Confesso che ho esitato molto a trasformarlo in motivo di informazione, ma ho deciso di pubblicarlo. Sia chiaro però, che il mio parere è del tutto personale, quindi non deve essere seguito come originato da esperti autorizzati a farlo.
Bene. Premetto che questa amica ha 58 anni Non affetta da trombofilia e con un episodio trombotico. La foto è solo rappresentativa.
E’ noto a tutti che l’allarme ha avuto inizio al rilevamento di casi atipici di trombosi nei seni venosi cerebrali con associata trombocitopenia; cioè, abbassamento delle piastrine sotto la soglia di sicurezza.
Questo fenomeno si è registrato; fra l’altro in numero di casi infinitesimali, irrilevanti se proporzionati ai milioni di dosi somministrati; si calcola 1 caso su 100.000 inoculati e in donne sotto i 60 anni, ovverosia in donne in età ancora fertile a due settimane dalla prima dose.
Ma perchè ? Cosa può essere la causa?
Concordo con quanto dichiarato da luminari del settore, e cioè, che il prodotto vaccinale può far si da indurre una risposta immunitaria simile a quando avviene, molto raramente, che innesca una riduzione piastrinica in quelle donne che sono state in trattamento con Eparina per altre ragioni.
La domanda che ci si pone è se qualche elemento contenuto nel vaccino ne sia la causa. Ebbene, su questo, gli esperti stanno studiando.
Fin quì nulla da dire, ma alla mia amica una risposta dovevo pur darla però.
Ho detto:” mia cara, tu hai avuto questo episodio trombotico, hai meno di 60 anni, hai trattato con Eparina il problema, ma non hai assolutamente rischio maggiorato di complicanze, e tanto meno, che vaccinandoti puoi avere un evento ripetuto di trombosi, e anche se soffrissi di fattori alterati della coagulazione non costituirebbe motivo di preoccupazione, anzi, ti posso garantire, che a maggior ragione è importante che ti vaccini perchè, proprio la malattia Covid-19 è foriera di scatenare trombosi. Mia cara- ho continuato- non esistono motivi di allarme e tanto meno nessun timore per la seconda dose”. La mia amica replicò:” E se prima faccio gli esami per vedere se sono trombofilica ? ”
Risposta: “Non devi fare nulla e non devi assumere nessun anticoagulante prima di farti la somministrazione!”
In conclusione, vorrei osare un attimino oltre, e cioè, che verosimilmente(?) il fenomeno, in quanto fortemente su base Autoimmune, può trovare terreno fertile in quelle donne affette di qualche patologia Autoimmune che, col vaccino il sistema Immunologico della persona, verrebbe oltre misura sollecitato a una risposta esagerata, producendo quegli Autoanticorpi Anti Piastrine, cioè, una sorte di piastrinopenia Autoimmune, peraltro rarissimo. Ecco, probabilmente perchè, è stata avanzato il suggerimento di somministrare il vaccino Astrazeneca solo ai maschi ed evitare le donne sotto i 40 anni
RIPETO, E’ SOLO UN MIO PERSONALE PENSIERO e COME TALE DEVE RIMANERE.