Mamma & Prof.

Nuovo dizionario delle cose perdute

Lettura piacevolissima, mi son fatta delle risate e poi è montata anche un po' di malinconia per le cose che anch'io ho perduto. Ma grazie a Guccini mi sono tornate alla mente cose lontane della mia infanzia come il pane bagnato con lo zucchero oppure pane e olio per merenda... e cosa dire poi dell'idrolitina. E il capitolo sul luogo comodo quanti ricordi ha destato in me... eppure non sono poi così vecchia, ma il mondo è cambiato troppo velocemente.

Dovremmo occuparci di più della nostra memoria. LAsciare segni indelebili che ci aiutino a ricordare. Ricordare a volte fa male e per questo evitiamo, ma se ci concentriamo anche su piccole cose, questi ricordi affiorano e sono meno dolorosi. Ricordarsi del pane con sopra lo zucchero che faceva la nonna per merenda non è poi così doloroso come il ricordo della nonna in sé. Sono queste piccole cose che vorrei ricordare, perchè non fanno male.

Inutile dirvi che Francesco Guccini è uno degli scrittori contemporanei e viventi che preferisco.

Il Gioco di Ody - 1 -

Ody questa volta ha proposto di scrivere una recensione su un blog che seguiamo ogni venerdì. A dire la verità non seguo moltissimi blog perchè il mio tempo è veramente ridotto in questo periodo, ma ce ne sono alcuni che seguo.

Questo primo venerdì vorrei segnalare il blog Speriamo che sia femmina ma va bene anche maschio. Ho deciso di Segnalare questo blog perchè è il luogo dove si incontrano tutte le mamme che anni fa si sono incontrate e conosciute proprio su Libero ma che poi hanno dovuto lasciare per un motivo o per l'altro emigrando su altre piattaforme. In principio era un blog personale che narrava la caccia alla cicogna di due ragazze, ma poi grazie a loro è evoluto in altro, in comunità,  un insieme di mamme amiche che si aiutano l'un l'altra. Ci sono ragazze che inseguono la cicogna e trismamme "esperte", un gruppo di persone che si aiuta dando consigli, gioendo per ogni nuova cicogna in arrivo.
Alcune di queste cose le trovate nel blog, ma poi l'attività continua su facebook. Ormai sono tanti i blog che hanno pagine di promozione proprio su facebook o su altri social.

Quest'anno sul blog potevate trovare ogni giorno una rubrica diversa e anch'io ho partecipato indirettamente due volte con la mia esperienza di mamma. Vi segnalo le rubriche di Nonna Papera che contengono utilissimi consigli per essere una casalinga perfetta.

č giunto il tempo di studiare

Il corso di Inglese è diviso in due parti: 100 ore in presenza e 40 on line. Questa settima ho ricevuto la password del corso on line. Avevo sperato che la parte online vertesse sui contenuti disciplinari della mia materia e invece no è un doppione, un misero corso di lingua, e anche noioso, con compiti da eseguire entro date prestabilite. Solo oggi sono riuscit7a ad avere il pc per guardare il corso e mi sono resa conto che ho un'intera unit da completare entro il primo giugno e ora non posso farla tutta perchè c'è da fare un ascolto e le casse del mio pc non sono proprio adatte per queste cose... dopo accenderò la mela e vediamo se si può fare. La prossima settimana dovrei avere ancora un po' di tempo.... ma poi la vedo dura tra scrutini e maturità.

E io che credevo che l'estate fosse libera... no! Durante l'estate ci sarà la parte on line.

Quindi è arrivato il momento di mettermi al tavolo con il libro e di iniziare a studiare seriemente perchè se no rimango indietro.

Pensavo di poter evitare di studiare la grammatica, ma la parte online è grammatica schietta, ancora di più della parte in presenza e quindi mio malgrado devo riprendere tutto in mano. Poi adesso che non ci sono neanche i miei telefilm a farm,i da supporto linguistico... uff.

Qualcuno mi direbbe: "Hai voluto la bicicletta? E allora pedala".

Adesso mi leggerò anche dei libri. Ho scelto i libri della casa nella prateria perchè non ci sono in edizione italiana. Essendo un libro per ragazzi lo capirò meglio? Sarà più facile? O è meglio che mi prenda dei classici della letteratura? Troppe domande.

il non luogo dei post persi

immagino ci sia un luogo, nell'etere, che contenga gli innumerevoli post che ho perso. Anche quello di ieri, immensamente poetico scritto sul pulman quand tornavo dal Cavallino matto, parco giochi meta della prima gita della scuola dell'infanzia di Rachele.

Per la prima volta sono riuscita ad andare ad una gita! Come è possibile? E'stato scelto il lunedì dopo le elezioni e visto che la mia scuola è sede di seggio io ero felicemente a casa e ho potuto partecipare per la prima volta in 5 anni di asilo (prima Di Vittoria e poi di Rachele) ad una gita e anzi vi dirò di più ci siamo andati tutti e quattro, così Rachelina ha vissuto una bella giornata prima con i suoi compagni e la maestra in un percorso didattico e poi con mamma, sorella e papà a giocare.

Abbiamo scoperto che le piacciono le montagne russe. Dall'alto dei sui 95 cm ha fatto tutti i giochi di velocità che poteva. Abbiamo fatto i tronchi per ben due volte. La prima con papà e la seconda siamo riusciti a convincere anche Vittoria che aveva paura. Anche la mamma aveva un po' paura, deve ammetterlo! Abbiamo una foto dove la mia faccia è degna dell'Urlo di Munch. Non so perchè ma da quando prendo l'aereo ho una certa avversione per le montagne russe.

Ha anche fatto svariati giri sul bruco mela e anche lì faceva coraggio alla mamma che aveva un po' di paura anche se andava veramente piano.
Ripensandoci ho paura a fare questo tipo di giochi da quando a Stoccolma o a Copenanghen, ora non ricordo, ho fatto una specie di gioco con saliscendi al buioe il non vedere cosa mi aspettava mi ha intimorita, poi fai che ero un po' indisposta per vari motivi e quando sono scesa non stavo un granchè bene e da quel momento le ho un po' sofferte, anche se a Gardaland ho fatto tutte le montagne russe senza problemi, addirittura un giorno due volte di seguito quelle normali perchè non c'era nessuno e allora eravamo rimasti seduti.

Se da una parte Rachele è cuor di leone, dall'altra Viki è una fifona di prima categoria. Prediligeva i giochi da bambini piccolissimi e aveva paura di qualsiasi cosa. Che strano, quelle due sanno essere proprio opposte in certe cose.

Pensavo di poter fare amicizia con le mamme delle compagne di Rachele, ma così non è stato. Sono un po' orsa nelle dinamiche interpersonali e non riesco proprio ad essere espansiva. Va beh sarà per a prossima volta.

Poi mi ha colpito moltissimo il paesaggio. La strada percorsa è stata la solita che abbiamo fatto il mese scorso andando a Saturnia. Un mese fa colline verdi e morbidose mosse dal vento. Oggi porzioni di colline già gialle, il fieno segato e anche già imballato. Poi porzioni di campi violacei, di erba medica suppongo. Poi altri campi verdi, ma non soffici come un mese fa. Erano queste emozioni che avevo scritto in modo bellissimo ed ora sono sparite... grazie libero per usare ancora questa modalità di scrittura per i blog, una scrittura adatta ad un pc e non certamente ad un tablet o ad uno smartphone. Certo che quando arriverà l'app sarà troppo tardi e ce ne saremo già tutti andati!

quante cose avrei voluto scrivere

In questi giorni ho così tanto da fare che mi manca quasi il tempo di respirare.  Corri da una parte, vai dall'altra, fai questo e fai quell'altro.  Fatto sta che qualcosa mi sto lasciando indietro come per esempio leggere. Questo mese ho letto un solo libro. La sera sono troppo stanca e mi addormento subito e quanfo ho un attimo spesso mi trovo a rispondere allr mail piuttosto che dedicarmi i momenti per me. La seconda cosa che ci rimette è il blog. Non ho mai tempo per mettermi al pc e scrivere dal cellulare mi piace proprio poco (ora lo sto facendo perché non ho altro modo per farlo!).

Avrei volutoscrivere dei miei progressi in Inglese, sono davvero molti. Se continuo a studiare così arriverò lontano. Partire dall'italiano è sbagliato. Ora ho il libro tutto in inglese e mi trovo veramente meglio. Imparo l'inglese non tradurre dall'italiano in inglese. 

Vorrei avere il tempo di descrivere certr mie giornate, giornate importanti che mi fanno capire qualcosa in piùdi me, che mi sponano verso obbiettivi più alti perché io posso (il posto statale appiartisce le potenzialità delle persone... ne sono convinta).

Poi vorrei infine partecipare al nuovo gioco di Ody ma mi sa che inizio con la prossima settimana, in questi giorni proprio non riesco, e non ho poi così tanti blog da segnalare... ne leggo pochi e devo dire che ultimamente libero mi appare un po' come il deserto dei tartari.