Post n°316 pubblicato il 26 Febbraio 2016 da roby.floyd
HEAVEN AND HELL (1980)
Quaranta minuti di stupende emozioni, otto tracce storiche. Dio (Ronnie James) sfodera una delle sue più brillanti prestazioni coadiuvato da uno stupendo Iommi alla chitarra solista (epica!) e dal maestoso basso di Butler. E' difficile riportare qui, almeno per me, le sensazioni che provo all'ascolto di pezzi quali "Children of the sea" , "Neon kings" o "Die young", ma l'apoteosi si ha al giungere della title-track , canzone grave e mesta, uno degli apici firmati "sabba nero". Secondo il mio modesto avviso questo album è un piccolo pezzo di storia: "The world is full of kings and queens. Who blind your eyes, the steal your dreams. It's Heaven and Hell...".
PER JIGEN & ROBERTA: Carissimi, da qualche post a questa parte sembra che vi diate appuntamento qui come il Cherubino e l'arcangelo Gabriele. Desidero esprimere che, per quanto possiate pensare, questo blog è umile e onesto. https://youtu.be/nN8ELBxcZj8 Buona domenica.
Roberto Carissimo... purtroppo per me, i Sabbath, sono con Ozzy:-))
pur riconoscendo a Dio, la superlativa voce !
e il segno distintivo del Very Metal :-)))
Non solo fumano, ma giocano anche a carte, se aguzzi la vista! Penso che i B.S. abbiano voluto rappresentare il bene con gli angeli e il male con lo sfondo nero.
Se, come accennavo nel post, questo disco è un piccolo pezzo di storia, quelli precedenti dei B.S. hanno fatto la storia, come Dio, nei Rainbow, ha fatto cose, a dir poco uniche.
Con l'entrata di Dio nei B.S. si assite ad un cambiamento radicale del suono diventando meno cupo e crudo e più veloce, ma, allo stesso tempo, più melodico inventando un suono rivoluzionario, direi, con assoli di chitarra più complicati.
Ola Serenella! Molti davano i Black Sabbath per morti dopo che Ozzy Osbourne aveva deciso di allontanarsi dal gruppo e di intraprendere la carriera solista e invece rientrarono alla grande nel giro, distinguendosi dalle nuove bands heavy metal. Buenas noches!
:) Pregiatissima Ditta Roby&Roby. Ho dedicato minuti e minuti all'ascolto dei pregevoli links proposti centellinando virtuosismi, impareggiabili, plurime sensazioni che a voi, hanno provocato, suscitato nel corso del tempo. Lieta di cio'. Ma con cognizione di causa debbo affermare che a me .. a me, dopo un attento riascolto, nisba, non escono affatto!
rido!!! :-)))))
già oggi un'amica di blog, mi ha tirato le orecchie (metaforicamente) per questo!, MA, de gustibus non disputandum est (più o meno )
:-)))
almeno e pero' ci si incontra su altri generi no? :-)
nemmeno Rivelation con Anderson ti piace Nuessina cara?
:))
rido!
un abbraccio a tutti e due!
PER NUES:... e visto che con tutta la tua buona volontà non è scattato, diciamo, quell'effetto, con affetto mi dispiace di averti rotto l'orecchio! Chissà...col tempo...forse...mai dire mai! Grazie dell'impegno, comunque! Rido!
AHIME, essendo stato, per colpa del mitico Pierfrancesco Atzori, uno dei primissimi, se non forse addirittura il primo, fan italiani di Bon Jovi, o meglio dei Bon Jovi, il mio secondo "genere " preferito purtroppo temo sarà sempre, resterà sempre, AHIME, il POP METAL, considerato da molti il peggior genere o sottogenere musicale di sempre, di tutti i tempi ...!! :)))
ma il mio primo genere, assolutamente, è invece ESATTAMENTE questo !! ;) ....... per cui, caro, ti ringrazio davvero tantissimo per questo post! ho ascoltato questo album tantissimi, troppi, anni fa, e, grazie a te, lo riascolterò molto molto volentieri, ma purtroppo solo tra qualche giorno, perché ho quasi finito i giga :(((
E' bello ed emozionante sapere, incrociare qualcuno che abbia ascoltato e quindi condividere qualcosa che sentivi tanto tempo fa e che, comunque, questa musica ti è rimasta addosso, non è roba di tutti i giorni, per cui, sono io che ringrazio te per esserti espresso.
intanto, mi piacerebbe davvero moltissimo sapere cosa pensate dei Manowar, ma anche dei Virgin Steele, due band che amo molto e che erano, anche loro, grandissime fan di questo album, e dell altro capolavoro, RISING, ovviamente
Adoro i Manowar, autentici guerrieri, e mi hai fatto venir voglia di ascoltare il volo del calabrone ed il relativo basso di Joe De Maio https://youtu.be/ASsAwT2GpxE . Per quanto concerne "Rising" mi risulta che sia un album dei Rainbow, ove c'era come vocalist Dio in ogni caso, e pezzi come "Tarot woman", " Starstruck" e "Stargazer" sono dei 'classici'.
Per quanto riguarda Dio, non è affatto assurdo dire che io sono un suo grande fan ma da sempre, cioè ancora prima di conoscerlo, molto ben prima di averlo mai ascoltato!! in che senso? naturalmente nel senso che il mio essere, la mia mente, il mio cuore, i miei orecchi e tutta la mia anima bramava, bramavano ardentemente, desideravano fortemente poter conoscere e poter ascoltare e godere di un cantante, una voce, una musica, eccetera, simili o uguali a Dio, alla sua voce eccetera. pochi capiscono ciò, sono sicuro che tu, intelligentissimo e sensibilissimo Roberto, hai invece compreso :)
Che dire... è una dichiarazione d'amore! Ronald James Padavona (così all'anagrafe... eh si, di chiare origini italiane) aveva quel dono della sua voce irruenta nei toni alti e medievale in quelli bassi, e poi epica, espressiva, potente, trascinante... indubbiamente una delle voci rock più belle di sempre, difficile restare indifferenti davanti ad una voce così potente e maestosa. E tanto e tanto altro ci sarebbe da dire su di lui, era una persona semplice, carismatica, umile e soprattutto generosa, tant'è che riunì diversi artsti H.M. per fare una canzone tutti insieme a scopo di beneficenza in 'risposta' a "We are the world". Eccola, è uno spettacolo! https://youtu.be/G5H94GHb-10 Ciao!
Very Metal da sempre! Da ragazzo li associavo agli Iron Butterfly e agli Uriah Heep. Per me sono i tre gruppi che tra la fine degli anni ’60 e l’inizio degli anni ’70 hanno "piantato" le radici del Metal.
paranoidinagaddadavidagipsy
E' vero, sono stati loro, i Black Sabbath, per la prima volta, a fondere in un unico contesto tutti gli ingredienti che caratterizzano un gruppo di metallo pesante: i riffs assassini di Tony Iommi capaci di smuovere un rinoceronte ad un Km di distanza, la ritmica di Bill Ward e Geezer Butler possente come un carro armato sul sentiero di guerra, e soprattutto la voce di Ozzy "madman" Osbourne, tecnicamente certo non a livello dei suoi contemporanei Plant e Gillan, ma più coinvolgente e delirante: ed oltre i gruppi che hai citato, annovero, a mio modesto parere, anche i Who, Jimi hendrix e perfino i leggendari Yadbirds; erano stati tutti capaci di danneggiare seriamente i timpani e utilizzare la potenza crescente dell'amplificazione. Ma i Black Sabbath lo usavano con una violenza brutale senza restrizione di alcuna sorta. Grazie Lubopo del tuo intervento e benvenuto.
https://www.youtube.com/watch?v=cNdB5-A9O7g
https://www.youtube.com/watch?v=UIVe-rZBcm4
https://www.youtube.com/watch?v=4wgOz8iweLc
Forse così va meglio :-)
A proposito di vinili, io non ricordo esattamente qual è stato, o meglio quale fu, il terzo disco in vinile che comprai, tantisssimi anni fa, ma ricordo perfettamente e come se fosse ieri, i miei primi due vinili, i primi, in assoluto, due dischi che comprai quando ero un ragazzino, due acquisti memorabili, azzeccatissimi, al primissimo colpo, d altronde due capolavori assoluti...! mi piacerebbe sapere la tua opinione su questi due album, tanto celebri quanto belli :)
Siamo davanti a due pietre miliari, due opere del rock dove le parole sono superflue, meglio ascoltarli, piuttosto: "A night of the opera" ritengo sia il miglior disco dei Queen degli anni '70, sia a livello compositivo che poetico; "In rock"... possente! E poi la copertina, bellissima, una delle icone del rock anni '70 più conosciute al mondo. Certo che, i primi vinili che hai acquistato, seppur da ragazzino, non sono niente niente male, direi.
Inviato da: occhi_digatta
il 23/06/2021 alle 11:08
Inviato da: ReCassettaII
il 17/03/2021 alle 13:44
Inviato da: cassetta2
il 12/10/2020 alle 09:33
Inviato da: Roberta_dgl8
il 27/08/2020 alle 21:48
Inviato da: ditantestelle
il 20/08/2020 alle 17:28