sfogliare una margherita

Sfogliare una margherita e contarne i petali, poter dire “m’ama, m’ama, m’ama”, senza mai interrompersi, alla fine, lasciare un unico petalo, prendere uno degli altri sollevandolo con cura, ed iniziare a molarlo tenendolo sul palmo della mano-

I grani lucenti della mola intaccano il colore da una parte, si vedono le venature, dall’altra invece resta intatta la bellezza, il profumo si sparge intorno, quella nudità e l’abito indossato ora dalla natura circostante, ne sono impregnati.

Davanti a me una sciarpa di seta, i suoi disegni cachemere intonano un coro con la parte coperta, la parte nuda poggiata a coprirsi, una folata di vento, il petalo si capovolge, ora il disegno appare come un bassorilievo, le linee si intersecano tra loro e per magia, il disegno non muta.Ieri la luna si è avvicinata alla terra, uscendo col golfo il suo enorme petalo sull’acqua, vederlo diventare sempre più luminoso ed immaginare un futuro…quel futuro, sensazione bellissima.

Osservo i petali di quel fiore reciso, intorno ci sono altre margherire mosse dal vento come la mia sciarpa, guardo il petalo disegnato sul mare dai raggi della luna, sono il piccolo uomo di fronte all’immensità che  vorrebbe sentirsi abbracciare e fare un salto,  seguendo Trilly, usando la sua polverina magica per  trasportarti sull’isola che non c’è.

Mentre ascolto il rumore delle auto che si mescola a quello della risacca, il naturale desiderio di vederle illuminare la strada, di guardare la gente dall’alto scompare di fronte a quel tappeto di petali, non oso muovermi, lascio al caso ed al vento la scelta di dove poggiarli, li seguo uno ad uno ed ognuno ha un nome diverso, tu, il tuo nome,  tu, ancora tu.

La mia anima era uno spazio vuoto sino ad ieri, oggi non c’è posto per nessuno…se non vicino, sorrido ad un pensiero di Wilde :”Lo spreco della vita si trova nell’amore che non si è saputo dare..”, io aggiungo “e ricevere”, ma si sa, sono semplicemente io.

La luna ed i suoi raggi da una parte, in basso la piccola figura che conosci, sotto di me, persone ancora più piccole, sembra la trama di un libro di Swift, eppure son le sensazioni che riesci a dare alla mia esistenza, queste emozioni, a farmi sentire vivo.

Nelle venature leggo le tue iniziali, possibile?, avvicino il viso ad un altro fiore, leggo le stesse cifre, ancora quelle, intorno altre varietà, ora la ricerca si è fatta curiosità. voglia di scoprire altre cose, in alcuni l’ordine è diverso, le lettere che vedo sono le stesse, mi rivedo dentro un abitacolo a fare una folle corsa, tutto quel che ho visto è vicino, tu sei vicina, tutta la mia corsa è solo il voler vivere insieme.

sfogliare una margheritaultima modifica: 2017-09-23T16:14:51+02:00da Totodess