Rubra domus

Il desco

E me li porto addosso,

gli anni,

come a un rinfresco appena cominciato:

ospiti tanti, a lato della mensa apparecchiata.

Qualcuno conosciuto appena;

c'è chi allena la bocca a ingurgitare cibo

e chi ti guarda e scocca dall'arco del sorriso

una ragione giovane di affetto.

E c'è chi ignora il saluto e del diletto offerto

gode ad uso e consumo personale

e chi sta male se non lo arresti con un bacio.

E c'è chi, pare, non vorresti rivedere.

E c'è chi notti intere ha trascorso a dondolarti

il tempo in una cuna.

Ospiti numerosi affollano la sala

la tara del rinfresco è più pesante:

sono i miei anni e sfilano sul desco

della vita: tutti diversi e tutti in risalita

sulla schiena della luna

che mi ritaglia vivere in un campo

coltivato di parole

e di tant'altro.