Creato da nella65vit il 09/09/2010

Cogito ergo sum

Penso dunque sono

 

Messaggi di Dicembre 2014

Buon Anno

Post n°310 pubblicato il 30 Dicembre 2014 da nella65vit

 

 

Il primo giorno dell’anno molti di noi formulano propositi per l’anno nuovo, però, poichè non corrispondono a cambiamenti interiori, queste decisioni vengono cancellate velocemente. Fino al momento in cui non cambi dentro di te e non sei deposto a fare un po’ di lavoro mentale, esternamente non cambierà nulla. L’unica cosa che devi cambiare è un pensiero, unicamente un pensiero. Anche l’odio verso te stesso è soltanto odio per l’opinione che hai di te.
Che cosa puoi fare per te di positivo quest’anno?
Che cosa vorresti fare quest’anno che non hai fatto l’anno scorso?
Di quello che ti sei tenuto tanto stretto l’anno passato, che cosa ti piacerebbe disfarti quest’anno?
Quali cambiamenti ti piacerebbe apportare alla tua vita? Hai la volontà di compiere il lavoro per compiere questi cambiamenti?
Louise Hay, Pensieri del Cuore

 

BUON ANNO !

 


 
 
 

Buon Natale

Post n°309 pubblicato il 22 Dicembre 2014 da nella65vit

Poteva essere questo

Poi, invece , ho pensato a questo

 

 

 

Adesso vorrei farti una richiesta molto seria:
Me lo regali un sorriso sincero?
[...] arcuare la bocca e mostrare i denti è semplice, fin troppo,
e la gente ti vede, e ci crede, ma non è di una maschera che ho bisogno nè di retorica. [...]
Un sorriso vero possiede in sé un valore immenso solo se arricchito da gioia autentica.
Sorridimi, dimmi adesso, che almeno un po’ sei felice
Anton Vanligt

 

BUON NATALE

 
 
 

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Post n°308 pubblicato il 17 Dicembre 2014 da nella65vit

 

"OK, ora giochiamo a nascondino , se mi trovi devi darmi un bacio"

"E se non ti trovo?"

" ....e se non mi trovi, sono dietro la porta"

 

 

 

 

 
 
 

un posto nel cuore

Post n°306 pubblicato il 16 Dicembre 2014 da nella65vit

Le era entrato nel cuore.
Passando dalla strada degli occhi e delle orecchie
le era entrato nel cuore.
E lì cosa faceva?
Stava.
Abitava il suo cuore come una casa.

         Vivian Lamarque

Nella vita spesso o raramente capita di incontrare persone speciali, persone con le quali instauriamo un rapporto di  immediata simpatia, persone con le quali abbiamo affinita', persone che ci piacciono " a pelle". Possono essere persone che ci hanno fatto sorridere o che  ci hanno fatto battere il cuore. Persone con le quali ci intendevamo alla perfezione. Persone che in qualche modo  sono entrate nel nostro cuore. Possono essere stati per noi amici o amanti. Non importa. Cio' che importa e' il  percorso fatto  al nostro fianco per un tratto di vita.

Magari poi per i motivi piu' svariati le perdiamo di vista. E , a volte, crediamo di averli dimenticati. Semplicemente perche' non sono costantemente nei nostri pensieri.

Poi , inaspettatamente , le note di una  canzone fanno sussultare il nostro cuore . E in un baleno ci ritroviamo  catapultati indietro di qualche anno, al tempo della frequentazione con quella persona, quella che ci  era entrata nel cuore. E in quel momento capiamo  che  probabilmente e' sempre stata li'. E ora e' solo venuta fuori. Quella musica, quelle parole, le hanno permesso di far capolino nei nostri  ricordi, nei nostri pensieri. E , a dispetto degli anni passati,  sembra sia successo solo ieri.

Questo accade per amici e amori.

E a proposito di amori credo ci siano degli amori che probabilmente non finiranno mai, anche se ormai  non sono piu'  amori fisici,  reali e concreti perche' al nostro fianco abbiamo un nuovo compagno. Pero' in passato,  tu lo sai, e' stato amore. E , hai voglia a strappare lettere o fotografie , con l'illusione di tirarli fuori dalla tua vita. Loro restano li'. E chi li smuove piu' ?

Ho piu' di qualche persona speciale nel mio cuore. Ormai fanno parte di me. Credo non andranno mai piu' via.

 

 

 

 
 
 

Meditate

Post n°305 pubblicato il 14 Dicembre 2014 da nella65vit

Ieri sera a cena, in un pub, dopo due birre , mio marito mi legge questo messaggio ricevuto in mattinata. Io comincio a ridere  di cuore . Un po' per la birra che avevo bevuto un po' perche' la storiella e' divertente. E ho pensato di proporvela cosi' come l'ho sentita.

 

"A tutti quelli che nei prossimi giorni avranno cene aziendali o tra amici , vorrei dare un consiglio e condividere un'esperienza riguardante il bere e il guidare.

Un paio di giorni fa ero fuori con degli amici e dopo una buona cena e qualche birra , mi sono accorto di aver bevuto un po' troppo. Allora ho deciso di fare una cosa che non avevo mai fatto prima : lasciare l'auto, prendere un autobus e tornare a casa...

Arrivare a casa sano e salvo e' proprio una piacevole sorpresa, soprattutto considerando che in tutta la mia vita non ho mai guidato un autobus, che non so dove cazzo l'ho preso e che ce l'ho ancora sotto casa!"

Meditate :)

 

 

 
 
 

 

 

 

 

 

 

 

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