Quando si allunga il rosso arcobaleno, è come sei il cielo si colorasse; quando splendono i bianchi raggi del sole, è come se il cielo si accendesse di luce. Ma il cielo, per sua natura, non è cosa che si possa illuminare. Né tingere. Con uno spirito simile, anch'io do colore alle più svariate forme pur sapendo che nulla rimane...
(Kawabata Yasunari)
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Post n°185 pubblicato il 30 Agosto 2016 da maandrax
The Dead Vollero fare un esperimento, e per un mese Taylor, Gambino e Lloyd furono lasciati fuori dalla Fabbrica. Una Fabbrica selezionata con solo 77 operai e nessun sindacato a rompere i coglioni. I loro nomi erano stati scelti tra i migliori, messi in una boccia, frullati ed estratti. Avrebbero continuato a percepire lo stipendio, solo che non dovevano farsi vedere nel perimetro dell'Edificio per un mese esatto. Poi, facessero quel cazzo che volevano. I capoccioni volevano capire fino a che punto il lavoro salariato gli fosse entrato nelle ossa e quanto dipendessero dall'edificio che Li ospitava per dieci ore al giorno. Così fecero. Taylor, Gambino e Lloyd ricevettero la notizia con un misto di eccitazione e paura. Vita libera per un mese.... qualcosa che non avevano mai sperimentato; forse avrebbero potuto oziare, cazzeggiare, bere, scopare, giocare, guardare lo schermo ultrapiatto, insomma un casino di cose che non avevano mai sperimentato. così sorrisero e si diedero di gomito, come dei bambini a cui fosse riuscita una marachella. I primi giorni passarono relativamente bene e facili. Sbrigarono gli arretrati con la moglie, andarono a farsi delle belle partite a biliardo, tracannarono quantità eroiche di birra, fecero tardi, si alzarono tardi, Fissarono tramortiti lo schermo ultrapiatto: le notizie, i quiz, i film porno. giocarono con i figli che li guardavano storto, uscirono in bicicletta a respirare l'aria infetta della ex zona industriale, Fecero più o meno tutto assieme perché di amici non ne avevano più: si erano tutti suicidati, erano morti di cancro o si erano spostati da altre parti. Fu dal decimo giorno in poi che le situazioni si fecero complesse. Caddero pressoché contemporaneamente in uno stato di profonda depressione, rinunciarono a trombare, smisero di fare gli scemi con i bimbi, buttarono la bicicletta in un angolo ed evitarono il biliardo. Iniziarono a sentirsi colpevoli per questo loro privilegio e si resero conto di "non potere fare a mena di lavorare alla catena di montaggio". Presero a dormire per buona parte della giornata, ma non di un sonno saporito e giusto ma una catatonia malsana e autoindotta: fondamentalmente avevano introiettato il Cazzeggiare come propria responsabilità e colpa, anche se era finanziato per un solo mese dai Grossi Papaveri e dai Cervelloni dell'Azienda. Quando si svegliarono, il quattordicesimo giorno, cominciarono a ciondolare insieme vicino alle reti del perimetro della Fabbrica. Guardavano i colleghi entrare per il loro turno e salutavano con la mano ma venivano bellamente ignorati e trattati come dei Fresconi che l'avessero fatta franca per un mese. Dei privilegiati. Molti del turno pensavano che i tre pellegrini venissero ai bordi del Lavoro a prendere per il culo e a divertirsi alle spalle dei colleghi. Non potevano capire il malessere e il disagio che pigliava Taylor, Gambino e Lloyd mentre indugiavano con gli occhi lucidi sulle file di uomini che timbravano il cartellino e si infilavano rapidamente nel tunnel che portava alle sezioni, come dentro a una vulva calda e protettiva. Loro tre immaginavano tutto: si spalmava davanti ai loro occhi tutto il processo dell'ammasso, la distribuzione dei compiti, l'assemblamento dei pezzi, il colore, la lucidatura. muovendo lentamente le mani come in stato di trance riprendevano tutto il processo che gli era stato insegnato: alesatura, foratura, fresatura, piallatura, rettifica, tornitura, brocciatura. Presero a evitare la Politica. Prima erano stati attivi nei gruppi di estrema destra e nei circoli di vigilantes per la protezione del Cittadino. Adesso si sentivano messi sullo stesso piano dei Relitti disoccupati ed emarginati che avevano mazzolato per tanto tempo. Iniziarono a piangere per un nonnulla e passavano la maggior parte del tempo fuori Casa, a girare intorno al Perimetro dell'Azienda come cani alla catena, con la lingua di fuori, oppure facevano l'unica cosa che ai Soggetti disturbati è concessa per dimenticare. Si ubriacavano. Il ventesimo giorno presero a menare le mani in famiglia, prima di sprofondare sulla brandina in uno stato di stupore alcolico. Il venticinquesimo giorno si trovarono lungo le sponde del Morris River e si presero per mano entrando uno dopo l'altro nell'acqua, vestiti di tutto punto con le loro tute da lavoro e l'armamentario in mano. Sparirono uno dopo l'altro nei gorghi freddi lasciando solo i baschi azzurri come segno della loro bella vita passata. Mancavano solo cinque giorni alla fine dell'esperimento, ma Loro avevano visto anche Troppo. Avevano abbandonato il Paradiso Terrestre per avere mangiato il frutto della Conoscenza amara e acida. Si erano spinti fra le casupole diroccate dell'esistenza ordinaria e senza scopo. Ancora prima di soccombere erano già Morti. (Fine) |
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