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Un blog creato da MareMatta il 05/05/2007

MareMatta

si potrebbe stare ore a guardare quel mare, e quel cielo, e tutto quanto, ma non si potrebbe trovare nulla di quel colore. nulla che si possa "vedere"

 
 

  

Perché ieri eri così polverosa di vento

e oggi anche più seccata,

siamo tra noi...

Non ti abbandoni il senso

di sapere più dell'al di là

che di questo mondo,

nulla curerà le tue radici

nella terra,

il cuore non si sbronza, non fiorisce,

solo batte.

Non saranno i petali che metti

nell'armadio a salvarti,

le mani screpolate, o un passo

falso, forse l'ombra

dove qualcuno poggi le sue ossa animali;

è estate, ti trovi,

e si riposi.

Chi aveva detto poi,

che c'era tanto vento?

("Madonna col ventaglio" da SENSO DI FACILITA' - Valerio Nardoni)




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SONO ANCHE QUI

AREA PERSONALE

 

NEL NULLA

Finalmente libera

Lieve la corrente mi culla

Non ho meta

Onde sfumate

Movimento pigro

Labbra bagnate

Rubo la luce

Le mie mani leggere



Vorrei rimanere qui

per sentire il mio corpo

per respirare il mio respiro

un soffio mi attraversa

e lenta mi adagio



Sospesa nel nulla

t.

La culla del vento


(foto: Barbara on the moon)


31 agosto 2007

Ombra, la barca

come l'io più profondo

Andiamo di bolina

      Umida brezza di mare
Tira tira la scotta! Aggancia...

      Soffio di vento
Guarda come si gonfia la randa...

      Profumo di pescatore
Pronta a virare? ora io sgancio la scotta del genoa, tu pronta a tirare, siediti lì
attenta
vai ora! tira, forza, tira!
guarda ora... tieni il timone...
      cerca la culla del mare
spostiamo la randa...ecco ora! guarda! le vele si spiegano una a destra una a sinistra...Vedi? non sembrano le ali di una farfalla?     
      socchiudo gli occhi
      mi offro al vento
      lieve mi accarezza il viso
      gioca con i miei capelli
      mi rapisce il sussurro prepotente delle onde

      mi perdo nell’immensità del blu racchiusa fra le ali del cielo

      Sento sulle labbra baci di sale

sono nella culla del mare

t.

 

V


V come....

Ventre

Verde

Vittoria

Volo

Verità

Valore

Viaggio

Vaniglia

Viso

Vecchio

Vuoto

Vergine

Vacanza

Verbo

Vagabondo

Voce

Vela

Vento

Vulture

V come...Vita

 

immagine

 

 
Citazioni nei Blog Amici: 46
 

FERMATE IL MONDO!

 tutto gira vorticosamente
veloce
il tempo passa
volti
emozioni
dolore...
sorrisi...
luce
colori

dopo la consapevolezza della morte
                    la consapevolezza della vita

           la vita!
           mi è scoppiata fra le mani
           il mare più verde
           il cielo più azzurro
           i sapori....più intensi....
           tutto amplificato...
                                 tutto gira
                                 e io sono qui
                                 ferma
                                 con i miei pezzi
                                 in attesa
                                 che qualcosa accada
le ali cucite
i piedi inchiodati
l'anima in gabbia
la voglia di volaRe
                mentre continuo a stringere....
                               stringo
                           i miei pezzi

         FERMATE IL MONDO


  V O G L I O   S C E N D E R E !

Vorrei fuggire via

da me

ma ovunque andassi

io ci sarei

dietro le mie mani

davanti ai miei occhi

dentro le mie lacrime

non esiste un luogo

dove io non ci sia

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Messaggi di Giugno 2007

vi partecipo la mia festa

Post n°75 pubblicato il 12 Giugno 2007 da MareMatta
 

 
                                                          (clicca sull'immagine)

un vero successo!

 
 
 

Post N° 74

Post n°74 pubblicato il 12 Giugno 2007 da MareMatta

ogni anno  dal primo gennaio all'undici giugno
non è il mio compleanno
così come ogni anno
dal tredici giugno al trentuno dicembre
non è il mio compleanno......

 
 
 

blog

Post n°73 pubblicato il 10 Giugno 2007 da MareMatta
 
Tag: t.

Un post pubblicato da FrancyRich (il n. 344) più alcuni commenti sgradevoli letti nei vari blog mi hanno fatto riflettere sul "perchè ho pubblicato un blog". Sinceramente non mi piace molto farmi domande...nemmeno di quelle a piacere, quelle più pericolose, metti che poi non riesci a risponderti! Ma stavolta l'ho fatto....perchè? Mi sono fatta una domanda a piacere....vediamo se riesco a rispondere...

sono qui per sentirmi libera di pensare.

Se qualcuno, leggendomi,  pensa sia simpatica probabilmente è perché sono simpatica, se qualcuno pensa sia antipatica è perché probabilmente sono antipatica, se qualcuno pensa, leggendomi, che sono  intelligente ignorante  arguta banale  profonda superficiale meschina pregevole  noiosa brillante scontata imprevedibile passionale pizza fredda volgare nobile dolce amara ... è, probabilmente,  perché sono tutte queste cose. Ognuno ha una sua personale idea di sè e degli altri. 
 Difficilmente scriverò della mia vita.
Scrivo pensieri miei personali, o pensieri di altri (puntualmente citati) che comunque mi appartengono o pensieri di altri che non mi appartengono ma vorrei mi appartenessero o pensieri che non sento miei in nessun modo ma che mi hanno colpito per ragioni diverse. E pubblico foto, di cui sono appassionata. E anche cose divenrtenti....il senso dell'umorismo è una delle cose che più apprezzo e che più mi aiuta ad affrontare il mio cammino. Raramente parlo di me della mia vita delle mie gioie dei miei dolori di quello che ho mangiato ieri sera e dove andrò in vacanza domani.
 Non son qui per questo. Son qui per sentirmi libera di pensare.
Libera di esprimere ciò che penso. Senza far buon viso a cattivo gioco. Senza preoccuparmi di indossare le maschere che la vita ci porta ad indossare, per quanto ci si professi onesti paladini della giustizia della Verità a tutti i costi della bontà ecc ecc. tutti bene o male indossiamo delle maschere in ufficio col marito con la moglie  i figli gli amici le conoscenze... (probabilmente anche qui sono condizionata... e il fatto che mi senta di publicare questo post lo dimostra).
questo non significa necessariamente essere falsi o ipocriti significa fare quotidianamente delle scelte a volte a discapito di quello che vorremmo veramente per non far soffrire gli altri per evitare discussioni col capo per apparire autorevoli agli occhi dei nostri figli per far sentire amata una persona  anche quando c'hai i cazzi tuoi e magari vorresti esser tu ad avere un po' di attenzioni, o per mascherare la paura, o per apparire forti e sicuri e gagliardi anche quando ti senti debole insicuro e codardo. agli occhi degli altri e spesso ai nostri stessi occhi, per quanto ci si sforzi di non farlo, indossiamo sempre delle maschere... hai voglia a dire io sono vera... siamo tutti veri, e difettosi.
Ho aperto il blog per me, per buttar giù delle cose senza troppo pensare e senza troppo valutare... qualunque cosa abbia un significato PER ME. è vero, questo è un luogo pubblico ma talmente pubblico che è di tutti... quindi di nessuno. se qualcuno non gradisce il mio blog... clicchi Avanti e vada avanti... Non cerco né approvazione né dissenzi... Non cerco niente qui. Do' al blog il valore che merita PER ME....farmi due risate, buttar giù due pensieri, impegnare il mio cervello in qualcosa, tornare, domani, e leggere che cavolo mi era passato per la testa ieri....e pensare, magari, ma guarda come sono simpatica antipatica  intelligente ignorante  arguta banale  profonda superficiale meschina pregevole  noiosa brillante scontata imprevedibile passionale pizza fredda volgare nobile dolce amara.

Essere libera di pensare. CON LEVITA'.

 Qualunque commento avrete voglia di lasciare fate pure, e sarà l'unica occasione, non prendiatelo come un atto di maleducazione, in cui non risponderò. A nessuno dei commenti. ognuno ha diritto di pensare al riguardo (o riguardo al mio blog) quello che vuole senza che io approvi dissentisca o polemizzi o ringrazi. Se invece volete cliccare avanti, blog successivo... AVANTI.
CLIC

tam

 
 
 

Post N° 72

Post n°72 pubblicato il 10 Giugno 2007 da MareMatta

La vita è fragile come un vaso di terracotta, se una sua parte viene rotta, non puoi aggiustarla e non ti serve alcuna lotta

("Amata per caso" Stefano Zecchi)


 
 
 

23.....imprinting

Post n°71 pubblicato il 10 Giugno 2007 da MareMatta
 


(foto: Altphotos  Darren)


..l’aria sconvolta
trascinata dal vento
che toglie il respiro
ad ogni passo..

..la fatica
ti spinge a tornare indietro ma la strada è a senso unico..

 ..anche girandoti per guardare indietro
il vento nemico
ti copre il viso coi lunghi capelli
e non vedi ciò che stai lasciando..
..non respirare..

..non fermarti..

..non c’è più tempo..



(Inviato da: belloedannato76 post. n.43)

 
 
 

Emily Dickinson

Post n°70 pubblicato il 10 Giugno 2007 da MareMatta
 

immagine
(Foto:ALTphotos)

Fammi un ritratto del sole-

Così che io possa appenderlo in camera mia-

E possa fingere di scaldarmi

Mentre gli altri lo chiamano " Giorno"!

Disegnami un pettirosso- su un ramo-

Così che io possa ascoltarlo - mentre dormo-

E quando cesserà il campo nei campi-

Anch'io deporrò la mia illusione.

Dimmi se e' vero che fa caldo a mezzogiorno

Se sono i ranuncoli- quelli che volano-

O le farfalle- quelle che fioriscono.

Poi, manda via il gelo dai prati

E scaccia la ruggine dagli alberi

Dammi l'illusione che- ruggine e gelo-

Non debbano più tornare!

(EMILY DICKINSON 1860)

immagine
(Foto:ALTphotos)

Make me a picture of the sun -
So I can hang it in my room.
And make believe I'm getting warm
When others call it "Day"!

Draw me a Robin - on a stem -
So I am hearing him, I'll dream,
And when the Orchards stop their tune -
Put my pretense - away -

Say if it's really - warm at noon -
Whether it's Buttercups - that "skim" -
Or Butterflies - that "bloom"?
Then - skip - the frost - upon the lea -
And skip the Russet - on the tree -
Let's play those - never come!

 
 
 

Post N° 68

Post n°68 pubblicato il 09 Giugno 2007 da MareMatta
 

vivere in campagna

 
 
 

Post N° 67

Post n°67 pubblicato il 09 Giugno 2007 da MareMatta
 

 
 
 

Post N° 66

Post n°66 pubblicato il 09 Giugno 2007 da MareMatta
 

 
(Foto: Raf Raphoff)

Con le dita cominciai a toccarmi piano, già dilatata, e arrivai improvvisamente all'orgasmo che si diffuse Rapido dal basso ventre a ogni parti del corpo. Continuando a vibrare, ritirai il dito totalmente bagnato e, sfinita, lo misi in bocca. Sentii un sapore dolciastro, melanconico: il sapore più autentico del mio corpo.

("Shanghai Baby". Weihui)

 
 
 

vela

Post n°65 pubblicato il 09 Giugno 2007 da MareMatta
 
Tag: t.


(ALTphotos/Harrier) 

E’ meraviglioso amare il mare a vela

Ci sei solo tu il mare e il vento

Devi conoscere le correnti per poterle affrontare

Devi essere amico del vento perché possa guidarti

Nessun rombo a disturbare il suono del mare

E poi ci sei tu

Devi conoscere te stesso

Fidarti delle tue capacità

Sai che non puoi sbagliare

Devi essere forte per manovrare le corde

Sensibile per sentire  ogni bisbiglio d'aria

E umile….sai che il mare è più grande di te

Devi saper ascoltare….

Il mare urla

E sussurra

Tu. Il mare. Il vento.

t.


(ALTphotos/Steven Daniel)

 
 
 

un filo sottile

Post n°64 pubblicato il 08 Giugno 2007 da MareMatta
 

E' un filo sottile

che divide

la paura di morire

dalla gioia di vivere

               un filo sottile

               divide

               il bisogno di luce

               dal timore del sole

                               un filo sottile

                               divide

                               la voglia di fuggiRe

                               e la necessità di restare

un filo sottile

mi divide

....e mi unisce....

cammino su un filo sottile

t.

 
 
 

Post N° 63

Post n°63 pubblicato il 08 Giugno 2007 da MareMatta
 
Tag: t.

Oggi è una bellissima giornata

il cielo è completamente coperto di nuvole bianche

il sole non c'è

ma c'è tanta luce

sono le mie giornate queste

estate. luce. niente sole.

t.

 
 
 

evoluzione....2

Post n°62 pubblicato il 07 Giugno 2007 da MareMatta
 

                                          clicca sull'immagine

 
 
 

Post N° 61

Post n°61 pubblicato il 07 Giugno 2007 da MareMatta
 


L'unico vero piacere nel mondo

è

saper evadere dal carcere

costruito da noi stessi

 per noi stessi

("Shangai baby" Weihui)

C'è qualcuno che mi passa una lima per cortesia???? t.

(foto: foto VeRdEnA)

 
 
 

Evoluzione.....

Post n°60 pubblicato il 07 Giugno 2007 da MareMatta
 

                                          clicca sulla foto 
                                                

 
 
 

il terzo dei 5 libri (appendice al post 45)

Post n°59 pubblicato il 06 Giugno 2007 da MareMatta
 

CECITA'. José Saramago

E siamo al terzo libro. Ho scelto Cecità, ma poteva essere uno qualunque di Saramago. E’ uno scrittore che amo che ha un tipo di scrittura incalzante periodi paragrafi interi capitoli con una punteggiatura essenziale minima trovi un punto ogni 100 righe allora leggi leggi  sei completamente immerso nelle parole e nelle sensazioni che quelle parole tutte dalla prima all’ultima suscitano sorpresa profondità le parole si rincorrono il pensiero si allarga come un sasso lanciato nel mare ed incalza ti immergi in un incubo sei intrappolato non riesci ad uscirne speri di trovare un punto un punto e virgola perché vuoi fermarti pensare razionalizzare uscire ma non ci riesci sei completamente coinvolto Cecità è un percorso angoscioso che ti conduce direttamente all’inferno dove il senso più puro e semplice della vita andrà perso, dove la dignità  l’etica  il rispetto verranno calpestati da ogni sorta di violenze e soprusi Saramago racconta di un mondo distrutto da un’epidemia misteriosa e contagiosa, tutti diventano ciechi chiusi in “lazzaretti” e qui in condizioni di estrema difficoltà ancora vien fuori la natura umana un’umanità senza  vita
t.


Dice Saramago “La cecità di cui parlo in questo libro in realtà non esiste, è metaforica. A me interessano gli uomini che si comportano da ciechi. Volevo raccontare la difficoltà che abbiamo a comportarci come esseri razionali, collocando un gruppo umano in una situazione di crisi assoluta. La privazione della vista è in un certo senso la privazione della ragione []. Quello che racconto in questo libro sta succedendo in qualunque parte del mondo in questo momento.”

      (foto ALTphotos/noneko keseh)        ingrandisci

("Cecità". José Saramago)


La coscienza morale, che tanti dissennati hanno offeso e molti di più rinnegato, esiste ed esisterà sempre (…)Con l’andar del tempo, più le attività di convivenza e gli scambi genetici, abbiamo finito col ficcare la coscienza nel colore del sangue e nel sale delle lacrime, e, come se non bastasse, degli occhi abbiamo fatto una sorta di specchi rivolti all’interno, con il risultato che, spesso, ci mostrano senza riserva ciò che stavamo cercando di negare con la bocca.

---,--'--@@--,--'---

(..)La virtù trova sempre degli scogli nel durissimo cammino della perfezione, ma il peccato e il vizio sono spesso favoriti dalla fortuna (…)

---,--'--@@--,--'---

(….) il guaio è se capita come al tradizionale cavallo, che morì quando finalmente aveva perso l’abitudine di mangiare, disse qualcuno. Gli altri sorrisero fiaccamente, e uno disse, Non sarebbe una cattiva idea, se è vero che il cavallo, quando muore, non sa che morirà.

---,--'--@@--,--'---

A casa della vicina sono andata e mi sono vergognata, nella mia sono tornata e mi sono rimediata.

---,--'--@@--,--'---

“(…) Per il momento siamo ancora vivi , (…) ma penso che siamo già morti, siamo ciechi perché siamo morti, oppure se preferisci che te lo dica diversamente siamo morti perché siamo ciechi, il risultato è lo stesso…”

---,--'--@@--,--'---

L’unico miracolo che possiamo fare sarà quello di continuare a vivere, difendere la fragilità della vita giorno per giorno, come se fosse lei la cieca, e non sapesse dove andare, e forse è proprio così, forse la vita non lo sa davvero, si è abbandonata nelle nostre mani dopo averci reso intelligenti, e noi l’abbiamo portata a questo.

---,--'--@@--,--'---

“(..)Secondo me non siamo diventati ciechi, secondo me lo siamo. Ciechi che vedono. Ciechi che, pur vedendo, non vedono.”.

 
 
 

Dubbi

Post n°58 pubblicato il 06 Giugno 2007 da MareMatta
 


Cosa dici cosa dico

Cosa dicono di noi

Cosa pensi cosa penso

Cosa penso di te

Cosa dici di me

Cosa dicono quelli

Che tornano dal mare

Dentro le auto in fila

Cosa cazzo voglio

Cosa cazzo vuoi

Cosa vogliono da noi

Cosa credono di fare

Quelli che non ci credono

Cosa vuoi sapere

Cosa vuoi che ti dica

Cosa è una casa vuota

Dove più nessuno dice

Cosa più non va

Dove sei dove sei

Cosa dico oh dio

Cosa hai fatto oh dio

Cosa mai farò

Cosa ti è successo

Cosa è cambiato

Cosa sarà stato

 Forse il troppo mangiare

Nel tornar dal mare

Cosa avrà pensato

Quando si è schiantato

Cosa farà adesso

Cosa ci sarà dopo

Dopo cosa vuoi

Cosa dici cosa dico

Cosa vuoi sapere

Cosa dovrei fare

Cosa c’è stasera

Che ieri non c’era?

(Stefano Benni. BALLATE)

 
 
 

Post N° 57

Post n°57 pubblicato il 05 Giugno 2007 da MareMatta
 
Tag: t.

Ogni Riccio un capriccio

 
 
 

Post N° 56

Post n°56 pubblicato il 05 Giugno 2007 da MareMatta

Piove....chissà perchè oggi non mi dispiace....

 
 
 

il secondo dei 5 libri (appendice al post 45)

Post n°55 pubblicato il 05 Giugno 2007 da MareMatta
 

IL RESTO DI NIENTE. Enzo Striano.

Questo libro me l’ha consigliato un amico, secondo il quale sono una napoletana mancata. Ho letto il libro. E ho capito che mi ha fatto un bellissimo complimento.
t.

“Portoghese di origine ma napoletana d'adozione, Eleonora de Fonseca Pimentel fu poetessa, scrittrice e una delle prime donne giornaliste in Europa. Amica di intellettuali e rivoluzionari, da Vincenzo Cuoco a Guglielmo Pepe, ebbe un ruolo di primo piano negli sfortunati moti partenopei del 1799. Il resto di niente indaga con straordinaria forza evocativa e con rigore da storico la sua parabola di donna e di rivoluzionaria: l'impegno politico, ma anche il matrimonio infelice, la scomparsa prematura dell'unico figlio, gli amori di gioventù e quelli della maturità, la fede, l'amicizia, le passioni, fino alla tragica fine. A far da sfondo all'incredibile avventura intellettuale di Eleonora c'è un'intera città, la Napoli di fine Settecento.” (recensione)

 

("Il resto di niente" Enzo Striano)

Come può essere libero lo spirito se violentato dalla necessità? Ma le vie che il mondo ti presenta per liberarti dal bisogno sono, spesso, ugualmente meschine. Guadagni una libertà, ne perdi un'altra.

---'--,-- @

Una volta osservò che esiste divario fra realtà e sogno, per cui sarebbe molto utile alla salute umana vincere sempre e solo nell'una o nell'altro. Senza sconfinare: pena la malattia, la morte. (....) ..viviamo in sogni assurdi, malati. La realtà è differente: la miseria degli uomini, la pochezza delle donne. E prevale sui sogni, a lungo andare. Più elevato il sogno, più fiera la sofferenza.

---'--,-- @ @ --,--'---

Deve essere chiara con se stessa: cosa pensa, DAVVERO, di quanto sta accadento? Ha, poi, un'idea della rivoluzione? Di come nasce, come andrà a finire? E cosa è mai rivoluzione?
Forse soltanto sogno di ragazzi arrabbiati, uomini delusi, d'umiliati e offesi che non sanno reagire individualmente. (...) La rivoluzione è figlia di ragione o sentimento? Idee nuove girano in Europa, sul valore da restituire ai sentimenti. La ragione fallisce, senza dignità nè decoro. E però i sentimenti non sono anch'essi fallaci? Barbari? come s'edifica un mondo esclusivamente sul cuore?

---'--,-- @

A che servono Napoleone, Napoli, un Giornale? A che servì la vita di quel bambino? E la sua morte? Per riempire di sciocco, inspiegabile amore, sciocco, inspiegabile dolore, alcuni tratti della sua esistenza. Tutti questi giochi servono alla medesima cosa. Quello lì, tanto crudele, non l'ho creato io, m'è stato imposto. Ma tutto ci viene imposto. E meno male: altrimenti come reggeremmo, disillusi e vuoti?

@ --,--'---

Pulcinella non è un tipo allegro. Sa le cose nascoste. Ca la Repubblica addà fernì, come finisce tutto, ca l'uommene se credono de fà chesto, de fà chello, de cagnà lo munno, ma non è vero niente. Le cose cambiano faccia, non sostanza: vanno sempre come hanno da ì. Comme vò lo Padrone. Lo munno non pò girà a la lano smerza. Lo sole sponta tutte li mmatine e pò scenne la notte, la vita è 'na jurnata che passa: viene la morte e nisciuno la pò fermà. Perchè è da mano de lo Padrone: di Dio.

---'--,-- @ @ --,--'---

Accossì adda ì. Tu non ce può fà niente.
Il resto di niente.

 
 
 
 

Niente come il mare
mi fa sentire ovunque
e in nessun posto senza confini

Niente come immergermi nel silenzio del mare
mi fa sentire leggera e libera

Finalmente rilassata in una dimensione
senza tempo e senza pensieri

Niente come l’orizzonte del mare
mi fa guardare lontano e vedere così vicino

Come nel palmo della mano            
                                                          t. 

 

 

                     In questo profondo silenzio

                      ascolterò la voce del mare

immagine 

 

 

TAG

 
 


Non gode il mondo al modo giusto…
finché non diventi intimo di quel nulla ombroso da cui è stato creato il mondo…
finché il mare non ti fluisce nelle vene,
finché non ti vesti di cieli e non ti incoroni di stell
e…
(Thomas Traherne)

 
 

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PREMIO D ECI E LODE

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Ho ricevuto questo attestato di gradimenento da Cindyli con questa motivazione: "per il suo modo di essere totate e la straordinaria capacità di creare parallelismi tra ironia e intensità di pensiero--->- @ -<---    da eroico.aviere con questa motivazione (?): "Minchia...stavo dimenticando di ringraziare Marematta: ma la cosa incredibile è che non se ne sarebbe accorta nemmeno lei!"   --->- @ -<---   da florinera con questa motivazione: "ha la forza del mare nella sua lotta. e` ironica ed intelligente. una donna del Sud."   --->- @ -<---  e  da  belloedannato76    

 
 da paolavolpoca con questa motivazione: "perchè LEI per averlo sarebbe disposta anche a pagare. Perchè nella vita sono i bassi che mettono in rilevnza gli altri Perchè in fondo è solo il primo Quadrimestre Perchè l'armatura da cavalieressa, per quanto stretta, la fa bella un figurino
Con i poteri di cui sono investita CONFERISCO l'ambito
Riconoscimento QUACCIOEMEZZO alla semper cavalieressa Marematta"

I MIEI PREMI SONO A FONDO PAGINA

 

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Come Away With Me

http://www.youtube.com/watch?v=aBKcKQHZXks

immagine

Come away with me in the night
Come away with me
And I will write you a song

Come away with me on a bus
Come away where they cant tempt us
With their lies

I want to walk with you
On a cloudy day
In fields where the yellow grass grows
knee-high
So wont you try to come

Come away with me and we'll kiss
On a mountaintop
Come away with me
And i'll never stop loving you

And I want to wake up with the rain
Falling on a tin roof
While I'm safe there in your arms
So all I ask is for you
To come away with me in the night
Come away with me

Norah Jones

 

 

Chiudo gli occhi

Il mondo è fuori

Vedo il tuo viso

Sento il tuo odore

Le tue mani nelle mie

La pelle brucia

E il tuo sguardo azzurro

Si riempie di me...

mi specchio nei tuoi occhi

Mai così bella

Cosi amata

Desiderata

Non ti ho avuto mai

Eppur

Sei mio

E io

Tua

 
 

 


Ti ho spogliato mille volte
attraverso i miei pensieri
ti ho baciato mille volte
immaginando le tue labbra
ho ascoltato la tua voce mille volte
mentre sognavo di passare
le mani nei tuoi capelli

E sarà sempre così
con il desiderio che arde
più della ragione
e il corpo che chiede
e non vuole spiegazioni
vuole che sia
un attimo infinito
...io con te...




Le tue braccia intorno a me

Le mie mani con te

stringimi

un brivido caldo

percorre il mio corpo

Un intima morsa

fa aderire l'anima e la pelle

Un'unica cosa

un fremito

un sospiro

un respiro

Stringimi

seguo la scia delle tue carezze

le mie braccia intorno a te

le tue mani con me

 

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