Il mio posto

 

Screenshot_20240228_024500

 

28 FEBBRAIO 2024

MERCOLEDÌ DELLA II SETTIMANA DI QUARESIMA

Nel Vangelo di oggi, troviamo una mamma che cerca una raccomandazione per i suoi due figli, vuole che entrambi possano occupare una posizione di prestigio. Se da una parte, potrebbe sembrare una richiesta umanamente comprensibile, dall’altra scorgiamo che non si può piegare la volontà di Dio alla nostra volontà.

È cosa molto buona il desiderio di restare accanto al Signore, ma non per avere della gloria, degli onori, infatti Gesù risponderà: “Voi non sapete quello che chiedete”.

Il Signore desidera insegnarci cosa chiedere, vuole portarci a prendere coscienza che la grandezza dell’uomo non viene dal posto che occupa, dalle conoscenze importanti o comunque da fattori esterni, ma soltanto da Lui stesso. La volontà di Dio è quella di darci sé stesso, comunicarci la sua vita, che si compie nel dono in pienezza della sua libertà: questa è la vera gloria di Dio. Una libertà che si consegna “in riscatto per molti.”

Tutti possiamo chiedere al Signore di insegnarci a vivere la grandezza del suo amore che si consegna in dono per agli altri, che si mette a servizio.

Imparare a non ingrandire il proprio io sugli altri, ma ad essere per gli altri, per servire accanto a Gesù.

Per noi è importante capire a quale modello di vita vogliamo ispirarci, quale direzione prendere, se non quella di realizzarci ad immagine del Figlio di Dio, su quella gloria che viene da Dio stesso, che ci aiuta a fare verità in noi stessi, nei pensieri, nelle parole e nelle azioni.

“Signore,

dal Tuo cuore,

parla al mio della Tua grandezza,

fammi respirare quell’amore che perdura,

sorreggimi,

allarga le Tue braccia e prendimi,

che il mio posto

non sia a destra o a sinistra,

ma sia nel Tuo cuore,

unico luogo sicuro per me.”

(Shekinaheart eremo del cuore)

 

La volontà di Dio

la volontà di Dio

LUNEDÌ 21 NOVEMBRE 2022

PRESENTAZIONE DELLA BEATA VERGINE MARIA – MEMORIA

LITURGIA DELLA PAROLA    (clicca qui)

Prima lettura: Zc 2,14-17

Salmo: Lc 1,46-55

Vangelo: Mt 12,46-50

 

Nella volontà del Padre diventiamo familiari con Gesù. È questa la prima volontà del Padre, da cui scaturiscono tutte le altre: la familiarità!

C’è un principio di bene che invade l’universo e tocca ciascuno di noi. Vuoi fare la volontà di Dio? La prima cosa fare, è ricordarsi di essere imparentato con Lui! Non siamo estranei, Egli è dentro le nostre storie che nonostante le scelte sbagliate, gli errori commessi, hanno all’interno un filo rosso: il Suo amore.

Si, Egli ci ama malgrado a volte non possa sembrarci vero, oppure quando ci sentiamo lontani, poiché oggi e sempre in ogni Sua parola, tu possa trovare in Lui la forza e compiere opere che partono da quel bene, da quella forza e vivere la Sua familiarità.

Maria donna dei nostri giorni, ci aiuti a camminare verso quella strada di bene che anche lei ha percorso: nell’ascolto quotidiano, nell’offerta delle piccole cose, affinché possiamo trovarci tutti a casa da Lei a Nazaret e poter dire:

“Signore,

concedimi di sentirmi

parte con Te,

di un disegno, di qualcosa di grande

e che nella fatica, come nell’errore,

io incontri la Tua misericordia,

così da poter ripartire

nella certezza della Tua volontà,

ovvero: che io faccia esperienza di Te

e che questa rimanga nel mio cuore, sempre”

(Shekinaheart Eremo del Cuore)