Le Epidemie non sono soltanto delle “Sfide” ma sono anche uno specchiarsi in esse per vedere chi realmente siamo.
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La comparsa di questa Pandemia ha messo a nudo una sequela di fatti che per certi aspetti ci ha visti paragonati al cosiddetto “modello cinese” come metodo per fronteggiare il Coronavirus.
Alla luce di quanto abbiamo assistito le cose non sono andate assolutamente così; anzi, direi che neppure una blanda imitazione v’è stata.
Il nostro paese, a differenza della Cina, che ha dovuto adottare strategie improvvisate suggerite dalla disperazione la possiamo considerare “pura”, estesa con una potenza inaudita e con assoluta metodica autoritaria.
Il nostro paese si è comportato in maniera assai diversa e per niente paragonabile a quella cinese. Infatti, ogni azione e strategia è stata posta in essere da persone elette democraticamente significando, che si era in emergenza e che le misure sarebbero cessate con la cessazione dell’evento pandemico.
Abbiamo assistito a due modelli differenti di strategia: il primo, quello della regione Veneto che per certi versi somigliava a quello della Corea del Sud che vedeva la massiccia azione dei tamponi di massa.
il secondo quello della regione Lombardia che per certi versi “copiava” il modello “cinese”.
Questo, per significare che in Italia non si può dire di essere stati degli “Originali”. E non solo, ma l’Italia si è sempre mossa in democratica libertà, e giammai è apparso alcun tentativo di fare uso del Coronavirus per punire o arrestare personale medico che magari si mostrava critico circa il modo di applicare la politica della sanità pubblica. Ogni medico è stato libero di esprimere il proprio parere, anche se non di rado contrario.
In Cina, si sognano queste libertà; anzi, il mondo medico deve muoversi in regime controllato.
E allora, che nessuno paragoni i due modelli.
In Italia abbiamo la fortuna di godere di un sistema sanitario pubblico. Se spostiamo lo sguardo negli Stati Uniti, non troviamo nessun sistema sanitario degno di questo nome; anzi, a dirla bene regna la completa anarchia. Tuttavia, abbiamo anche i nostri difetti, e uno fra i tanti che è sotto i riflettori è il problema “Nord-Sud” per le evidenti disuguaglianze che sono chiari nel sistema sanitario dei due “poli ” che è reso ancora più complicato dal regionalismo. Ovviamente non si può discutere che possediamo infrastrutture sanitarie avanzate come il “Luigi Sacco o lo Spallanzani”. A dirla papele papele credo che si è più sicuri degenti allo Spallanzani che a New York.
Ci lamentiamo perchè questo virus ci ha presi alla sprovvista, ma questo vale per tutti i paesi del globo. E tuttavia, va anche detto che un virus di caratteristiche “polmonari” era nelle previsioni che arrivasse.
Calcolate che da ben 27 anni le autorità sanitarie lo “gridano ” in ogni maniera, ma a quanto pare nessuno ha mai preso in considerazione questo avvertimento al fine di impegnarsi per affrontarlo.
In conclusione, le epidemie vanno paragonate a una radiografia standard che mostra il “buono” e il “cattivo”, cioè, portano a fare affiorare in superficie il “Meglio” e il “peggio” di noi.
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ultima modifica: 2021-02-28T16:28:27+01:00da un_uomonormale0

2 pensieri riguardo “”

  1. No, no, mi dispiace contraddirti, dottore. Il Veneto non è stato la Corea del Sud: ha fatto una campagna insistente di tamponi antigenici che però in molti casi si sono rivelati una sorta di graticola perchè dava falsi negativi ( penso alle RSA, per esempio).Il Veneto, a parte sotto Natale per via el Dpcm, è sempre stato giallo. Per contro tanto di cappello al governatore Zaia che ha investito in sanità sspendendo 81milioni in respiratori e terapie intensive. Per questo convengo con te quanto sia sbagliato e inutile fare paragoni fra Paesi. A oggi però l’Europa ne esce parecchio male: la campagna vaccinale è stata un fiasco. E questo, secondo me, non va sottovaluto nè edulcorato.

    1. Non mi contraddici affatto. Le mie sono state delle considerazioni con carattere generalizzato per affrontare appunto le nostre “deficienze” nell’affrontare questo evento pandemico, e non solo in ordine ai tamponi. Quindi, sono in accordo col tuo pensiero. Forse il mio ragionamento è stato un pochino notevolmente allungato.

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