Migliore Insegna 2024 – Gli acquisti in punto vendita tornano centrali per i consumatori italiani, +2,5%. In calo l’e-commerce delle insegne fisiche, -3,8% in due anni

Durante il Workshop Migliore Insegna 2024, tenutosi presso l’hotel Hilton di Milano, sono stati presentati i risultati della quarta edizione della ricerca “Migliore Insegna”, la più grande indagine indipendente promossa da Largo Consumo e Ipsos che ha come obiettivo quello di misurare la qualità della relazione tra clienti e insegne della distribuzione italiana.

Lo studio ha preso in considerazione 6000 consumatori italiani 18-65 anni che hanno valutato 124 insegne su moltissimi aspetti dell’esperienza: Offerta, Punto Vendita, Servizio, Personale, elementi di Identità di Insegna (esperienze personalizzate, programma fedeltà, ESG) e Forze della relazione (CX Forces di Ipsos) . Sono state raccolte oltre 41.000 valutazioni di esperienze d’acquisto.

Ogni anno l’indagine si arricchisce di novità: nella 4° edizione sono stati inseriti nuovi item relativi alla multicanalità, ai servizi tecnologici innovativi, alla chiarezza della comunicazione. Un focus anche sulle valutazioni dei prodotti a marchio nei comparti Grocery, Drugstore e Petstore.

“Migliore Insegna fornisce uno strumento per comprendere l’orientamento e le aspettative dei consumatori rispetto alle insegne che prediligono – afferma Armando Garosci, Direttore di Largo Consumo -. Questa classificazione non è più una classificazione per canali, ma è una segmentazione per identità di insegne in cui viene osservata l’esperienza d’acquisto e la connessione emotiva tra clienti e insegne. Abbiamo infatti visto come il retail generalista sia più in difficoltà rispetto al retail che si specializza, si articola e si posiziona, tanto che le insegne che performano meglio sono proprio quelle che hanno una forte identità”.

La quarta edizione di Migliore Insegna ha confermato alcune evidenze già osservate l’anno scorso, ma ha anche fatto emergere alcuni nuovi fenomeni interessanti che dovranno essere monitorati nei prossimi anni. Si conferma l’importanza crescente dell’identità di insegna nelle strategie dei Retailer. L’unicità dell’insegna e la sua capacità di creare un legame emotivo con i propri clienti è diventata un elemento chiave per garantire differenziazione e aumentare la forza dell’insegna. Un trend che ha sorpreso riguarda invece i giudizi sugli aspetti funzionali dell’esperienza di acquisto: assortimento e qualità dei prodotti, da sempre i punti di forza della distribuzione italiana, segnano un lento costante calo e non sono mai stati così bassi dal 2021.

Nel dettaglio i giudizi medi sull’Identità di insegna sono cresciuti costantemente aumentando del 6% dal 2021 a oggi, mentre la soddisfazione funzionale, ovvero Prezzi, Promozioni, Qualità Prodotti, Assortimento, Assistenza all’Acquisto e Aspetto dei negozi è diminuita dell’1,6% dal 2021 a oggi.

“Le insegne stanno lavorando molto bene nel valorizzare la parte identitaria – afferma Margherita Limido, Client Officer di Ipsos –. I clienti se ne sono accorti e lo riconoscono come elemento positivo. Bene continuare a lavorare su questi aspetti, su cui ci sono ancora margini di miglioramento, senza però dimenticarsi degli elementi fondamentali dell’esperienza di acquisto, sia nei negozi che online, ossia quelli funzionali. Il calo che abbiamo registrato nella 4° edizione dell’indagine su “qualità dei prodotti” e “assortimento” deve riportare l’attenzione dei Retailer anche su questi aspetti.”

Dall‘indagine emerge come le categorie di insegne più consigliate dai consumatori italiani siano Erboristerie, Librerie e Gioiellerie, categorie con una forte componente di vendita assistita, ma non solo. Sono queste le categorie che stanno lavorando per mettere davvero il cliente «al centro» e creare una connessione emotiva con i propri clienti.

I clienti sono soddisfatti dei negozi che riconoscono essere accessibili, con comodi parcheggi e con un buon assortimento. Gli aspetti meno graditi, a parte prezzi e promozioni che in tempi di incertezza ed inflazione sono prevedibili, sono relativi ad alcuni aspetti di servizio in negozio, un’area su cui fare attenzione. Il personale quando è presente è cortese e competente, ma la presenza del personale e l’assistenza all’acquisto sono le aree di miglioramento.

Inoltre, vi è un ritorno alla centralità del punto vendita, tanto che si sta raffreddando l’entusiasmo post-pandemia per gli acquisti e-commerce delle insegne fisiche, mentre migliorano leggermente le insegne 100% digitali. L’esperienza digitale rimane positiva, anche se l’acquisto online non è semplice per tutti, soprattutto quando si parla di spesa alimentare.

Lo store fisico è dunque tornato al centro delle scelte dei consumatori, tanto che l’indice di advocacy in un anno è cresciuto del 2,5%. Proprio in tal senso nel 2023 si registra nell’ultimo anno un calo di quasi dell’1% dell’e-commerce delle insegne fisiche e del 3,8% sul 2022: il calo maggiore riguarda il Settore Alimentare e Grocery-2.9% in un anno. I consumatori giudicano in modo positivo elementi come Facilità di Utilizzo e Facilità di Acquisto, mentre sono meno soddisfatti dei Servizio Post Vendita.

“Migliore Insegna offre una mappa di navigazione su come le insegne stanno interpretando la società in continuo cambiamento – sottolinea Armando Garosci -. Un altro punto chiave che emerge dalla ricerca è infatti un evidente ritorno al negozio da parte dei consumatori. Per questo la battuta d’arresto dell’e-commerce dopo il post pandemia sta riconducendo le aziende a tornare a investire proprio sul punto vendita che è sempre stato un fiore all’occhiello delle insegne, ma gradualmente trascurato in questi anni. Come Largo Consumo siamo orgogliosi di poter fornire una visione chiara del presente e una altrettanto lucida futura a imprenditori, lettori e community garantendo strumenti di comprensione della società e dei consumatori.”

“Al di là dell’Offerta, l’esperienza Multicanale è l’aspetto più importante per garantire una Customer Experience di successo – spiega Federica Aceto, CX Lead di Ipsos -. Se apprezzata porta le insegne ad avere un vantaggio competitivo mettendo davvero il cliente al centro. Il senso di Appartenenza può differenziare l’esperienza e contribuire non solo a soddisfare, ma anche a superare le aspettative dei clienti attraverso Qualità, Attenzione all’ambiente ed Esperienze personalizzate. Attenzione all’interazione con le generazioni più giovani che hanno esigenze relazionali diverse rispetto a clienti più «tradizionali».”

Migliore Insegna 2024: assegnati i riconoscimenti ai migliori retailer

Sono stati assegnati i riconoscimenti della quarta edizione di Migliore Insegna, la più grande indagine indipendente che si pone come scopo quello di misurare la connessione emotiva tra i consumatori e le insegne e permette a quest’ultime di conoscere al meglio se stesse attraverso gli occhi dei consumatori.

Migliore Insegna 2024 è un riconoscimento frutto dell’indagine promossa da Largo Consumo e realizzata da Ipsos, sostenuta dalla retail community e supportata dalle associazioni di categoria, che offre una misura della qualità dell’esperienza percepita dai clienti. Per questo studio Ipsos ha selezionato 124 insegne, le più rilevanti a livello nazionale, e realizzato 6.000 interviste condotte attraverso il metodo CAWI (Computer assisted web interviewing),che hanno fornito un’analisi profonda sugli aspetti della customer experience con un campione rappresentativo della popolazione italiana per area geografica, genere ed età.

La ricerca offre una lettura trasversale dei diversi mercati, dall’esperienza di acquisto presso il negozio fisico, tramite l’e-commerce o presso le insegne 100% digitali. Lo studio ha misurato oltre 90 parametri di valutazione dell’esperienza, che coprono aspetti funzionali della relazione e aspetti di relazione emozionale con le insegne nel loro complesso: Offerta, Punto vendita, Servizio, Personale di vendita, e Customer Experience

Presso la location milanese dell’Enterprise Hotel Sono stati assegnati riconoscimenti per le 24 categorie merceologiche e 7 riconoscimenti speciali: Vincitore Assoluto Migliore Insegna 2024, Migliore Relazione con il Cliente Food, Migliore Relazione con il Cliente Non Food, Migliore Retailer Omnichannel, Migliore Retailer Online: Amazon, Migliore Fashion Online, Migliore Delivery.

L’Erbolario, azienda italiana specializzata in prodotti cosmetici e di bellezza naturali, è stata dichiarata Vincitore Assoluto Migliore Insegna 2024, l’insegna più amata dai consumatori. Tra i tanti riconoscimenti quelli di Esselunga per Ipermercati e Superstore, Geox per Calzature, Lidl per Discount, Pandora per Gioiellerie, Intimissimi per Intimo, Roadhouse Restaurant per Ristorazione Servita, Feltrinelli Librerie per Librerie, Tigotà per Drugstore e Unieuro per Elettrodomestici ed Elettronica.

Giunti alla quarta edizione dell’indagine realizzata da Ipsos, i dati mostrano chiaramente che la soddisfazione funzionale non è sufficiente a stabilire una relazione solida con i clienti e che gli aspetti emozionali sono un driver fondamentale del rafforzamento della relazione. Le insegne più apprezzate dai consumatori sono quelle che non solo garantiscono un’esperienza d’acquisto soddisfacente, ma che sono anche in grado di coinvolgere i consumatori sulla sfera emozionale: correttezza e semplificazione sono aspetti imprescindibili per costruire una relazione solida con i propri clienti. La relazione tra consumatori e insegne è sempre più umana e personale: inizia dall’equità e termina con la centralità, passando per la condivisione della propria visione. Da quest’anno l’indagine è stata arricchita per esplorare maggiormente gli aspetti di omnicanalità, innovazione tecnologica e comunicazione, temi sempre più attuali e rilevanti per i consumatori. Su questi aspetti, così come sulla sostenibilità e sulla personalizzazione delle esperienze, i consumatori riconoscono l’impegno crescente da parte delle insegne, ma c’è ancora molta strada da fare.

“Migliore Insegna è un punto di riferimento per comprendere il sentiment del settore retail italiano, utilizzando uno strumento solido e rigoroso dal punto di vista metodologico. La profondità di indagine e il framework di ricerca applicato permettono di rappresentare a 360° la relazione tra retailer e cliente in ottica omnicanale – dichiara Ipsos -. I risultati dell’indagine sono inoltre collocati all’interno del contesto socio-economico di ogni edizione, in modo da dare una chiave di lettura multidimensionale ai fenomeni indagati”.

“Migliore Insegna 2024, aldilà dei riconoscimenti consegnati, è principalmente un modo per fornire insights e strumenti di lavoro che permettano ai manager di prendere decisioni importanti per il futuro della propria insegna – spiega Armando Garosci, direttore di Largo Consumo –. Largo Consumo, che realizza questo progetto da ormai quattro anni, si conferma una piattaforma in grado di portare sempre di più nuovi spunti e numeri utili ad aumentare la visione dell’intero mercato. E proprio in questo caso viene analizzato come i consumatori vedono le catene mantenendo i vincoli di autorevolezza, solidità analitica e soprattutto utilità per le catene.”

Le Migliori Insegne 2024

Vincitore Assoluto Migliore Insegna 2024: L’Erbolario

Migliore Insegna 2024 categoria Erboristerie: L’Erbolario

Migliore Insegna 2024 categoria Librerie: Feltrinelli Librerie

Migliore Insegna 2024 categoria Drugstore: Tigotà

Migliore Insegna 2024 categoria Ottica: VisionOttica

Migliore Insegna 2024 categoria Ipermercati e Superstore: Esselunga

Migliore Insegna 2024 categoria Gioiellerie: Pandora

Migliore Insegna 2024 categoria Prodotti per Animali: Arcaplanet

Migliore Insegna 2024 categoria Mobili e Arredo: IKEA

Migliore Insegna 2024 categoria Abbigliamento sportivo e Tempo Libero: Decathlon

Migliore Insegna 2024 categoria Abbigliamento bambino: Chicco

Migliore Insegna 2024 categoria Intimo: Intimissimi

Migliore Insegna 2024 categoria Calzature: Geox

Migliore Insegna 2024 categoria Ristorazione Servita: Roadhouse Restaurant

Migliore Insegna 2024 categoria Articoli Casa: Bialetti Store

Migliore Insegna 2024 categoria Bricolage: Leroy Merlin

Migliore Insegna 2024 categoria Beauty e Profumerie: Marionnaud

Migliore Insegna 2024 categoria Elettrodomestici ed Elettronica: Unieuro

Migliore Insegna 2024 categoria Ristorazione Veloce: McDonald’s

Migliore Insegna 2024 categoria Discount: Lidl

Migliore Insegna 2024 categoria Supermercato di prossimità: Conad City

Migliore Insegna 2024 categoria Farmacie Organizzate: Farmacie Apoteca Natura

Migliore Insegna 2024 categoria Abbigliamento famiglia:Benetton

Migliore Insegna 2024 categoria Supermercati: Conad

Migliore Insegna 2024 categoria Ristorazione Travel: Eni Cafè

I riconoscimenti speciali

-Migliore Relazione con il Cliente Food: InCoop

-Migliore Relazione con il Cliente Non Food: L’Erbolario

-Migliore Retailer Omnichannel: Douglas

-Migliore Retailer Online:Amazon

-Migliore Fashion Online: Zalando

-Migliore Delivery: Glovo