Ambra di stelle

...

"Chi sei tu che, pur cieca e sorda,
parli con tanta eloquenza

da seccarti la lingua"?
"Sono l’Ignoranza.

E non ho bisogno di vedere e di sentire,

per aprire bocca.
E tu chi sei che,

pur avendo occhi per guardare

e orecchio per ascoltare,

non hai la mia stessa oratoria

e sprofondi spesso nel silenzio"?
La Conoscenza non rispose.

.

A chi mi dice che ho sbagliato,

rispondo che “sulla mia pelle”

ho imparato qualcosa.

A chi sussurra parole alle spalle,

volto il cuore,

non solo le gambe.

A chi reputo finto,

non degno neppure un pensiero.

A chi mi ha offeso,

lascio in memoria il mio silenzio.

Detta legge più lui di mille altre parole.

A chi mi ha capita,

perdonata spesso,

compresa,

a chi non ha mai mollato la mia mano

regalo i miei più veri e sentiti sorrisi

misti a taciti “Grazie”,

i miei pochi “ci sono”,

i miei passi domani...

...

Perdo l'equilibrio,

cambio prospettiva,

mi metto in discussione,

proprio perché esistono

tante piccole mete da raggiungere

e grandi sogni da respirare.

Ho imparato a capire che ciò che sento

si può nascondere dietro bisogni ed aspettative, allora,

con paura,

ma anche tanto coraggio

ho rotto gli equilibri

per trovare la mia anima,

imparando passo passo

che il Dono più grande sono Io

e che il mio sentire,

la mia parola,

il mio agire

saranno sempre il rispetto per me stessa,

per gli altri,

per la vita che io voglio vivere.

...

ohhhhhhhh