una rapsodia in blue, suona su di noi, suona per dare spazio ai pensieri. suona un pianoforte e intorno archi e fiati.

Nel chiuso non avrei mai osato andare sino a questo punto, ora che siamo fermi vorrei poterti far volare lontana e teneramente seguire la polverina che mi portasse sino all’isola che non c’è.

Mi sembra di rivelare un segreto quando dico siamo vicini, penso di fare la stessa cosa quando al contrario dico, siamo lontani, eppure la penna scorre ed il viaggio continua.

Vuoi sapere cosa sto pensando, lo capisco dal tuo sguardo, ma non chiedi e non chiederai nulla, sei fatta così, sai che nulla ti sarà nascosto, nel bene e nel male sai tutto di me, conosci i miei passati amori, i miei affetti, le persone cui son legato.

Nel mio silenzio, nei tuoi silenzi, coperti da sguardi che scambiamo e da piccoli e lenti gesti del corpo e delle mani, sento il respiro della vita passata e di quella futura, qualcosa che val la pena di scoprire momento per momento.

https://www.youtube.com/watch?v=cH2PH0auTUU