Mettiamola così……

Poster Terra vista dallo spazio

Qualora vi fossero dubbi è rotondo, e la Pandemia non ha fatto altro che mostrarci la sua capacità di avvolgerlo. Che significa questo ? Semplice. Significa che prima o poi si infetteranno tutti, o quasi.

Embè, che problema c’è ? “Abbiamo i vaccini !” Ma si, come possiamo dimenticarlo ! E’ la scienza che trionfa sulla natura, l’uomo che – grazie al suo intelletto – riesce a dominare il ribollire di virus degli animali selvatici e a riprendersi la sua vita e la sua convinzione di essere in definitiva superiore.

Ma per amor di Dio, non commettiamo questo errore di sentirci superiori. E’ pur vero che il vaccino è un grande trionfo della scienza, è pur vero che l’uomo è l’unica creatura sul pianeta in grado – grazie al suo intelletto – di interferire con il placido corso di Madre Natura, ma è anche vero che l’uomo è un animale come tanti altri. E, come tale, deve ricordarsi che la salvifica immunità di gregge, che abbiamo visto funzionare non solo per le malattie degli animali ma anche per quelle di Homo sapiens, non potrà funzionare finchè ogni uomo non sarà immune. Ogni uomo sulla Terra: non ogni italiano, ogni americano, ogni cinese, ogni australiano.

Facciamo un esempio. Ipotizziamo che in Canada si vaccini il 90% della popolazione, mentre in India solo il 5%. I canadesi sono circa 40 milioni; quindi, 36 milioni di persone sarebbero vaccinate, e 4 milioni No.

In India, invece ? Beh, vaccinare il 5% degli indiani significa lasciare scoperti ben 1 miliardo e 300 milioni di persone. Basta togliere un po’ di zeri per capire che mente 4 cittadini canadesi non vaccinati su 36 vaccinati non favoriscono la circolazione del virus, 1300 non vaccinati in India per meno di 1 vaccinato equivalgono per il virus a una sorta di lasciapassare : il SARS-COV-2 in India galopperà senza alcun freno inibitorio, lasciandosi dietro morti, intubati, malati e molti asintomatici ma anche alla generazione di varianti come fenomeno del tutto biologico.

Per qualsiasi virus; in particolare quelli a RNA, potere circolare in una popolazione che non raggiunge nemmeno il 50% di immunità è una sorta di di raduno; una grande occasione di sperimentazione : proprio come i nostri giovani si tatuano, si fanno i capelli rasta e si infilano piencing ovunque, similmente i virus mutano. E da tutto questo esagitato balletto prima o poi esce fuori la variante “rambo”( nome di fantasia ), che si riprodurrà in maniera asessuata generando tanti piccoli “rambini” tutti uguali.

Direte voi. “Il Canada è molto distante dall’India” Certo che si, i due paesi sono lontanissimi. Ma non dimentichiamo che l’uomo viaggia. i container si muovono, gli aerei non fanno che decollare e atterrare da una parte all’altra del mondo, magari con due-tre tappe intermedie, e quindi più prima che poi i nostri piccoli “rambini” armati fino ai denti approderanno anche nel vaccinatissimo Canada dove con ogni probabilità bucheranno l’immunità di massa “guadagnata” col vaccino  per proteggerci da una versione “Pre- rambo” del virus.

Orbene, non oso profetare con certezza, ma in base ai modelli di evoluzione virale che si conoscono è verosimile che un giorno( quando ? )questa pandemia si comporterà come una influenza di stagione.