cos’è il silenzio

Ci son momenti in cui capisci quanto fa male il silenzio, vorresti avere UNA sola persona con cui poter parlare e per vari motivi non puoi farlo.

In quei momenti ti chiedi “cos’è il silenzio”, ed hai una risposta sola, il dolore che non vuoi manifestare con nessuno e preferisci chiudere la porta dietro te, confidando sul conforto che ti darà il confino scelto.

Sento le parole che son affondate dentro il mio cuore esplodere, prima una, poi l’altra, l’altra ancora, voglio gridare il tuo nome, ancora una parola esplode, penso sia finito tutto, chiudo gli occhi no, mi sbagliavo ne ho ancora dentro me che vorrei far morire invece fanno male.

Vorrei urlare il tuo nome in un sussurro, sentirmi stretto o avere la tua mano sulla spalla e resto qui, attonito a vedere un mondo crollare pezzo a pezzo.

Che mondo sta crollando?, quelle persone che ieri erano importanti stanno perdendo pezzi con una velocità da terremoto, altri gesti cui non avrei badato ora mi provocano la nausea.

Grazie al nostro rapporto ho scoperto una cosa, tutte le mie ricerche son state vane perché l’unica persona da cercare è sempre stata e con lei posso parlare nel buio del silenzio senza dire una sola parola.

Mi sto chiedendo quante volte dovrò chiederti dei miei silenzi, in questo momento vorrei solo chiudere gli occhi e poggiare la testa sulle tue gambe e mi sentirei felice.

In un momento di pausa il silenzio finalmente si fa spazio e mi concede di prender fiato come se mi avessi carezzato sulla fronte mentre stavo sulle tue gambe, gran bella cosa sentirsi addosso l’affetto!

Una doccia calda, indossare qualcosa di comodo, sentirsi puliti e voler ricominciare a vivere la luce, ora le parole sembrano gorgoglii e suoni ovattati, le esplosioni sono cessate al solo pensarti.

Quanti hanno scritto del silenzio, ognuno di loro ha scelto temi grandiosi, echi di eventi misteriosi in quel cessare di suoni, dovrei tacere solo al timore del confronto, Levi, Calvino, Agostino, Primo Levi e la sua Auschwitz.

Il dolore del silenzio, la meditazione, le prove dell’esistenza o dell’inesistenza di un dio, sino a farlo diventare la colpa di chi non parla, o dimentica di farlo,, perdonami se oggi ti son sembrato strano e vedi queste parole, il mio ringraziarti è anche questo,  goditi il silenzio 

 

 

 

cos’è il silenzioultima modifica: 2017-10-05T20:00:06+02:00da Totodess