Creato da Dream_Hunter il 08/09/2006

TrovaTeStesso

Ognuno di noi è in cammino per trovare se stesso ................................................... La vita e' cosi'. Non fai nemmeno in tempo a guardarti indietro che ti e' scivolata tra le mani, come la sabbia, come l'acqua del mare. Tra le dita non resta che polvere d'esistenza e i ricordi rimangono impigliati tra le unghie. Un instante tra due silenzi infiniti che urla la sua volontà di esistere, una luce nel buio che lascia una speranza per chi ci ha visto brillare. Dream Hunter

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LA PORTA

Eccomi, sono qui. Davanti a quella porta chiusa da millenni.
Il tempo e la sua storia l'hanno chiusa per sempre.
Piove ancora, l'algida mano s'accosta al ligneo muro e le nocche tremanti intonano un lamento sordo.
L'eco di quella ritmica richiesta trova di nuovo quell'unica e
taciturna conferma.
Oltre, io so che si nasconde molto, molto altro:
un fuoco che arde senza scaldare nessuno; uno specchio rotto dai ricordi di un passato dannatamente presente; un orcio colmo di lacrime mai piante ed un scrigno pieno di felicita' mancata.
Con un passo lento ma sicuro volto le spalle a quell'antro di ignote paure.
E torno a vivere ove il mio destino mi porta.

E voi da quale parte della porta siete?

 

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Impronte

Post n°275 pubblicato il 21 Febbraio 2024 da Dream_Hunter

Marcate o quasi impercettibili che siano ognuno di noi lascia nella vita delle persone che incontra: impronte. Talvolta quel calpestio di emozioni risulta essere fastidioso, altre, molto dipende da noi, lieve e piacevole. Quel segnare il passaggio su un altro cammino porta con se molte "responsablità" che spesso dimentichiamo esistere specialmente quando portiamo sofferenza e dolore alla fragilità altrui. Con il passare degli anni questo pensiero di venta sempre più ricorrente: un po' perché forse tendiamo a fare più bilanci, a porci più domande, a dare un senso compiuto alle imprese incompiute della nostra esistenza. Una saggezza dai capelli brizzolati che racconta un lato di noi che emerge ad ogni impronta lasciata e a quanto quel incidere nella vita altrui comporta. Un eccesso di sensibilità porta a porsi troppi interrogativi che spesso non trovano, o non possono trovare, risposte forse perchè non ne hanno davvero. Un'aridità voluta, viceversa, risponde solo ed esclusivamente alla soddisfazione del proprio ego e dei suoi assolutismi. Ti poni così, all'incontrare di nuove persone, un'unica domanda: se attraverserò quel cammino quanta della mia impronta dovrà rimanere e quanta scomparire con la prima pioggia dell'oblio? Io sono per natura un esploratore prudente e prediligo entrare in punta di piedi, lasciando piccole tracce che raccontano chi sono e come sono. Se chi le vede vorrà continuare il cammino insieme allora quelle impronte diventeranno profonde e nette altrimenti saranno sempre più leggere ed evanescenti fino a che non diverranno ricordo per taluni e desideri mancati per altri. E voi che tipo di esploratori siete? Che tipo di impronte lasciate?

Pietro

 

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Commenti al Post:
Estelle_k
Estelle_k il 21/02/24 alle 19:13 via WEB
Non mi preoccupo di che tipo di impronta lascio, sai perchè? Mi basta sapere di lasciarla, perchè la misura,la profondità, il suo significato...o anche la direzione del passo sono cose di competenza di chi osserva con i mezzi che ha a disposizione, o di cui deficita. Un'impronta può dire tutto o niente, è l'occhio dell'osservatore che deve trasformarsi in esploratore e un buon esploratore adopera tutti i suoi sensi per raggiungere il vero significato anche di una semplice e banale impronta... Un abbraccio Pietro *__*
 
 
Dream_Hunter
Dream_Hunter il 29/02/24 alle 22:29 via WEB
Certo è vero che quanto riceviamo dagli altri dipende in parte anche da noi e da come lo accogliamo. Questo accade di solito per gli incontri casuali, quelli per cui non c'è bisogno di nessun genere di preparazione o di misura.Gli effetti, se mai ce ne saranno si vedranno in seguito. Se invece l'incontro è "studiato" ed accade per un motivo allora l'indice di impatto sull'altro conta e varia a seconda di quale è il fine dell'incontro stesso. Un abbraccio anche a te amica mia!
 
acquasalata111
acquasalata111 il 23/02/24 alle 08:30 via WEB
Buongiorno Pietro e grazie di questo stimolante invito. Che l esploratrice sono?? Non è facile rispondere ma io posso dirti che mi sento un semplice strumento del Tutto della Natura e come l albero lascia le sue impronte su chi si avvicina per guardarlo così io lascio impronte come l albero. Facciamo tutti parte di un Tutto di una grande Madre Natura e tutti pur distinti ma non separati lasciamo impronte segni sorrisi insomma "inseminiamo"come gli uccelli che portano i semi da un prato all altro. Poi in quel grande prato possono pure nascere le erbacce ma anche piante curative così tutto diventa il mosaico eterno di impronta divina. Un caro saluto e abbraccio.
 
 
Dream_Hunter
Dream_Hunter il 29/02/24 alle 22:33 via WEB
Parte del tutto, esploratrice che segue quindi il suo istinto e lascia fare al caso: se son rose fioriranno così come per le erbacce nel''antitesi dell'accadimento. Una scelta anche questa, quella di mantenere la propria neutralità rispetto ad un processo che si evolve e cambia continuamente a seconda di chi gioca il ruolo "avverso" o complice dall'altra parte. Un abbraccio a te carissima amica mia!
 
acquasalata111
acquasalata111 il 01/03/24 alle 09:12 via WEB
Si esattamente così Pietro se sono rose fioriranno. Ma vorrei aggiungere una cosa. In quel proverbio se sono rose fioriranno significa non solo che nasceranno le rose un giorno o l altro ma soprattutto che le rose più belle sono quelle che rifioriscono dopo tanti anni. Io ho un cespuglio di rose 15 anni fa faceva rose piccine con pochi petali ora dopo tutti questi anni mi regala grandi rose profumatissime con corolle piene di petali. Per cui noi seminiamo sorrisi parole carezze ma solo il tempo, un lungo tempo potrà dirci se quei "semi" hanno germogliato. Per cui continuiamo a seminare senza aspettarci risultati. Forse un giorno lontano, a noi sconosciuto, quei segni fioriranno. Ti regalo virtualmente una rosa del mio giardino. Un abbraccio affettuoso.
 
lalistadeidesideri79
lalistadeidesideri79 il 15/03/24 alle 11:00 via WEB
bisognerebbe chiederlo a chi le custodisce...ieri mi è capitato di rivedere un fidanzatino delle elem...non c'è mai stato nulla oltre il platonico,però mi ha detto che era felice di ricordare quei momenti...mi ha dato una forte emozione...non mi capitava da un po' di viverla...ha lasciato belle impronte... Io non so se ho fatto lo stesso, sono rimasta senza parole...
 
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I sogni a volte ci fanno capire molte cose che la realta' ci nasconde profondendoci dosi di normalita' e di abitudine. Eccone uno, "tradotto" per l'occasione in parole, che mi ha dato da pensare e mi ha fatto riflettere molto.  

Buona Lettura.


" E'se fosse vero!!!" - esclamo' con uno sguardo attonito rivogendosi al suo inusuale e muto interlocutore mentre si guardava allo specchio.Purtoppo lo era. La sua immagine non era piu' la stessa, stentava a riconoscere quei tratti nuovi, cosi' profondamente diversi da quello a cui era abituato a vedere. Non piu' quello sguardo sicuro e determinato ma solo due piccole fessure stampate sul suo viso che a stento facevano passare il senso della vita intorno a lui. Le sue mani, un tempo forti e capaci, non riuscivano neppure a girare l'ultima pagina di quel libro che lo aveva condotto in un luogo al confine tra se stesso ed il tempo, tra la voglia di essere qualcuno diverso ed una realta' piena di "perfezione" che non gli dava tregua. Quelle paure che per tutta la vita lo avevano accompagnato, emergendo episodicamente ad ogni bivio importante, erano ormai padrone incontrastate del suo essere. Un gigante di argilla sotto la pioggia che si sgretolava ad ogni goccia tornando ad essere materia informe e non piu' eletta a sfidare il mondo.

 

LA NOSTRA STORIA

La nostra storia

Caducità dell'essere, confine tra sottili speranze ed immensi dolori. Gioie, poche, quelle si. Ma se dell'universo siamo piccoli spilli allora e per una volta sola, pungiamo l'orgoglio del tempo e viviamo. Un attimo, un soffio di vento, un solo battito di ciglia, tutto è solo per noi. Delle piccole cose facciamo tesoro, delle grandi osserviamo l'ombra scorrere sul nostro esile fiore. Lasciamoci andare a piccoli sorsi di felicità: in fondo non abbiamo mai nulla da perdere a riscrivere la storia, la nostra.
 
 
 

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