo tra poco). Eppure Dio permette che queste persone siano i nuovi ‘capostipiti’ di tutta l’ umanità. Altresì non si capisce come, dopo il diluvio, alla seconda generazione si sarebbe ripopolato il mondo.

I matrimoni e le generazioni sarebbero avvenuti tra consanguinei…. Un altro particolare è la cronologia del diluvio… in alcuni passi (Genesi 7:17) si dice che il diluvio imperversò per 40 giorni e 40 notti, in altri versi “il diluvio spazzò la terra per 150 giorni” (Genesi 7:24), come se il racconto biblico fosse un condensato di almeno 2 versioni. Inoltre, se si dà ragione alla frase riguardante i 150 giorni, c’ è un altro punto da chiarire: in Genesi 8:4 si afferma che “Alla fine dei 150 giorni le acque si erano ritirate, e nel 17° giorno del 7° mese l’ Arca si posò sul monte Ararat”. Ma 150 giorni sono 5 mesi, non 7 mesi. Nonostante questo Noè rimane ancora nell’ Arca, perché in Genesi 8:5 si afferma che “le acque continuarono a ritirarsi fino al 10° mese, e il primo giorno del 10° mese le cime delle montagne divennero visibili”.

Accenniamo ora a un particolare che ritroveremo anche in altri miti del diluvio nelle varie culture, e che funge da ‘punto di contatto tra le varie versioni’. E’ quello degli uccelli mandati fuori dall’ Arca per capire se le acque si fossero ritirate. Noè nel racconto biblico manda prima un corvo che torna indietro. Dopo sette giorni manda una colomba che ritorna indietro. Così la stessa colomba dopo altri sette giorni, e dopo la terza settimana torna con un ramoscello di ulivo in bocca, il chè è per Noè segno che le acque si stavano ritirando. Dopo altri sette giorni egli manda di nuovo la colomba che non fa ritorno. Dopo che Noè ‘sbarca’ sull’ Ararat e offre un sacrificio a base di carne a Dio, questo stabilisce un patto con Noè, dichiarando che non distruggerà più l’umanità, né le piogge diventeranno mai più un diluvio che distrugga ogni forma di vita. Mise nel cielo un arcobaleno dicendo che “questo è il simbolo del mio patto con te”. Noè successivamente pianta una vigna, produce del vino col quale si ubriaca e giace nudo addormentato. Suo figlio Cam entrando nella tenda del padre lo vede nudo e chiama i suoi due fratelli i quali però, per non vedere le nudità del padre (sarebbe stato un peccato gravissimo), entrano camminando a ritroso e coprono il padre con un indumento. Quando Noè si sveglia e scopre che Cam lo ha visto nudo lo maledice (Genesi 9:25): “Maledetto sia Cam! L’ ultimo degli schiavi Sarà lui per i suoi fratelli.” Dunque che Dio è che reputa Cam degno di rimanere in vita se compie poi un atto così disonorevole e manca a una legge divina? O che Dio è che salva Noè che maledice il suo stesso figlio? Sono tutte discendenze maschili, niente viene detto della parte femminile quindi resta il mistero su come l’ umanità si ripopolò. Indubbiamente sono contemplate anche sorelle non nominate dalle quali, tramite matrimoni misti consanguinei, questi 16 nipoti maschi di Noè generarono LA NUOVA SPECIE UMANAl….

 

Un’esempio per tutti :

Il bradipo è noto a tutti per essere il mammifero simbolo della lentezza. Non a caso spesso si dà del bradipo a chi è pigro e non ha mai voglia di far niente. Il bradipo vive nelle foreste pluviali del Centro e Sud America.  Il bradipo vive quasi sempre sugli alberi, dove fa tutto quello che gli serve, da nutrirsi a dormire. C’è differenza però tra maschi e femmine: mentre i maschi restano su un solo albero, le femmine saltano da un albero all’altro fino a quando i cuccioli non saranno cresciuti. arrivano a dormire fino a 20 ore al giorno. La loro lentezza è scientificamente misurata: percorrono una velocità di 0,24 chilometri orari. ORA DITEMI COME AVRA’ FATTO IL BRADIPO AD ARRIVARE ALL’ ARCA DI NOE’ …..

 

CI SAREBBE MOLTO ALTRO DA DIRE ANCORA …MA E’ IL CASO DI FERMARSI QUI ….ANCHE PERCHE’ PARLARE DI ZECCHE …PULCI …TAFANI …VIRUS …VERMI VARI …ETC… DIVENTEREBBE DISGUSTOSO …

 

INSOMMA CONCLUDENDO QUESTA E’ L’ENNESIMA BALLA VALIDA PER GLI UOMINI DI UN TEMPO…NON PIU’ CREDIBILE PER GLI UOMINI DEL TERZO MILLENNIO …O NO?………

 

 

COME PECORE AL MACELLO … Disquisizioni per “Pour Parler”

COME PECORE AL MACELLO …
Disquisizioni per “Pour Parler”

 

L’onore decora la persona onesta … l’uomo che ama l’onore mette in evidenza il disonesto … Non si è perduto niente … quando ci resta l’onore

 

Quella che propongo di seguito è la storia vera in riferimento alla morte del Rivoluzionario Gesù … gli imbroglioni invece manipolando la Bibbia ti hanno creato dei fantomatici personaggi meglio noti come Adamo ed Eva … un serpente umanizzato … il peccato originale ereditario … peccato peraltro sconfessato da Gesù quando disse “se non sarete puri come i Bambini non entrerete nel regno dei Cieli”… per iniziare la conquista delle menti umane per ottenere Dominio … Potere … Ricchezze ed Onori … azione peraltro ben riuscita …. comunque ieri è stato facile l’operazione vista la tanta giustificata ignoranza … ma oggi che senso ha?…..

Cosi come è raccontato nella Bibbia :
Per arrestare Gesù si organizza un’azione di polizia mai compiuta nei riguardi di un solo uomo ….

Vengono addirittura impiegati la coorte con il comandante e le guardie delle autorità religiose i Giudei  (Gv 18,12)…

Con il termine coorte si identifica un distaccamento che va dai 600 e 1000 soldati. Più le guardie in servizio al tempio che erano circa duecento. Impiegare più di mille uomini armati per catturare un solo individuo significa che questa persona doveva essere estremamente pericolosa.

Che cosa aveva fatto Gesù e chi era questo Galileo tanto pericoloso?

Dai vangeli risulta che gli stessi familiari di Gesù non hanno nessuna considerazione di questo loro strano e ingombrante parente (“neppure i suoi fratelli infatti credevano in lui” Gv 7,5).

Per essi era solo un matto da togliere dalla circolazione in quanto risultava essere il disonore della famiglia: “I suoi, uscirono per andare a catturarlo poiché dicevano è fuori di testa” (Mc 3,21).

Il giudizio negativo del suo clan familiare è abbondantemente confermato

Dalle autorità che alla pazzia aggiungono una connotazione religiosa, l’ indemoniamento: “Ha un demonio ed è fuori di sé; perché lo state ad ascoltare?” (Gv 10,20; cf 8,52; Mc 9,30);

Gli scribi, per i quali Gesù è un “bestemmiatore” (Mt 9,3);

La folla per la quale Gesù è uno che “inganna la gente” (Gv 7,13);

I sommi sacerdoti e i farisei per i quali “è un impostore” (Mt 27,63).

Gesù è riuscito a deludere persino Giovanni Battista … che pure sin dall’inizio lo aveva riconosciuto come il Messia atteso … Constatato che Gesù si comporta diversamente da come egli aveva annunciato … gli invia un ultimatum che suona come una sconfessione: “Sei tu colui che deve venire o dobbiamo aspettarne un altro?” (Mt 11,3). …

Comunque appena catturato …. Gesù viene consegnato a Pilato con gravi accuse non solo dalle autorità religiose … ma pure dalla sua stessa gente che diceva essere di essere un malfattore: “Se non fosse un malfattore non te lo avremmo consegnato”(Gv 18,28-35).

Questo per Gesù risulta essere il fallimento totale di uno cioè che non ha frequentato le persone che si addicevano al preteso ruolo di figlio di Dio … ma che è conosciuto per essere amico della feccia della società: pubblicani e peccatori (Mt 11,19), tutta gente maledetta che non conosce la Legge (Gv 7,49).

Perché tanto livore attorno la figura di Gesù? Cosa ha detto e fatto di tanto grave da attirarsi contemporaneamente addosso diffidenza … ostilità … rabbia omicida che lo condurranno alla fine … nella più completa solitudine … patendo in ultimo indicibili sofferenze ….

Peraltro

– abbandonato dalla famiglia,
– tradito dai suoi discepoli,
– ridicolizzato dai romani,
– deriso dalle autorità religiose,
– inchiodato al patibolo riservato ai maledetti da Dio (Dt 21,23)?
L’imperdonabile crimine di Gesù è che nel gestire il suo insegnamento nella pratica ha distrutto il concetto di dominio proponendo … e dimostrando di essere … un Dio al servizio degli uomini … un Dio liberatore: Il Figlio dell’uomo … non è venuto per essere servito … ma per servire … dando la sua vita in riscatto per molti» (Mt 20,28; Mc 10,45) …

Il riscatto del tempo era la somma di denaro con la quale il fratello o il parente più stretto aveva l’obbligo di liberare dalla schiavitù un congiunto (Levitico 25,47-49; Rut 2,20ss).

L’immagine che impone Gesù cambia
radicalmente il concetto di Dio … non più l’uomo al servizio di Dio ma Dio al servizio degli uomini ….

In ogni religione è sempre stato insegnato che l’uomo … creato o no dal suo dio … aveva il compito di servire il suo Dio …. Un Dio presentato sempre come Sovrano …. Un Dio che continuamente chiede agli uomini … sottraendo loro cose … tempo … energie …

La nuova immagine rivoluzionaria proposta da Gesù … di un Dio al servizio degli uomini … un dio che anziché togliere … dona … destabilizza chi invece aveva l’ardire di dominare …

Questo nuovo volto di Dio … comporta un profondo cambiamento non soltanto nel rapporto dell’uomo verso Dio … ma pure in quello tra gli stessi uomini … inaugurando una nuova relazione nella quale viene esclusa qualunque forma di dominio … se Dio stesso non domina ma serve … nessuno può più dominare gli altri e tantomeno può farlo in nome di Dio …

Ciò causa l’allarme nei tre ambiti dove il concetto di libertà era completamente sconosciuto … e dominio e potere venivano esercitati e legittimati dalla religione:

La famiglia dove il marito era l’indiscusso padrone della moglie e dei figli,

La nazione dove chi deteneva il comando spadroneggiava sui sudditi,

La religione, dove il dominio veniva esercitato in nome di Dio e giungeva dove gli altri ambiti di potere si fermavano: l’intimo della persona, la coscienza.

Dio … Patria …  Famiglia … sono i tre poteri che si rivolteranno contro Gesù e i suoi seguaci ….

Il fratello darà a morte il fratello e il padre il figlio, e i figli insorgeranno contro i genitori e li faranno morire, e sarete odiati da tutti a causa del mio nome…

Vi consegneranno ai sinedri e vi flagelleranno nelle loro sinagoghe… viene l’ora in cui chiunque vi ucciderà crederà di rendere culto a Dio e sarete condotti davanti ai governatori e ai re per causa mia… (Mt 10, 17-22; Gv 16,3). 4
La nuova immagine di un Dio a servizio degli uomini … di un dio al quale sta a cuore la libertà …. la dignità e la felicità degli individui è stata formulata da Gesù nelle beatitudini dove vengono presentate le positive conseguenze dell’attività di un dio a favore degli uomini (Mt 5,3-10).

Si può affermare con certezza che mai insegnamento è stato travisato come quello proposto da Gesù con le beatitudini: beati i poveri… beati gli afflitti… beati gli affamati… quelle che dall’uomo comune vengono considerate disgrazie … o comunque situazioni di sofferenza dalle quali si fa di tutto per uscire … per secoli … nella predicazione della chiesa vennero indicate come condizioni di grande privilegio nelle quali chi ci si trovava doveva permanere rassegnato in vista di una futura celeste ricompensa … perché di essi è il regno dei cieli …. E questa veniva chiamata la buona notizia?

La religione quale oppio dei popoli aveva trovato proprio nelle beatitudini la sua malsana radice … e il masochismo religioso il brodo di coltura per ogni alienante forma di perversione spirituale ….

I poveri sono poveri ma non stupidi … E la chiesa ha dovuto faticare non poco per convincerli del privilegio della loro condizione …

Dal contesto di tutto il vangelo si vede che Gesù non si accontenta di chiedere un distacco “spirituale” dai propri beni … ma un abbandono effettivo … radicale e immediato: “va’, vendi quello che hai e dallo ai poveri…” (Mt 19,21)….

Per i ricchi non c’è posto nella comunità del regno … “è più facile che un cammello passi per la cruna di un ago, che un ricco entri nel regno dei cieli” (Mt 19,23-24).

La beatitudine indica una decisione interiore … (“poveri per lo spirito”) che motiva la scelta per la povertà ….
Proclamando “beati” i poveri … Gesù non tenta di idealizzare o sublimare la loro condizione … ma chiede ai suoi discepoli di entrare volontariamente nella condizione di poveri per eliminare le cause che provocano la povertà …

Gesù non intende gratificare i miserabili di questo mondo … promuovendoli nella spirituale categoria di “beati”… ma assicurarli che la loro indigenza è finalmente terminata perché altri hanno scelto di condividere con loro tutto quel che hanno e che sono … Atti 2 : 36 – 48

Infatti scegliere di farsi povero non significa andarsi ad aggiungere ai già troppi miserabili di questo mondo … ma mettersi dalla parte degli ultimi della società …. Ci si fa ultimi al fine di donare dignità agli ultimi … scelta che non solo non diminuisce la dignità della persona … ma l’innalza alla stessa qualità dell’agire di Dio che afferma “Io, il Signore, sono il primo e io stesso sono con gli ultimi” (Is 41,4; – Gv 13,12-14).

Quelli che la società ha reso poveri vengono da Gesù proclamati “beati” perché ci sarà chi si prenderà cura di loro … E quelli che decidono volontariamente di vivere poveri … vengono dichiarati beati perché il Padre si prende cura di essi …. A chi diventa responsabile della felicità del proprio fratello … Gesù garantisce che il Padre stesso si farà carico della loro felicità ( Mt 6,33; 25,34-40).

L’uso del plurale (“i poveri” – “di essi”)… indica che Gesù non chiama a una povertà individuale … ascetica … che favorisca la santificazione del singolo individuo … ma lancia a tutti i suoi seguaci una proposta che se accolta può trasformare radicalmente la società ( Mt 13,33 )….

Gesù invita i credenti a farsi volontariamente tutti poveri perché nessuno più sia povero …. come lui che: “da ricco che era, si è fatto povero per voi, perché voi diventaste ricchi per mezzo della sua povertà” (2 Cor 8,9).

Effetto dell’accoglienza di questa beatitudine è il regno dei cieli… Matteo è l’ unico evangelista a usare l’espressione “regno dei cieli”… anziché “di Dio” secondo l’uso giudaico che evita di nominare e scrivere il nome di Dio sostituendolo con altri termini quali cieli … gloria … etc.

Protagonisti della seconda beatitudine sono gli afflitti da un dolore così forte da dover essere espresso attraverso lamenti e gesti … secondo il costume ebraico di esternare il patimento col pianto … cenere e abito da lutto …. La scelta del termine afflitti … rimanda all’azione del Messia … che verrà … secondo quanto profetizzato da Isaia … proprio “per consolare tutti gli afflitti” (Is 61,2c).

“Ne ho udite già molte di simili cose! Siete tutti consolatori molesti. Non avran termine le parole campate in aria? Anch’io sarei capace di parlare come voi se voi foste al mio posto: vi affogherei con parole… vi conforterei con la bocca…” (Gb 16,1-4)

Come per la povertà … Gesù non intende esaltare la situazione degli “afflitti”… ma li assicura che saranno oggetto di un’efficace azione consolatrice da parte di Dio e della comunità dei credenti … che annullerà la loro sofferenza … sopprimendo la causa che la provocava… Sarà questa liberazione che farà loro sperimentare uno stato di grande felicità (“beati”).

Le situazioni di sofferenza dell’umanità … espresse nelle due precedenti beatitudini con le immagini degli oppressi e dei diseredati vengono riassunte nella quarta beatitudine …

Beati gli affamati e assetati della giustizia … perché questi saranno saziati …

Gesù avverte chiaramente che il lavoro dei costruttori di pace non sarà indolore e solo quanti sapranno caricarsi la propria croce (Mt 10,38)… cioè accettare già in partenza il marchio dell’infamia e del disprezzo … saranno capaci di affrontare tutte le incomprensioni e le lacerazioni che una scelta simile comporta …. L’azione di quanti si adopereranno perché l’uomo sia felice … verrà considerata un crimine tanto grave da riuscire ad annullare persino i più stretti vincoli del sangue …

“Non crediate che io sia venuto a portare pace sulla terra; non so-no venuto a portare pace, ma una spada. Sono venuto infatti a se-parare il figlio dal padre, la figlia dalla madre, la nuora dalla suo-cera: e i nemici dell’uomo saranno quelli della sua casa” (Mt 10,34-36  Lc 12,51-53; Michea 7,6).

Infatti il rifiuto di ogni forma di potere e di ricchezza … che sono la base dell’ingiustizia tra gli uomini … attirerà verso i costruttori di pace non solo l’ostilità di quanti vedono il loro prestigio e il loro interesse danneggiato dal loro comportamento ma l’incomprensione ….

La disponibilità dei “costruttori di pace” a intervenire ovunque i diritti delle persone vengano calpestati … per ristabilire condizioni di indipendenza e di giustizia ( Mt 5,5b )… li rende degli insopportabili rompiscatole agli occhi di quanti amano il quieto vivere e di quanti vedono minacciati i propri interessi … la vita che essi restituiscono agli oppressi viene considerata dagli oppressori come un attentato alla propria ….

Ma è inevitabile: per consolare gli afflitti occorre affliggere coloro che sono già consolati:

 

Guai a voi, ricchi, che avete già la vostra consolazione…
Guai a voi che ora siete sazi, perché avrete fame…
Guai a voi che ora ridete, perché sarete afflitti e piangerete (Lc 24-25)

 

Una società costruita sul potere … sulla gloria e sulla ricchezza non può tollerare l’esistenza di gruppi il cui modo di vivere neghi le basi stesse del suo sistema … E quando il potere che detiene ricchezze e potere si sente minacciato … quindi scatena la persecuzione …

Beati quelli che sono perseguitati per la giustizia, perché di loro è il regno dei cieli (cf Mt 5,10).

Mentre i potenti … per mantenere la propria agiatezza … sono capaci di togliere la vita all’uomo … i costruttori di pace … per assicurare il benessere dell’uomo … non esitano a mettere a rischio la propria esistenza … “vi mando come pecore in mezzo ai lupi…” (Mt 10,16).

Ma a quanti lavorano per il bene dell’umanità Gesù li assicura che … nonostante le apparenze … i persecutori non vinceranno mai … perché tra costoro e i perseguitati … Dio si pone dalla parte di questi ultimi …

“Non abbiate paura di quelli che uccidono il corpo, ma non hanno potere di distruggere la vita; temete piuttosto chi  ha il potere di far perire la vita e il corpo nella Geenna” (Mt 10,28; … 16,25-26).

Il nostro compito esistenziale non e’ certo cadere nelle trappole di qualcuno o diventare meno coscienti ….

L’ideale dell’uomo non e’ diventare schiavo ma fare di tutto per diventare uomo libero.

E’ una questione di etica oltre che di concepita dignità ….

Dunque il nostro compito non e’ addormentarci sotto l’effetto della narcotizzazione verbale dei furbi … bensi’ di svegliarci rimanendo sempre desti Matteo 10 : 16 Ecco: io vi mando come pecore in mezzo ai lupi; siate dunque prudenti come i serpenti e semplici come le colombe.

Dobbiamo essere sempre vigili … autonomi … indipendenti e autoeducarci ad usare la nostra coscienza e il nostro senso di responsabilita’….

Coscienza e’ quella situazione ottimale in cui la persona si rende conto con sufficiente realismo di cio’ che accade e di cio’ che fa o di quello che le viene fatto e che dunque puo’ decidere lucidamente di conseguenza le proprie azioni o valutazioni … atte quando è il caso alla legittima difesa ….

Quando invece si accetta l’imposizione di altri il soggetto ( vittima ) non valuta ne’ decide le proprie azioni o i propri pensieri … ma dipende da un’altra volonta’… ubbidisce ai comandi … come uno zombie … diventando schiavo del volere altrui … un’esempio per tutti: se il gestore di una presunta religione ti chiede di versare la decima perché ti dice questo è il comando di Dio … devi prima verificare tutta la procedura … se noti che Dio ha dato quest’ordine ad un determinato popolo nel caso specifico ai discendenti di Levi e tu la dai a chi ti ha imbonito che nulla a che a vedere con i Sacerdoti Leviti sei sciocco se paghi ….E’ chiaro che questa situazione di rendere succube ha i suoi vantaggi per i tiranni politici o quelli religiosi o economici perche’ facilita il loro compito …. di imbrogliarti per vivere da parassiti ….

La liberta’ non si inventa … si costruisce con una lotta continua … liberi non si nasce … si diventa con lotta altrettanto durissima … che non e’ per i piu’…. La liberta’ non e’ un diritto … e’ una meta …. verso la quale ogni individuo deve puntare … mandando al paese di origine i furbetti del quartierino ….

Molto del falso sistema dottrinale attuale è stato costituito … come molti sapranno … dalle “bolle papali”. . magie e sortilegi … . tali bolle quando diventano profonde consuetudini nulla può fermarle … ed è stata la società stessa narcotizzata a richiederle …

La coscienza collettiva decide ogni cosa. E la coscienza collettiva del gregge è pilotata da coloro che meglio sanno lusingare i desideri e le illusioni della massa.

Essere sovrani significa ritrovare la propria coscienza … svegliare i sensi ottenebrati dalla mente … saper valutare con la propria testa … non essere sotto l’ipnosi della massa … della tecnologia … della società … e di chicchessia …

La liberta’ non si inventa … si costruisce con una lotta continua … liberi non si nasce, si diventa con lotta altrettanto durissima, che non e’ per i piu’. La liberta’ non e’ un diritto, e’ una meta alla quale ogni uomo libero deve ambire ….

Il condizionamento e’ un’arma che ha le sue tecniche ….

Per questo i condizionati odiano tanto gli anticonformisti … i non condizionati … perche’ essi fanno risaltare inconsciamente la loro schiavitu’…Romanino Romano è uno di questi ….

Esistono nel mondo migliaia e migliaia di sette che inducono stati di sudditanza psicologica nei loro adepti … in modo da impossessarsi della loro volonta’… dei loro averi e della loro vita …. In America il fenomeno e’ cosi’ diffuso che si sono creati centri di destrutturazione per rieducare le persone plagiate ….

Anche in Italia la proliferazione di psicosette che inducono comportamenti di dipendenze negli iscritti ha destato la preoccupazione delle autorita’…. Esse si presentano in genere come movimenti per lo sviluppo del potenziale umano o di super poteri (guarigione … auto guarigione … liberazione ecc…) e finiscono col mettere le mani sui beni dei loro iscritti …. Esse ricorrono a sistemi scientificamente studiati per indebolire le difese psichiche dei soggetti … portarli all’ubbidienza … indurli ad atteggiamenti acritici e spillare loro denaro … Il meccanismo di fascinazione producono veri e propri lavaggi del cervello allo scopo di tenerli legati e procurare nuovi proseliti. Alla fine questi soggetti sono indotti a rigettare i loro principi morali precedenti … a uscire dai loro gruppi famigliari … a dare i loro beni ai capi … a ubbidire loro … a conformarsi ai loro comandi ecc…. Ora noi da uomini e donne liberi non dobbiamo assolutamente permettere che questi fenomeni di dipendenza accadano ne’ li dobbiamo cercare …. Per cui possiamo solo mettere in guardia coloro che cercano facili modi per sfuggire alla banalita’ della vita quotidiana … irretiti da miracolistici poteri magici o paranormali ….

Il nostro compito esistenziale non e’ certo cadere nelle trappole di qualcuno o diventare meno coscienti.

L’ideale dell’uomo non e’ diventare schiavo ma fare di tutto per diventare libero.

E’ una questione di etica … oltre che di valutata dignità …

Dunque il nostro compito non e’ addormentarci bensi’ svegliarci …. Dobbiamo essere vigili … autonomi … indipendenti e autoeducarci ad usare la nostra coscienza e il nostro senso di responsabilita’…. valutando sempre il pericolo esterno …

 

Il vostro Romanino Romano

QUALI COLPE AVEVA GESU’ PER MERITARE LA MORTE?

QUALI COLPE AVEVA GESU’ PER MERITARE LA MORTE?

 

Tutta l’ azione e la predicazione di Gesù avevano via via provocato un conflitto duro con i capi del popolo ebreo. Ovviamente Gesù era consapevole che le sue azioni  l’avrebbe portato alla morte. Tuttavia, non si è mai arreso continuando nella sua opera. Dimostrando con il suo comportamento  una fedeltà a Dio che gli è costata cara: la stessa sua vita .

 

 

Ma qual’era il comportamento di  Gesù, tanto da crearsi cosi tanti  feroci nemici?

 

Anzitutto si arrogava il diritto  di correggere la legge stessa di Dio. La Legge dice: Il sabato non si può lavorare e lui guarisce in giorno di sabato. La legge dice che si diventa impuri a stare in compagnia dei pubblicani e dei peccatori, e lui parla e mangia con loro. La legge dice che si fa peccato a mangiare carne impura e lui dice che tutto ciò che Dio ha creato è puro. Propone i comandamenti, ma anche li perfeziona, dicendo: “Ma io vi dico..”.

 

Allora i suoi nemici, prima si sono fatti la domanda: “Chi crede di essere?” Poi l’hanno accusato: “E’ un peccatore perchè non osserva il sabato”. Infine hanno tramato di ucciderlo: “Perché si crede il figlio di Dio”.

 

Quest’ultima accusa è stata determinante. Gesù, infatti, si permetteva addirittura  di perdonare i peccati, che è un gesto solo da DIO. Diceva senza ritegno: “Io e il Padre siamo una cosa sola”. Confermava quanto diceva con i miracoli, non a nome di qualcuno ma di se stesso: “Io ti dico alzati e cammina”. Ritenersi Come Dio era una bestemmia agli occhi dei suoi nemici e, come prescriveva la legge, la bestemmia doveva essere punita con la morte.

 

C’è da aggiungere che il consenso che Gesù otteneva dalle folle con i miracoli, con il suo parlare con autorità, con la predilezione verso i piccoli e i poveri, con la sua misericordia verso i peccatori, dava un gran fastidio ai farisei e ai capi del popolo che stavano perdendo tutta  l’autorità e la credibilità.

 

Infine c’è di mezzo anche la politica. Al processo contro Gesù, Caifa il sommo sacerdote e capo del sinedrio, disse: “E’ meglio che muoia un solo uomo per il popolo e non perisca l’intera nazione”.

 

Secondo Caifa, bisognava sacrificare Gesù per salvare la nazione dal preteso pericolo politico di un intervento dei romani invasori.

 

Tanti quindi  sono  i motivi, ma nessuno giustifica che l’uccisione di Gesù sia stata, senza alcun dubbio, una vergognosa ingiustizia.

 

Ora se volete seguitemi nel video:

 

LA CHIESA IN CASA ….

LA CHIESA IN CASA ….

 

Fratelli e Sorelle …. Amici ed Amiche …. per la Salvezza delle nostre Anime dobbiamo ritornare alla semplicità dei primi tempi …. non vi è altra soluzione …. visto il caos che nel mondo Cristiano ormai regna incontrastato ….. Violenza …. Omicidi …. Malcostume …. Incertezze ….Speculazione …. Divisioni …. In questi pochi esempi  i segni malevoli dei nostri ultimi tempi …  che di conseguenza ha fatto sparire la pratica dell’ AMORE CRISTIANO … AMATEVI COME IO VI HO AMATO ….

 

La Chiesa in Casa dove il primo della Classe è Gesù …

La chiesa in casa…..Un ritorno alla semplicità….per condividere la Verità …senza speculazioni…Una Bibbia …una Seggiola e tanti Fratelli Intorno ….

Molte persone associano la parola chiesa ad un edificio o ad una denominazione religiosa….

Quando in verità… una chiesa è una associazione di persone che crede e segue uno stile di vita basato sui principi scritturali della Bibbia….

“Poiché dove due o tre sono riuniti nel mio nome, lì sono io in mezzo a loro»”. (Matteo 18:20)

Gesù ha una Chiesa… non è una grande cattedrale nè un’organizzazione religiosa collegata ad una determinata denominazione… Essa è formata da tutte quelle persone nel mondo che amano la Verità di Dio e vivono in armonia con le Sue Leggi Spirituali.

La chiesa del I sec. mise il mondo sottosopra (At 17:6)… e lo fecero utilizzando il modello neotestamentario delle Chiese in Casa… le quali sono economiche… guidate da laici…non si pratica nessuna speculazione perché non girano denari … possono riprodursi velocemente e hanno un grande potenziale di crescita mediante l’evangelizzazione…

Chiesa in Casa

Abbiamo bisogno di pensare in piccolo in un modo davvero grande! Dio non equipara la grandezza alla capacità…. Paolo ricordò che…

“Dio ha scelto le cose pazze del mondo per svergognare i sapienti; Dio ha scelto le cose deboli del mondo per svergognare le forti; Dio ha scelto le cose ignobili del mondo e le cose disprezzate, anzi le cose che non sono, per ridurre al niente le cose che sono, perché nessuno si vanti di fronte a Dio” (1 Cor 1:27-29).

Forza Amici facciamo contento Gesù …Lui ci Benedirà

Detto in modo positivo… le Chiese in casa sono Chiese pienamente funzionanti in sé… con la libertà di prendere la cena del Signore… di Battezzare… di Sposare… di osservare Funerali e di esercitare la Disciplina Cristiana ….

Sono guidate dai laici e si incontrano nelle case in gruppi fra 10 e 30 ( comunque il numero può variare a seconda della disponibilità di spazio nella casa del fratello o Sorella ospitante ) persone per la preghiera e l’adorazione… lo studio e la discussione della Bibbia… il discepolato e l’evangelizzazione… ed anche per mangiare insieme e divertirsi in Fraterni conviviali … privi di ogni interesse ….infatti non girano denari…

La Chiesa in casa è antica come il Nuovo Testamento stesso… Gesù ha scelto dodici per stare con Lui come Discepoli i quali dopo sarebbero mandati come Apostoli (Marco 3:13)… modellando in modo efficace il tipo di intimità… interazione e mutua responsabilità possibile solo in un piccolo circolo di Discepolato… Gli Apostoli si sono trovati alla guida della Chiesa di Gerusalemme con migliaia di persone che si incontravano principalmente nelle case private subito dopo la Pentecoste (Atti 2:46, 5:42, 12:12, 16:14-15, 20:20). L’apostolo Paolo ha scritto a gruppi di discepoli nell’Impero Romano… salutando per nome le persone che ospitavano le riunioni Cristiane nelle loro case (Rom 16:3-5; 1 Cor 16:19; Col 4:15-16; Filemone 1:2).

La Chiesa fu raffigurata dagli autori apostolici in termini che descrivono una famiglia… I credenti sono figli di Dio (1 Gv 3:1) che sono nati nella Sua famiglia (Gv 1:12-13)… Perciò il popolo di Dio è considerato parte della famiglia di Dio (Ef 2:19; Gal 6:10)…. Essi sono chiamati Fratelli e Sorelle (Fm 2; Rm 16:2). Di conseguenza… i Cristiani devono relazionarsi fra loro come membri di una famiglia (1 Tm 5:1-2; Rm 16:13)…. Da questo punto teologico secondo cui i figli di Dio sono una famiglia scaturiscono molte questioni di pratica ecclesiale….

Adesso tocca a noi Cristiani….questa è l’occasione per fare la volontà di Dio dalla quale scaturirà la nostra salvezza….Non vi è altra soluzione bisogna ritornare alle origini …per risolvere il tanto caos che ha generato cosi come genera divisioni ed inimicizie ….il Popolo Santo di Dio è UNO …cosi come UNA è la Verità….

La Comunità Cristiana creata oltre che vissuta in una CASA COMUNE

Atti 2
1 Mentre il giorno di Pentecoste stava per finire, si trovavano tutti insieme nello stesso luogo. 2 Venne all’improvviso dal cielo un rombo, come di vento che si abbatte gagliardo, e riempì TUTTA LA CASA DOVE SI TROVAVANO. 3 Apparvero loro lingue come di fuoco che si dividevano e si posarono su ciascuno di loro; 4 ed essi furono tutti pieni di Spirito Santo e cominciarono a parlare in altre lingue come lo Spirito dava loro il potere d’esprimersi.
5 Si trovavano allora in Gerusalemme Giudei osservanti di ogni nazione che è sotto il cielo. 6 Venuto quel fragore, la folla si radunò e rimase sbigottita perché ciascuno li sentiva parlare la propria lingua.7 Erano stupefatti e fuori di sé per lo stupore dicevano: «Costoro che parlano non sono forse tutti Galilei? 8 E com’è che li sentiamo ciascuno parlare la nostra lingua nativa? 9 Siamo Parti, Medi, Elamìti e abitanti della Mesopotamia, della Giudea, della Cappadòcia, del Ponto e dell’Asia, 10 della Frigia e della Panfilia, dell’Egitto e delle parti della Libia vicino a Cirène, stranieri di Roma, 11 Ebrei e prosèliti, Cretesi e Arabi e li udiamo annunziare nelle nostre lingue le grandi opere di Dio». 12 Tutti erano stupiti e perplessi, chiedendosi l’un l’altro: «Che significa questo?». 13 Altri invece li deridevano e dicevano: «Si sono ubriacati di mosto».
14 Allora Pietro, levatosi in piedi con gli altri Undici, parlò a voce alta così: «Uomini di Giudea, e voi tutti che vi trovate a Gerusalemme, vi sia ben noto questo e fate attenzione alle mie parole: 15 Questi uomini non sono ubriachi come voi sospettate, essendo appena le nove del mattino. 16 Accade invece quello che predisse il profeta Gioele:
17 Negli ultimi giorni, dice il Signore,
Io effonderò il mio Spirito sopra ogni persona;
i vostri figli e le vostre figlie profeteranno,
i vostri giovani avranno visioni
e i vostri anziani faranno dei sogni.
18 E anche sui miei servi e sulle mie serve
in quei giorni effonderò il mio Spirito ed essi
profeteranno.
19 Farò prodigi in alto nel cielo
e segni in basso sulla terra,
sangue, fuoco e nuvole di fumo.
20 Il sole si muterà in tenebra e la luna in sangue,
prima che giunga il giorno del Signore,
giorno grande e splendido.
21 Allora chiunque invocherà il nome del Signore
sarà salvato.
22 Uomini d’Israele, ascoltate queste parole: Gesù di Nazaret – uomo accreditato da Dio presso di voi per mezzo di miracoli, prodigi e segni, che Dio stesso operò fra di voi per opera sua, come voi ben sapete -, 23 dopo che, secondo il prestabilito disegno e la prescienza di Dio, fu consegnato a voi, voi l’avete inchiodato sulla croce per mano di empi e l’avete ucciso. 24 Ma Dio lo ha risuscitato, sciogliendolo dalle angosce della morte, perché non era possibile che questa lo tenesse in suo potere. 25 Dice infatti Davide a suo riguardo:
Contemplavo sempre il Signore innanzi a me;
poiché egli sta alla mia destra, perché io non vacilli.
26 Per questo si rallegrò il mio cuore ed esultò la mia lingua;
ed anche la mia carne riposerà nella speranza,
27 perché tu non abbandonerai l’anima mia negli inferi,
né permetterai che il tuo Santo veda la corruzione.
28 Mi hai fatto conoscere le vie della vita,
mi colmerai di gioia con la tua presenza.
29 Fratelli, mi sia lecito dirvi francamente, riguardo al patriarca Davide, che egli morì e fu sepolto e la sua tomba è ancora oggi fra noi. 30 Poiché però era profeta e sapeva che Dio gli aveva giurato solennemente di far sedere sul suo trono un suo discendente, 31 previde la risurrezione di Cristo e ne parlò:
questi non fu abbandonato negli inferi,
né la sua carne vide corruzione.
32 Questo Gesù Dio l’ha risuscitato e noi tutti ne siamo testimoni. 33 Innalzato pertanto alla destra di Dio e dopo aver ricevuto dal Padre lo Spirito Santo che egli aveva promesso, lo ha effuso, come voi stessi potete vedere e udire. 34 Davide infatti non salì al cielo; tuttavia egli dice:
Disse il Signore al mio Signore:
siedi alla mia destra,
35 finché io ponga i tuoi nemici
come sgabello ai tuoi piedi.

( NASCE LA CHIESA DI DIO …LO SPIRITO SANTO E DI GESU’ )

36 Sappia dunque con certezza tutta la casa di Israele che Dio ha costituito Signore e Cristo quel Gesù che voi avete crocifisso!».
37 All’udir tutto questo si sentirono trafiggere il cuore e dissero a Pietro e agli altri apostoli: «Che cosa dobbiamo fare, fratelli?». 38 E Pietro disse: «Pentitevi e ciascuno di voi si faccia battezzare nel nome di Gesù Cristo, per la remissione dei vostri peccati; dopo riceverete il dono dello Spirito Santo. 39 Per voi infatti è la promessa e per i vostri figli e per tutti quelli che sono lontani, quanti ne chiamerà il Signore Dio nostro». 40 Con molte altre parole li scongiurava e li esortava: «Salvatevi da questa generazione perversa». 41 Allora coloro che accolsero la sua parola furono battezzati e quel giorno si unirono a loro circa tremila persone.
42 Erano assidui nell’ascoltare l’insegnamento degli apostoli e nell’unione fraterna, nella frazione del pane e nelle preghiere. 43 Un senso di timore era in tutti e prodigi e segni avvenivano per opera degli apostoli. 44 Tutti coloro che erano diventati credenti stavano insieme e tenevano ogni cosa in comune; 45 chi aveva proprietà e sostanze le vendeva e ne faceva parte a tutti, secondo il bisogno di ciascuno. 46 Ogni giorno tutti insieme frequentavano il tempio e spezzavano il pane a casa prendendo i pasti con letizia e semplicità di cuore, 47 lodando Dio e godendo la simpatia di tutto il popolo.48 Intanto il Signore ogni giorno aggiungeva alla comunità quelli che erano salvati.
Ezechiele 34
34,1 Mi fu rivolta questa parola del Signore: 2 «Figlio dell’uomo, profetizza contro i pastori d’Israele, predici e riferisci ai pastori: Dice il Signore Dio: Guai ai pastori d’Israele, che pascono se stessi! I pastori non dovrebbero forse pascere il gregge? 3 Vi nutrite di latte, vi rivestite di lana, ammazzate le pecore più grasse, ma non pascolate il gregge. 4 Non avete reso la forza alle pecore deboli, non avete curato le inferme, non avete fasciato quelle ferite, non avete riportato le disperse. Non siete andati in cerca delle smarrite, ma le avete guidate con crudeltà e violenza. 5 Per colpa del pastore si sono disperse e son preda di tutte le bestie selvatiche: sono sbandate. 6 Vanno errando tutte le mie pecore in tutto il paese e nessuno va in cerca di loro e se ne cura. 7 Perciò, pastori, ascoltate la parola del Signore: 8 Com’è vero ch’io vivo, – parla il Signore Dio – poiché il mio gregge è diventato una preda e le mie pecore il pasto d’ogni bestia selvatica per colpa del pastore e poiché i miei pastori non sono andati in cerca del mio gregge – hanno pasciuto se stessi senza aver cura del mio gregge – 9 udite quindi, pastori, la parola del Signore: 10 Dice il Signore Dio: Eccomi contro i pastori: chiederò loro conto del mio gregge e non li lascerò più pascolare il mio gregge, così i pastori non pasceranno più se stessi, ma strapperò loro di bocca le mie pecore e non saranno più il loro pasto. 11 Perché dice il Signore Dio: Ecco, io stesso cercherò le mie pecore e ne avrò cura
Matteo 18
19 In verità vi dico ancora: se due di voi sopra la terra si accorderanno per domandare qualunque cosa, il Padre mio che è nei cieli ve la concederà. 20 Perché dove sono due o tre riuniti nel mio nome, io sono in mezzo a loro.