L’orgoglio del campione! Almeno non torniamo a casa battuti…
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Lombarde al comando? Anzi meneghine: con più INTER che MILAN… Incalza l’ATALANTA e arretra il NAPOLI. Nel Campionato, sembra profilarsi un predominio lombardo, con INTER, MILAN e ATALANTA, tenacemente e se si vuole un po’ romanticamente contrastate dagli azzurri napoletani della Stella del Sud, splendente nel Golfo sulla roccaforte del Maradona! La Juve sembra ormai distante e impossibilitata a “rientrare”, con il peso di un attacco giudicato “sterile” per il magro bottino e la scarsa pericolosità,,, Distanti pure le due romane Roma e Lazio, alle prese ancora con allestimenti strutturali e/o rifacimenti in cantiere… Perciò lo Scudetto se lo giocheranno, verosimilmente, le tre lombarde con i napoletani, che appaiono di volta in volta ora lanciati verso il primato solitario e poi staccati in cocente, afflittiva delusione… Le assenze pesano, quando le “rose” non sono equilibrate e sufficienti… Stesso discorso vale per il MILAN in rapporto ai cugini dell’INTER: Rebic e Giroud non si possono sostituire con Pellegri e Castillejo!! Se a ciò si aggiunge l’appannamento di alcuni centrocampisti (Kessié e Bennacer), la confusione e i pasticci di altri (Bakayoko) e qualche occasionale se non ricorrente problema difensivo (Theo Hernandez and Co) ecco spiegate le ragioni di un appannamento quasi gravato da banchi di nebbia, laddove prima il gioco o la navigazione scorrevano fluidi per le felici invenzioni di Brahim Diaz! Per non parlare di alcuni uomini fuori-ruolo come Krunic… Perciò i rossoneri devono darsi al più presto “una severa regolata”: rischiano altrimenti di essere definitivamente superati in tromba non soltanto dai cugini nerazzurri ma anche dagli orobici della Dea, che rinvengono forte e dai maradoniani Azzurri del Golfo,capaci di improvvise resurrezioni! Altro che Scudetto! Se continuano di questo passo i rossoneri rischiano di finire quarti!
(gipo)
**…E arrivano le critiche per Pioli!
-Citiamo da MilanNews:
| EDITORIALE |
Sì, Pioli si può criticare. Sì, la squadra si può processare. Sì, sulla rosa si può discutere. Sì, su infortuni e mercato si può inveire. Sì, l’Inter dà lezioni
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