L'urlo della civetta

Eric Macron ^-^

Le Pen padre è un fascista, la figlia (che ha alienato il padre dal partito) è per me una sovranista: non è la stessa cosa. Ma tu hai studiato il fascismo? Mi sa di no.. Io l'ho studiato sui testi di Renzo De Felice, noto studioso che in origine fu iscritto al Pci. Pensa un po' ..
La Le Pen mi risulta sia favorevole all’Ue delle Nazioni, all’uscita dall’euro, allo svincolamento della Francia dalla Nato e a rapporti economici con la Russia. Dopo Brexit e Trump, la vittoria di Le Pen sarebbe il k.o. x la debole impalcatura Cee-Ue/Nato su cui basa da 70 anni il DOMINIO anglo-americano sull'Ue. Ma il "potere massonico" è già corso ai ripari..
Solo che, puntando su Macron, credo stia sbagliando i conti. Nell’arco di qualche mese, l’oligarchia euro-atlantica è rapidamente passata da Juppé a "Macron vs. Le Pen", sacrificando Fillon, filo-russo ed euro "tiepido": è una scelta non solo azzardata, ma probabilmente errata. Il tempo lo dimostrerà. Macron, dipendente Rothischild & Compagnie fino al 2016, lascia pochi dubbi che dietro la sua ascesa si nasconda (come del resto con Hollande) la solita oligarchia finanziaria di stampo ebraico-americano: quella che tira i fili dell’Ue, quella che aveva scommesso sulla Clinton, quella che - ahimè - ha portato don Bergoglio ad esser papa. È così chiaro il nesso tra Macron e l’alta finanza, che gli osservatori italiani non possono che notare le analogie tra Macron e Renzi. Stesso schema: entrambi "rottamatori", per il superamento della sx e della dx (Partito della Nazione), argine contro i populismi, entrami europeisti, creati "artificialmente" e con l’auspicio che l’elettore voti "la novità". In una parola vi siete fottuti da soli, adesso cercate una soluzione che faccia bene al popolo francese. Sarà dura ma provateci. Saluti Antonio.

Ciao Antonio, grazie per la tua analisi : mi sembra molto pertinente...

Non la maggioranza !