Creato da gratiasalavida il 09/09/2007

Rubra domus

Paole parole parole

 

 

« In dispariIn dispari... »

Cogito, ergo sum. Ergo sumus

Post n°2244 pubblicato il 16 Marzo 2015 da gratiasalavida

UN governo riformista, l'attuale.

Soffermiamoci un istante, solo un istante, sulla direzione che le riforme in atto, quella elettorale e quella costituzionale, imprimeranno al paese.

L'Italia è (lo è ancora) su base costituzionale, una repubblica democratica parlamentare, poiché affida al Parlamento un ruolo centrale nella vita dello stato, un ruolo dialettico e di controllo, nei confronti dell'operato del governo, e un ruolo attivo, nella titolarità del potere legislativo. 

Un potere, quello legislativo, affidato alle due Camere del Parlamento, che restituisce, del Paese, la fisionomia del  presente (se si parte dall'assunto che le leggi debbano prendere atto delle trasformazioni intervenute nella società, nell'economia, nella cultura) e che imprime alla vita del Paese l'orientamento futuro (se si parte dall'assunto che le leggi agiscano quale motore propulsivo dei cambiamenti che interverranno nella vita politica, economica e sociale).

Quali le riforme oggi in atto?

Intanto si tenga presente che esse sono state concepite non nell'alveo del Parlamento, ma nell'alveo del Governo, in virtù di quella porzione di potestà legislativa affidata dalla Costituzione Italiana al Consiglio dei Ministri, in nome della necessità e urgenza.

Quale, in sintesi, il contenuto delle riforme in gioco?

Quale l'orientamento che esse conferiranno allla vita del Paese?

Si potrebbe sintetizzare il contenuto delle due riforme con delle formule espressive piuttosto semplici.

La riforma elettorale mira ad aumentare il peso della forza politica che abbia ottenuto la maggioranza dei voti degli elettori mediante un premio di maggioranza; mira altresì a ridurre la possibilità, per i piccoli partiti, di accedere al Parlamento attraverso una soglia di sbarramento piuttosto elevata. 

Impone le liste bloccate, e anche questo implica, per i partiti che si offrano al giudizio degli elettori, un preventivo atto di imperio riguardo ai candidati da proporre per l'elezione, e riguardo ai candidati da "non" proporre.

Una riforma che, riducendo la rappresentatività e aumentando il peso della maggioranza, mira a spostare la centralità dal Parlamento al Governo.

La Riforma Costituzionale in atto, inoltre, tenderà a ridurre ulteriormente il ruolo del Parlamento prevedendo la cancellazione del principio del bicameralismo perfetto e la trasformazione della  seconda Camera, il Senato della Repubblica, in un'assemblea  di non eletti, ovvero in un'assemblea di sindaci e amministratori locali (pescati dal mucchio non  ho ben compreso secondo quali criteri di scelta) cui verrà, immagino, attribuità una sorta di potestà legilativa in tono minore.

Questo è quanto ho compreso delle riforme in gioco.

Quello che ho compreso, se ho ben compreso, non mi piace affatto, per due motivi:

1- a mio parere il Parlamento dovrebbe essere il luogo della massima rappresentatività, poiché le leggi espresse da un Parlamento dovrebbero tenere in debito conto tutti i fermenti che si muovono all'interno del consesso civile;

2-orientare il voto degli elettori verso una maggioranza forte implica poi la formazione di un governo dall'accresciuto peso politico: un governo d'impronta marcata, dunque. Mi chiedo, pertanto, chi garantirebbe il Paese dalle tentazioni autoritarie di un governo "troppo" forte, nel caso in cui la maggioranza venisse ottenuta da una forza politica che si richiamasse a tradizioni storiche di matrice tutt'altro che democratica?

Meditiamo.

Meditiamo.

Meditiamo.

Nel frattempo, tra una meditazione e l'altra, rivolgo il mio favore a Landini che, lungi dal voler formare u nuovo partito, si è posto invece l'obiettivo di trovare nuove formule per riiportare alla partecipazione attiva alla vita sociale, economica e politica di questo Paese quella cospicua parte della popolazione che non si sente più rappresentata né ascoltata nei propri motivi di disagio.

Sono contenta. Era ora.

La URL per il Trackback di questo messaggio è:
https://blog.libero.it/Rubradomus/trackback.php?msg=13149054

I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
Nessun trackback

 
Commenti al Post:
red67ag
red67ag il 17/03/15 alle 13:00 via WEB
Se analizziamo le riforme fin qui portate avanti dai vari governi...Berlusconi, Monti, Letta e Renzi non possiamo non notare una forte impronta liberista e anti sociale senza grandi risultati oserei dire....si uno solo l'hanno ottenuto e cioè hanno contribuito a far crescere e ingrossare i Salvini e i Casa Pound!! Comunque qualcosa si muove a sinistra con Landini...speriamo Cinzia. Ottimo il tuo post che condivido ciao
 
i_melotti
i_melotti il 19/03/15 alle 18:18 via WEB
Per il momento solo un saluto di passaggio, ma garantisco che ripasserò per leggere con grande attenzione ciò che hai scritto. Per quanto ti conosco sono certo che farò bene a farlo. Gianni
 
i_melotti
i_melotti il 20/03/15 alle 16:44 via WEB
Eccomi qui. Come al solito hai descritto la situazione in maniera puntuale e acuta. Personalmente, nella fase atuale noto comportamenti che già presidenti di centrodestra (uno solo per la verità) adottavano. Un certo fastidio per l'intralcio di un Parlamento che non fa lavorare, questo bicameralismo perfetto che fa solo perdere tempo, la necessità di avere "governabilità", l'imperativo di fare in fretta,eccetera, eccetera. In realà correre non è sinonimo di fatto bene, il superamento del bicameralismo non porta certo ad una maggiore tutela. Governabilità e nuova legge elettorale vanno a braccetto: maggiore è il peso che si dà al vincitore, più elevato è il livello di governabilità. Non è "sicuramente" questo il caso o il rischio, ma ricordo sommessamente che il massimo livello di governabilità l'abbiamo già sperimentato negli anni dal 1922 al 1945. Ben venga Landini, se riuscirà a creare qualcosa che assomigli ad una sinistra seria e che non si limiti ad individuare nemici da combattere, ma piuttosto che si impegni a proporre cose migliori di quanto si stia facendo ora. Non dovrebbe essere impossibile. Scusa se mi sono dilungato, ma ci sarebbe da scrivere un libro. Un abbraccio e buon fine settimana. Gianni
 
 
gratiasalavida
gratiasalavida il 29/03/15 alle 17:33 via WEB
Ti ringrazio per esserti dilungato e per aver colmato, con la tua analisi, le lacune del mio post. Hai ragione: il massimo livello di governabilità l'abbiamo già sperimentato tra il '22 e il '45... Buona serata domenicale. Cinzia
 
Gli Ospiti sono gli utenti non iscritti alla Community di Libero.
 

NOTA DELL'AUTRICE DEL BLOG

Tutti i testi qui pubblicati

sono esclusivo frutto della mia creatività. Cinzia M.

Tutti i diritti sono riservati.

Ho scorto su You Tube un canale intitolato Rubra Domus.

Non ha a che fare con me, che sono unicamente l'autrice

di questo blog e dei testi che vi sono quotidianamente

inseriti.

Cinzia M.

 

AREA PERSONALE

 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Aprile 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
1 2 3 4 5 6 7
8 9 10 11 12 13 14
15 16 17 18 19 20 21
22 23 24 25 26 27 28
29 30          
 
 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 
Citazioni nei Blog Amici: 31
 

ULTIME VISITE AL BLOG

ossimoramonellaccio19bacioconlalingua0m12ps12amorino11aliasnovecassetta2gratiasalavidaprefazione09miriade159cuorevagabondo_1962i_melottiacer.250felixyax
 

ULTIMI COMMENTI

Grazie Buon 2024 Cinzia... sempre pace
Inviato da: aliasnove
il 31/12/2023 alle 13:59
 
“Noi vogliamo glorificare la guerra, sola igiene del mondo,...
Inviato da: cassetta2
il 31/12/2023 alle 11:50
 
E perché il sol dell'avvenire splenda ancora sulla...
Inviato da: cassetta2
il 03/11/2023 alle 01:09
 
Grazie!
Inviato da: gratiasalavida
il 06/05/2023 alle 18:51
 
Concordo Cinzia ciao buon 25 aprile!!
Inviato da: aliasnove
il 25/04/2023 alle 20:45
 
 

CHI PUÒ SCRIVERE SUL BLOG

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963