Blog
Un blog creato da Sabri1973 il 18/02/2012

Pensieri cangianti

Scrivere è spogliarsi di fronte a qualcuno, lasciarsi guardare così, nudi e in piedi, pieni di difetti di carne. (G .Carcasi)

 
 

 

« .. »

.

Post n°92 pubblicato il 21 Agosto 2012 da Sabri1973

L'altro giorno ho visto un video interessante che parlava della storia della psicanalisi da Freud a Jung ,e mi ha confortata avere la conferma che tutto ciò che provo e che dentro appare così assurdo a volte,in verità è perfettamente normale...e  tutto quello che nella testa sembra ingarbugliato e cerco di spiegare con estrema fatica,è al contrario di una semplicità e logicità disarmante.

 Freud ha detto: " L'uomo ha barattato gran parte della sua felicità per un pò di sicurezza "... esiste qualcosa di più vero?

Non è possibile raggiungere una piena e costante felicità per l'uomo,perchè ha sottomesso le sue pulsazioni a favore di una vita scandita da regole sociali,di comportamento,e conseguente appiattimento dei desideri.

Tutto questo per avere una sorta di ordine nel quale sentirsi al riparo dal caos emotivo che ha dentro,ma il prezzo sono le insoddisfazioni e le frustrazioni,e quindi il bisogno di crearsi qualcosa che vada oltre la realtà.

Ogni volta che penso ai miei momenti felici infatti,sono legati per lo più a sogni.. illusioni...speranze... tentativi di dare significati speciali alle cose....e a volte mi illudo persino nell'illusione stessa,cioè mi metto a credere che siano cose possibili da mantenere,che siano cose a cui ci si possa aggrappare senza sentire che stai precipitando nel vuoto da un momento all'altro.

E nel momento in cui le perdo,non so trattenere la delusione,pur conoscendone l'infondatezza, mi sento di aver perso un pezzo di me,il più importante,il più essenziale, e mi arrabbio con me stessa perchè al contrario non so attaccarmi alle cose più concrete della mia vita .

Ma è tutto inutile,per farlo dovrei accontentarmi della serenità,che forse si ottiene solo quando si smette di voler essere felice .

Ma io invece la voglio la felicità..voglio quell'effimero istante ,voglio illudermi che sia reale,che abbia un significato.. voglio precipitare,voglio provare quella adrenalina che si sente ogni volta che si sta per spiccare un volo ...la vertigine...la paura..l'insensata fede.

L'unico problema è che poi non so lasciare andare...

so di doverlo fare,so che non mi appartiene,e anche che è un prezzo che preferisco pagare per quanto possa essere caro,ma la fitta fa comunque male,sempre male,e non esiste infelicità più grande per me.

Ma tra la felicità e l'infelicità,ogni tanto avverto anche dei brevi momenti di calma....quasi come un naufrago che nel momento in cui smette di annaspare per salvarsi ,per un istante si accorge unicamente della dolcezza delle onde che lo stanno trasportando,e vi si abbandona.

Non durano, e come tutti gli altri li perdo,

ma in questo caso,so abbandonarmi anche a questa ineluttabile conseguenza,

e accetto come normalità che le cose tendano a non andare a favore dei miei desieri

ed una eccezione il contrario,

ma che tutto quanto,sia esattamente come deve essere....

che la mente cerca di regolare i conti

ma l'anima continuerà a non farli tornare mai. 

 

 

 

 

.....Tu non sai: ci sono betulle che di notte levano le loro radici

e tu non crederesti mai che di notte gli alberi camminano o diventano sogni.

Pensa che in un albero c'è un violino d'amore

Pensa che un albero canta e ride

Pensa che un albero sta in un crepaccio e poi diventa vita.

Te l'ho già detto : i poeti non si redimono

vanno lasciati volare tra gli alberi come usignoli pronti a morire.

L'anima è di per sè vagabonda in cerca di una soluzione

se ne andrà un giorno,e se ne andrà lontano

perchè conosce terre infinite e spazi che non hanno riscontro nella mente umana

se ne andrà senza rimpianti,lasciando solo un corpo che l'ha tenuta con sé per tanto tempo in un impeto di felicità e di amore,ma che non l'ha capita ,e l'ha talmente tradita che ha cercato perfino di afferrarla e di darle una spiegazione.

Ma l'anima non ha una spiegazione 

bisogna prenderla per quella che è : un volo d'angeli che ci passa accanto e ci da solo un pò di frescura.

 

A. Merini

 

 
Commenta il Post:
* Tuo nome
Utente Libero? Effettua il Login
* Tua e-mail
La tua mail non verrà pubblicata
Tuo sito
Es. http://www.tuosito.it
 
* Testo
 
Sono consentiti i tag html: <a href="">, <b>, <i>, <p>, <br>
Il testo del messaggio non può superare i 30000 caratteri.
Ricorda che puoi inviare i commenti ai messaggi anche via SMS.
Invia al numero 3202023203 scrivendo prima del messaggio:
#numero_messaggio#nome_moblog

*campo obbligatorio

Copia qui:
 
 
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963