iniziare la giornata e ..volare

Iniziare la giornata e volare, voler volare per osservare dall’alto la terra che scompare, un piccolo mondo che affonda nei confini sempre più vasti e rende magici quegli occhi.

Messaggi senza risposta, altri con mille quesiti; certe risposte fanno male perché non hanno voce, altre perché non possono averla, e al momento di ascoltarle, vorresti esser mille miglia lontana.

La lunga notte ha portato strani sogni, le tue parole viaggiavano insieme ad un cuscino che non voleva star fermo, il letto non è stato praticamente toccato, poggiarcisi, girarci sopra sino allo sfinimento, e poi volare su un plaid rosso, preparato per accogliere riflessioni. Ho voglia di te, passeggiare insieme in riva al mare e parlare del nulla, dirci di noi, raccontarci le tue paure e paragonarle con le mie, poggiare il capo sulla sabbia e far viaggiare i corpi senza pensieri, tabù, liberi di fare tutto, e semplicemente, tenerci per mano nel silenzio rotto dallo sciabordio delle onde.

Paura, cos’è aver paura?, è la sensazione più naturalmente sciocca che possiamo avere, se si tratta di malanni, siamo incapaci a prevedere, se parliamo di affetti perduti, è la stessa cosa, il desiderio diventa panacea che fa nascere i sogni, con quelli ci si nutre e le giornate trascorrono liete.

Aria di mare, profumi levantini, nulla che possa far paura o farci cambiare atteggiamento, l’irrigidirci o l’ammorbidirci sono espressioni del corpo incontrollate, il camminare insieme silenziosamente, mano nella mano, è il dialogo che non avrà mai voce, permette di guardare indietro e lontano.

“Tu sei importante per me…e ancora adesso mi vergogno per come mi sono comportata ieri…ma la tensione di questo periodo mi fa perdere di vista le cose che contano”, cosa pensavi avrei risposto?, tu sei importante e sono orgoglioso che mi concedi di starti vicino, come ti sei comportata? come una donna che riflette!, avrei mai potuto offenderti o risentirmi per il tuo atteggiamento? la sorte ti ha messo alla prova e, per caso, ti ha fatto conoscere altre parti di me.

Ti sei dimostrata la signora che sei sempre stata, cortese e sorridente, hai atteso che parlassi e quando ho ripreso l’argomento hai avuto una scossa, quel che hai udito ti ha fatto riflettere sui casi della vita e su di me.

Quella Macondo che non muore mai, esisterà quando vorrai costruirla, quando l’avrai fatto potrò esserci se avrò fatto parte di quel progetto e farò parte di quella costruzione, per ora io e te siamo vento nel vento

 

 

 

 

 

 

iniziare la giornata e ..volareultima modifica: 2017-09-16T10:49:14+02:00da Totodess