E’ UNA QUESTIONE DI MUSCOLI……………

….Sorridere in maniera spontanea e sincera provoca le cosiddette zampe di gallina attorno agli occhi, Proprio così, stando a studi di alcuni ricercatori americani. I ricercatori, per capire la funzione dei muscoli facciali, hanno analizzato le teste delle persone ghigliottinate : le hanno esaminato con molta cura nel tentativo di individuare e classificare i muscoli responsabile del sorriso. E’ stato scoperto che i muscoli interessati erano due : Il Grande zigomatico, che appunto decorre sul lato della faccia e giunge all’angolo della bocca, e l’Orbicolare dell’occhio, che tende gli occhi all’indietro, mentre il Grande zigomatico, una volta stimolato, tende la bocca all’indietro, determinando l’esposizione dei denti aumentando il volume della guancia, mentre l’orbicolare dell’occhio socchiude gli occhi e causa le simpatiche zampe di gallina. Questa dinamica anatomica è molto importante perchè il muscolo grande zigomatico essendo un muscolo volontario, quindi controllato a livello conscio può essere usato per abbozzare il “falsi sorrisi”, o per fingere di piacere, nelle circostante in cui si vuole apparire cordiali o sottomessi. Di contro, il muscolo orbicolare dell’occhio, essendo di natura autonoma, quindi involontario, rivela i reali sentimenti che inducono a sorridere con sincerità.. In conclusione, voglio dire che il primo segnale per capire se un sorriso è sincero è la presenza delle zampe di gallina attorno agli occhi.

Nel sorriso che viene dettato da una reale sensazione di piacere, non solo gli angoli della bocca sono rivolti verso l’alto, ma i muscoli perioculari si contraggono, di contro, il falso sorriso interessa solo la bocca.

Stiamo quindi attenti quando sorridiamo.Rughe: sorridere per amarle | Sorridiamo

L’Antivaccinismo o meglio noto No-Vax, non è nato in questi ultimi tempi.
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Il dottor Jenner ha dovuto fare i conti con qualche suo insuccesso che suscitarono preoccupazioni per la sicurezza del metodo contribuendo a stimolare l’opposizione politica alla vaccinazione, rallentando ulteriormente i progressi della campagna.
Sia in Italia come pure negli Stati Uniti l’antivaccinismo divenne uno dei più grandi movimenti del 19° secolo, e la vaccinazione divenne uno dei più accesi dibattiti di quell’epoca.
Gli oppositori cavalcavano l’onda della resistenza libertaria, ovvero, la libertà di scelta alla presunta usurpazione dei diritti di parte dello Stato, della condanna religiosa della procedura in quanto ritenuta “Innaturale” violazione dell’ordine di Dio attraverso l’inserimento di materiale Bovino dentro un corpo umano, e della latente paura della scienza e del suo pericoloso potenziale. Circolavano disegni satirici che esprimevano tali preoccupazioni. Infatti venivano rappresentati persone appena vaccinate che subivano una metamorfosi bestiale sotto gli occhi di attenti osservatori e di un addetto alle vaccinazioni dall’aria infelice.
A quell’epoca entrò in scena un medico, certo Benjamin Moseley che alimentò al massimo l’isterismo antivaccino suggerendo che il metodo del dottor Jenner avrebbe portato le donne trattate col vaccino dentro, a “vagare per i campi per ricevere l’abbraccio del Toro”. Persino i precedenti “Inoculatori” si unirono a questo movimento preoccupati che la vaccinazione potesse costringerli a chiudere bottega.
Questi movimenti oppositori, alla fine vennero considerati “Irragionevoli” e la visione del dottor Jenner venne riabilitata e a nche grazie all’iniziativa senza precedenti di una campagna a livello globale lanciata nel 1959, la vaccinazione di massa debellò per sempre dalla Terra il Vaiolo. Vi fu un singolo caso nel 1977 in Somalia. L’OMS, dichiarò la vittoria sul vaiolo nel 1980.
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