Creato da gratiasalavida il 09/09/2007

Rubra domus

Paole parole parole

 

Messaggi del 04/08/2015

Coltiva il tuo giardino, perché diventi il giardino di tutti e perché ognuno lo renda più bello

Post n°2267 pubblicato il 04 Agosto 2015 da gratiasalavida

L'idea di isolarsi in una torre d'avorio innalzando barriere sempre più alte e fortificate, che possano mettere una popolazione al riparo della marea montante di indiidui che cercano, migrando, di affermare il proprio diritto all'esistenza, è semplicemente assurda.

La storia ce l'ha insegnato.

Dalle steppe dell'Asia centrale, nel II millennio a. C., una massa enorme di uomini dilagò in Europa e nella Valle dell'Indo alla ricerca di terre  in cui vivere, meno inospitalidi quelle di provenienza.

Non furono sufficienti i 6000 chilometri della Grande Muraglia ad arginare l'avanzata dei Mongoli in Cina.

I valli fortificati eretti dai Romani ai confini dell'Impero non riuscirono ad arrestare l'avanzata dei Germani.

Oggi sta accadendo di nuovo. Migliaia di uomini, donne e bambini si muovono verso l'Europa, per lo più con mezzi di fortuna, per lo più pacificamente, per tentare, in una nuova terra, la carta della sopravvivenza.

Ieri era l'Italia a chiedere aiuto agli altri Stati membri della Unione Europea, per arginare l'arrivo di migliaia di migranti.

Oggi la medesima richiesta di aiuto muove dal Regno Unito, che fino a un mese fa sorvolava su un problema che sembrava non riguardare uno Stato posto tanto più a Nord del Mediterraneo da ritenersi al riparo da ogni emergenza migratoria.

L'Ungheria sta alzano barriere fortificate da opporre alla marea umana in movimento.

Il Regno Unito sta facendo altrettanto.

Semplicemente assurdo.

Come voler nascondere la testa sotto la sabbia in attesa che passi il pericolo.

A stare con la testa sotto la sabbia si rischia di soffocare, e in più non si affrontano i problemi.

E i problemi hanno raggiunto, nel frattempo, uno stato di tale gravità che sarebbe necessario che tutti gli stati della terra si riunissero per cercare soluzioni fattive che siano ben lontane da quella di alzare inutili barriere.

Le persone che si muovono lo fanno perché hanno ormai da tempo superato il limite di tollerabilità alla sofferenza che un uomo possa sopportare.

Guerre, privazioni, persecuzioni, povertà, mancanza di cibo e acqua sono antichi leit-motiv dei richiami alla solidarietà internazionale esercitati dalle organizzazioni umanitarie che operano su questa terra.

Gran parte delle piaghe in oggetto si concentrano nella parte centrale e nordorientale del continente africano, nell'area sudoccidentale  e meridionale dell'Asia, da cui milioni di uomini, donne e bambini sono in fuga per scampare alla morte.

Chi fugge perché non ha più niente da perdere, in quanto ha già perso tutto, difficilmente si fermerà davanti a delle barriere, per quanto protette da filo spinato.

Allora il problema va affrontato cambiando il punto di vista, rovesciandolo addirittura.

Invece di considerare la marea in fuga come un problema, bisognerebbe ritenerla come una opportunità, una opportunità di cambiamento.

Se il problema venisse affrontato con il concorso di tutti gli Stati della terra che detengono la ricchezza e i mezzi di produzione della ricchezza, se il punto di vista fosse quello della condivisione del problema, invece che quello del rimpallo di esso da uno Stato all'alltro, credo che più di una soluzione verrebbe trovata per creare un argine.

Qualche giorno fa a Firenze, colpita da un nubifragio, i danni sono stati riparati con il concorso degli immigrati presenti sul territorio.

Alcuni di loro, intervistati, hanno detto che l'aiuto offerto è stato un modo di ricambiare l'aiuto e la solidarietà che hanno ricevuto dalla popolazione e dalle istituzioni locali.

La solidarietà crea una rete efficace per affrontare e risolvere, con il concorso di tutti, i problemi, anche gravi, anche gravissimi, che attendono una risoluzione urgente.

La solidarietà crea un circolo virtuoso da cui riceve un'opportunità non solo chi viene aiutato, ma anche chi aiuta.

Diversamente, le barriere e i respingimenti non potranno creare che ulteriori barriere e respingimenti, dei quali si alimenta solo il rancore.

Con il rancore ben poco si può costruire, se non la guerra.

 

 

 

 
 
 

Istante compiuto

Post n°2266 pubblicato il 04 Agosto 2015 da gratiasalavida

Una cascata di lacrime 

nella gola dei sogni.

Dove smarrii

la sete,

cercando invano,

tese

le mani a coppa,

di bere

da magro filo

di sorgente

prosciugata.

Sporsi le braccia,

allora,

verso estremo orizzonte

guardando fisso

il sole

che cadeva.

Lungamente atteso istante

di esistenza compiuta. 

Ardendo, bevvi sale

da due lacrime accese

negli occhi

da saziare

di bellezza.

Asciutta,

la vaghezza

di un addio.

 
 
 

NOTA DELL'AUTRICE DEL BLOG

Tutti i testi qui pubblicati

sono esclusivo frutto della mia creatività. Cinzia M.

Tutti i diritti sono riservati.

Ho scorto su You Tube un canale intitolato Rubra Domus.

Non ha a che fare con me, che sono unicamente l'autrice

di questo blog e dei testi che vi sono quotidianamente

inseriti.

Cinzia M.

 

AREA PERSONALE

 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Aprile 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
1 2 3 4 5 6 7
8 9 10 11 12 13 14
15 16 17 18 19 20 21
22 23 24 25 26 27 28
29 30          
 
 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 
Citazioni nei Blog Amici: 31
 

ULTIME VISITE AL BLOG

ossimoramonellaccio19bacioconlalingua0m12ps12amorino11aliasnovecassetta2gratiasalavidaprefazione09miriade159cuorevagabondo_1962i_melottiacer.250felixyax
 

ULTIMI COMMENTI

Grazie Buon 2024 Cinzia... sempre pace
Inviato da: aliasnove
il 31/12/2023 alle 13:59
 
“Noi vogliamo glorificare la guerra, sola igiene del mondo,...
Inviato da: cassetta2
il 31/12/2023 alle 11:50
 
E perché il sol dell'avvenire splenda ancora sulla...
Inviato da: cassetta2
il 03/11/2023 alle 01:09
 
Grazie!
Inviato da: gratiasalavida
il 06/05/2023 alle 18:51
 
Concordo Cinzia ciao buon 25 aprile!!
Inviato da: aliasnove
il 25/04/2023 alle 20:45
 
 

CHI PUÒ SCRIVERE SUL BLOG

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963