La donna e i suoi problemi ginecologici durante le fasi della sua vita.

menarca | Oblò

L’argomento, richiede una certa lunghezza  espositiva, pertanto, ho deciso di “spezzarla” in 1-2 -3 parti.

Bene. Inizio dalla fase adolescenziale; fase che ci induce a preoccuparci qualora vi fosse amenorrea; cioè, assenza di mestruazioni.

Faccio fede ai sacri libri i quali ci dicono che fino all’età di 18 anni si può anche aspettare se il menarca non arriva. In realtà, questo è vero, ma in misura molto parziale, in quanto la Pubertà è scandita da tutta una serie di mutazioni corporei: dai peli pubici al bottone mammario e al suo ingrandimento. Questi sono tutti eventi, che precedono cronologicamente; da 1 a 2 anni la comparsa della 1^  mestruazione; cioè, il Menarca.

Ovviamente, se questi eventi compaiono tardivamente; nel senso che a 16 anni in cui l’avvio della maturità riproduttiva; cioè, l’avvio dell’asse riproduttivo non è neppure cominciato, non ha senso aspettare i 18 anni. D’altra parte, dopo il menarca è anche abbastanza fisiologico avere un momento in cui i cicli non siano regolari. Sappiamo benissimo che il 1° anno di vita ginecologica, cioè, il 1° anno dopo il menarca, l’ovulazione è presente nel 15-20% dei cicli e man mano, in 3-4 anni si arriva al 78-80%. Questo per dire, che le irregolarità  mestruali non sono infrequenti. Però, anche quì, se la irregolarità è un singolo sintomo della situazione si può aspettare. Se invece, è accompagnato da altri segni clinici, allora è  consigliabile  non attendere oltre ed iniziare ad approfondire. Qualora invece la irregolarità si manifesta negli anni successivi, vuol dire che sono intervenute problematiche ormonali, oppure endocrine importanti.

Schematicamente dobbiamo cominciare a distinguere una cosa: primo fra tutto la comparsa del menarca è un fattore importante perchè permette di capire che quella ragazza ha un  Ovaio che funziona, un utero capace di dare mestruazioni, un flusso mestruale che può comparire all’esterno perchè, tutto quello che è sottostante all’utero sta bene. Chi, invece, non ha un menarca, o ce l’ha a 15-16 anni, bisogna, almeno indagare la  presenza delle Ovaie, dell’Utero e della vagina pervia. Detto questo, l’altra cosa è capire se questa disfunzione ha una causa di tipo Ovarico o di tipi superiore; cioè a dire, di tipo “centrale”, cioè, che  interessa gli organi  che sono nel cervello: Corteccia  cerebrale, ma soprattutto l’Ipotalamo e l’Ipofisi, sapendo che questa situazione  quando la causa è “centrale”, nel 90% dei casi è l’Ipotalamo che non funziona. Per capire questo, in realtà ci sono pochi esami da fare; basta fare gli esami delle “gonadotropine” secrete  dall’Ipotalamo e dall’Ipofisi ( FSH-LH ), e se queste sono alte significa che l’Ovaio non risponde allo stimolo, quindi, la causa è “Ovarica “, se invece, FSH e LH sono molto basse, significa  che sostanzialmente sono incapaci di stimolare l’Ovaio, quindi la causa è a livello “Centrale”.

Oltre a questo, ci sono altre cause extra, ma che sono molto più rare, e allora, si deve pensare che ci possono essere delle forme  di Ipotiroidismo clinico, che possono dare amenorrea, come pure ci possono essere forme di aumento dell’Ormone Prolattina, anch’essa secreta dall’Ipofisi, che può  alterato per ragioni anatomiche, quali tumori, o per ragioni funzionali come da farmaci che vengono assunti in modi non appropriati.

Un altro fattore è il peso, sia che esso sia obesità, sia che sia magrezza eccessiva che condizionano la regolarità del ciclo.

Ci sono, poi, patologie associate a disturbi del ciclo; quali diabete, fattori endocrini e poi,  la patologia “Principe” dell’Ovaio Policistico. Questa è la situazione, che poi non richiedono un numero alto di esami, perchè, in sostanza , noi dobbiamo sapere se questa ragazza produce adeguatamente una certa quantità di estrogeni, i quali sono la “salute della donna”. Questo lo si può sapere con degli esami del sangue, ecografie e anche dei test endocrini molto specifici e molto banali, ci possono dire se la ragazza ha o meno degli estrogeni. In genere, una ragazza che ha mestruazioni, anche se irregolari, produce estrogeni, mentre se è in amenorrea, non produce estrogeni, quali FSH – LH ed ESTRADIOLO e PROGESTERONE.

Alla prossima se c’è interesse.