Il punto “G”. E’ realtà o leggenda ? La si definisce la “Prostata femminile “

Punto G - dov'è e come stimolarlo - Blog Rosso Limone

Ho scelto questa immagine, che ritengo essere  la meno  suscettibile, quindi  più sobria, anche se rappresenta poco l’oggetto di questo articolo.

Se  qualche donna, circa questo misterioso punto “G” dovesse nutrire dubbi o incredulità circa la sua esistenza, rispondo, da medico, che “Esiste!” Ma di che si tratta ? Presto detto. E’ una zona della vagina; precisamente in parte superiore. Se viene introdotto il dito medio  dentro la vagina verso la parte alta; circa 3-4 cm internamente, la si riscontra anche al tatto. Questa struttura è dovuta a un residuo embrionale della prostata  maschile.  E proprio perchè è un residuo embrionale  può essere molto rappresentato in alcune donne, e molto meno in altre.  Coloro che hanno questo punto ben rappresentato hanno una grande sensibilità vaginale al rapporto, come anche per stimolazione manuale e possono avere orgasmi intensissimi alla penetrazione o tramite la stimolazione manuale. A volte si evidenzia l’emissione di liquido dall’Uretra che contiene proprio un marker della prostata che si chiama “Antigene prostatico specifico “, in sigla PSA.  

Questa zona esiste in circa il 40-45% delle donne, mentre in altre è totalmente piccolo da non dare segno di sè e non dà  quel tipo di orgasmo legato al “Punto G”. Tuttavia la donna può avere ugualmente un orgasmo vaginale perchè altre strutture della vagina possono rispondere, come ad esempio il collo dell’Utero e soprattutto a imparare bene i muscoli che circondano la vagina perchè,  questa sensibilità aumenta l’eccitazione genitale che con una buona eccitazione mentale possono avere splendidi orgasmi vaginali.