Il tempo a nostra disposizione è limitato. Non bisogna sprecarlo

Frasi Sul Tempo E La Vita: Tutto Scorre e Non Torna Indietro

Rammento un mio vecchio amico, che di suo padre anziano che molto arrabbiato ( il padre ) gli si rivolse:” Alla mia età non si deve sprecare nulla della vita!”. Lo disse perchè quella giornata non si era svolta con sua soddisfazione.

Adesso, dico io. Questa espressione la si può intendere da diversi punti di vista. Ad esempio, se l’anziano nella sua vita ha ancora molte cose da sbrigare e che quel giorno  non era riuscito a fare niente. Ma la si può intendere in un altro senso. Il padre anziano manifestò la sua insoddisfazione di quel giorno perchè gli altri lo avevano fatto arrabbiare,  che aveva inveito troppo contro gli altri, perchè vi furono troppi frantesi.

Ecco. Diciamola così. Dal momento che il nostro tempo è limitato, non lo vogliamo trascorrere con chiacchiere inutili e liti. Desideriamo vivere in maniera consapevole. Ogni giorno che viviamo è un giorno prezioso, anche se in apparenza non accade un granchè.

Credo che tutti abbiamo la consapevolezza che la vita è un dono prezioso, la vorremmo vivere lasciando una traccia della nostra presenza  di tutti quegli anni accordati.

E allora, lo dobbiamo sfruttare questo tempo e gustarcelo ?

La donna vive il suo processo di “invecchiare” differente dall’uomo.

Paura di invecchiare: accettazione o rassegnazione? - iFormazione

E’ ovvio che non esiste una regola su come la donna viva il suo processo dell’invecchiare. Ma che la donna si trovi davanti a sè sfide particolari lo affermano in molti. Per la donna ha un ruolo fondamentale il suo “orologio biologico”, la menopausa e con questa dire “addio” alla sua fertilità. Altre donne sentono in maniera particolare e intensa la cosiddetta “Sindrome del nido vuoto”, ovverosia, quando i loro figli vanno via di casa. Per la donna ha un ruolo l’ideale della bellezza che i “media” le prescrivono con il martellamento pubblicitario. Ma non solo questi, ma anche i cambiamenti nei rapporti, quando la vita di coppia arriva a una certa età – e così forse va in crisi, con la conseguenza che gli uomini rivolgono la loro attenzione verso una donna più giovane. In molti casi anche l’assistenza ai vecchi genitori è una tematica che tocca in maniera particolare la donna.

Sono molte le donne che definiscono se stesse  in gran parte attraverso l’aspetto esteriore, per cui è importante essere percepite come giovani e belle nella società, hanno dei problemi con il fatto di invecchiare. Le rughe sul viso o i capelli grigi allora procurano un senso di paura, come invecchiare diventi, per loro, qualcosa di minaccioso da cui proteggersi. La paura di invecchiare è per loro una grande sfida a riflettere sui valori autentici. Il valore più profondo di una persona non sta nell’essere guardati dagli altri, nell’avere riconoscimento, o nell’essere giudicati belli.

Molto spesso, è soltanto la prima fase dell’invecchiare che procura i problemi alla donna. Una volta che hanno accettato la propria età, spesso sviluppano valori del tutto diversi.

Diversa è la situazione della donna anziana. In lei emerge l’importanza dell’avere avuto figli o di non averne avuti.

Conosco una signora amica di famiglia che aveva 60 anni quando perse il marito, e che visse altri 30 anni. Ha amato molto il marito, non ha vissuto soltanto il lutto. Ha scoperto in sè nuove capacità. E’ cresciuta interiormente scoprendo sempre di più la propria identità. Come dire, che ci sono donne anziane che accettano il loro destino; che si tratti di perdita del marito, o la perdita di una figlia o del non  avere avuto figli.

ACROMEGALIA e GIGANTISMO

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L’Acromegalia e il gigantismo derivano dall’eccessiva secrezione di GH( Ormone della crescita ) causata da un adenoma acidofilo della Ghiandola Ipofisi, che è meno comune di un Adenoma Cromofobo e raramente da un’ipofisi istologicamente normale.
L’Ipersecrezione di GH prima della chiusura delle EPIFISI, detta anche Ghiandola PINEALE, per la sua forma a “pigna”, che è una struttura del cervello localizzata ai margini del 3° ventricolo dove sta contenuto il Liquor cerebrale.Questa mancata chiusura conduce a uno sviluppo proporzionale delle ossa poichè esse aumentano sia in lunghezza che in grandezza.
L’altezza può superare i metri 2,30-2,40 e da qui il termine di Gigantismo Ipofisario.
L’Ipersecrezione dell’Ormone della crescita (GH ), dopo la chiusura delle Epifisi porta ad un eccessivo sviluppo del periostio( la membrana fibrosa che avvolge l’osso ) ed all’Ispessimento Corticale.
L’eccessiva crescita della mandibola produce la sporgenza della stessa e i denti si distanziano.
L’eccessiva crescita delle Ossa e l’Ispessimento dei tessuti molli determinano la caratteristica grossolanità dei tratti del viso.
Le mani si ingrossano e le dita si allargano richiedendo anelli più larghi.
Lo stesso per i piedi occorrono scarpe più grandi.
L’accresciuta dimensione delle mani e piedi ha condotto al termine di ACROMEGALIA. Anche il cuore e i reni possono ingrossarsi e la Clearance renale dei fosfati è frequentemente ridotta.
Si ha erosione delle superfici articolari e spesso Artralgie.
La pelle è ispessita con accresciuta sudorazione: nelle donne si può avere Ipertricosi. Può essere presente Galattorrea e l’Ipertensione arteriosa non è rara.
Un adenoma acidofolo ipofisario non solo produce eccessiva secrezione di GH, ma può anche indurre segni di carenza di altri ormoni Ipofisari ( il TSH in primis )per effetto della compressione del tessuto ipofisario non tumorale.
Possono comparire segni di Ipogonadismo con diminuita Libido in entrambi i sessi e disturbi mestruali nelle donne. Comuni le cefalee
La Diagnosi si basa sui caratteristici rilievi clinici. L’esame radiologico del cranio mette in evidenza ispessimento della teca corticale, ingrandimento dei seni frontali ed ingrossamento ed erosione della Sella Turcica. La RX delle mani mostra aspetto a spatola delle falangette ed ispessimento dei tessuti molli.
La tolleranza al Glucosio di solito è normale.
La Terapia per curare l’Acromegalia e il Gigantismo riconosce l’irradiazione con supervoltaggio con 500 R dell’Ipofisi.
Tuttavia è controversa l’efficacia di questo trattamento che spesso non riesce a correggere l’Ipersecrezione di Ormone della Crescita (GH).
La CRIOIPOFISECTOMIA è stata utilizzata come mezzo per l’Ablazione della Ghiandola Ipofisi ma è stata sostituita dalla IPOFISECTOMIA Chirurgica perchè con questa la correzione dell’Iperfunzione Ipofisaria è più probabile.

La chiamano la malattia “Silenziosa”: L’EMOCROMATOSI

salasso / Naturopatia | Medicina alternativa e metodi di cura delle  malattie.

L’emocromatosi, è un quadro anatomo-clinico caratterizzato da un cospicuo aumento di ferro nei tessuti e da una sintomatologia legata all’insufficienza funzionale degli organi nei quali il ferro si è accumulato. Con il termine, invece, di emosiderosi, si significa un accumulo di ferro che non si accompagna ad alterazioni della struttura e della funzione del tessuto. Della prima; ovvero, della emocromatosi, si conosce la forma ereditaria e alcune forme acquisite.

Il fatto che esprime sintomi particolari quando è in fase avanzata, non viene stimata nella maniera che meriterebbe questa anomalia. Fra l’altro i sintomi sono per lo più aspecifici, oltre agli esami per diagnosticarla che sono poco conosciuti. Non di rado viene confusa con forme di epatopatie da alcol. Il quadro clinico è costituito dall’associazione dei vari segni e sintomi dell’insufficienza funzionale degli organi nei quali il ferro si deposita. Insufficienza epatica e cardiaca, diabete mellito, iperpigmentazione cutanea, ipogonadismo e artropatia. Il fegato è, in genere il primo organo colpito; si verificano epatomegalie( fegato ingrossato) e conseguente sua insufficienza funzionale(alopecia,eritema palmare, ginecomastia, atrofia testicolare, ittero). L’interessamento del cuore è causa di una cardiomiopatia di tipo restrittivo e si manifesta spesso, clinicamente, con un quadro di insufficienza cardiaca congestizia e con aritmie di vario tipo. Non infrequenti sono i casi che sviluppano diabete mellito nella forma insulino-resistente. La colorazione della cute bruna è uno dei segni clinici più frequenti, tanto che al quadro clinico si è valsa l’etichetta di diabete bronzino, e questo a motivo, appunto, dell’aumenta deposizione sia di ferro, sia di melanina a livello del derma.

Frequente, in entrambi i sessi è l’ipogonadismo, che per certi aspetti può costituire la modalità di esordio della malattia, provocata da una insufficienza ipotalamo-ipofisaria, legata all’accumulo di ferro, e conseguente riduzione di produzione di gonadotropine, perciò manifestazioni di perdita della libido, impotenza, amenorrea, alopecia.

Per qunato riguarda l’interessamento in sede articolare( artropatie), la sua causa non è ben conosciuta, anche se è verosimile che è dovuto al sovraccarico di ferro. Questa condizione si manifesta come poliartrite che interessa inizialmente le articolazioni delle mani ( specie la seconda e terza articolazione metacarpo-falangea) e può progredire coinvolgendo i polsi, le anche, le ginocchia e le caviglie. Ai RX si possono osservare sclerosi(indurimento ) dello’osso subcondrale, perdita della cartilagine articolare, restringimento dello spazio articolare ecc. Non di rado si apprezzano fenomeni di pseudo gotta, con sinovite da deposizione di cristalli di pirofosfato di calcio.

Il sospetto diagnostico di emocromatosi ereditaria si pone innanzitutto su base clinica, qualora si riscontri anche uno solo dei sintomi o segni suddetti.

E’ una condizione patologica curabilissima, specie se diagnosticata in fase iniziale, e consiste sia nel rimuovere dall’organismo il ferro in eccesso, sia nel trattamento delle complicanze causate dal danno a carico dei vari organi. Il metodo più efficace per eliminare il sovraccarico di ferro è la cosiddetta salassoterapia: la sottrazione di 500 ml di sangue consente di rimuovere 200-250 mg di ferro. Si rivela necessario salassare il paziente 2-3 volte le settimana anche per un periodo di 2-3 anni fino alla completa normalizzazione della sideremia, della transferrina e della ferritina. Una volta raggiunto questo obiettivo, è bastevole un salasso ogni 2-3 mesi per mantenere nella norma i suddetti parametri.

Una terapia ulteriore di chelanti del ferro, può essere considerata complementare ma non unica. La Desferrioxamina B, può infatti elimnare non più di 300-400 mg di ferro al mese; quantità, in verità insufficiente. Il trattaemnto con Desferrixamina B, viene impiegata quando la salassoterapia non è indicata a motivo, ad esempio di presenza di anemia o ipoproteinemia. Unica raccomandazione è, che

Questo, e molto sinteticamente è l’emocromatosi, sua eziopatogenesi, e relativa terapia. Unica raccomandazione è la diagnosi precoce.

Ognuno di noi, possiede qualcosa come 100.000 miliardi di cellule

Quante cellule ci sono nel corpo umano? - Focus.it

Globuli Rossi: cosa sono, quanti sono e a cosa servono? Globuli Rossi: cosa sono, quanti sono e a cosa servono?In qualche articolo precedente ho fatto cenno su questo incredibile patrimonio ricevuto in dote dal Creatore.

Di seguito, porrò solo una piccola curiosità per gli amanti delle statistiche.

Abbiamo detto che un uomo di 30 anni, di Kg.70 e di buona salute possiede in totale qualcosa come 100.000 miliardi di cellule. Bene. Questa persona, che rappresenta ciascuno di noi, possiede circa 80 grammi di sangue per ogni chilo di peso, quindi, un uomo di Kg.70 possiede 5-6 litri di sangue; le donne un po’ meno. Ora, se prendiamo una goccia di sangue; ovvero,  1 millimetro cubo e contiamo quante cellule ci sono; e ce ne sono di vari tipi, ma la più numerosa è il famoso “Globulo Rosso”, in 1 millimetro cubo, ne troviamo 5 milioni, quindi, per fare 1 litro, di millimetri  cubi, ce ne vogliono 1 milione, quindi, in 1 litro di sangue ci sono 5 mila miliardi di queste cellule, noi ne abbiamo 5-6 litri, che moltiplicati per 5 mila miliardi, significa 30.000 miliardi. Se noi prendiamo 30.000 miliardi di globuli Rossi e li mettiamo uno dietro l’altro in fila,  veniamo a coprire quasi per intero i Chilometri che ci separano dalla Luna, cioè, circa 350.000 Km. Si badi bene, stiamo parlando di un colo tipo di cellula di un solo individuo.

 

Ernia del disco

Non è un argomento di mia specifica competenza, ma un minimo di conoscenza, acquisita in più di quattro decenni di professione, mi permette di fare luce in un comparto clinico che interessa la moltitudine di persone; ivi compreso il sottoscritto.

Qualche ora fa, in messaggeria mi è stato trasmesso un reperto radiografico di una signora con problemi alla colonna vertebrale.  Presumo di essermela cavata, soprattutto per fornirle quanto possibile per  rassicurarla.

Ebbene, da ciò, ho pensato di parlarne a mo’ di argomento.

Ernia del disco: quali sintomi rendono sicura la diagnosi?

I dischi cartilaginei, costituiti da un anello fibroso esterno e da un nucleo interno, separano le vertebre spinali. Questo anello può rompersi, di solito in regione lombosacrale e cervicale, in seguito a processi degenerativi o traumatici; la pressione esercitata dalla colonna vertebrale forza sul nucleo polposo dalla parte di dietro e lateralmente oppure, dietro(postero)  dentro lo spazio extradurale, quando il nucleo comprime una radice nervosa, entro il canale spinale o a livello del forame  intervertebrale, insorgerà il dolore. La compressione, in genere avviene da un solo lato, ma se l’ernia è molto grande può essere in entrambe i lati.

Il dolore con tipica distribuzione radicolare; ovverosia, ad esempio se a soffrire è la 4^ radice della regione lombare(L4) questa evocherà dolore alla coscia posteriore, nonchè riduzione di riflesso rotuleo,

 può presentarsi in modo improvviso e anche in maniera invalidante, oppure che peggiora con il movimento. Con la manovra di Valsalva; ovvero tossire, ridere, sforzarsi durante la defecazione il dolore viene esacerbato. Nelle ernie lombosacrali lo stiramento delle radici nervose; ad esempio per sollevamento di una gamba estesa, può produrre dolore alla schiena; e similmente nelle ernie cervicali, flettendo il collo il dolore si acutizza.

La diagnosi si avvale di un’accurata indagine strumentale che svela in prima istanza un restringimento dello spazio  tra vertebra e vertebra(intervertebrale), oppure segni della spondilosi o di spondilolistesi( scivolamento di qualche vertebra). L’esame elettromiografico(EMG) potrà rivelare modificazioni neuropatiche nei muscolo innervati dalla radice interessata. Nei casi dubbi, potrà essere molto utile una TAC del midollo.

L’approccio terapeutico si avvale di una terapia conservativa che consiste nel riposo a letto in posizione supina e su una superficie rigida, per  per un paio di settimane. Un conforto sintomatologico si può ottenere con la somministrazione di analgesici e di blandi sedativi. Se queste misure non sono efficaci; ovvero, se i disturbi permangono o si aggravano i segni  obiettivi di danno neurologico ad esempio, perdita di forza, deficit sensitivo ecc., di dovrà procedere ad un trattamento chirurgico che prevede la rimozione del disco e la funzione delle vertebre coinvolte oppure la decompressione della radice lesionata.

I Virus, tutto sommato non sono altro che delle creature semplici…

Virus

A vedere lo spaccato può suggestionare, ma in definitiva è una creatura semplice.

Tutti i Virus umani, molto probabilmente originano dagli animali. Eccovi qualche esempio. Il virus HIV origina dalla scimmia, la MERS  viene dai dromedari e dai cammelli. Il Virus responsabile della SARS ancor prima di passare a noi umani, ha frequentato il pipistrello oltre; probabilmente a un altro iccolo mammifero che sarebbe lo Zibetto. Poi, vediamo il virus chiamato HENDRA  è debordato dal pipistrello al cavallo e poi all’uomo. Poi, il Virus del Nilo che è arrivato all’uomo da cavalli e uccelli per via della puntura della zanzare “Culex”; una specie di zanzara “specializzata” a “traghettare” il virus del Nilo.

Tuttavia, questi esserini  piccolissimi, non sono  creature che badano a fare danni, ma, in buona sostanza, sono semplici. Il loro obiettivo è quello di volere sopravvivere – e chi non lo desidera ? -, quanto più a lungo possibile e di propagare il proprio genoma. E siccome, senza un ospite per loro sarebbe la fine della esistenza, una volta saltati nella nuova specie opportuna cercano di prolungare la loro permanenza, comportandosi similmente a coinquilini educati che badano bene a non sporcare, non disturbano, il volume del televisore lo tengono basso, tengono molto a pulire le posate e i piatti e soprattutto non rubano  il cibo nei frigoriferi di altri. Insomma, desiderano soltanto trovare il giusto equilibrio che garantisca loro la sopravvivenza; pensano pure al loro ospite, cercando di non procurargli malesseri pesanti. Questo si chiamo “reciproco adattamento” che porta a una infezione a diventare endemica; cioè a dire, sempre presente, e “lui” man mano diventa sempre  meno aggressivo e il suo ospite sempre più resistente a quella determinata infezione.

 

Il Vaccino modifica il DNA ? BUFALA

No, il «vaccino di Gates» per la Covid-19 non «modifica il DNA» - Facta

Se  si girovaga per le vie di Web, si fanno tanti incontri, non sempre piacevoli. Ad esempio, da un po’ si assiste e si legge che il Vaccino che 4 miliardi di persone di tutto il pianeta, fra una decina d’anni si trasformeranno in esseri” Transgenici”, per via dell’influenza del prodotto inoculato che va a modificare il nostro DNA.  Non voglio puntare il dito sui no-vax; poverini malamente istruiti, ma lo punto su chi dovrebbe lanciare lance in favore di questo “miracolo della scienza “. Sarebbe il caso di ignorare queste informazioni “Imbufalite, ma è un discorso molto delicato, perchè tocca ogni essere umano che abita questo pianeta. Che devo fare, io dunque, nel mio piccolo ? Cerco di prendere questo “macchinario bugiardo”, e pazienza alla mano, mi avventuro a smontare qualche pezzo di troppo e che è pure doloroso. Bene, Comincio, dal principio. Un Virus….perchè prolifera ? Un momento, meglio iniziare da una “radiografia” ai vaccini a mRNA  e come questi funzionano. Il nostro ormai ben conosciuto  coronavirus; alias Sars-Cov-2 si presenta come una palla con sopra adornata da “spine”, che lo fanno assomiliaare a una Corona. Queste “spine sono le Proteine Spike dentro i quali sta l’RNA ( acido ribonucleico ) del Virus; ovverosia, detto più completo, il suo DNA,che dobbiamo paragonare al suo libretto contenente le varie istruzioni che servono al Virus per “Auto-costruirsi”. L’essere umano è stato fabbricato per riprodursi, proliferare, e lo stesso fa il Virus che per sua natura vuole moltiplicarsi. Sol che, non può attuare questo fenomeno, da solo, ma necessita introdursi all’interno delle nostre cellule, dove sfrutta opportunamente delle parti, in particolare i Ribosomi, un complesso di macromolecole immerso nel citoplasma della cellula; cioè, la parte esterna della cellula. Quindi, Ribosomi e anticorpi. Nel momento in cui il virus entra nelle nostre cellule fa uso appropriato di questi Ribosomi, come fossero delle stampanti, e, attraverso le informazioni che vengono rilasciate , questi Ribosomi, inforcano gli “occhiali ” per leggere ciò che sta scritto, quindi inizia il processo di costruzione facendo uso di ciò che gli necessita ( al virus ), rispetto a quelle che necessitano a noi. Ebbene, da ciò si scatena l’infezione da Coronavirus; quindi, replica, e si diffonde sparpagliandosi da una cellula all’altra dove fa altre conoscenze di Ribosomi ripetendo lo stesso meccanismo che ho appena descritto. A questo punto, se la persona possiede un certo corredo di anticorpi che adottano il passo più veloce del virus, questo signorino viene distrutto e la persona guarisce. Mentre, di contro, se il virus  è più “scattante” degli anticorpi, si instaura ciò che si chiama “polmonite atipica” con carenza di Ossigeno polmonare, quindi terapia intensiva e via via altro che ben conosciamo.

Dunque, vediamo come si comporta il Vaccino a mRNA  una volta che viene inoculato. La strategia di questo vaccino è quella di sfruttare gli stessi armamenti del virus; ovvero, è stato estratto il materiale genetico del virus, e dal libretto di istruzioni sono stati estratti le armi che il virus “usa” per aprirsi la porta di ingresso, quindi, le proteine Spike. Sono state inserite nel vaccino, e considerato che queste proteine sono instabili, i ricercatori, hanno messo questo materiale in una  cavità  con dentro del “grasso” al fine di conferie maggiore resistenza. Arrivati a questo punto, il vaccino consegna ai Ribosomi le istruzioni che necessitano per riconoscere queste proteine spike ( spine )  della superficie del virus, se questo dovesse tentare di entrare dentro di noi, quindi, riconoscendolo lo blocca. Cosa fanno gli anticorpi? Catturano queste spine( spike ) e se li “ingoiano”. Ma non finisce, qui, ma questo procedimento viene memorizzato; cioè a dire, che se un ipotetico giorno il “signorino si dovesse presentare viene riconosciuto come “Estraneo” e verrà di nuovo “bloccato”. Ma questo meccanismo modifica il DNA nostro ? Manco per idea, perchè il procedimento avviene all’esterno della cellula, e non all’interno, dove dimora il Nucleo, sede del DNA.

Non voglio apparire presuntuoso, ma sono quasi certo, che l’mRNA  in quanto una “meraviglia” potrà dare  una bella rinnovata alla scienza vaccinologica.

La nostra storia equivale alla storia degli ormoni

Sistema o apparato endocrino e psiconeuroendocrinoimmunologia - Dr.  Giovanni Chetta

La foto può suscitare un po’ di confusione. Io cercherò di rendere la lettura piacevole oltre che interessante.

La storia degli ormoni equivale alla nostra storia, lungo il corso della nostra vita. Il ruolo degli ormoni è quello di consentire a tutte le nostre cellule di dialogare fra di loro; e si, perchè, le cellule si parlano, si scambiano informazioni continuamente tramite messaggi chimici che vanno nel sangue e raggiungono una cellula a distanza. Tutte le cellule parlano fra loro; alcune parlano con quella più vicina, altre con quelle molto lontane. E allora, il sistema Endocrino è costituito da una serie di Ghiandole; cioè, strutture che  producono ormoni, che li possiamo paragonare a delle chiavi che circolano nel sangue per andare a fare il loro lavoro; cioè a dire, a fare scattare o aprire le loro serrature che sono i “recettori” in una cellula molto lontana; anzi, può anche essere lontanissima.

Immaginate alcuni ormoni prodotti dalla ghiandola Tiroide. Questi  vanno in tutte le parti del nostro corpo; dalla punta delle dita del piede, fino ai  capelli fino a far funzionare qualsiasi altra ghiandola. Quindi, dobbiamo immaginare gli Ormoni un “Sistema di colloquio” cellulare, su base chimica e che ha già lo stesso embrione quando è ancora dentro la pancia della mamma; cioè, una delle primissime cose che esistono nel nostro corpo e che ci garantisce, assieme al “sistema nervoso centrale” la sopravvivenza.

Il Sistema Nervoso Centrale è  il complesso della “Reattività immediata”, mentre l’ormone è quello della reattività a medio e lungo termine”(il grassetto è importante ), ovverosia, da qualche secondo fino a tutta la vita.

Noi siamo forniti di tante ghiandole. Inizio dall’Ipofisi, che si trova dietro la radice del naso e sotto il cervello; cioè, il momento dell’interfaccia tra “Cervello”; cioè, il nostro sistema del ragionamento, di riflessione, di ideazione e reazione rapida e il sistema Endocrino. Quindi, in colloquio tra la parte alta, che è il cervello e la parte o il resto del nostro “edificio”. Poi ci sono delle ghiandole, come la Tiroide, che manda in giro ormoni che fanno funzionare il metabolismo energetico di tutte le ghiandole. Subito accanto alla Tiroide, ci sono le Paratiroidi che  controllano il metabolismo del Calcio assieme  a un costante colloquio con l’osso, che a sua volta, essendo anch’esso una ghiandola, produce l’ormone “Osteocalcina”.

Poi, scendendo ancora incontriamo il Pancreas, quindi, la produzione di Insulina, che in realtà è uno degli ormoni prodotti dal Pancreas; c’è il Glucagone; l’ormone  che controlla il metabolismo degli zuccheri. Ma l’Insulina, non fa soltanto il metabolismo degli zuccheri, ma controlla a sua volta, tutti i metabolismi; colloquia con il grasso periferico; e il Grasso è anche una ghiandola che produce l’ormone Leptina.

Ebbene, questo per dire che navighiamo in un mare di Ormoni. Infine arriviamo alle Gonadi, che sono due ghiandole differenti tra uomo e donna; sono due ghiandole molto particolari, perchè producono non solo l’Ormone Estrogeno per la donna e Testosterone per l’uomo, ma anche la cellula riproduttiva; Ovocita per la donna, spermatozoo per l’uomo. Insomma un sistema molto complesso.

Ebbene, ma quali sono i campanelli d’allarme che fanno capire che qualcosa non sta funzionando ?  Molto spesso noi tendiamo che un sintomo si maifesti in modo eclatante per porre rimedio e questa è una cosa sbagliata. Se consideriamo che la prevenzione è la migliore terapia, ma nella patologia del sistema Endocrino è ancora più grave perchè nelle maggior parte dei casi; salvo rare eccezioni il paziente si abitua alla piccola, ma anche media disfunzione ghiandolare. Egli dice: Non mi sento più bene come una volta. Dorse starò invecchiando, dormo poco, forse perchè sono più nervoso; dormo troppo tutto il giorno; forse sarò affaticato; ho rapporti sessuali poco soddisfacenti; forse sarò stressato, ingrasso nonostante mangi poco; forse faccio una vita sedentaria”. Ebbene, molto spesso  questi soggetti hanno una riduzione funzionale della Tiroide o una esagerata funzionalità sempre della Tiroide, oppure una ridotta funzione  dei testicoli o ovariche..ecco, un’alterazione  della funzionalità  del rapporto Insulina-Grasso; tutte piccole cose che modificano quella che noi medici chiamiamo “Ipofunzione ghiandolare latente”. Un  poco poco, continuo tutti i giorni che fa si che individui della nostra era sono un po’ troppo grassi, astenici, un po’ poco attivi nelle relazioni sociali, specie con l’altro sesso, un po’ roppo nervosi, e affaticati. Ebbene, tutte queste condizioni, spesso denunciano una disfunzione ghiandolare.

L’Aspartame ?…..

Dolcificanti nel caffè: meglio dello zucchero?

Questo dolcificante che viene utilizzato oramai in più di 6 mila prodotti alimentari. I maggiori consumatori sono le donne che desiderano dimagrire, il soggetto col diabete, ragazzi.

Ma consumare i vari prodotti che lo contengono, significa perdere peso corporeo ? Direi il contrario….., ma combina anche altri pasticci.