pagine sapere che il bicchiere è mezzo pieno ma di
lacrime”
Post n°1673 pubblicato il 31 Luglio 2014 da artemisia_gent
Da ieri questo blog non ha più ragione d'essere. Il 31 Agosto 2007 era nato proprio per raccontare quello che mi sarebbe successo a scuola, il mio lavoro, la mia carriera, anche se poi parlava principalmente di me. E con la pubblicazione delle nuove graduatorie non c'è più niente per me, game over, appunto. Svestirò i panni della prof., rimango solo mamma, per questo motivo il blog non ha più senso. Sono svuotata. A 35 anni devo reinventarmi, cercare una nuova vita. A scuola non c'è più posto per me. 10 anni di illusioni e speranze, dieci anni finiti nel gabinetto, con la consapevolezza di non avere niente in mano e non sapere nemmeno da dove ricomnciare. Nel giro di breve diventerò come quelle casalinghe disperate che vedo al mare... grasse, senza speranza e che si chiedono perchè sono finite così. Non so se mai ritornerò a scrivere qui. Arrivederci oppure addio, non so. |
Post n°1672 pubblicato il 27 Luglio 2014 da artemisia_gent
Come prevedevo niente Kobo. La Feltrinelli mi ha dato l'illusione di averlo preso a 99 euro, dopo 7 giorni mi ha detto che forse era esaurito e sicuramente non me lo avrebbero mandato, dopo 10 giorni mi hanno confermato che di Kobo non ne hanno più e il mio acquisto non ha mai avuto luogo. E io ho deciso di rimanere senza. Non sono stata attenta. L'ho rotto. E ora basta. Ho tanti libri di carta che mi attendono qua e là per la casa e leggerò quelli. Così non dovrò lamentarmi dei libri profumati, visto che di solito quelli di carta proprio non li ho mai comprati. Ormai mi sono abituata a vivere senza. Sulla carta leggo molto più lentamente, mi adormento prima. Magari poi Babbo Natale me ne porta un altro. E il libro di Jojo Moyes me lo finirò sul telefono, prima o poi. |
Post n°1671 pubblicato il 24 Luglio 2014 da artemisia_gent
Qualche anno fa si ruppe accidentalmente uno specchio. Non so bene quando, ma probabilmente tra 2011 e 2012. Ricordo la scena: portellone dell'auto che si apre, specchio ikea che scivola giù senza possibilità di essere preso e si rompe in mille pezzi e io fra me e me che mi dico 7 anni di sventura. Non sono superstiziosa, cerco sempre di non pensarci, ma ultimamente quando le cose vanno male do la colpa a quello specchio, e quello specchio molte volte diventa la mia luce in fondo al tunnel. Ma ultimamente mi pare di essere perseguitata dalla sfiga (e dallo stato). Ogni cosa che facciamo finisce sempre per aver il suo risvolto negativo. E ultimamente così spesso che ho persino paura di agire. Il 29 di luglio potrebbe cambiare la mia vita. In entrambi i sensi. In meglio, anzi in super meglio, oppure causarmi una serie di problemi infiniti. Io mi auguro la prima, ovviamente. Si realizza uno dei nostri sogni, si concretizza lo spazio necessario per le bambine, forse riuscirò ad essere più ordinata, potrò finalmente invitare gente a cena, avrò dei miei spazi per dare una svolta alla mia vita. MA anche no. Una serie di sfighe ci hanno funestato in questi giorni, anche questa può andare male? Devo essere positiva. Tutto può succedere e tutto può cambiare. Cerchiamo di vedere la vita come un bicchiere pieno, quindi non dirò: "ho perso solo 2 chili" ma "evvai ho perso 2 chili!".
“dura tenere il tuo veleno tra le pagine sapere che il bicchiere è mezzo pieno ma di lacrime” — Kaos One |
Post n°1670 pubblicato il 22 Luglio 2014 da artemisia_gent
Il 12 luglio ho rotto il mio kobo. Mio marito ne ha immediatamente ordinato un altro su feltrinelli, costo 99 euro, spedizione 21 luglio. Ho contato i giorni, senza ereader mi sento persa. sono incapace di leggere la carta. Al mare il libro mi pesa e faccio fatica a leggere, la sera devo tenere la luce accesa... e io che ero abtuata a leggere al buio! Finalmente arriva il 21 luglio, ma non mi spediscono il mio kobo. Solo adesso mi dicono che è esaurito e mi chiedono di aspettare ancora tre giorni, ma sicuramente non me lo manderanno. Sono andata in overbooking, ma gradivo saperlo al momento e non dopo tutti questi giorni. Morale della favola sono senza kobo e chissà quando ne avrò un altro. Mi manca come l'aria. Non avrei immaginato che in soli 7 mesi quell'affarino avesse spazzato via tutto il mio amore per la carta. Kobo era una droga e me ne accorgo solo adesso. |
Post n°1669 pubblicato il 21 Luglio 2014 da artemisia_gent
Ultimamente frequento più instagram che facebook, anzi mi piace proprio tato tanto di più, quindi permettetemi questo hashtag che su instagram va veramente tanto. Oggi piove.
Erano anni che non vedevo un'estate così. Forse il 2010 era stata bruttina, ma mi ricordo che ero incinta e andavo da mia mamma che aveva il condizionatore che in casa c'era caldo. E mi ricordo che comunque dal 2006 in poi le estati sono sempre state caldissime. Prima ho perso un po' la memoria e comunque non abitavo qui e non posso fare un raffronto concreto. Sì lo so, non sono mai contenta è vero. Ma cavolo almeno un po' di caldo non lo si può avere? Io odio il freddo. Guai a chi si lamente se arriva il caldo africano, il caldo quello vero. Le lamentele sono accette solo se è il 21 settembre. |
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