Questo è il resoconto fedele di uno strano incontro che mi è capitato di fare in questi giorni in una delle mie solitarie passeggiate senza meta:
X: Non vi avvicinate signore, se lo fate lo fate a vostro rischio e pericolo …. Sto …m..tand ….(il rumore del traffico coprì parzialmente quelle parole)
AK: Come avete detto? State in mutande? Non mi scandalizzo per così poco. E poi ora più nessuno è in mutande, la crisi economica e finanziaria è finita, siamo in piena fase espansiva …l’ha detto lui … tutto si espande … si … anche la disoccupazione …
X: No, signore, dicevo … (con un filo di voce) sto mutando ….
AK: Vi credo sulla parola, ma non riesco a vedervi. Mi arriva soltanto la voce.
X: Capisco. Vi servirebbe un microscopio elettronico. Permette che mi presenti? Sì, devo parlare con qualcuno, altrimenti cado in depressione. Sono il Virus H1N1 … ecco, lo vede? Ora ci chiamano così: siamo ridotti a sigle, formule chimiche, caratteri alfanumerici, sembriamo le istruzioni di una battaglia navale. Prima non era così, caro signore … C’era la “Spagnola”, l’ “Asiatica”, l’ “Australiana”, nomi più confidenziali, più familiari, che ricordavano luoghi lontani, esotici, perfino. In altre parole: c’era più rispetto. (la voce sembrò rotta per l’emozione).
AK: Non fate così, a tutto c’è rimedio.
H1N1: Si fa presto a minimizzare. Si metta nei miei panni. I miei cari avevano cercato di tranquillizzarmi prima della partenza: “Vedrai, non sarà difficile. C’è riuscito anche tuo cugino che non è una cima …. Arrivi lì, ti lasci trasportare dal vento, poi faranno tutto da sé: si contageranno a vicenda, un po’ di influenza, di febbre, un po’ di tosse. Ci scapperà anche qualche decesso, è inevitabile: è sempre stato così. Dopo qualche mese te ne torni a casa e chi s’è visto s’è visto”.
AK: E invece?
H1N1: Intanto mio cugino, quello dell’aviaria, era dovuto transitare dai volatili, quel raccomandato! Io, invece, no: dal maiale! Vi assicuro che non è piacevole. Ci tengo all’igiene, io! Poi, credevo che il tutto si potesse fare con discrezione e invece scopro che era già qualche mese che mi aspettavano. Ero stato fatto oggetto di una campagna denigratoria e diffamatoria senza precedenti nella nostra storia. Trovo gente munita di mascherine, milioni di vaccini già pronti. Insomma, tutto più difficile. La gente è terrorizzata: ora non si parla più di epidemia influenzale, ora c’è la PANDEMIA! L’assonanza con la parola “pandemonio” contribuisce ad alimentare la preoccupazione, la paura.
AK: Ma qualche morto, in effetti c’è stato ….
H1N1: Certamente, come sempre! Cosa si pretende da noi? Non è che noi possiamo preoccuparci anche dello stato di salute generale di chi andiamo ad infettare. Così, può accadere che in qualche caso io rappresenti la classica ultima goccia che fa traboccare il vaso. Cosa dovrei fare, allora? Chiedere il check-up completo a tutti i candidati al contagio? Creda a me, se in questi giorni uno si butta di sotto dal decimo piano e se prima di esalare l’ultimo respiro emette un colpo di tosse, diranno che la colpa è mia, solo mia!!! Lo faranno passare sicuramente per un decesso per influenza A.
AK: Voi state esagerando!
H1N1: No, non esagero affatto. Ma al mio ritorno mi sentiranno! Ah! Se mi sentiranno! Farò un reclamo scritto al Collegio dei Probi Virus (mi si perdoni questa battuta cretina; non si ripeterà più n.d.r.)
AK: Ma mi stavate dicendo che siete in fase di mutazione …
H1N1: Sì, non ne posso più. Ho chiesto ed ottenuto di trasformarmi in un banalissimo virus dell’herpes, o in quello del semplice raffreddore. Lo so, non è la stessa soddisfazione, ma non posso rovinarmi la salute per questo lavoro. Lei mi capisce vero?
AK: Certameeeeeeeee ….. eeeehhhhh … TCHU!!!!!!!!!!!!!!!
H2N2: Salute!!!!!! Si, insomma ... mi scusi ...non volevo ...
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il 12/04/2022 alle 09:14
Inviato da: Basta_una_scintilla
il 30/05/2014 alle 20:49
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il 30/05/2014 alle 20:47
Inviato da: xx_Arcadia_xx
il 13/02/2013 alle 11:35
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il 10/02/2013 alle 15:35