Violenza…sempre violenza

Violenza Sulle Donne :: Notizie su PalermoToday

Innanzitutto  abbiamo  la  percezione  che  la  violenza  aumenti,  con  effetti  simili  a  una  grave  pandemia.  Le  cronache  sulla  violenza  terroristica,  la  violenza  criminale  e  la  violenza  fra  i  giovani,   si  rivelano  veicoli   per  inventare   trasmissioni,  che  non  hanno  alcuna  valenza  informativa,  ma  speculativa.  Detto  questo,  passo  oltre.  Non  si  possono  chiudere  gli  occhi  di  fronte  a  tutto  questo.  E  possiamo  rilevare  che  il  crimine  organizzato   di  diffonde   sempre  di  più  e  vorrebbe  influenzare  sempre  più  ambiti  della  vita pubblica.  Nonostante  questo,  non  bisogna  rinunciare   alla  speranza  che  l’amore (  Si.  Sembra  una parola  uscita dal libro “Cuore)  sia  più  forte  della  violenza:  bisogna  fortemente  crederci !  E’  chiaro,  la  violenza  non  scomparirà  del  tutto  dal  mondo;  solo  il  supporlo  sarebbe  per  me  irrealistico.  Ma   rassegnarsi,  No !!!.  Credo   fortemente  alla  forza  del  bene  e  alla  forza  dell’amore.  Qui  deve  scendere  in  campo  il  cristiano –  quello  con  la  “C”  maiuscola –  affinchè  faccia  valere   il  suo  amore  pubblicamente,  senza  chiudere  gli  occhi  in  modo  ingenuo  di  fronte  alla  realtà  della  violenza,  allora   ci  sarà  sempre  la  vittoria  dell’amore.  La  vittoria,  tuttavia, non  sentirà  mai  il  fischio finale,  che  annuncia  la  fine  della  partita;  occorre  prepararsi   a  ulteriori  tempi  supplementari;  forse  dolorosi.  Il  male  è  semplicemente   dentro  il  mondo.  La  violenza  è  certo,  spesso  conseguenze  di  ferite   che  gli  uomini  hanno  subìto    e  che  vorrebbero  far  pagare  ad  altri  che  non  hanno  niente  a  che   vedere  con  le  loro  ferite.  Se  è  vero  che   i  bambini   feriti,  a  loro  volta   feriscono,  allora  è  tanto  più  importante  educare  i  bambini  con  amore,  in  modo  che  le  ferite  non  di  moltiplichino.  Sono  necessarie  la  fede  e  la  speranza  per  credere  che  l’amore  sia  in  grado  a  poco  di  guarire  i  bambini  feriti  e  di  impedire  la  violenza  in  questo  modo  e  di  interrompere  la  spirale  di  nuove  ferite.

Va bene argomentare del più e del meno, va bene la speranza che ci offre Suor Dulce…ma a ME INTERESSA FARE UN ANALISI DI QUELLO CHE STIAMO VIVENDO OGGI….

Variante Delta: dai sintomi al ruolo dei vaccini, cosa sappiamo- Corriere.it

…e cioè, fare un po’ di conoscenza di questa variante Delta.

Le evidenza scientifiche e i dati raccolti ci offrono considerare che questa variante nei soggetti vaccinati  può  estendere il fenomeno contagi analogamente come chi non è vaccinato.

E’ un dato che constatiamo giornalmente. La Delta sta “lavorandoci” anche in coloro vaccinati con la doppia dose. Ma bisogna che ci allarmiamo ? No, assolutamente, o almeno non allarmiamoci più del dovuto.

E’ noto che gli attuali vaccini sono stati fabbricati per il virus originale che oggi….non è più lui. Quindi, avviene che le maglie di protezione preparate dal vaccino, si sono un attimino allargate, non sono più strette e fitte come  la rete preparata dai vaccini che sviluppano gli anticorpi ma vedono la Delta  come l’anguilla, e cioè che sfugge alla presa. Ovviamente, sfuggendo finisce col toccare il torrente sanguigno e gli organi. Insomma un piccolo imbroglio. Ciò che incute preoccupazione è il fatto che la variante Delta spesso riesce a bucare il prodotto vaccinale provocando fenomeni sintomatici anche fra i vaccinati. In altri termini, un soggetto vaccinato che si incontra con la variante Delta può sviluppare sintomatologie simil-influenzali, che per la maggior parte dei casi sono di lieve entità. La notizia buona è, che i vaccinati, sia pure dovessero incontrare la Delta, non finiranno in ospedale.

Per concludere, quello che più mi preme, e cioè, che se continuiamo a vedere la popolazione, vaccinata  a chiazze, e non uniformemente  non vedremo la luce in fondo al tunnel e sarà di obbligo l’atteggiamento strategico delle restrizioni e magari assisteremo di nuovo al suono delle sirene delle ambulanze. LA SOLUZIONE E’ CHE ENTRO DUE MESI DOBBIAMO AVERE LA POPOLAZIONE INTERA TUTTA VACCINATA. QUESTO CI EVITERA’ DI VIVERE UNA REALTA’ PANDEMICA FORSE  PEGGIORE DELL’ATTUALE.

Non sarà vero ? Perchè non crederlo ? La Profezia di suor Dulce

Credit: UIG via Getty Images/Godong

Una pioggia mandata da Dio ripulirà dal covid il nostro mondo. La rivelazione arriva dall’ormai defunta Suor Dulce, che andata in sogno ad una donna brasiliana, le avrebbe rivelato come ci libereremo dal virus

Maria Rita Lopes Pontes de Sousa Brito, detta Irmã Dulce, alias Suor Dulce nasce il 26 maggio 1914 a Salvador da Bahia. La sua missione religiosa si sviluppa tra le Suore missionarie dell’Immacolata Concezione della Madre di Dio. Le sue opere caritatevoli la rendono agli occhi della religione cristiana una donna encomiabile. Assiste i poveri e i bisognosi, che la soprannominano Anjo bom de Bahia (L’Angelo buono di Bahia). Suor Dulce muore nella sua città natale nell’anno 1992.

A parlare di nuovo della suora canonizzata da Papa Francesco il 13 ottobre 2019, una donna di origine brasiliane. Stante a quanto dichiarato da quest’ultima (e a testimoniarlo è un video su YouTube) la suora le sarebbe andata in sogno raccontandole come faremo a liberarci di questo covid.

Secondo quanto riporta il sito papaboys.org, per la brasiliana ci sarà l’intercessione di tanti al cospetto di Gesù Misericordioso, tant’è vero che nel sogno la Santa invita tutti alla preghiera verso Gesù usando la coroncina della Divina Misericordia.

 

Nel video la donna spiega che “Gesù scaccerà questo virus dal mondo. In una giornata molto calda, Dio manderà una forte pioggia, in tutto il mondo pioverà nello stesso momento entro un’ora, e quando questo accadrà sarà scacciato via questo virus dalla faccia della terra. Gli scienziati non sapranno spiegare come mai avrà piovuto in tutto il mondo nello stesso momento”.

Per ora risulta difficile stabilire quanto vero possa essere questo “sogno rivelatore”. Secondo chi crede nella misericordia divina, stiamo andando verso la guarigione, e il pentimento dell’uomo. Stando invece ai più scettici si tratta dell’ennesima fake news. Per sapere se siamo dinanzi alla verità, non resta che aspettare l’arrivo (presunto) di questa pioggia pulitrice.

 

 

Maria Rita Lopes Pontes de Sousa Brito, detta Irmã Dulce, alias Suor Dulce nasce il 26 maggio 1914 a Salvador da Bahia. La sua missione religiosa si sviluppa tra le Suore missionarie dell’Immacolata Concezione della Madre di Dio. Le sue opere caritatevoli la rendono agli occhi della religione cristiana una donna encomiabile. Assiste i poveri e i bisognosi, che la soprannominano Anjo bom de Bahia (L’Angelo buono di Bahia). Suor Dulce muore nella sua città natale nell’anno 1992.

La nuova profezia di Abhigya Anand fa dormire sonni tutt’altro che tranquilli. Il curriculum del 14 enne può vantare un pronostico rivelatosi esatto: nel 2019, infatti, aveva previsto una pandemia di dimensioni globali che si sarebbe sviluppata soprattutto nell’area orientale del mondo, quindi in Cina.

Nel 2019 aveva predetto che il mondo sarebbe andato incontro ad una pandemia globale e che la Cina sarebbe stato tra i Paesi più colpiti. Ma non si è fermato qui. Ha previsto che la pandemia avrebbe cominciato la sua discesa a partire dal 31 marzo.

 

 

 

Solitudine e isolamento…non sono sinonimi

 

Solitudine e isolamento - Dott.ssa Sonia Costalla

ISOLAMENTO SOCIALE E SOLITUDINE: E NEL LUTTO? - Eudia

Non è un gioco di parole, ma sono certo che  si viene al mondo soli, e soli lo si lascia.   Sembra  che  la  solitudine  sia  la  nostra  realtà  assoluta.  Solo   che  c’è da  non  creare  un  conflitto  fra  questi  due  tipi  di  solitudini,  per  ingannarci,  e  quindi  creare  un  rapporto  conflittuale.  La  solitudine,  però,  non  è   qualcosa   di  cui  essere  tristi,  bensì  di  cui  essere  gioiosi.  A  mio  parere,  chi  riesce  a  trovare    la  solitudine  lo  considero  uno  spirito   che  sa   e  conosce   il  linguaggio  del  silenzio.  Se  apriamo  il  dizionario   troviamo  due  parole  cui  vengono  assegnate  lo  stesso  significato,  ma  che  per  l’esistenza  indicano  realtà  completamente  opposte.  Una  è  la  solitudine,  l’altra  è  l’isolamento.  Non  sono  affatto  sinonimi.

L’isolamento  è  uno  stato  negativo,  come  il  buio,  come  il  nulla.  Vuol  dire  che  ci  manca  qualcuno;  ci  sentiamo  vuoti  e  impauriti.  Diversamente  la  solitudine   non  sta  ad  indicare  che  ci  manca  qualcuno,  ma   che  abbiamo  trovato  noi  stessi;  eterni  smarriti  in  mezzo  alla  folla  impazzita  del  mondo.  Quindi  un  fatto  positivo,  direi.  E  si,  perchè   nel  trovare  noi  stessi,  troviamo  il  senso,  il  significato,  la  gioia  della  vita.  Trovare  se  stessi  è  la  più  grande  scoperta della  vita:  Non  è  una  cosa  facile.

Amore…innamoramento…delusione

 

Come affrontare la delusione d'amore?

Una  persona  si  innamora  di  una  donna  perchè  gli  piace  il  modo  in  cui  cammina,  in  cui  dice: “Ciao”;  la  sua  voce,  i  suoi  occhi.

Proprio  l’altro  giorno  stavo  leggendo  di  una  donna  che  diceva  a  proposito  di  un  uomo: ” Ha  le  soparcciglia  più  belle  del  mondo !”  E’  ovvio,  che  in  questo  non  c’è  nulla  di  sbagliato.  Le  sopracciglia  possono  essere  bellissime,  attraenti,  come come  pure  gli  occhi,  il  modo  di  camminare  ecc.  ecc..  Ma  se  ci  pensiamo  bene,  se  ci  si  innamora  delle  sopracciglia,  o  del  modo  di  camminare,  prima  o  poi;  puntualmente,  arriva  la  delusione.  Perchè ?  Ma  perchè  ci  siamo  innamorando  di  parti,  che  sono  superficiali  optionali  di  una  persona.  Ma  la  gente  siamo  fatta  così.  Ci  innamoriamo  di  cose  trascurabili.  L’aspetto  degli  occhi….dai,  stiamo  bene  attenti,  sono  cose  di  una  non  essenzialità  unica.  Lo  conferma  il  fatto,  che  quando  poi,  in  seguito,  ci  troviamo  a  vivere   con  questa  persona,  non  stiamo  vivendo  con  una  parte  del  suo  corpo;  quella  a  a  noi  è  piaciuta;  come  le  sopracciglia,  il  colore  degli  occhi,  o  dei  capelli :  abbiamo  trascurato  il  vero  fenomeno  di  una  realtà  scofinata:  L’interiorità,  la  verità,  il  bello,  che  sta  dentro  quella  persona.  Ecco  la  sorpresa.

Quando  ci  innamoriamo,  si  sà  che  è  una  storia,  e  come  tutte  le  storie  comincia  in  modo   romantico.  Ma  dopo  la  luna  di  miele….finisce  tutto.  E  si,  perchè  non  si  può  vivere  per  sempre  accanto  a  una favola.  Bisogna   vivere  la  sua  realtà,  la  sua  essenza,  il  suo  vero  che  di  sovente  si  rivela  diversa,  o  addirittura  opposta  a  come  l’avevamo  dipinta.  In  buona  sostanza,  per  dirla  in  termini  correnti,  è  come  se  ci  fossimo  innamorati  di  una  bella  macchina  per  il  suo  colore,  per  la  sua  forma  aerodinamica  ma….non  abbiamo  sollevato  il  cofano  per  verificare  le  condizioni  del  motore,  che  magari…sorpresa,  potrebbe  anche  non  esserci.

E  ALLORA ?

MOBBING

Mobbing sul lavoro: cos'è e come difendersi - LexTown

Una parola che letta così, non dice nulla, ma se tradotta inquieta molto.

Un fenomeno  di cui psicologi e anche medici; alcuni, si sono occupati soltanto in anni recenti: un tema molto delicato. Molto spesso il mobbing insorge in posti di lavoro gestiti male, i cui responsabili, siano essi i direttori, siano essi i proprietari fanno confusione tra il comandare e il ferire. Costoro pensano che ferendo i dipendenti avranno paura di loro il che consente a costoro di imporre la propria autorità.

In tal modo però, quest’atteggiamento si diffonde verso il basso e si instaura un clima che ostacola ogni prestazione efficace.

Talvolta i responsabili del Mobbing non sono i dirigenti o i proprietari, bensì persone immature che non sopportano i neoassunti o quel o quella collega  che magari mostra un carattere fragile. Non di rado  in un gruppo di lavoro un dipendente si imbatte in un/a collega che gli ricorda qualcuno o qualcosa del passato. Le  vittime del Mobbing si vedono minacciate da ogni parte. Perdono la fiducia in se stessi/e e spesso non sanno reagire alle strategie del o dei colleghi.

Che fare dunque, per difendersi da questi personaggi aggressivi ?

 

L’OSTEOPOROSI e LE CONSEGUENTI FRATTURE ALLE VERTEBRE

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Cominciamo col dire cos’è l’Osteoporosi.
Si tratta di una ridotta resistenza dell’Osso; cioè a dire, di ridotta densità e qualità dell’Osso.
La densità la si misura attraverso la DEXA che è una tecnica diagnostica per determinare appunto, la densità Ossea, mentre per determinare la Qualità, è un po’ più difficile raccogliere dal punto di vista diagnostico, ma che conoscendo bene lo stile di vita della/ o del paziente si possono cogliere anche altri aspetti.
La ben nota MOC( mineralometria Ossea computerizzata ) serve a misurare la densità minerale dell’Osso in determinati e specifiche segmenti dello scheletro.
I segmenti dove poggia frequente l’attenzione è il tratto Lombare della colonna vertebrale ed il collo del Femore.
Questi due segmenti sono infatti le due regioni che più facilmente possono dati quantitativi della densità minerale dell’Osso, quindi, potere stabilire se la persona si trovi in una situazione Osteoporotica come pure se ha rischio di fratture, quindi la necessità dell’approccio terapeutico.
Va notato che l’Osteoporosi è più facilmente quantificabile di fibra a livello della struttura Trabecolare; cioè, dove la struttura ossea è più sensibile alle variazioni del tessuto Osseo, quindi, fornisce maggiori informazioni sull’entità della diminuzione di sali minerali; cioè, di Calcio del tessuto osseo.
L’esame MOC-DEXA può essere completato dalla “Morfometria Vertebrale”; cioè a dire, si va ad esaminare l’altezza dei corpi vertebrali e quindi se si rileva una ridotta altezza dei corpi vertebrali suscettibili di fratture in tempo passato ma che sono passati inosservati.
Ebbene, vero è che si si deve approntare un piano terapeutico , ma bisogna vedere quali sono i fattori di rischio, quindi, la dieta è un fattore importante.
Sappiamo che le persone anziane; ed oggi è sempre più difFicile dire “Persona anziana”. Oggi si sono stilati classifiche: 1-Il Grande anziano, ad di sopra di 80-85 anni, ma sotto questa età è difficile classificarla anziana. Diciamo allora, che la cosa più importante è di prendersi cura dell’Osso, perchè quando si arriva all’osteoporosi intervenire con l’alimentazione è decisAmamente tardi.
Oggi si sa che la strategia in favore dell’Osso è la Prevenzione.
Affinchè venga costruito l’Osso soprattutto durante l’Infanzia e l’adolescenza è importante che in questa epoca si segua una corretta dieta.
Se la persona è attiva, l’Osso viene sollecitato ad essere ben costruito. Quindi, il momento critico per la salute dell’Osso è “L’Infanzia- Adolescenza “, fase dove l’alimentazione assume un ruolo determinante perchè attraverso questa si mettono le basi per una buona costruzione dello Scheletro.
Le proteine; considerato che il Collageno con cui l’Osso è costruito è una Proteina, quindi si deve introdurre con il Calcio che sono i mattoni che seRvono a costruire l’Osso e poi, la Vitamina “D”.
N.B. Rx Lombare. La freccia indica la frattura della vertebra

Esiste davvero ?

Un "angelo di luce", le mille facce di Satana oggi - La Nuova Bussola  Quotidiana

Un autore scrive:” Satana ci studia tutti: uno ad uno. Ci scheda tutti. Con schede dinamiche. Modernissime. Sa di ognuno il passato; scruta il presente; congettura l’avvenire.

Di tutti studia il temperamento. Le falle dei vari temperamenti. Sà e soppesa il carattere di tutti. Del carattere, i punti forti e i punti deboli. E ha ben chiara la visione sintesi di paesi, città, nazioni in cui vive ogni uomo….con le varie educazioni, culture, ideologie…

E su questo materiale immenso, fatto di tutti i dati dei singoli uomini; e dei vari organismi dinamici umani in cui si trova ognuno; e della umanità intera; intesse le sue trame diaboliche.

Materiale suo, regno suo, è tutto ciò che rifiuta l’amore e la luce. A lui appartengono tutte le ombre e le penombre, e tutti gli impoverimenti dell’amore. Su tutto questo materiale muove le sue tattiche “.

Beh…aver letto tutto ciò, in verità mi ha messo un po’….come si dice ? Vorrei capire come agisce nella nostra vita. Insomma, c’è o è solo “scherzo” da prete?”

Il complesso di Colpa o “sensi di colpa ?” Ma cos’è in definitiva ?

Dal senso di colpa alla colpa - Introduzione Psicologia Nr. 17

Joseph Nuttin, uno psicologo sicuramente di alto valore e di quelli dritti dice sui complessi:

” E’ un insieme di contenuti rappresentativi o di situazioni, che in seguito a particolari esperienze degli anni dell’infanzia, acquistano sul soggetto un alto potere emotivo e che producono il loro effetto consciamente o no, per tutto  il corso dello sviluppo della vita psichica. L’effetto di queste situazioni o contenuti rappresentativi è quello di suscitare nel soggetto delle potenti reazioni emotive “.

Ecco, che tradotto in soldoni il complesso sarebbe una sorta di nodo psichico che si è formato in fondo all’anima in quel   punto profondo che gli psicologi definiscono “l’inconscio”, ovverosia, quella parte profonda di noi che contiene segnalazioni, emozioni, situazioni, ricordi ecc., vissuti una volta ed ora sepolti nella coscienza della persona, ma in quella parte così profonda per cui di quello non ci si ricorda proprio più.

Ebbene, fra tutti i complessi se ne conosce uno, che per certi aspetti è il più noto: IL COMPLESSO DI COLPA. Ma cosa sarà mai  si il complesso è quella cosa così disastrosa e irrazionale accennato sopra ?

Ma bisogna anche dire per prima cos’è la colpa ?

Ebbene, secondo gli esperti del settore, la colpa è la violazione  cosciente, e per ciò responsabile  della volontà di Dio nella sua legge. In ultima analisi, dunque, chi segnala subito la colpa, come colpa, è la coscienza e la segnala con il rimorso.

La fantasia? La chiamano “la pazza di casa!” I pensieri….i desideri

 

Immaginazione Creativa e Fantasia. Una distinzione fondamentale

Va detto chiaramente che, sia uomini, sia donne, siano gli sposati, tutti insomma, sono(siamo ) portati al disordine, dalla rottura dell’armonia della sintesi delle tre vite, a cominciare proprio dai pensieri, dai desideri, che sono appunto, il vero uomo dentro !

E allora ?

L’occhio vede, l’orecchio sente. Ed ecco che si scatena la fantasia; cioè, la “pazza di casa” che ci rappresenta le cose più oscene, più allettanti, più chiaramente ribelli all’ordine. Ma c’è di più. L’intelligenza si connette fulmineamente, accosta, conclude e propone….