Il nostro Sistema Immunitario è composto da innumerevoli attori, fra questi un sofisticato sistema in cui troviamo i linfociti T.

linfociti T e sistema immunitario

Sto parlando delle cellule cosiddette “Memoria”; ovverosia, dei Linfociti “T”, cellule con specifica attività Citolitica( che distrugge la cellula infettata), efficace nei confronti di cellule estranee come pure di cellule bersaglio Infettate da Virus e sars-cov-2 ne è coinvolto.
Ma che ruolo hanno questi Linfociti ” T ?” , denominati “Immunità Crociata o adattativa””. Si sa soltanto, che con alte probabilità l’azione di questi Linfociti T si sono rivelati dei veri “Salvavita” ai molti soggetti che si sono infettati con il Sars-Cov-2.
In poche parole avviene che quando l’organismo della persona che si incontra con un microrganismo completamente sconosciuto prima, ma che ha similitudine con altri virus che conosce benissimo. Prendiamo il caso del Coronavirus  di cui  se ne conoscono 4 tipi famosi per il raffreddore che provocano, e che il sistema Immunitario di una persona che ne ha “incontrato nella propria vita” almeno uno o più di uno, abbozza una prima reazione con queste cellule memoria (Linfociti T ), anche se non si tratta di nessuno di
questi, bensì, “s’incontra” col Sars-cov-2. Ebbene, in questo immediato istante il Virus viene attenuato della sua violenza impedendogli di fare danni.
Da quì nasce l’auspicio che ognuno di noi dovrebbe farsi trovare preparato e lo si fa attraverso la “Tipizzazione Linfocitaria”, cioè, un esame di considerevole importanza che viene eseguita per diagnosticare le malattie del sangue in cui è fortemente impegnato il Sistema Immunitario.
Non espongo la procedura di questo esame perchè assai complesso e che richiederebbe molto spazio per via delle molteplici popolazioni di Linfociti coinvolti a seconda dell’antigene che sta azionandosi a danneggiare e che sta presente sulla membrana della cellula.
A questo esame dovrebbero sottoporsi in primis i soggetti contagiati, nonchè anche l’ipotetico contagiato, il personale sanitario che è esposto continuamente e coloro che lavorano in contatto col pubblico.
La caratteristica peculiare dei linfociti “T” è quella di persistere a lungo nell’organismo dove, in seguito ad un eventuale ulteriore contatto con un antigene, immediatamente innescano la risposta Immunitaria.
Ciò potrebbe spiegare il perchè della maggiore resistenza dei bambini e dei pre-adolescenti i quali in genere si trovano esposti a molti virus; cosa che gli adulti non hanno.
Tuttavia, va anche detto che la presenza di questi Linfociti T potrebbero combinare qualche “pasticcio” al sistema Immunitario. Ed è su questo versante che i ricercatori stanno approfondendo le ricerche.