Due passi assieme alla “Famiglia dei Coronavirus”…

Viaggio al centro del virus: com'è fatto SARS-CoV-2 Università Vita-Salute San Raffaele

Forse lo conosciamo per la sola SARS-COV-2, ma è una famiglia abbastanza ampia di Virus. Il nome origina dal fatto che presentano delle punte sulla superficie, che portano alla mente la forma di una “corona”.

Sono Virus a RNA, che colpiscono sia mammiferi sia uccelli con effetti molto diversi.

Fino alla comparsa di SARS-COV-2; cioè il nuovo coronavirus, questi virus colpivano l’uomo in particolare ma con forme lievi alle vie respiratorie, similmente ai comuni raffreddori.

Nella specie animale, i coronavirus hanno effetti molto diversi. Ad esempio, nei volatili provocano bronchiti, mentre in altri mammiferi, come i bovini e i suini, provocano  malattie gastrointestinali. I topi sono anche bersagli preferiti, ma in questi animali gli effetti sono più pesanti. Calcolate che al topo causa forme di encefalite, epatite, malattie del  cervello e del fegato.

In ultima analisi, i coronavirus circolano molto tra gli animali e in più di un’occasione si sono dimostrati capaci di effettuare il “Salto di specie”.

Ricorderete nel 2003, ad esempio, da un altro salto di specie di un coronavirus venne fuori il virus SARS, molto letale che ha provocato una grave emergenza sanitaria, ma che fu risolta fortunatamente prima che potesse trasformarsi  in una Pandemia. Poi, nel 2012, la MERS, identificata. Un’altra infezione da Coronavirus che origina dai pipistrelli. Prima di arrivare all’uomo, però, il virus della MERS è passato attraverso due “ospiti-serbatoio”- I Dromedari e i Cammelli.