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Ciao, il mio nick è Artchoker (ChokeArt in questo blog, ma solo perchè non potevo duplicare il mio...) e questo è un archivio delle mie poesie. L'ho costruito essenzialmente per me, appunto come archivio, ma il mio blog principale è questo. Spero che facciate un salto anche là, se ne avrete voglia. Se vorrete sfogliare questa raccolta, siete i benvenuti, ma ricordate che questa non è poesia, queste sono solo parole accostate l'una all'altra a seconda del mio stato d'animo. Grazie della visita...:o) ART
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Post n°12 pubblicato il 19 Agosto 2010 da ChokeArt
Tag: poesie
Fotografia Una fotografia in bianco e nero con il bordo chiaro frastagliato, carta millepunti, un angolo è piegato, tra le mani ho una storia passata. E' un gruppo molto serio: due anziani, tre donne, cinque uomini sul fondo e un bimbo ancora in fasce in grembo a una delle signore. Sul retro una data: 22 aprile 1903. Ecco il motivo di quei baffoni e i vestiti delle donne, lunghi e strani, come costumi di teatro. E' gente di famiglia senz'altro, colgo delle rassomiglianze che non so dire, vedo degli occhi noti e i capelli neri, mossi, che riconosco ma non so come. Scorro con attenzione quei volti impacciati, chissà chi sei, bruna matrona, chi sei stata, questo è un bel bambino, rotondo e grasso, e quel signore in piedi tiene nascosto il cappello. Fra la selva di gambe e fra le sedie si travede scuro un cane, con occhi spalancati e lingua ansante, attento ad ogni movimento del fotografo. Tutti sono diffidenti, anche il cane è diffidente. L'ambiente è un cortile di cascina, stalla e fienile sullo sfondo e, se guardo attentamente, scopro dal finestrotto buio sulla destra, due occhi pieni di paura che scrutano la scena: forse uno stalliere o un contadino, un garzone stagionale, o un bambino in braccio a qualcuno nella penombra. E' strano, quello sguardo è come lo sguardo del cane. by Artchoker pubblicato in maggio 2009
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