Ecco le 22 realtà culturali vincitrici dei premi 2024 della Fondazione Italia Patria della Bellezza

Oggi 10 aprile è un grande giorno per le 22 realtà culturali, fuori dai circuiti più noti, che hanno vinto i premi del bando 2024 della Fondazione Italia Patria della Bellezza, alla sua quarta edizione. 206 le realtà che quest’anno hanno inviato la candidatura, toccando i confini del Paese: dalle più alte vette d’Italia fino alla Sicilia.

In tutto, dalla prima edizione del 2021 a oggi, hanno risposto alla chiamata di Italia Patria della Bellezza ben 500 enti e di questi 60 sono quelli concretamente premiati.

Nel 2024, selezionati dai membri dell’Advisory Board della Fondazione, 3 candidati hanno vinto un contributo ciascuno di 20.000 euro e 19 il lavoro gratuito di imprese di comunicazione che li adotteranno per un anno o di aziende che garantiranno loro visibilità, per un valore complessivo di 650.000 euro. Un dato che crescerà grazie all’accordo che la Fondazione ha appena siglato con UNA, l’Associazione delle Aziende di Comunicazione Unite.

I temi spaziano dalla rigenerazione urbana alla valorizzazione della memoria immateriale, dai cammini ai musei passando per i borghi, gli archivi, i giardini, fino agli edifici storici e ai luoghi sacri.

Si tratta sempre di realtà culturali che valorizzano la bellezza italiana e che chiedono di essere aiutate per essere più visibili o più attrattive.

I premi in denaro sono andati all’Archivio Nazionale del Film di famiglia di Bologna con le sue 35,000 pellicole private, al museo a cielo aperto OrMe un percorso di murales nel quartiere storico dell’Ortica di Milano e sempre nel milanese a Va’ Sentiero che ha realizzato la guida al trekking più lungo al mondo sulla dorsale delle nostre montagne da nord a sud e isole.

Tra i vincitori dei progetti di comunicazione ci sono anche enti prestigiosi come il Museo del Marmo di Carrara e Area archeologica di Fossacava, nella classifica del New York Times come la destinazione italiana più interessante nel 2024, che insieme all’ente museale Istituto Centrale per la Grafica  di Roma – che include artisti come Leonardo – si sono aggiudicati un voucher del valore di 50.000 euro ognuno per un progetto di rebranding messo a disposizione dall’agenzia di branding RobilantAssociati.

Premiato anche il Castello di Padernello – che sarà seguito dall’agenzia Welcome, che si è appena unita alla rete di adottatori- , nel bellissimo borgo San Giacomo nella provincia bresciana, ma anche i Giardini di Naxos alla ricerca di un approccio comunicativo innovativo al passo con nuovi progetti di sviluppo che avrà il supporto della società The Branding Letters. E la seicentesca Cartiera di Vas della Repubblica di Venezia a Belluno, un progetto di recupero di un incredibile luogo di archeologia industriale che ospita tante attività culturali, sarà preso in carico dalle direttrici creative Ursula Borroni e Serena Poletto Ghella.

A Venezia invece il prestigioso centro internazionale di ricerca Fondazione Le Stanze della Fotografia sarà adottato dall’agenzia di pubbliche relazioni White Lady Pr, e Le Vie del Sacro di Bergamo, itinerari alla scoperta dell’arte sacra sarà abbinato all’innovativa agenzia di comunicazione Studiomeme.

Siamo molto grati della partecipazione che il nostro bando continua ad ottenere, a conferma del valore di questo progetto e dell’impatto che queste azioni hanno su quel tessuto creativo e progettuale che rende unico il nostro Paese – sottolinea Maurizio di Robilant, presidente della Fondazione Italia Patria della Bellezza. – Occorre favorire gli incontri, gli scambi e le sinergie tra quanti si adoperano per far crescere e diffondere questi aspetti”.

Il nostro sostegno ai progetti è una forma di restituzione. Cerchiamo di dare ogni giorno, con il nostro lavoro, un contributo concreto per la promozione e la valorizzazione dei progetti culturali del nostro territorio”, afferma Roger Botti General Manager di RobilantAssociati

Si aggiungono all’elenco a Milano, Cascina Monluè, adottata da Studio Tiss per la parte social e la Fondazione Milano Scuole Civiche seguita da Reflektor per il rebranding.

Jakala, leader europeo in ambito data transformation, adotta Zones Portuaires / Genova, un festival interdisciplinare dedicato alla riconnessione tra porto e città, offrendo la propria competenza nel digital marketing, media e branding.

Non sempre la cultura è accessibile a tutti, ed è per questo che EssilorLuxottica ha assegnato il suo premio speciale Eyes on Art all’ Associazione Culturale Fedora, con il suo progetto “Lucciole, far luce sulla cultura”, a Lilliputmusei, l’associazione che adatta la fruizione museale ai bambini ed al meraviglioso parco Horti Almo Collegio Borromeo a Pavia.  Questo premio garantirà loro visibilità per un mese sui maxischermi del Gruppo presenti in Italia e all’estero.

Il progetto dell’Associazione Culturale Fedora è stato scelto e adottato anche da Different, agenzia di comunicazione di Milano, new entry della rete della Fondazione, che si occuperà del branding e dei canali digitali.

Nel borgo medievale Rondine (Arezzo) invece l’Associazione Rondine Cittadella della Pace, che si occupa di ridurre i conflitti armati nel mondo avrà il supporto dello studio creativo Rampello & Partners che l’accompagnerà in una riflessione strategica sulla identità e sul modo di raccontarla.

Anche nel 2024 il mensile Bell’Italia sarà media partner della Fondazione. Quest’anno sarà il Castello di Padernello a beneficiare della menzione speciale e gli sarà data visibilità sulla rivista con un articolo e ulteriore voce sul canale Instagram del magazine.

Grazie alla partnership con UNA, nei prossimi mesi nuove agenzie si aggiungeranno alla rete di adottatori messa in piedi dalla Fondazione.

“Per la nostra associazione, sposare una missione di tale caratura è fondamentale, – ha dichiarato Davide Arduini, Presidente UNA. – Le nostre aziende associate lavorano ogni giorno per sostenere e promuovere i valori e le iniziative dei clienti che spesso raccontano la bellezza del nostro Paese. Per questo convogliare le nostre energie al servizio della divulgazione dei tesori nascosti del patrimonio artistico e culturale italiano è qualcosa che ci rende entusiasti e fieri di aderire a questo progetto”.

“Il bando che ogni anno promuoviamo, nasce per supportare progetti culturali di varia natura – afferma Alessia del Corona, direttrice della Fondazione Italia Patria della Bellezza – e per contribuire alla conoscenza delle risorse creative del nostro Paese. Anche in quest’occasione abbiamo potuto contare sulla rete di agenzie di comunicazione che hanno aderito e che sono un aiuto virtuoso per la valorizzazione del nostro territorio”.

Dopo la positiva collaborazione con RCS Academy e Bell’Italia, che ha visto gli studenti della 5^edizione del Master In Management dell’Arte e dei Beni Culturali impegnati nel progetto di valorizzazione del sito archeologico di Monte Bibele, è confermata questa fruttuosa partnership anche per la 6^ edizione del Master, edizione 2024/2025. La realizzazione della nuova sfida sarà coordinata dal Dott. Luca Martelli, progettista culturale, supervisionata da Emanuela Rosa-Clot, Direttore di Bell’Italia. Verrà dunque adottato dal master un nuovo progetto del bando 2024.

Encanto Public Relations prosegue, anch’essa per il terzo anno, nel supportare IN LOCO. Museo Diffuso dell’Abbandono, progetto culturale di valorizzazione del territorio di Forlì, e Il Palazzo più musicale di Venezia, progetto della Fondazione Ugo e Olga Levi, importante centro di ricerca e divulgazione della musica e della musicologia.

TBWA\Italia quest’anno ha confermato l’adozione del 2023, proseguendo l’esperienza con Fondazione Rosa dei Venti della provincia di Como, che si occupa di fragilità psichiche in adolescenti e giovani adulti.

L’ufficio stampa e PR Strategic Footprints continua ad affiancare per il terzo anno la Fondazione scegliendo a breve una nuova realtà.

Continua inoltre la collaborazione con Instagramers Italia ETS, associazione che riunisce oltre 80 communities e fa parte di un network presente in tutto il mondo.
Instagramers Italia, che può contare sull’importante apporto di realtà locali, contribuirà a divulgare la bellezza e il talento italiani attraverso il canale social.

Oltre ai premiati, la Fondazione ha riconosciuto meritevoli di ricevere patrocinio numerosi altri progetti, di diverso tipo e contenuto, distribuiti in tutta Italia.

Quest’anno la Fondazione Italia Patria della Bellezza spegne 10 candeline: oltre 350 i progetti che hanno partecipato ai bandi di adozione

Al momento sono 33 realtà culturali – tra musei, borghi, teatri e progetti di valorizzazione del patrimonio artistico – che hanno già beneficiato di attività di comunicazione per ottenere visibilità e oltre 350 i progetti che hanno partecipato ai bandi di adozione indetti dalla Fondazione Italia Patria della Bellezza che quest’anno compie 10 anni.  Numeri che sono destinati ad aumentare visto che il bando 2024 è quasi giunto alla sua conclusione e il 10 aprile saranno decretati i vincitori tra oltre 200 nuovi partecipanti. Ad oggi in tutto i progetti che hanno fatto richiesta di adozione sono 550.

Dalla rete dei musei del mare della Liguria, alla più antica biblioteca ancora attiva la Capitolare di Verona, alle sculture sulle montagne trentine con Arte Sella, fino agli art days di Napoli e ai tetti di Taranto con il progetto Post Disaster Rooftops: ad oggi sono 15 le imprese di comunicazione che si sono messe gratuitamente al servizio della cultura, ma il numero dei sostenitori sta crescendo.

A questo scopo la Fondazione ha ideato il “modello di adozione a scopo divulgativo”, un sistema ormai rodato per valorizzare la bellezza dell’Italia che si nasconde nei borghi e nelle aree interne, nei progetti di rigenerazione urbana e di partecipazione, nei parchi archeologici e nei percorsi naturalistici.

Un’idea, quella del “Modello di Adozione a scopo divulgativo” sviluppatasi per dare concretezza alla missione della Fondazione, ossia” – spiega Maurizio di Robilant, Presidente nonché fondatore della Fondazione raccontare progetti significativi ma ancora poco noti, esempi d’eccellenza italiana e mostrare come l’Italia, da Aosta a Catania, condivide la stessa “pluralità di bellezza”. Lo scopo principale è creare la consapevolezza che la bellezza è il nostro patrimonio identitario, una leva reputazionale unica, il vero potenziale competitivo che ci distingue nel mondo”.  

“Ad oggi” continua di Robilant “la Fondazione sembra essere una delle uniche realtà in grado di far emergere la massa di proposte culturali che vengono da tutti i territori del Paese, grazie all’adesione ai suoi Bandi che ha ormai raggiunto più di 550 partecipanti. Questa lettura viene poi organizzata nel nostro Atlante di Bellezza, al servizio dei cittadini, delle Istituzioni e del Turismo nazionale e presto internazionale” 

Per moltiplicare il sostegno ai tanti progetti meritevoli partecipanti al bando, la Fondazione ha rivolto, fin dalla prima edizione nel 2021, un appello al mondo della comunicazione affinché “adottasse” alcuni di loro, affiancandoli nello sviluppo di strategie, nell’attività di ufficio stampa e branding. La risposta è stata da subito positiva e l’impatto è destinato ad aumentare perché la call to action alle agenzie è sempre aperta e il network continua a crescere.

“In ambito culturale, spesso le prime risorse che vengono tagliate sono quelle destinate alla comunicazione”, osserva Alessia del Corona, Direttrice della Fondazione. “La Fondazione vuole riportare al centro del dibattito la capacità e l’esigenza di comunicare il nostro patrimonio culturale. Per questo, abbiamo rivolto fin dalla prima edizione un appello al mondo della comunicazione affinché ‘adottasse’ alcuni progetti, affiancandoli nello sviluppo di strategie, nell’attività di ufficio stampa e branding. La risposta è stata immediata e sorprendente per la generosità, il coinvolgimento con cui il mondo della comunicazione si è subito attivato e continua con grande soddisfazione e costanza di tutte le parti coinvolte.” 

Le imprese creative della comunicazione che hanno risposto all’appello adottando uno o più progetti e che continuano a mettere il loro know-how a disposizione della cultura sono: Encanto PR, Jakala, M&C Saatchi, MINT LIST, R&P, Reflektor, Strategic Footprints, Studiolabo, Studiomeme, Studio Tiss, TBWA\Italia, The Branding Letters, Ursula Borroni e Serena Poletto Ghella, White Lady PR, Idea – International – Design – Events – Architecture.

In questi ultimi tre anni, attraverso il bando hanno partecipato oltre 350 progetti italiani: i vincitori sono stati 13 per un valore erogato di oltre 500 mila euro a cui si aggiungono altri 33 progetti selezionati dalle agenzie e imprese creative della comunicazione che li hanno affiancati, per un valore totale di oltre un milione e mezzo di euro.