Cogito ergo sum

a proposito dei 7 regali

Qualche giorno prima del compleanno.

" Ho pensato che non faro' feste  per il mio compleanno. Pero' vorrei che fosse una giornata speciale, colazione fuori, cena fuori , io e te "......"Per il pranzo andiamo dai miei cosi' portiamo la torta e la taglio con loro. Anzi no, non ordinare torta facciamo fare  i profiteroles, mi pacciono di piu' "

Venerdi', la vigilia del compleanno. 

Mia suocera si mette a letto con febbre alta. Mio marito e' subissato di sue telefonate. Bisogna provvedere per la spesa, chiamare il medico, prendere i medicinali, provvedere per il suo pranzo. ( Ho "perso " mio marito ) . Regalo n.1

Sono raffreddata e in serata comincia una tosse fastidiosissima. Regalo n.2

Ho il ciclo (poteva aspettare un giorno in piu' no? ) e tutto il suo bagaglio dolorifico. Regalo n.3

 Mio marito:"Domani mattina ( giorno del compleanno) il capo ha indetto  una riunione alla quale non posso mancare , appena mi libero torno a casa".  ( Ho capito, mi tocca la colazione in casa).  Regalo n.4

Sabato , giorno del compleanno.

Niente colazione fuori.

Regalo di mio marito:un anello bellissimo. Peccato che fosse per la mano della Barbie. " E' proprio piccolo, entra solo al mignolo" " Dici che te li prendo sempre grandi ! Vorra' dire che stavolta invece di farlo stringere lo faremo allargare".  Regalo n.5

Vado in pasticceria a prendere i profiteroles ordinati da mio marito. Dovevano essere piu' di un chilo. Eravamo sei a tavola. " Mi sembra troppo leggero 'sto vassoio" . Tornata a casa, li peso, 800grammi. Scambio di vassoi in pasticceria. Qualcuno che ne aveva chiesti pochi si ritrovera' a fare il bis. Noi ci dovremo accontentare. Regalo n.6

Mia figlia che sabato sera aveva un impegno disdice tutto perche' ha mal di testa. " Se dovete uscire andate pure, io mi organizzo in casa" mi dice. Regalo n.7

Poi  , nel pomeriggio, cominciano telefonate di mia suocera alla ricerca del figlio,  telefonate di mia cognata che trovava il telefono sempre occupato in casa di mia suocera perche' la suocera l'aveva messo fuori posto e quindi toccava andare in casa a sbloccarglielo. La mia tosse con l'umidita' della sera diventava sempre piu' insistente.

" Che dobbiamo fare? Se dobbiamo uscire tocchera' telefonare prima per prenotare un tavolo " mi dice  mio marito.

"Niente" , dico, "restiamo in casa, provvedo per la cena e mangiamo qui."

Una giornata di m....

" Scusi?  me lo  fa rivedere?  ". Ma sappiamo bene che il tempo , una volta passato,  non torna piu' e cosi' per i giorni, vanno via e non tornano piu'.

Domenica

Oggi , domenica, sono stata a colazione fuori. Ho offerto il pranzo a mio marito e a mia figlia nel ristorante che adoro. Ho mangiato e bevuto benissimo. Archiviati i 50, ho festeggiato , degnamente, l'entrata nel 51esimo.

Vi pare poco?

Del resto chi s'accontenta ....