Pantaleo, Pantaleo
Panta da piccino
E poi Leo
E poi Corvino…
Gioacchino Poli, libero blog orezero…
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Un buco al muro, poi la chiamata del Lecce. Il rapporto con il padre. Pantaleo Corvino raccontato dalla figlia Georgia
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Citiamo:
GIORNALE DI CRITICA E DI POLITICA SPORTIVAFONDATO NEL 1912
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Dialogo con Pantaleo Corvino, maestro del Lecce
Dai giovani ai colpi di mercato: a Lecce si vive (e si costruisce) con le idee.
Pantaleo Corvino, classe 1950, responsabile dell’area tecnica dell’Unione Sportiva Lecce, è lu mesciu Pantaleo (il maestro). Uomo di sani principi che ha coniugato la vittoria alla vocazione per la scoperta dei talenti, disputando tutte le categorie, partendo dalla terza dei dilettanti fino ad arrivare alla Champions League. Nella sua brillante carriera tra Salento, Firenze e Bologna ha avuto dei comandamenti precisi: raggiungere gli obiettivi attraverso la valorizzazione dei giovani, in particolare, per ampliare il valore delle società, rendendole solide, sostenibili e innescando un virtuoso collegamento tra settore giovanile e prima squadra. Una delle poche figure in Italia da poter interpellare per la ricostruzione della Giovine Italia, ovvero le Nazionali del futuro con l’obiettivo del Mondiale 2026. Nelle sue esperienze sportive, si è sempre battuto per la creazione di strutture adeguate alla crescita dei calciatori italiani (il tallone d’Achille del calcio nostrano), fondando anche negli anni Duemila la Corvino Academy a Villa Convento.
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Pantaleo Corvino, eletto miglior direttore sportivo dell’anno, ha parlato alla Palermo Football Conference
CAMMINO. “Quando arrivi da matricola in Serie A è sempre complicato. Bisogna cercare di essere sostenibili e non è un esercizio facile, serve sforzarsi non poco. Il Lecce è la quarta squadra più giovane d’Europa e dietro c’è un grande lavoro. Siamo dovuti andare su mercati alternativi pescando giocatori sconosciuti sperando nelle potenzialità dei ragazzi. Oggi il Lecce è a +8 punti dalla zona retrocessione, abbiamo capito che la strada intrapresa è quella giusta e che ci può portare fino in fondo”.
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I GIOVANI Eccellenti della PRIMAVERA di Pantaleo Corvino
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L’ultima volta a San Siro (3 agosto 2017):
…usque dum vivam et ultra!
gioacchino poli,* Milano
*Tifoso rossonero dal 1950.