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Ciao, il mio nick è Artchoker (ChokeArt in questo blog, ma solo perchè non potevo duplicare il mio...) e questo è un archivio delle mie poesie. L'ho costruito essenzialmente per me, appunto come archivio, ma il mio blog principale è questo. Spero che facciate un salto anche là, se ne avrete voglia. Se vorrete sfogliare questa raccolta, siete i benvenuti, ma ricordate che questa non è poesia, queste sono solo parole accostate l'una all'altra a seconda del mio stato d'animo. Grazie della visita...:o) ART
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Post n°1 pubblicato il 17 Agosto 2010 da ChokeArt
Tag: poesie
L'ultima volta che vidi Sabrina L'ultima volta che vidi Sabrina era nuda nel sole distesa, il seno tremante e limpida e scura, gli occhi socchiusi il sorriso accennato, lucida pelle di seta. Ti contemplai seduto, Sabrina, inebriato e pazzo della perla azzurra sul tuo ventre di luna, libero e ansante. Ti contemplai seduto le ascelle glabre. Riccioli neri bagnati sulla faccia isolana, le gocce, il sudore colava tra le costole appuntite. Sui fianchi vuoti, tra la carne molle, si rincorrevano rivoli di vita. Ti contemplai seduto, Sabrina, e con l'assenso tacito adoravo il corpo d'argilla e di marmo, la vivida fiamma. Contemplai seduto i tuoi piedi scarni. La bruna peluria bagnata sul fiore affamato, aperto e sublime e le cosce robuste dai muscoli forti danzavano, sbattevano l'erba. Carezze di sole bruciavano le pieghe nascoste. Ti contemplai seduto, Sabrina, mentre le tue mani divoravano la terra, la tua bocca sputava il fiato trattenuto, battevano i tuoi denti. Contemplai seduto il mio desiderio. Sorriso nel prato giallo, sorriso d'avorio bianco, il lungo sospiro dischiuse la bocca secca, sdraiata sui fili schiacciati da carne appagata, le dita stanche a carezzar le labbra. Ti contemplai seduto, Sabrina, non forze nè pensieri proibiti. Stupore e tenerezza di te, la fratellanza subìta, voglie nascoste e ribelli. Mi contemplavi, Sabrina sorridente. by Artchoker pubblicata in febbraio 2009
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