Share on Tumblr


gulf-of-poets-liguria-italyDopo Cesare e Paolo, si affaccia Daniel: Attaccante
!Partita aspra e difficile su un campo stretto e affollato. Spezzini combatttivi e tutt’altro che arrendevoli. Rispondono colpo su colpo, persino agevolati da una sfortunata deviazione di Tonali.

images (14)spezia_picco3

Il discusso Stadio Comunale, il Monumentale Alberto Picco.

monumentale.695

Fosse vissuto Gianni Brera, avrebbe scritto e descritto da par suo luoghi e volti a lui cari, ascendenze e discendenze e commistioni neo-asburgiche fatte di Rocco-Rock  (da Ludwig  Roch o Rock austriaco trasferitosi per amore da Vienna a Trieste e “italianizzatosi” in  Rocco per errore all’anagrafe: dopo una richiesta in “Rocchi”!) e di Maldini triestini e già sloveni divenuti lombardi lor malgrado, a testimoniare completezza calcistica atletica e tecnica. Di ruolo? Terzino destro o sinistro o centrale, centromediano e/o stopper a spiegare tutte le raffinate evoluzioni dal metodo al sistema e al mezzo-sistema… Giocatore o allenatore? Giocatore-allenatore,  perbacco! Se disputi una finale di Coppa Campioni e quell’accidenti di Eusebio sfugge da tutte le parti, assumi responsabilità cambia marcature e bloccalo a ogni costo! Nonno Cesare sapeva giostrare e comandare: con qualche amnesia. Non fu infatti proprio Brera a diffondere la leggenda della proverbiale maldinata? La  maldinata era un nobile neologismo che  non faceva scadere l’autore  a “operator di cavolate”: tali scarponerie non si addicevano ai mugugni tecnico-tattici del duttile e pur pensoso Cesare. Cesare proprio in virtù delle sue doti, si aggirava sempre in meandri tecnico-tattici difficili e alti. E ogni tanto sembrava dover pagare il tributo alla continua ricerca… Ecco, era un ricercatore sul campo, che, una tantum, poteva distrarsi… Quando ciò accadeva, veniva fuori la maldinata! Non vile errore:  quasi estasi del ricercatore!

E venne Paolo, figlio di Cesare, terzino sinistro di ineguagliabile corsa a coniugare ancora difesa e attacco nel solco di una impareggiabile eleganza mai disgiunta dall’efficacia.

E figlio di Paolo, ecco Daniel, nel Golfo dei Poeti, a svettare nel cielo di testa  per colpire il primo giorno della sua prima pagina incantata. Può una storia trovare interpreti più corretti, più esatti, nella misurazione dei toni? Non può.  Tant’è che fu proprio Tonali con una dissonanza tremenda, allarmante e spettacolare, a rimettere in gioco ogni cosa… come in un beffardo scherzo del destino, un irato colpo dell’avversa fortuna, giocato proprio a lui nell’anno della resurrezione tecnica e agonistica, confortata  addirittura dall’Ok in nazionale di Roberto Mancini…

Daniel-Maldini-3-348x505

Ma Daniel voleva festeggiare il suo giorno, che “doveva” essere giorno di vittoria. E così fu.

gettyimages-1229310601-2048x2048-1

L’artefice della redazione corretta del Canto di giornata è stato lui, il quasi oscuro e  già “modesto faticatore”   ma tuttavia  nazionale belga  in evidente crescita Alexis  Saelemaekers, che in preda a una sorta di inquietudine tattica  -quasi fosse un mix di Domenghini e Donadoni-   abbandonando  la fascia destra  per l’occasione ha trasversalmente imperversato sulla diagonale sinistra, occhieggiando al centro:  vedere ivi il maghetto DIAZ e passargli la palla è stato un tutt’uno…  Maghetto DIAZ raccoglie e fulmina il portiere spezzino tra le gambe… beffardamente, in onor di compagno Daniel!  Così si aggiusta ogni cosa. Alla prossima…

Brahim-Diaz-3

Vedi, cfrMaldini, Spezia-Milan

 

(gipo)

Nel Golfo dei Poeti, Daniel Maldini comincia a scrivere il canto del lungo poema di una Dinastia… 1-2 per i rossoneri!ultima modifica: 2021-09-26T19:03:54+02:00da gipo_milano