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Creato da plasmon17 il 08/03/2006

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Post N° 174

Post n°174 pubblicato il 13 Giugno 2006 da plasmon17

l’urtima carrozza * ...

... ... lacrime scendono ... rigano il mio volto ... lo solcano ... lo bagnano ...
lacrime amare ... lacrime di rabbia ... ma contro chi ??
non posso provar rabbia contro Colui che mi ha donato la VITA!!! ...
sono confusa ... avvenimenti ... casualità o meno che sia ... circostanze spiacevoli ...
troppe in così poco tempo ... perdere due persone care ...
lo zio, lo scorso Venerdì Santo ... e poke ore fa, anche tu, zia ...
fratello e sorella ...
ora STELLE luminose del cielo ...

e le lacrime continuano a scendere ... lacrime di paura ... timore ... ansia ...

da circa tre mesi ... dalla notte di quel 25 marzo ... tutto quello che mi sta succedendo ... inizia a lasciare un segno forte ... un segno che fa male ... che mi fa aver paura di tutto ...

~~timori~~ ...

e ancor di più sento la nostalgia di casa ... mi manca la mia famiglia ... e ho paura che ogni minuto sia un minuto perso inutilmente lontano da loro ...

un tremolio ... alla notizia che anche tu, zia, ci hai lasciato ...
si, non stavi bene ... ma è successo tutto così all'improvviso ... da febbraio ... tutto è precipitato ... avrei voluto passare a salutarti a fine maggio ... qnd sono son stata a casa ... ma non l'ho fatto ... quasi una sorta di scaramanzia ... sentii in me un segnale ... presagivo che se fossi venuta sarebbe stata l'ultima volta che ti avrei vista ... e come per 'contraddire' quel pensiero ... per sconfiggerlo come se fosse un nemico ... volutamente voltai ... e tornai a casa ... la mia ...

oggi, … oggi un rimpianto e un rimorso ... mi fanno sentire ancora più inutile ... e provo ancora più amarezza in me ... per non averti salutato per l'ultima volta ... e, forse, proprio per questo ... ho cercato una poesia, un pensiero ... qlkosa di speciale ... un modo unico e diverso per 'salutarti da qui' ...

poi ...
poi ho pensato che il tuo scrittore preferito è solo e soltanto LUI, l'uomo che ti ha amata sopra ogni cosa durante i vostri 40 anni di matrimonio ... perciò ti dico semplicemente:

ciao zia R.
l’urtima carrozza* ti accompagni lì dove la luce eterna brillerà per te e per chi già è lì che ti aspetta per accoglierti a braccia aperte …

ti voglio bene …

* l'urtima carrozza è una delle opere scritte da W.F., mio zio ...

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Commenti al Post:

Post N° 174

marymagnus il 13/06/06 alle 02:28 via WEB

Ti sono vicino in questo momento di dolore, spero che ciò possa alleviarti almeno un poco del tuo sconforto...tvb. e piango con te la tua sofferenza....Gil.

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plasmon17 il 13/06/06 alle 02:39 via WEB

Grazie Gil, ti sento vicino ... in qst ore prima della partenza ... ho tanto bisogno di non sentirmi sola ... sembra un'eternità e invece manca ormai poko alla 'sveglia': h 5.00! e poi alle h 6.00 si parte, si torna a casa per salutare la zia ... e anche per star vicina al mio papà che in poko meno di due mesi ha perso due persone care ... *** a te una serena notte, taty.

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marymagnus il 13/06/06 alle 03:00 via WEB

Dammi tue notizie appena puoi...Buon viaggio ....ma il mio pensiero è con te...coraggio taty...

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plasmon17 il 13/06/06 alle 22:10 via WEB

.. stanca ma ci sono .. e grazie di esserci anche tu!!! grazie davvero ...

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amelie2002 il 13/06/06 alle 12:19 via WEB

Ecco un bellisssimo scritto letto su una lapide cimiteriale, è talmente vero e bello che accompagnato da un mio abbraccio circolare vuole farti sentire che ti sono vicina La morte non è niente, non conta. Io me ne sono andata nella stanza accanto. Non è successo nulla. Tutto resta esattamente come era. Io sono io e tu sei tu e la vita passata che abbiamo vissuto così bene insieme è immutata, intatta. Quello che siamo stai l'uno per l'altra lo siamo ancora. Chiamatami con il mio vecchio nome. Parlate di me con la felicità che avete sempre usato. Non cambiate il tono della vostra voce. Non assumete un'aria forzata di solennità e di dolore. Ridete come abbiamo sempre riso degli scherzi che facevamo insieme. Sorridete, pensate a me e pregate per me. Fate che il mio nome rimanga per sempre quella parola familiare che è stata. Pronunciatelo senza sforzo, senza che diventi l'ombra di un fantasma. La vita significa tutto ciò che ha sempre significato. E' la stessa che è sempre stata. C'è una continuità assoluta, ininterrotta. Cos'è questa morte se non un incidente insignificante? Perchè dovrei essere lontana dal vostro cuore dal momento che non sono più con voi? Vi stò soltando aspettando, da qualche parte, molto vicino, appena svoltato l'angolo. VA TUTTO BENE

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plasmon17 il 13/06/06 alle 22:15 via WEB

cara amelie mi son persa nel tuo abbraccio ... e con le tue parole mi hai riempito il cuore ... grazie!!! oggi piu' che mai ne avevo bisogno ... forse xkè è triste ancor di più sentirsi 'sola' in certe giornate nonostante attorno a te ci sia tantissima gente ...

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