Creato da maria.carrassi il 27/02/2010

Nell'Infinito

... tentai di conoscere me stessa

Messaggi di Dicembre 2023

Peter Deunov - Beinsa duno

Post n°4892 pubblicato il 17 Dicembre 2023 da maria.carrassi

 

Si legge nelle Scritture: "Quando pregherai, entra nel privato e quando avrai chiuso la porta, prega il Padre tuo nel segreto, e il Padre che vede nel segreto ti ricompenserà ampiamente".

La stanza segreta è il corpo spirituale. Questo è il solo modo nel quale gli uomini troveranno Dio, gli angeli e la Chiesa.

Che cosa significa preghiera segreta? Significa chiudere le linee telefoniche legate con il mondo esterno.

Quando una persona sta pregando tra sé deve essere libera; dovrebbe essere sorda ad ogni rumore e ad ogni suono dentro e fuori.

Se state pregando segretamente, spegnete ogni interruttore e ogni connessione con il mondo, cosi da essere liberi da ogni interferenza. Quando rimanete soli, contemplate. Una preghiera segreta significa dirigere gli occhi verso il sole, la fonte della vita.

La più bella preghiera per le persone

è pensare a Dio come fonte della vita.

PROFETA PER I NOSTRI TEMPI

Vita e insegnamenti di Peter Deunov

 

 
 
 

Preghiera San Francesco

Post n°4891 pubblicato il 17 Dicembre 2023 da maria.carrassi

 
 
 

Pensieri miei

Post n°4890 pubblicato il 16 Dicembre 2023 da maria.carrassi

 

La donna è emblema di sogno e mistero, icona di forza e coraggio...

amata e cantata da poeti e innamorati dell'amore che in lei vedono l'essenza pura del sentimento...

ma spesso declassata e bistrattata da chi non sa cosa sia l'amore...

da chi non conosce l'essenza vitale dell'essere umano.

Alti e bassi nella vita delle donne come per tutti

ma poi la grande consolazione

è incontrare persone che sanno riconoscere il suo valore che si manifesta ovunque...

come un bocciolo di rosa dalla sottile fragranza...

leggerezza e fragilità di un tessuto impalpabile nel quale è racchiuso il miracolo del vivere...

un miracolo fatto di silenzio

perché custodisce il grande segreto della vita. @ Maria Carrassi

 

 
 
 

Foto cit.

Post n°4889 pubblicato il 16 Dicembre 2023 da maria.carrassi

 
 
 

Bertrand Russell cit

Post n°4888 pubblicato il 15 Dicembre 2023 da maria.carrassi

 

1 Non sentirti assolutamente certo di nulla.


2 Non pensare che valga la pena procedere nascondendo la realtà dei fatti, perché è sicuro che essa verrà alla luce.


3 Non cercare di scoraggiare la riflessione perché è sicuro che ci riuscirai.


4 Quando sei confrontato da una opposizione, anche se dovesse trattarsi di tuo marito o dei tuoi figli, cerca di superarla con la discussione e non con l'imposizione, perché una vittoria ottenuta con la forza è fittizia  e illusoria.


5 Non avere alcuna venerazione per l'altrui autorità, in quanto si possono sempre trovare altre autorità ad essa contrarie.


6 Non utilizzare il potere per sopprimere opinioni che ritieni dannose, perché così facendo saranno le opinioni a sopprimere te.


7 Non aver paura di essere eccentrico nelle tue idee perché ogni idea ora accettata è stata una volta considerata eccentrica.


8 Trova più gusto in un dissenso intelligente che in un consenso passivo, perché, se apprezzi l'intelligenza come dovresti, nel primo caso vi è una più profonda consonanza con le tue posizioni che non nel secondo.


9 Sii scrupolosamente sincero, anche se la verità è scomoda, perché è ancora più scomodo il tentare di nasconderla.


10 Non provare invidia per la felicità di coloro che vivono di illusioni, perché solo uno sciocco può pensare che in ciò consista la felicità.


Bertrand Russell, Un decalogo liberale

 

 
 
 

Thic Nhat Hanh cit

Post n°4887 pubblicato il 15 Dicembre 2023 da maria.carrassi

 
 
 

Aivanhov cit.

Post n°4886 pubblicato il 14 Dicembre 2023 da maria.carrassi

 

Gli esseri umani vi deluderanno, vi faranno soffrire, è inevitabile, ma voi lasciate scorrere la vostra sorgente, ossia non smettete mai di amare. Direte: "Ma ne abbiamo abbastanza di essere sempre malmenati, ingannati, lesi".

È meglio essere malmenati, ingannati e lesi piuttosto che impedire alla propria sorgente interiore di scorrere. Potete sempre porre riparo alle perdite, alle delusioni, ma se la sorgente dell'amore non scorre più, siete perduti: interiormente, diventate una palude.

Ovviamente, è preferibile sapere come orientare l'acqua di quella sorgente, come canalizzarla, affinché non vada a scorrere in un posto qualunque, in un giardino qualunque, per favorire la crescita di erbacce o di ortiche.

Non bisogna lasciar inaridire la sorgente, ma non è proibito proteggerla, vegliare, affinché scorra per alimentare unicamente i figli di Dio.  E gli altri?

Cosa si deve fare con loro? Non è affar nostro.

La vita se ne incaricherà.


(Omraam Mikhaël Aïvanhov)

 

 
 
 

Citazione

Post n°4885 pubblicato il 14 Dicembre 2023 da maria.carrassi

 
 
 

Leggenda Santa Lucia

Post n°4884 pubblicato il 13 Dicembre 2023 da maria.carrassi

Santa Lucia e l'asinello

 
 
 

Lleggenda Santa Lucia

Post n°4883 pubblicato il 13 Dicembre 2023 da maria.carrassi

 

Oggi Santa Lucia

Tanti auguri a tutte le amiche che si onorano di questo nome.

 

LA FIABA DI SANTA LUCIA

Quando S. Lucia salì in cielo, tutti si meravigliarono nel veder arrivare una persona così giovane.

Ben presto la Santa con i suoi modi dolci ed i suoi occhi pieni di luce conquistò tutti e, persino lo scontroso S. Pietro si prese cura di lei come fanno i nonni con i nipoti.

Così trascorrevano i giorni allietati di serenità e pace e Lucia si godeva questa sublime situazione, riflettendo su quanto fossero lontane da lei le sofferenze e la cattiveria che regnavano sulla Terra.

S. Pietro, che nonostante la sua lunga barba bianca, aveva ancora una vista acutissima, si accorse che un sottile velo di tristezza si era posato sugli occhi celestiali di Lucia e, così, decise di chiamarla a sé per parlarle.

S. Lucia gli disse che avrebbe tanto desiderato anche per un solo minuto poter rivedere il suo paese in Sicilia e i suoi poveri.

S. Pietro, fu talmente colpito da quella richiesta che passò giorni e notti fra le morbide nuvole del Paradiso a pensare come potesse esaudire il suo desiderio, finché prese coraggio e decise di parlarne col Padre Eterno.

S'incamminò un po' timoroso e quando fu da Lui espose la richiesta tenendo sempre china la testa in segno di profondo rispetto.

S. Pietro restò immobile ad aspettare una risposta poi, inaspettatamente, udì uno strano e metallico tintinnio; socchiuse gli occhi e vide che il buon Dio teneva in mano una piccola chiave d'oro.

"Tieni Pietro, questa é la chiave che apre una finestrella che dà sul mondo, prendila e portala a S. Lucia" disse il Signore.

S. Pietro fu così meravigliato che afferrò la chiave e corse come un ragazzino a cercare la sua Santa bambina, felice di aver esaudito il suo desiderio.

Immediatamente gli occhi della santa s'illuminarono e i due salirono su di una nuvoletta che li portò alla magica finestrella.

Quando arrivarono, Lucia con la mano tremante, infilò la chiave nella fessura e, come d'incanto, le apparve laggiù il mondo.

La giovane fu soddisfatta di quella visione e, per lungo tempo,non desiderò più aprire gli occhi sulle cose terrene.

Una notte però, il suo sonno venne turbato da lontani lamenti e pianti. Lucia, preoccupata decise di prendere la chiave per vedere cosa stesse accadendo.

Fu in quel momento che la santa vide tutte le cose ingiuste, la vita dissoluta, il male, ma soprattutto vide bambini che soffrivano e piangevano. Rammaricata richiuse piano la finestrella e, una profonda tristezza, calò sui suoi dolcissimi occhi celesti.

Lucia sperava di vedere presto migliorare le cose sulla Terra; la sofferenza dei bambini l'angosciava tantissimo, non sopportando che proprio loro, così immacolati ed indifesi, potessero subire angherie fisiche o morali da parte degli adulti.

S. Pietro nel frattempo la osservava in silenzio e, notava man mano che passavano le giornate, il mutamento d'umore di Lucia.

Nemmeno al Padre Eterno passò inosservata la cosa e decise di chiamare S. Pietro.

"Caro Pietro," disse il Signore "Io so quello che turba S. Lucia. Ella soffre per i patimenti dei bambini e le privazioni alle quali sono sottoposti."disse ed aggiunse: " Ho deciso, daremo l'incarico proprio a Lei di portare una volta all'anno un po' di allegria sulla Terra e, tu Pietro, le dirai che il Signore l'autorizza a scendere il giorno del suo martirio cioè il 13 dicembre per portare doni a tutti i bambini della Terra.

Ora vai, corri, voglio che torni la luce in quei santi occhi."

S. Pietro fu talmente felice, che, abbracciò il Signore e poi si affrettò a cercare Lucia per darle la bellissima notizia.

Subito la santa rimase incredula, ma poi si convinse riempiendosi il cuore di letizia.

Ormai mancavano pochi giorni al 13 dicembre, ma Lucia capì ben presto che non disponeva di nulla ed, in Paradiso, non esistevano né pasticcerie, né negozi di giocattoli.

Questa volta S. Pietro fu veramente geniale; chiamò S. Lucia e la invitò a prendere la chiave d'oro dicendole di seguirlo.

"Apri la finestrella e guarda bene"disse Pietro.

"Vedi là nello spazio?

Eccolo, lì c'é un cavallino, una bambola, un trenino, là c'é una trombetta, una trottola, li vedi? Sai cosa sono tutti quei giochi?

Sono i giochi superflui, inutili, abbandonati e dimenticati dai bambini viziati e mai contenti.

I giochi sono come le persone, cercano compagnia e, se nessuno li vuole più, preferiscono andare nello spazio, sperando d'incontrare qualche bimbo disposto a giocare con loro... su' dai forza, prendine quanti ne vuoi e portali a chi ne ha veramente bisogno" concluse Pietro.

"Oh, nonno Pietro, grazie, grazie di cuore" disse S. Lucia e cominciò ad afferrare tutti quei giocattoli abbandonati.

La santa lavorò fino alla sera del 12 dicembre e mise tutti i giocattoli in grandi sacchi che appoggiò sulle spalle.

Ma cara Lucia, così non arriverai mai con tutto quel carico, pesa troppo" disse Pietro e col suo vocione esclamò:

" C'é qualcuno qui che sarebbe disposto ad aiutare S. Lucia?" "Iho...Iho..."Tu, mio dolce asinello?

Se a Lucia va bene, andrà bene anche a me" disse Pietro guardando la santa.

"Bravo asinello, tu sarai il mio fedele accompagnatore, vedrai, quando ci vedranno i bambini che gioia sarà per loro"disse Lucia accarezzando la generosa bestiola.

Ecco come nacque il viaggio di S. Lucia e del suo asinello;

da allora non hanno mai mancato all'appuntamento

ogni 13 dicembre con i bambini buoni e bravi.

da " La scienza dello Spirito"


 

 
 
 

A. Merini cit.

Post n°4882 pubblicato il 13 Dicembre 2023 da maria.carrassi

 
 
 

Citazione

Post n°4881 pubblicato il 12 Dicembre 2023 da maria.carrassi

 

L'intelligenza priva di amore rende perversi.

La giustizia senza amore rende spietati.

La diplomazia senza amore rende ipocriti.

Il successo senza amore rende arroganti.

La ricchezza senza amore rende avari.

La docilità senza amore rende sottomessi.

La povertà senza amore rende orgogliosi.

La bellezza senza amore rende ridicoli.

L'autorità senza amore rende tiranni.

Il lavoro senza amore rende schiavi.

La semplicità senza amore toglie valore.

La preghiera senza amore rende introversi.

La legge senza amore schiavizza.

La fede senza amore rende fanatici.

Il dolore senza amore diventa tortura.


(Laura Boggio Gilot - "Il Tempo dell'Amore, Il Tempo dell'Anima")

 

 
 
 

Citazione

Post n°4880 pubblicato il 12 Dicembre 2023 da maria.carrassi

 
 
 

Thic Nhat Hanh cit

Post n°4879 pubblicato il 11 Dicembre 2023 da maria.carrassi

 

Tre respiri per non perderci questo inverno


"La consapevolezza è il tipo di energia che ci aiuta a riconoscere e ad apprezzare le cose che ci circondano.

Molto spesso nelle nostre vite siamo così assorti nelle nostre preoccupazioni e nelle nostre difficoltà, che non ci accorgiamo nemmeno che la Primavera (... Inverno) sta arrivando

e che gli alberi fioriscono (...lasciano cadere le loro foglie)

sulla strada che percorriamo ogni giorno.

La consapevolezza è la pratica

della meditazione nella nostra vita quotidiana.

 Quando ci accorgiamo che la nostra mente divaga e che abbiamo perso il contatto con il nostro corpo e con il momento presente possiamo semplicemente arrestarci per qualche istante

e fare tre respirazioni con calma e agio.

Fermarsi è il primo passo per tornare ad essere felici.

Mentre respiriamo in consapevolezza

possiamo guardarci attorno e se pratichiamo correttamente scopriremo che nel momento presente ci sono tutte le condizioni necessarie perché noi possiamo essere felici. "

 T. Nhat Hanh

 

 
 
 

G. Bruno cit

Post n°4878 pubblicato il 11 Dicembre 2023 da maria.carrassi

 

"Chi desidera conoscere,

dubiti all'inizio di tutte le cose,

non assuma alcuna posizione prima di aver ascoltato le parti

e dopo aver bene considerato e confrontato,

giudichi e prenda posizione non per sentito dire,

secondo le opinioni dei più, l'età, i meriti e il prestigio,

ma sulle basi di una visione aderente alla realtà,

nonché di una verità che si comprenda alla luce della ragione."

Giordano Bruno

 

 
 
 

Citazione

Post n°4877 pubblicato il 11 Dicembre 2023 da maria.carrassi

 
 
 

Conte di S. Germain

Post n°4876 pubblicato il 10 Dicembre 2023 da maria.carrassi

 

Io ti do innanzitutto la chiave con la quale aprirai ogni mistero che ora ti nasconde il Segreto del Mio Essere.

Quando avrai imparato ad adoperarla, questa chiave ti aprirà le porte di tutta la sapienza, di tutto il potere nel Cielo e sulla Terra.

Invero essa ti aprirà la porta del Regno dei Cieli e tu non avrai che da entrare per divenire coscientemente Uno con Me.

Questa chiave è: "Pensare è creare".

Ciò può essere espresso così:

"Tu sei come pensi nel tuo cuore".

Fermati e medita su questo,

affinché si fissi saldamente nella tua mente.

Un pensatore è un creatore;

egli vive in un mondo di propria cosciente creazione.

 Quando Tu sai come pensare,

puoi creare a volontà qualunque cosa tu voglia:

una nuova personalità, un nuovo ambiente, un nuovo mondo.


IO SONO Conte di Saint Germain

Edizioni del Cigno

 

 
 
 

G. Bruno cit

Post n°4875 pubblicato il 10 Dicembre 2023 da maria.carrassi

 
 
 

MonolituM cit

Post n°4874 pubblicato il 09 Dicembre 2023 da maria.carrassi

 

GLI EFFETTI COLLATERALI DELLA CONSAPEVOLEZZA.


La cerchia dei vostri amici si restringerà.

I soliti discorsi vi sembreranno sempre meno interessanti.

Non potrete sostenere le conversazioni sul mondo che va sempre di male in peggio, sulla colpa di quel tizio, eccetera. Diventerete scomodi per i vostri amici, perché rovinerete il solito gioco.

Vi sarà pesante fare il lavoro che non amate o fare ciò che non ha senso. Perciò, sceglierete o di cambiare tutto, radicalmente, o di accettare e di impegnarvi al massimo. Mancheranno i fattori che prima vi tenevano sul vostro lavoro (la necessità, la paura, l'abitudine).

Anche le vostre relazioni subiranno un colpo.

La maggioranza delle relazioni non sono unioni degli uguali, ma un insieme delle dipendenze e delle compensazioni.

Vi sentirete soli, perché saranno tagliati i rapporti costruiti sul vuoto, sull'egoismo, sul consumismo. E questo nuovo vuoto prima vi spaventerà, ma presto si riempirà con tutte le cose vive e vere che voi avete dentro.

Non potrete più ingannare voi stessi o gli altri, sentirete qualsiasi bugia interiore nelle parole, nei pensieri, nelle azioni.

Capirete che la gente intorno a voi sta soffrendo. Non è la loro vita pesante che crea questa sofferenza, ma il sentore che qualcosa non va, nella vita.

Se prima eravate molto occupati a vivere la vostra sofferenza, ora non ne avrete più, e perciò potrete aiutare gli altri, nei modi che riuscirete a trovare.

Vi vergognerete per le vostre parole e azioni del passato, perché capirete che la fonte dei vostri problemi siete voi e non gli altri.

Ma dopo che lo avrete capito, la vergogna se ne andrà e arriverà una calma interiore.

Parlerete meno, perché non ci sarà più posto alle parole pronunciate per paura, per invidia, per egoismo. Non scriverete dei commenti pieni di indignazione nei social, non li sentirete importanti. Capirete che il silenzio è veramente quell'oro che prima non riuscivate a vedere.

Crollerà il vostro quadro della realtà. Capirete che non esiste soltanto una vostra opinione, l'unica giusta, e tutte le altre ingiuste, ma uno spazio infinito delle varianti e delle possibilità. State vivendo quella vita che meritate, e non ne avrete altra se non diventerete responsabili di ciò che state facendo.

Giorno dopo giorno, tutto ciò che è vero crescerà, si rafforzerà e metterà le radici. Non è un processo piacevole, spesso si tratta della rottura delle annose abitudini e degli stereotipi. Ma quando emergerete dalle macerie dei cliché mentali, capirete che ne valeva la pena.


- MonolituM -

 

 
 
 

Citazione

Post n°4873 pubblicato il 09 Dicembre 2023 da maria.carrassi

 
 
 

 

 

 

 

IL MIO SITO

 

 

 

AREA PERSONALE

 

PREVISIONI ASTROLOGICHE

 

 

 

 

 Interpretazione dei Sogni

 

 

 

 

 

TRASLATE

nonsoloanima.tv

Preleva

 

 

 

 

ULTIME VISITE AL BLOG

surfinia60maria.carrassiacer.250monellaccio19Arianna1921labrunetteflorence0bubriskacassetta2Cherryslunghieviolanorise1Speranzoso43dony686picomicrognastiu
 
 

COME APRIRE IL 3° OCCHIO

 

 

 

 

FACEBOOK

 
 

LIBRI PUBBLICATI

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 
Citazioni nei Blog Amici: 23
 

 

 

 

 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Dicembre 2023 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
        1 2 3
4 5 6 7 8 9 10
11 12 13 14 15 16 17
18 19 20 21 22 23 24
25 26 27 28 29 30 31
 
 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 

 

 

 

 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963